E’ finita la partita di Natal, che chiude la prima giornata del gruppo A: Messico 1 Camerun 0. Decide una rete di Oribe Peralta al minuto 61: con questo risultato dunque il Messico appaia il Brasile a quota 3 punti, mentre il Camerun (pessima la sua prestazione) rimane ancorato a quota 0 insieme alla Croazia. Da segnalare tre gol annullati ai centramericani di cui due regolari a Giovani dos Santos; il Messico rischia di pagare le sviste della terna arbitrale qualora dovesse aver bisogno della differenza reti per qualificarsi agli ottavi di finale. 



Al 61′ minuto di gioco Messico-Camerun 1-0 in diretta all’Estadio das Dunas di Natal. Azione corale del Messico che premia l’incursione centrale di Giovani dos Santos, il numero 10 entra in area e conclude rasoterra: bella parata del portiere camerunese Itandje ma sulla ribattuta il più lesto è Oribe Peralta che insacca con un tiro basso di sinistro. Sedicesimo gol in 29 presenze con il Messico per l’attaccante classe 1984. 



E’ finito il primo tempo a Natal: Messico 0 Camerun 0. C’è una sola squadra in campo: quella centramericana, cui sono stati annullati due gol. Entrambi ingiustamente: il marcatore è sempre Giovani dos Santos ma nel primo caso (deviazione volante su cross dalla destra) c’era Djedjou a tenerlo in gioco e nel secondo (tocco sotto porta su calcio d’angolo da sinistra) la spizzata di testa è opera di Choupo Moting e al momento della battuta dalla bandierina il numero 10 del Messico era ancora in posizione regolare. Il Camerun ha fatto pochissimo: si attende una reazione da parte di una squadra che ha potenzialmente grandi mezzi atletici ma sembra soffrire eccessivamente il clima (a Natal sta piovendo) e soprattutto non riesce a impostare un’azione degna di nota.



A Natal la partita del gruppo A è iniziata: Messico 0 Camerun 0. Ma è già successo qualcosa: i messicani sono andati in gol con Giovani dos Santos, bravo a toccare in porta un cross in arrivo da destra. Il guardalinee ha tuttavia segnalato una posizione di fuorigioco dell’ex Barcellona e Tottenham; erroneamente, perchè Djedjou lo teneva in gioco. Dunque Messico subito pericoloso in avvio di partita, per ora i Leoni Indomabili hanno fatto poco e si attende la loro reazione a questo veemente avvio dei centramericani. 

Le formazioni ufficiali della partita Messico-Camerun, che sarà diretta dal colombiano Roldan. Modulo 5-3-2 per il Messico in cui però Chicharito Hernandez parte dalla panchina, per la non ottimale condizione fisica. 4-3-3 per il Camerun. Messico (5-3-2): 13 Ochoa; 22 Aguilar, 2 G.Rodriguez, 4 Marquez, 15 Moreno, 7 Layun; 6 Herrera, 23 J.Vazquez, 18 Guardado; 10 Dos Santos, 19 O.Peralta In panchina: 1 Corona, 12 Talavera, 3 Salcido, 5 D.Reyes, 16 Ponce, 8 Fabian, 17 Brizuela, 20 Aquino, 14 J.Hernandez, 11 Pulido, 9 R.Jimenez Allenatore: M.Herrera Camerun (4-3-3): 16 Itandje; 4 Cedric Djegoue, 3 N’Koulou, 14 Chedjou, 2 Assou-Ekotto; 17 M’Bia, 6 A.Song, 18 Eyong; 8 Moukandjo, 9 Eto’o, 13 Choupo Moting In panchina: 1 Feudjou, 23’N’Djock, 5 Nonkeu, 22 Nyom, 11 Makoun, 21 Matip, 20 Salli, 10 Aboubakar, 19 Olinga Allenatore: V.Finke Arbitro: Roldan (Colombia) 

Sempre più vicino il fischio d’inizio della partita Messico-Camerun, che sarà diretta dall’arbitro colombiano Roldan. La sfida che completerà la prima giornata del girone A dei Mondiali Brasile 2014 potrebbe vivere su una sfida tra due veterani come l’attaccante africano Samuel Eto’o e il difensore messicano Rafa Marquez, simboli delle rispettive Nazionali ed ex compagni di squadra ai tempi del Barcellona: il loro confronto si annuncia certamente affascinante. Una riflessione la merita lo schema del Messico, un prudente 5-3-2 che diventerà certamente 3-5-2 in fase d’attacco. In quei momenti saranno chiesti sacrifici agli attaccanti esterni del Camerun, Moukandjo e Choupo-Moting, che dovranno rientrare per non mettere in difficoltà i compagni di squadra in una partita che potrebbe già essere fondamentale in ottica qualificazione agli ottavi di finale.

Si avvicina il fischio d’inizio della partita Messico-Camerun, che sarà diretta dall’arbitro colombiano Roldan. La sfida oppone due tra gli attaccanti più forti del panorama internazionale: Javier Hernandez e Samuel Eto’o. Giocatori diversi  e diversamente maturi: classe 1988 il Chicharito e 1981 il leader dei Leoni d’Africa. Hernandez fa della velocità nello scatto e della rapidità in area  di rigore le sue armi caratteristiche mentre Eto’o ci ha abituato ad un raggio di azione più ampio, che spesso e volentieri si estende sino al centrocampo. In ogni caso i numeri non mentono per entrambi: in nazionale il messicano ha totalizzato sinora 62 presenze e 35 gol mentre il camerunese ha all’attivo 117 gettoni e 54 reti. Entrambe le nazionali vogliono sorprendere in questa Coppa del Mondo, o possono già avvantaggiarsi rispetto alla Croazia che ha perso la partita inaugurale contro il favorito Brasile. Hernandez o Eto’o (o nessuno dei due)? Al campo la risposta… 

Messico-Camerun è la seconda partita dei Mondiali di Brasile 2014, valida per la prima giornata del girone A: sarà diretta dall’arbitro colombiano Wilmar Roldan. Teatro del match sarà l’Estadio das Dunas di Natal, nella capitale del Rio Grande do Norte, capiente fino a 44.070 spettatori; calcio d’inizio alle ore 18 italiane. Entrambe le nazionali puntano al successo per cominciare il mondiale, regalare una gioia ai propri tifosi e coltivare le speranze di qualificazione agli ottavi di finale. Il Messico è ventesimo nel ranking FIFA e si presenta come una formazione solida ma non particolarmente spettacolare. Il recordman di presenze è la vecchia volpe Rafael Marquez, che attualmente gioca in patria nel Leon ma che in carriera ha vissuto il grande calcio con le maglie di Monaco (dal 1999 al 2003) e soprattutto Barcellona (2003-2010). Per il centrale classe 1979 sono 120 le presenze con la maglia Tricolor mentre il top scorer è l’attaccante del Manchester United Javier Hernandez, a quota 35 reti nelle 62 partite disputate. Tra i giocatori che militano in Europa ricordiamo il portiere Giullermo Ochoa dell’Ajaccio, il giovane (classe 1992) difensore Diego Reyes del Porto, il centrocampista Andres Guardado del Valencia e il talentuoso attaccante Giovani Dos Santos del Villarreal. Il Camerun (cinquantaseiesimo nel ranking FIFA) invece si presenta come di consueto: atleticamente spavaldo ma forse un pò sprovveduto a livello di organizzazione difensiva. Il leader statistico è l’attaccante Samuel Eto’o, arrivato al quarto mondiale: per l’ex Inter 117 gettoni e 54 gol in nazionale. Il supporting cast annovera vecchie rocce come i centrocampisti Alex Song e Stephane M’Bia, e giovani emergenti come il difensore Nikolas N’Koulou e l’attaccante Eric Maxim Choupo-Moting. I due allenatori sono divisi da vent’anni di età: quello del Messico è il quarantaseienne Miguel Herrera, in sella dal 2013 mentre alla guida del Camerun è il tedesco Volker Finke, 66 anni, ex centrocampista e mister del Colonia nel 2011. Tra le due squadre non si registrano precedenti in partite ufficiali.  Per il Messico si tratta della partecipazione numero 15 alla Coppa del Mondo. il miglior risultato sono i quarti di finale raggiunti nelle due edizioni casalinghe, nel 1970 e nel 1986. Dal 1994 la nazionale americana ha sempre centrato gli ottavi di finale senza però mai superarli. Nelle qualificazioni centroamericane la nazionale messicana ha prima superato il girone del terzo turno come prima classificata, con 18 punti e 6 vittorie su 6 davanti a Costa Rica, El Salvador e Guyana. Più difficoltà nel quarto turno dove la Tricolor è stata preceduta da Stati Uniti, Costa Rica e Honduras classificandosi quarta a quota 11 punti. Per la qualificazione si è dicato attendere il doppio spareggio contro la Nuova Zelanda, superato con il risultato complessivo di 9-3 (5-1 all’andata e 4-2 al ritorno). Il Camerun invece ha vinto il Gruppo I delle qualificazioni africane, con un bottino di 13 punti davanti a Libia, Repubblica Democratica del Congo e Togo; successivamente i Leoni d’Africa hanno vinto la fase decisiva contro la Tunisia, vincendo in casa per 4-1 dopo la 0-0 dell’andata in trasferta. Il Camerun è la nazionale africana con il maggior numero di partecipazioni mondiali all’attivo: sono 7. Il miglior risultato resta l’indimenticabile quarto di finale a Italia ’90, persi per 3-2 contro l’Inghilterra. Nella sfida di oggi il Messico dovrebbe proporre il modulo 3-5-2 mentre il Camerun è previsto nel 4-4-2 (clicca qui per le probabili formazioni della partita). I riflettori della vigilia sono puntati su Chicharito Hernandez e Samuel Eto’o ma sappiamo come ai mondiali ogni singola partita possa regalare protagonisti a sorpresa. Ora non resta che passare la parola al campo: Messico-Camerun si avvicina… 

Leggi anche

Coppa del Mondo 2014/ Video Top 10 gol: le reti più belle dei MondialiCoppa del Mondo 2014/ Trionfo Germania, delusione Brasile e gli altri verdetti: il parere di Fabio Ravezzani (esclusiva)Coppa del Mondo 2014/ Video, la classifica marcatori del Mondiale: James Rodriguez re dei bomber