Cesena-Latina si è conclusa sul risultato finale di 2-1 per la squadra romagnola. Che quindi si avvantaggia in vista della risolutiva finale di ritorno in programma mercoledì 18 giugno al Francioni. Il Latina però avrà bisogno di un solo gol perché in caso di pareggio complessivo sarebbe premiato e promosso in virtù della miglior classifica in stagione regolare. A fine primo tempo il gol di Massimo Volta di testa su cross di Coppola ha inclinato la situazione a favore dei padroni di casa, che nella ripresa hanno raddoppiato con Guido Marilungo, al terzo gol in questi playoff. Nel finale però una gemma del giovane Yuri Cisotti ha riaperto i giochi ravvivando le speranze del Latina: ci sono tutti i presupposti per una finale di ritorno al cardiopalma. La prima certezza è che non potrà prendervi parte il difensore del Latina Andrea Esposito: era diffidato ed è stato uno dei tre ammoniti della partita, per un fallo su Garritano nel secondo tempo. In casa Cesena invece da valutare le condizioni di Marco D’Alessandro, uscito per un infortunio ad una spalla al 30′ del primo tempo.
All’89’ minuto il Latina accorcia le distanze contro il Cesena e riapre il discorso promozione con la rete del giovane Yuri Cisotti, subentrato al 60′ a Laribi. Ci aveva provato poco prima anche in rovesciata, non si può dire che a questo giovane manchi spirito di iniziativa. E ora il secondo gol da professionista potrebbe (vincendo al ritorno per 1-0) regalare la promozione al Latina
Al 52′ minuto di gioco cambia ancora il risultato al Dino Manuzzi: Cesena 2 Latina 0. I romagnoli sono sempre più vicini alla Serie A: terzo gol in tre partite di playoff per Guido Marilungo. Azione da calcio d’angolo: battuta da sinistra, Cascione sul secondo palo salta più in alto di tutti e fa la torre rimettendo in mezzo, Marilungo è appostato esattamente dove arriva il pallone con grande senso della posizione e da due passi batte Iacobucci. Il Latina deve quantomeno provare ad accorciare; finisse così, nel ritorno di mercoledi avrebbe bisogno di due gol di scarto per centrare la storica promozione.
Al 48′ minuto del primo tempo si sblocca il risultato al Manuzzi: Cesena 1 Latina 0. Il gol del vantaggio romagnolo arriva a 25 secondi dal termine del recupero: colpisce la dura legge del calcio dopo tante occasioni laziali non concretizzate, colpisce soprattutto Massimo Volta che di testa schiaccia alla destra di Iacobucci un bel cross dalla destra di Manuel Coppola. Vantaggio fondamentale appena prima dell’intervallo: ora la squadra di Bisoli deve provare a tenere, mentre il Latina subita la mazzata è chiamato a rispondere.
Abbiamo superato il ventesimo minuto di gioco al Dino Manuzzi: Cesena 0 Latina 0. Ma i laziali dominano: sono almeno tre le palle gol avute dagli ospiti, ultima delle quali un’incursione di Jefferson che sfugge al fuorigioco ma non trova la porta. Ci provano poi Viviani con un gran sinistro e Jonathas con un pallonetto; il Cesena, pericoloso solo con una conclusione di Defrel che Iacobucci abbranca in due tempi, non riesce a esprimere gioco e Bisoli, infuriato, medita il ritorno alla difesa a 4. Intanto preoccupano le condizioni di D’Alessandro, dolorante a una spalla; il giocatore di scuola Roma potrebbe anche non riuscire a terminare il primo tempo.
Pierpaolo Bisoli e Roberto Breda hanno comunicato le formazioni ufficiali che questa sera allo stadio Dino Manuzzi si sfidano in Cesena-Latina, diretta dall’arbitro Cervellera della sezione di Taranto; finale di andata dei playoff di Serie B. Tutto confermato: ecco dunque le scelte dei due allenatori per una sfida che avrà il suo ritorno mercoledi 18 giugno. 36 Coser; 14 Volta, 6 Capelli, 15 Krajnc; 7 D’Alessandro, 8 De Feudis, 34 Cascione, 10 M. Coppola, 33 Renzetti; 89 Marilungo, 17 Defrel. Allenatore: Bisoli 1 Iacobucci; 23 Brosco, 4 Cottafava, 27 A. Esposito; 13 Ristovski, 8 Crimi, 7 Viviani, 21 Laribi, 19 Me. Alhassan; 33 Jonathas, 9 Jefferson. Allenatore: Breda
Inizia tra poco Cesena-Latina, andata della finale playoff del campionato di Serie B 2013-2014. Le due squadre hanno mancato la promozione diretta e se la giocano in questa doppia sfida. Attenzione: dalle due panchine potrebbero uscire giocatori potenzialmente decisivi. Ne abbiamo scelto uno per squadra. Ha già 31 anni, e nella sua carriera ha giocato un po’ in tutte le serie. in Serie A giusto una manciata di apparizioni: due con il Como un decennio fa, 4 con il Livorno tra l’agosto 2013 e il gennaio 2014. Al Picchi però era stato fondamentale per la promozione: con 14 gol era stato il secondo miglior cannoniere labronico insieme a Siligardi. Al piano di sopra non ha trovato spazio, e nemmeno a Cesena dove infine è arrivato a gennaio; Bisoli però potrebbe decidere di inserirlo a partita in corso, sapendo che in certi contesti l’esperienza può fare la differenza. Classe ’91, l’Inter ci ha scommesso quando aveva solo 12 anni. Dopo quattro stagioni però i nerazzurri lo hanno venduto al Fulham, di qui al Palermo; poi il prestito al Foggia di Zeman e infine l’arrivo al Sassuolo dove conquista la promozione. Fino ad arrivare a Latina, lo scorso gennaio: gioca poco ma segna due gol fondamentali per blindare il terzo posto. Dove? Al Manuzzi di Cesena, con il Latina che vince 2-1. L’altro gol arriva al Francioni, nel ritorno di semifinale contro il Bari: 1-1 il punteggio prima della sua rete che diventa alla fine decisiva per la qualificazione. Si ripeterà stasera?
Cesena-Latina comincerà tra poche ore, e non solo i giocatori si preparano al grande evento. Ci sono anche molti tifosi che magari su un auto diretta verso lo stadio, stanno pregustando cosa succederà durante la partita. Tra questi anche un ex d’eccezione, ovvero Schelotto, che ha postato su Instagram una foto con la famiglia mentre si recava a Cesena. “Arrivando a Cesena per la partita di questa sera insieme alla mia famiglia #CesenaLatina #CurvaMare #BiancoNero #Cavaluccio #SerieA #ForzaCesena #DinoManuzzi #Ricordi #Promozioni”, il tutto condito dai bei sorrisi di moglie, suocera e suocero. Stasera il Cesena contro il Latina potrà contare sulla famiglia Schelotto
La diretta Cesena-Latina si gioca questa sera alle ore 20:30 allo stadio Dino Manuzzi ed è diretta dall’arbitro Cervellera; vale per l’andata della finale playoff di Serie B 2013-2014. Siamo dunque arrivati allo scontro finale: una delle due formazioni sarà la terza a essere promossa in Serie A. Dovesse essere il Cesena si tratterebbe di un ritorno dopo due anni; dovesse essere il Latina si tratterebbe di una prima assoluta, e inoltre i laziali diventerebbero la prima società nella storia ad aver centrato la promozione nella massima serie al primo campionato in Serie B. La regola ormai la conosciamo: le due squadre, giunte rispettivamente quarta e terza in classifica, hanno saltato il turno preliminare e si sono qualificate direttamente per la semifinale. Non sono previsti tempi supplementari nè calci di rigore, e i gol in trasferta non valgono doppio come succede invece nelle coppe; dunque in caso di doppio pareggio o di una vittoria per parte con la stessa differenza reti, ad andare in Serie A sarà la squadra che ha ottenuto il miglior piazzamento al termine delle 42 giornate di stagione regolare. E cioè il Latina, che come detto è arrivato terzo e dunque si è guadagnato il diritto a poter salire di categoria anche solo con quattro pareggi. Il Cesena invece non ha scelta: se vuole tornare in Serie A deve vincere almeno una partita, ed è chiaro che la grande occasione proverà a sfruttarla questa sera godendo del fattore campo e di un Manuzzi che sarà facilmente tutto esaurito. Pure, non sarà facile: i precedenti stagionali parlano chiaro. Al Francioni, nella penultima di andata, era finita 0-0, ma al Manuzzi lo scorso 25 maggio, una partita che peraltro avrebbe potuto sancire un sorpasso in classifica, il Latina si è imposto per 3-1 con Karim Laribi grande protagonista. Una vittoria che tra l’altro ha impedito ai romagnoli di puntare alla Serie A senza passare dai playoff; la cabala peraltro gioca a favore della formazione di Roberto Breda; da quando infatti esistono i playoff la terza in classifica è sempre andata in Serie A vincendo i playoff. Unica eccezione il Sassuolo, nella stagione 2011-2012. L’ex della partita è Abdelkader Ghezzal, algerino di 29 anni: nel 2011-2012 13 presenze senza gol in Serie A con la maglia del Cesena, da questa stagione al Latina con cui ha collezionato 2 gol in 17 partite. Non è un titolare ma potrebbe sempre tornare utile dalla panchina con la sua esperienza e le sue tante apparizioni al piano superiore. Per il Cesena è stata una grande stagione. Dopo il ritorno in Serie B, a seguito di due stagioni nella massia categoria, i romagnoli hanno avuto difficoltà immediate nel riadattarsi alla categoria e dopo tre giornate con altrettante sconfitte hanno richiamato Pierpaolo Bisoli, l’eroe della doppia promozione. Lo scorso anno comunque non si è andati al di là della salvezza; quest’anno invece le cose sono andate subito bene e il Cesena ha disputato un campionato interamente vissuto nelle prime posizioni del torneo, stando anche in testa per brevi tratti o comunque nelle prime tre. Il calo in primavera, anche inevitabile, non ha comunque portato troppi danni; certo Bisoli avrebbe preferito una promozione diretta, ma la sconfitta interna contro il Latina lo ha impedito e all’ultima giornata quantomeno i bianconeri sono riusciti a difendere la quarta posizione dall’assalto del Modena, pareggiando al Braglia. Proprio i gialloblu sono stati eliminati in semifinale: la vittoria esterna firmata dal gol di Guido Marilungo è stata fondamentale per indirizzare il ritorno e il modo di giocare della squadra di Bisoli, che al Manuzzi ha legittimato il vantaggio psicologico trovando il gol scaccia guai di Marilungo (ancora) e hanno subito l’indolore pareggio di Manfrin. Per il Latina c’è la possibilità di fare quello che lo stesso Cesena (2010) e il Novara (2011) hanno fatto ultimamente; ovvero, una doppia promozione dalla Lega Pro alla Serie A. La differenza però starebbe nel fatto che i laziali sarebbero la prima società nella storia a venire promossa nella massima serie da matricola. E dunque, siamo a due soli passi dal capolavoro; un’impresa firmata Roberto Breda, il tecnico che ha preso in mano la squadra dopo l’esonero di un Gaetano Auteri che aveva iniziato con un punto in tre partite. L’ex centrocampista è riuscito a trasformare il gruppo: i gol di Jonathas hanno spinto la squadra, la regia illuminata di Viviani è stata preziosa, le parate di Iacobucci hanno contribuito a fare del Latina una delle difese meno battute. L’importanza del terzo posto si è vista nella semifinale contro il Bari: i nerazzurri si sono qualificati con un doppio 2-2, e la rete di Stefan Ristovski al San Nicola è risultata essere fondamentale. Si guarda già al ritorno del Francioni, ma bisogna innanzitutto tenere qui al Manuzzi. Sarà comunque una finale imprevedibile, perchè sui 180 minuti può succedere di tutto; quale sarà allora la squadra che si prenderà un vantaggio in vista della partita di ritorno? Non ci resta che dare la parola al campo, metterci comodi e scoprirlo insieme: la diretta di Cesena-Latina sta per cominciare…
Il tabellino
Marcatori: 48’Volta (C), 52’Marilungo (C), 89’Cisotti (L)
Cesena (3-5-2): Coser; Volta, Krajnc, Capelli; D’Alessandro (30’Garritano), De Feudis, Cascione, Coppola, Renzetti; Defrel, Marilungo (81’Gagliardini) (Iglio, Agliardi, Camporese, Consolini, Mo.Alhassan, L.Belingheri, Rodriguez)
Latina (3-5-2): Iacobucci; Brosco, Cottafava, A.Esposito; Milani (46’Ristovski), Crimi, Viviani (62’Morrone), K.Laribi (61’Cisotti), Alhassan; Jefferson, Jonathas (Tozzo, Bruscagin, Gerbo, Ricciardi, Paolucci, Ghezzal). All.Breda.
Arbitro: Angelo Cervellera (sezione di Taranto)
Ammoniti: 71’A.Esposito (L), 84’Defrel (C) per gioco scorretto, 94’Jefferson (L) per proteste