Una classica busta contenente un proiettile e una lettera anonima con minacce di morte. E’ quella che si è vista recapitare oggi il giornale napoletano Il Mattino. Soggetto delle minacce è l’ormai notissimo capo degli ultra napoletano Gennaro De Tomaso detto Genny a’ carogna che tutti gli italiani hanno imparato a conoscere durante le drammatiche immagini della finale di Coppa Italia. Nel testo De Tomasso viene insultato pesantemente, definito un camorrista e un avanzo di galera. Insieme a lui si minacciano e insultano tutti gli ultras del Napoli e anche la società del Napoli, considerati responsabili di quanto accaduto. Ma anche i media: “Questa farsa è stata organizzata con l’assenso della federazione calcio e con la collaborazione dell’operatore tv della Rai. Vi seguiremo nei vostri spostamenti ed al momento opportuno colpiremo”. Poi il macabro augurio al tifoso napoletano ferito negli incidenti di morire presto, frase questa che sembra suggerire che gli autori delle minacce potrebbero essere in qualche modo collegati alla tifoseria romanista. Gli inquirenti che stanno indagando hanno riscontrato che il francobollo sulla busta non ha timbratura. Non si può dunque risalire alla località da dove la lettera è partita, che invece potrebbe essere stata consegnata a mano.