Non c’è più Italia al Mutua Madrid Open. L’ultima rappresentante del nostro tennis è caduta oggi sul campo numero 4: Sara Errani è stata sconfitta dall’astro nascente Caroline Garcia dopo due ore e sette minuti di gioco, con il punteggio di Continua la maledizione della bolognese, che dalla seconda parte del 2013 non è più riuscita a centrare grandi risultati (solo la finale di Parigi Indoor quest’anno, persa contro Anastasia Pavlyuchenkova). Sarita paga un brutto primo set; nonostante sia riuscita a rientrare e regalarsi la terza e decisiva partita, ha retto soltanto fino al 3-3, quando la francese ha tenuto il suo turno di servizio per poi fare il break e chiudere alla prima occasione utile. La Garcia conferma così i grandi progressi e tutto quanto di buono si dice di lei: dopo aver vinto il torneo di Bogotà raggiunge i quarti di finale di un Premier Mandatory, i primi della sua ancora giovanissima carriera. L’avversaria è Agnieszka Radwanska, numero 3 del mondo: difficile centrare una vittoria contro di lei, ma in questo tennis femminile tutto è possibile. Intanto si è definito anche l’altro quarto di finale della parte bassa del tabellone: Maria Sharapova conferma di essere tornata su ottimi livelli eliminando in 90 minuti Samantha Stosur (6-4 6-3). Per lei ora c’è Na Li: i precedenti sono 9-5 a favore della russa, che ne ha vinti quattro degli ultimi cinque ma ha perso il più importante, la semifinale degli Australian Open del 2013. In campo maschile vola ai quarti lo spagnolo Roberto Bautista Agut che dall’inizio dell’anno si sta rivelando una mina vagante non da poco: a dire il vero contro Lubosz Kubot (lucky loser che ha preso il posto di Roger Federer) l’impegno non era proibitivo, adesso si vedrà. Ai quarti lo attende Andy Murray o più probabilmente Santiago Giraldo, visto come si sta mettendo l’incontro sul Manolo Santana. Anche il colombiano è giocatore da tenere d’occhio: ha recentemente sorpreso tutti vincendo a Barcellona (dove aveva eliminato un acciaccato Fabio Fognini).



Immediata reazione di Sara Errani al secondo turno del Mutua Madrid Open: la bolognese ha vinto il secondo set contro Caroline Garcia con il punteggio di 6-4. Subito strappato il servizio all’avversaria, Sara è riuscita a tenere botta fino a vincere la partita. Intanto Maria Sharapova ha vinto il primo set contro Samantha Stosur e anzi è molto vicina a qualificarsi per i quarti di finale, mentre in ambito maschile continua a stupire il colombiano Santiago Giraldo, avanti 5-2 (con un break) su Andy Murray.



Vince anche la seconda partita del suo Mutua Madrid Open, torneo di cui è campione in carica e che ha vinto per tre volte, rullando Jarkko Nieminen con il punteggio di ; pochi tentennamenti per il numero 1 del mondo, che ai quarti di finale si trova davanti Tomas Berdych con cui è avanti 17-3 nei precedenti e ha perso per l’ultima volta nel 2006 (proprio a Madrid, ma sul duro dei Championships). Ai quarti vola anche Kei Nishikori che si conferma cliente scomodo sulla terra e batte con due tie break il canadese Milos Raonic, mentre Sara Errani ha iniziato il suo incontro di terzo turno contro Caroline Garcia: a conferma della solidità e della crescita della francese classe ’93 c’è il primo set vinto nettamente per 6-2. Per la bolognese non si prospetta un’impresa semplice rimontare, anche se queste giocatrici giovani possono andare incontro a qualche pausa nel rendimento all’interno di uno stesso match, e Sarita ha l’esperienza e le capacità giuste per qualificarsi. 



Mentre Tomas Berdych è il primo giocatore qualificato ai quarti di finale del Mutua Madrid Open in campo maschile (eliminato Grigor Dimitrov con il punteggio di ), è finito il torneo di Roberta Vinci. La tarantina è stata eliminata agli ottavi da Agnieszka Radwanska, numero 3 del mondo: in appena 57 minuti. Roberta anche nel secondo set non è riuscita a invertire la tendenza: la polacca si è mostrata superiore come era accaduto negli altri precedenti – tranne uno, agli Us Open di due anni fa – e ha chiuso facilmente, guadagnando così l’accesso ai quarti di finale. Dove potrebbe incontrare Sara Errani: la bolognese è in campo ora contro la francese Caroline Garcia

E’ iniziata la partita tra Roberta Vinci e Agnieszka Radwanska, terzo turno del torneo Mutua Madrid Open. Purtroppo le cose non stanno andando bene: dopo quasi 28 minuti di gioco la polacca si è aggiudicata il primo set con il punteggio di . Poche le opportunità per Roberta: subito sotto di un break, il suo unico game vinto è arrivato al quarto gioco dell’incontro, poi sull’1-5 ha avuto a disposizione una palla per allungare la partita e recuperare almeno uno dei due servizi che Aga le aveva strappato ma non l’ha sfruttata, perdendo dunque la prima partita piuttosto velocemente. Adesso deve provare a reagire: la Radwanska può soffrire di qualche pausa di rendimento e in questo senso loa tarantina ha una possibilità di rientrare nel match, pur se sarà difficile.

Si è qualificata per i quarti di finale del Mutua Madrid Open 2014. Risultato scontato: 6-2 6-3 in un’ora e 16 minuti di gioco rifilato a Carla Suarez Navarro. E dire che la venticinquenne di Gran Canaria aveva iniziato alla grande: primo game della partita, servizio strappato a zero. Poi nemmeno il bellissimo rovescio a una mano (uno dei pochi rimasti, soprattutto in ambito femminile) e il maggior adattamento alla terra rossa hanno potuto granchè contro la potenza dei colpi della numero 1 al mondo, che dunque si avvicina di un altro gradino alla conferma del titolo ottenuto lo scorso anno. La prossima a cercare di fermarla sarà Petra Kvitova: se guardiamo solo ai precedenti non c’è storia (5-0 per l’americana), ma chissà che la ceca non riesca finalmente a centrare un grande risultato che le manca dall’accoppiata Wimbledon-Masters del 2011, prima e finora unica stagione dominante per lei. Intanto sul campo numero 5 sono entrate in campo la nostra Roberta Vinci e la polacca Agnieszka Radwanska per il loro match di terzo turno: per la tarantina possibilità di derby contro Sara Errani, che a sua volta dovrà liberarsi della francese Caroline Garcia.

Il torneo femminile al Mutua Madrid Open è ripreso questa mattina con ancora negli occhi la bellissima partita tra Anastasia Pavlyuchenkova e Jelena Jankovic con cui si è chiuso il secondo turno ieri sera: la russa ha vinto nettamente il primo set, ha annullato due set point alla serba, a sua volta ha sprecato tre palle break per avvicinarsi alla vittoria, si è trovata sotto 1-4 nel terzo set ma ha rimontato fino a forzare il tie break, dove è volata 6-1 per poi chiudere al terzo match point. Dobbiamo dirlo: gli incontri sono davvero intensi e combattuti, non sempre straordinari dal punto di vista tecnico ma certo affascinanti e coinvolgenti. Come quella con cui si è aperto il programma ordierno: Na Li ha rispettato il pronostico battendo l’americana Sloane Stephens, ma ha dovuto rimontare un set di svantaggio e nella seconda partita si è trovata sopra 4-1 ma ha dovuto ancora una volta annullare tre break point che avrebbero potuto riaprire tutto il discorso. Alla fine si è portata ai quarti di finale, dove avrà un compito comunque ostico dovendo affrontare una tra Samantha Stosur e, soprattutto, Maria Sharapova che sembra aver ritrovato la miglior condizione dopo aver saltato tutta la seconda parte del 2013 per il riacutizzarsi della borsite alla spalla. Ai quarti c’è già anche Petra Kvitova: per lei invece nessun problema contro l’amica e compagna di Fed Cup Lucie Safarova, spazzata via con un perentorio 6-4 6-3. Anche la ceca è particolarmente in palla nel periodo, ma rischia di dover rinunciare alla semifinale perchè con tutta probabilità si troverà di fronte Serena Williams, che affronta la spagnola Carla Suarez Navarro. Possibile upset? Chissà? La numero 1 ha aperto il match cedendo a 0 il servizio, la Suarez Navarro è una maestra sulla terra rossa e qualche chance ce l’ha. Ricordiamo che nel pomeriggio scenderanno in campo Sara Errani (contro la francese Caroline Garcia) e Roberta Vinci (contro Agnieszka Radwanska). 

Entriamo nelle fasi più calde del Mutua Madrid Open, torneo compreso nella categoria ATP Master 1000 e WTA Premier Mandatory, il gruppo di appuntamenti immediatamente inferiori agli Slam. Siamo giunti agli ottavi di finale: tecnicamente nel tabellone restano i migliori, ma le sorprese non sono mancate; vedremo ora come procederanno gli incontri, ricordando sempre che potrete seguire il torneo maschile su Sky Sport 2 e Sky Sport 3 (canali 202 e 203 del pacchetto satellitare) e anche in streaming video su PC, tablet e smartphone. Il torneo femminile invece è sulla web-tv tematica SuperTennis (canale 224 del satellite, oppure su canali diversi del DD a seconda della regione di appartenenza), anche qui in streaming video sul sito ufficiale, www.supertennis-tv. Vanno ricordati anche gli aggiornamenti tramite social network: su Facebook ci sono le pagine Mutua Madrid Open, ATP World Tour e , su Twitter i corrispettivi profili @MutuaMadridOpen, @ATPWorldTour e . Infine, sul sito ufficiale www.madrid-open.com troverete il live score con i punteggi aggiornati in tempo reale. E’ il giorno dell’ottavo di finale di Sara Errani: la bolognese per ora ha disputato un torneo senza pause e affronta oggi la francese Caroline Garcia, classe ’93 e numero 51 del ranking WTA. Può sembrare un’avversaria poco tosta e certamente Sara è favorita, ma la Garcia è in grande crescita, ha appena vinto il torneo di Bogotà e soprattutto arriva all’appuntamento più riposata, avendo superato il secondo turno grazie al ritiro di Maria Kirilenko, ancora alle prese con il ginocchio. Di conseguenza la Errani dovrà fare molta attenzione: le nuove leve spingono per emergere in classifica e arrivare in profondità nel tabellone dei tornei, Caroline è certo una di quelle che vanno maggiormente tenute d’occhio. La partita non si giocherà prima delle ore 15 sul campo numero 4; alla stessa ora (dipende dagli incontri precedenti, ma da programma sarebbe così), ma sul campo 5, scenderà in campo Roberta Vinci contro Agnieszka Radwanska, un match decisamente difficile per i precedenti (l’ultimo a Stoccarda il mese scorso: 6-3 6-2 per la polacca), perchè Aga è la numero 3 del ranking WTA e perchè lo stile di gioco dà fastidio a Roberta, in particolare sulla terra dove i colpi rallentati favoriscono ancor più l’ottima difesa della sua avversaria. Ad ogni modo, una partita che la tarantina può abbondantemente giocarsi; detto questo, qualora le due azzurre dovessero qualificarsi si andrebbero a incrociare nei quarti di finale, e sono dalla parte di Na Li che inaugura domani il campo Manolo Santana in una bella partita contro Sloane Stephens, che non ha mai negato di amare particolarmente la terra ma di grandi risultati ne ha ottenuti pochini. A seguire giocherà anche la numero 1 del mondo Serena Williams, campionessa in carica a Madrid: se la vede con Carla Suarez Navarro, la migliore di Spagna ma sicuramente non al livello dell’americana. A proposito di numeri uno, Rafa Nadal è a seguire: per lui impegno più che abbordabile contro Jarkko Nieminen, casomai i guai potrebbe averli ai quarti dove andrebbe ad affrontare Grigor Dimitrov con cui ha sempre sofferto (almeno un set sempre concesso nei quattro precedenti, comunque tutti vinti) o Tomas Berdych, contro il quale invece è 17-3 e non perde dalle tre sconfitte consecutive tra 2005 e 2006 (ma il ceco è sempre temibile quando in giornata). Da non perdere dunque Dimitrov-Berdych, dalle 14 in avanti sull’Arantxa Sanchez Vicario; e da non perdere Milos Raonic-Kei Nishikori, due giovani in grande crescita anche grazie ai loro coach (da una parte Ivan Ljubicic, dall’altra Michael Chang) e che possono essere delle mine vaganti nella parte bassa del tabellone, già priva di Novak Djokovic che ha dato forfait causa infortunio al polso.