Dopo il girone A e B, si apre e si chiude quest’oggi anche la prima giornata dei gruppi C e D. Ultimo match in programma nella notte tra sabato e domenica (alle 3.00 italiane)  è Costa d’Avorio-Giappone. Il raggruppamento C è forse il più equilibrato dell’intero torneo e vede, oltre agli asiatici e agli africani, la Colombia e la Grecia. Quali saranno le due nazionali che accederanno agli ottavi? Gli elefanti si candidano prepotentemente per passare il turno, ma dovranno vedersela all’esordio con l’organizzazione del Giappone di mister Alberto Zaccheroni alla sua prima esperienza mondiale. Ad arbitrare l’incontro sarà il cileno Osses.



Lamouchi(vecchia conoscenza del campionato italiano) spera di recuperare Yaya Touré, perno dell’undici ivoriano. La selezione africana, al suo terzo mondiale (consecutivo per altro) ha nel centrocampista tuttofare del Manchester City il suo giocatore più duttile; una sua assenza costringerebbe il ct a ridisegnare gli assetti dei suoi elefanti, che vogliono iniziare con il botto i mondiali brasiliani. Le ultime indiscrezioni dal ritiro della Costa d’Avorio danno comunque Yaya Tourè abile e arruolato nel 4-2-3-1. Tra i pali ecco Barry con Aurier, Zokora, Bamba e Boka a completare il reparto difensivo. I due centrocampista chiamati a fare da diga davanti alla difesa, oltre a far ripartire l’azione saranno Tiote e Serey. Il tridente alle spalle di Didier Drogba vedrà Gervinho e Kalou sugli esterni mentre nel ruolo di trequartista Yaya Touré.



Questi gli uomini che Sabri Lamouchi si porta in panchina.DiarrassoubaK.TouréBollyAkpaBonyYaDiomandeGradelGbohouoì, DjakpaSioMande. E a proposito di Bony, è in corso un ballottaggio tra lui e Drogba, ma l’attaccante dello Swansea dovrebbe partire dalla panchina. L’esperienza dell’ex Chelsea potrebbe essere decisiva fin dal primo minuto.

Tutti a disposizione

I blu samurai di Alberto Zaccheroni puntano alla seconda fase in un girone che li vede contrapposti a Costa d’Avorio (nella partita d’esordio all’Arena Pernambuco, a Recife), Colombia e Grecia. Il gruppo (il C) non è certo proibitivo e i campioni d’Asia in carica vogliono subito sorprendere per conquistare gli ottavi. La Costa d’Avorio non è certo nazionale facile da affrontare soprattutto per via della forza fisica degli africani, che potrebbe mettere non poco in difficoltà i ben più leggeri giapponesi. Ma il Giappone è squadra quanto mai organizzata a tignosa.



Questi gli uomini che Alberto Zaccheroni porta con sé in panca: Sakai, Morishige, Kiyotake, Nisikawa , Okubo, Aoyama, Yamaguchi, Osako, Inoha, Saito, Sakai e Godna

Tutti a disposizione

 Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno si gioca la partita Costa d’Avorio-Giappone, valida per la prima giornata del girone C dei mondiali 2014. Squadre in campo alle ore 3 italiane (le 22 locali) all’Arena Pernambuco di Recife. Il gruppo comprende anche Colombia e Grecia. Costa d’Avorio-Giappone sarà arbitrata dal cileno Enrique Osses, nato a Santiago del Cile il 26 maggio 1974.

 La formazione africana dovrebbe schierarsi con il modulo 4-2-3-1. Il portiere sarà Boubakar Barry che gioca in Belgio, nel Lokeren; davanti a lui linea difensiva a quattro con Serge Aurier, classe 1992 e possibile rivelazione, terzino a destra, il più esperto Arthur Boka a sinistra e coppia centrale composta da Didier Zokora e Souleymane Bamba, compagni di squadra al Trabzonspor (Turchia). A centrocampo dovrebbero piazzarsi Cheick Tiotè del Newcastle e Serey Die del Basilea, con il maestro Yaya Tourè posizionato più avanti sulla linea dei trequartisti. I laterali previsti sono il romanista “laureato” Gervinho e quello aspirante ovvero Salomon Kalou, che potrebbe trasferirsi nella capitale dal Lille raggiungendo l’ex allenatore Rudi Garcia. In attacco il solito Didier Drogba. Possibile il passaggio in corsa al 4-3-3 con Toure arretrato a centrocampo e l’avanzamento degli esterni a sostegno di Drogba.

 Modulo 4-2-3-1 anche per il Giappone di Alberto Zaccheroni, che nella Confederations Cup dell’anno scorso aveva alternato prestazioni più passive ad altre frizzanti, come quella contro l’Italia. In porta giocherà Kawashima, uno degli undici giocatori che militano in Europa della rosa giapponese; difesa a quattro con Uchida favorito su Gotoku Sakai a destra, l’interista Nagatomo a sinistra e in mezzo la coppia Yoshida-Konno. Endo sarà ancora il regista di centrocampo affiancato dallo scagnozzo Hasebe mentre sulla trequarti spazio a Okazaki (destra), Honda (centrale) e Kagawa (sinistra). L’unica punta di riferimento dovrebbe essere Toichiro Kakitani, ventiquattrenne del Cerezo Ozaka che negli ultimi mesi ha fatto parlare di sè (lo hanno notato anche alcune italiane tra cui la Fiorentina).

 

Costa d’Avorio (4-2-3-1): 1 Barry; 17 Aurier, 5 Zokora, 22 Bamba, 3 Boka; 9 Tioté, 20 S.Die; 10 Gervinho, 19 Y.Touré, 8 Kalou; 11 Drogba

In panchina: 16 Gbohouo (), 23 Mandé (), 2 Viera, 4 K.Touré, 7 Akpa-Akpro, 18 Djakpa, 14 Diomande, 15 Gradel, 6 Bolly, 12 Bony, 13 Ya Konan, 21 Sio

Allenatore: Sabri Lamouchi

Giappone (4-2-3-1): 1 Kawashima; 2 Uchida, 22 Yoshida, 15 Konno, 5 Nagatomo; 17 Hasebe, 7 Endo; 9 Okazaki, 4 Honda, 10 Kagawa; 11 Kakitani

In panchina: 12 Nishikawa (), 23 Gonda (), 3 G.Sakai, 6 Morishige, 19 Inoha, 21 H.Sakai, 8 Kiyotake, 14 Aoyama, 16 Yamaguchi, 13 Okubo, 18 Osako, 20 Saito

Allenatore: Alberto Zaccheroni

 

Arbitro: Osses

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