Rivincita o nuova finale? E’ questo il quesito che si pone il trio della Gialappa’s Band, che spiega subito che quest’incontro stavolta non è la finale, scherzando sul fatto che il Mondiale dunque è già arrivato al termine, ma bensì si tratta della prima partita del girone B. Ospiti speciali sono i catalani Manuel ed Isabel, che non sanno come si chiama il nuovo Re di Spagna, e Wim, un giovane olandese di Zandvoort: il trio poi sottolinea che anche questa volta, le due squadre indossano delle maglie che sono tutt’altro che identificative dei colori delle nazioni, dato che l’Olanda gioca con la maglia blu mentre quella spagnola gioca in maglia bianca. Analizzando le due formazioni, viene spiegato che la Spagna è composta principalmente da giocatori del Barcellona, Piqué, Busquets, Xavi, Iniesta e Jordi Alba, e successivamente i due catalani leggono la formazione, con una pronuncia diversa, cosa che viene sottolineata dai telecronisti. Wim invece, dopo l’inno olandese e la mano sul petto, legge la formazione e spiega che Van Persie e Robben rappresentano un grande pericolo per la Spagna. Inizia la partita, arbitrata da Rizzoli, primo italiano ad arbitrare nel mondiale: subito fallo su Diego Costa, e a Wim viene spiegato che seppur sia brasiliano, Costa è naturalizzato spagnolo, e quindi può permettersi di giocare nella nazionale spagnola. Mentre Robben prosegue nella sue finte, definite vecchie di trent’anni, viene sottolineato come negli spogliatoi dell’Olanda ci siano sempre dei problemi, come quello di Seedorf che litigò con Van Basten, e successivamente viene presa in giro la maglia olandese, sottolineando che sembra un mix di colorazioni elettriche e catarro.



Wim continua ad essere oggetto di prese in giro, dato che assomiglia a Van Gaal, nuovo allenatore del Manchester United, e successivamente il trio si chiede se Diego Costa verrà fischiato dai brasiliani, dato che ha preferito la Spagna al Brasile. Falcata di Senijder, che viene seguita dalle urla del trio, che sbaglia ancora una volta contro Casillas, e viene posto un quesito interessante: è scarso Sneijder, che prova sempre nello stesso modo a segnare, oppure è troppo forte Casillas? Quesito al quale solo Isabel risponde, sostenendo che Casillas è troppo bravo. E’ il turno della critica a De Jong, che falcia malamente un centrocampista spagnolo che non viene riconosciuto, e successivamente Iniesta spara alto e viene deriso. Azioni che si susseguono da entrambe le parti: prima un pallone vagante viene bloccato dal portiere bambino olandese, poi l’Olanda, con lo stesso schema, cerca di provare a passare in vantaggio ed in questo frangente viene sottolineato come la difesa spagnola sia stata fregata ancora. Altro fallaccio di De Jong, che sgomita come suo solito, e nel frattempo si cerca di ricordare la finale di quattro anni fa, definita noiosa e inferiore ad una partita di serie C del campionato italiano. Dopo l’ennesima confusione tra maglie e l’errore di Diego Costa, che viene definito come giocatore ormai finito, il segnale della parte si interrompe, ed i sei cronisti cercano di ripristinarlo, cercando di collegare dei cavi e proponendo di andare da una vicina a vedere la partita. Il collegamento viene ripristinato , ma il trio della Gialappa’s sostiene che poteva tornare tra mezz’ora, visto che non è accaduto nulla: l’azione però si accende con la Spagna, che ottiene un corner, e viene spiegato che solo tra Camerun e Messico è possibile vedere un fuorigioco.



 Dopo un messaggio da parte di uno spettatori, si tifa per il due a due: questo perché si verrebbe a creare la parola spazzola, visto che lo score sarebbe “Spa 2- 2 Ola”. Altro fallo su Iniesta da parte di Guzmàn, che viene ammonito: i telecronisti commentano spiegando allora che De Jong sarebbe dovuto essere arrestato. Rigore per la Spagna, visto il fallo su Diego Costa: a batterlo è Xabi Alonso, e Robben viene preso in giro perché suggerisce dove tuffarsi al portiere, che comunque sfiora la palla ma non riesce a deviarla. Del Bosque però non festeggia, e rimane freddo come sempre. Spagna in vantaggio dunque: si parla della tecnologia per vedere se la palla entra in rete o meno, ma i commentatori sostengono che, visti gli errori arbitrali, sarebbe stato meglio avere dei buoni arbitri invece che tanta tecnologia. Brivido per la Spagna: liscio clamoroso di Sergio Ramos in difesa, che fa tremare Isabel e Manuel, ma nessun giocatore olandese riesce a riportare la partita in pareggio. Conclusione da lontano di De Jong, che viene neutralizzato da Casillas: al giocatore viene fatto notare che non sta giocando il derby italiano, visto che solo in quell’occasione riesce a segnare in questo modo. 



Altro fallo ai danni della Spagna: Guzman falcia Xabi Alonso, e secondo la Giallapa’s il fallo è stato fatto perché il giocatore spagnolo ha delle scarpe orribili. Mentre si susseguono falli, viene ricordato che la seconda squadra del girone B affronterà il Brasile se arriva primo: negli ottavi sicuramente il Brasile partirà con un gol di vantaggio, vista la partita contro la Croazia, oggetto di polemiche. La Spagna si mangia un gol: Silva sbaglia un pallonetto, o per meglio dire, viene deviata in calcio d’angolo. Diego Costa di nuovo in terra nell’area olandese, ma il rigore è inesistente: contro piede olandese e rete incredibile, visto che Van Persie riesce a segnare da fuori area di testa, complice anche la posizione fuori dai pali di Casillas. Wim esplode in un urlo, ed anche gli ospiti spagnoli ammettono che il gol di Van Persie sia ottimo.Il primo tempo finisce sul punteggio di uno ad uno: partita migliore della finale di quattro anni fa a detta dei telecronisti. Inizia il secondo tempo, accompagnato dalla dichiarazione che questa, almeno per ora, è la partita migliore, e che in queste ore si sta colorando il campo dove giocherà l’Italia, visto che è marrone. Viene elogiato Iniesta, il quale può giocare dappertutto, e che ultimamente è fuori forma: viene anche sostenuto da Carlo che lui e Xavi sono il cuore del Barcellona, e che il secondo, dopo questo Mondiale, lascerà la nazionale. Gol di Robben, che si mangia la difesa e porta l’Olanda in vantaggio: tristezza per Isabel e Manuel, che chiedono al giocatore di non festeggiare, mentre la Gialappa’s attende il risultato di Spazzola. Rizzoli a muso duro con Diego Costa, e viene sottolineato come l’alito di Rizzoli metta in riga tutti, dato che i giocatori abbassano lo sguardo e si allontanano. Mentre si sviluppa l’azione al centrocampo, in studio arriva una proposta di matrimonio a Isabel, che spiega in cosa consiste il fuorigioco, e la stessa Isabel spiega che secondo lei la Spagna vuole perdere la prima partita come dieci anni fa per scaramanzia, dato che poi vinse il Mondiale. Traversa incredibile da parte di Van Persie, ma purtroppo è in fuorigioco: la conclusione viene apprezzata tantissimo anche dagli ospiti spagnoli, che ora temono il peggio per la loro squadra. Entra colui che viene definito l’arma della Spagna, ovvero Fernando Torres, mentre Diego Costa viene fischiato pesantemente dal pubblico, ma pare che il cambio non serva: punizione per l’Olanda, palla in area, gomitata su Casillas non fischiata e rete dell’Olanda, che si porta sul tre ad uno, siglato da Vrij. La Spagna non demorde, e di prepotenza si porta in area, portandosi sul due a tre, ma il gol di Silva viene annullato per fuorigioco: Silva secondo la Gialappa’s si toglie la forfora dopo aver visto il suo gol annullato. Mentre si parla del sette a sette, che formerebbe la parola spazzola nuovamente, Casillas commette un errore incredibile: sbagliando un’uscita consegna la palla a Van Persie, che riesce a portare il risultato sul quattro a uno, e si parla della fine sportiva di Casillas. Mentre Manuel ed Isabel sono zitti, vengono letti alcuni titoli dei giornali, che accusano Casillas di commettere degli errori, mentre Torres sbaglia completamente la conclusione a rete. Esce Silva ed entra Fabregas, e si sostiene che sarebbe meglio far uscire Casillas. Ennesimo errore di Casillas, e cinque a uno per l’Olanda, che porta la firma di Robben: la Gialappa’s sostiene che la maglia bianca non verrà più indossata dalla Spagna, e Robben sembra uguale a Road Runner mentre corre. Mentre Sergio Ramos osserva il punteggio, Manuel ed Isabel provano compassione per Casillas, che sembra stia per piangere: viene sottolineato però che vincere la prima partita ed il Mondiale è ben diverso, e che la Spagna non è di certo eliminata oggi. Cinque a uno è il punteggio finale: la Gialappa’s spiega che oggi c’è stato il crollo di Casillas, e che commentare oggi Cile ed Australia ha poco senso. Vengono ringraziati gli ospiti, Manuel, che commentò la finale di quattro anni fa e che tornerà nuovamente, la bellissima Isabel e Wim, felice di essere stato con loro per poter assistere alla super vittoria dell’Olanda.

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