Si gioca stanotte alle 24.00 Argentina-Bosnia al mitico stadio Maracanà di Rio de Janeiro, sede della finalissima dei Mondiali Brasile 2014. Per Leo Messi e compagni è il debutto in un torneo che li chiama ad essere grandi protagonisti, mentre per la formazione balcanica questa è la prima partecipazione ai Mondiali, dunque si tratta di una prima volta assoluta. Sulla carta non dovrebbe esserci problema per la squadra del c.t. Alejandro Sabella, basta scorrere i nomi dei giocatori argentini dallo stesso Messi a Sergio Aguero, Gonzalo Higuain e Angel Di Maria, tanto per citarne solo alcuni per capire che il tasso tecnico dell’Argentina è elevatissimo. Sulla carta però, perché la Bosnia avrà dalla sua tanto entusiasmo, oltre che la consapevolezza di poter mettere in difficoltà l’Argentina con calciatori come Miralem Pjanic ed Edin Dzeko, capaci di risolvere in ogni momento questa partita. Per presentare Argentina-Bosnia abbiamo sentito l’agente Fifa Filippo Colasanto, esperto proprio di calcio argentino e sudamericano. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Argentina-Bosnia, sulla carta partita senza storia… Aspetterei a dirlo, perché si potrebbe ripetere lo stesso cliché della partita tra Brasile e Croazia, in cui la squadra di Felipe Scolari ha fatto molta fatica e poi ha vinto grazie a un rigore generoso. La Bosnia avrà dalla sua tanto entusiasmo nel match di debutto nella sua prima partecipazione ai Mondiali.
Per Messi sarà un Mondiale da protagonista? Messi per poter avvicinarsi a un giocatore come Maradona dovrà vincere un Mondiale. Quest’anno purtroppo è stata la peggior stagione della sua carriera, ma avrà ugualmente tutte le possibilità per fare grandi cose. Avrà tanta pressione addosso, ma questo è normale per un campione come lui.
Quale è la forza della formazione argentina? Avere un reparto offensivo eccezionale con giocatori come Higuain, lo stesso Messi, Aguero e Di Maria, che praticamente ha deciso la finale di Champions League a favore del Real Madrid nei supplementari, con le sue ripartenze sulla fascia.
E i limiti quali sono? La difesa non è così forte. Il problema dell’Argentina è che se va in vantaggio riesce a gestire bene la partita, se però va in svantaggio può andare anche in crisi.
Come vede la Bosnia, potrebbe essere la sorpresa dei Mondiali? Credo che le sorprese saranno altre, il Belgio innanzitutto che ha in squadra giocatori giovani ma già affermati a livello internazionale. La Colombia se avesse avuto Falcao poteva secondo me arrivare in semifinale, poi c’è l’Uruguay che ha un attacco straordinario. In Brasile temono tutti che si possa ripetere la sconfitta del 1950, incontrare in finale l’Uruguay sarebbe cosa di cattivo auspicio…
Bosnia comunque molto forte in attacco, ma vulnerabile dietro: il 4-2-3-1 sarà lo schema migliore?



Dico solo che sarebbe veramente un rischio per la Bosnia chiudersi in difesa di fronte a un attacco devastante come quello dell’Argentina, potrebbe subire una goleada se la formazione sudamericana passasse in vantaggio.
Quale sarà la chiave tattica di questa partita? Argentina naturalmente in attacco e Bosnia pronta ad agire in contropiede, come la Croazia col Brasile.
Iran e Nigeria potrebbero dare dei problemi a queste due nazionali? La Nigeria è una squadra forte fisicamente e di buona qualità tecnica, bisognerà stare attenti a questa nazionale in un girone dove comunque l’Argentina partirà stra-favorita.
Il suo pronostico su questo match? Dico Argentina ovviamente, mi meraviglierei di un altro risultato. (Franco Vittadini)

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