Il match tra Germania e Portogallo, valido come prima giornata del girone G, si è concluso con il risultato di 4 a 0. Per i tedeschi sono andati a segno Hummels e Muller, che ha realizzato una tripletta. In questo modo la Germania si porta in testa al girone G e si dimostra una delle squadre favorite per la vittoria finale del Mondiale.  partita combattuta solo nel primo quarto d’ora; la Germania, appena passata in vantaggio, ha preso in mano il pallino del gioco e ha continuato così fino alla fine distruggendo gli avversari e portando a casa 3 punti importantissimi per iniziare il mondiale.  squadra quadrata, che gioca bene e dove ognuno sa cosa fare; in più molto è il talento per la squadra tedesca e il 4 3 3 di Lowe esalta i singoli giocatori e le loro qualità. In questo senso la Germania ha demolito il Portogallo rimanendo in controllo della partita per tutto il tempo. partita complicata per i portoghesi che non sono riusciti a controllare una Germania oggettivamente superiore; non è bastato il fatto di aver giocato in 10 per quasi un tempo in mezzo, proprio perchè al momento dell’espulsione di Pepe i portoghesi erano già sotto di due gol; il Portogallo ha dunque deluso le aspettative, anche se la Germania è nettamente più forte.   qualche errore di troppo; espulsione dubbia su Pepe nel primo tempo e rigore negato al Portogallo nella seconda frazione di gioco. Non una prestazione eccezionale. 



Il primo tempo tra Germania e Portogallo si è concluso con il  risultato di 3 a 0 a favore della squadra tedesca. Solo nel primo quarto d’ora il match è stato equilibrato, con buona aggressività da parte di entrambe le squadre: la prima occasione è stata per il Portogallo che, servito sulla sinistra da Almeida, è entrato in area e ha calciato fortissimo addosso a Neuer che ha respinto bene; subito dopo ha risposto la Germania con Patricio che ha sbagliato il disimpegno e ha servito Khedira che calciando al volo ha mancato la porta sguarnita per pochissimo. L’episodio decisivo è arrivato al 12′ con il gol di Muller su calcio di rigore: Goetze è stato steso in area da Pereira, che si è preso il giallo; dal dischetto Muller ha angolato tantissimo il pallone e Rui Patricio, pur avendo intuito, non ha potuto evitare il vantaggio della Germania. Dopo un primo momento di abbattimento e di controllo della partita da parte dei tedeschi, il Portogallo ha provato a reagire con un destro dal limite di Nani che si è concluso di poco alto sopra la traversa, andando vicino al pari. Subito dopo la Germania ha avuto l’occasione per raddoppiare con un destro di Gotze che è terminato di pochissimo a lato del palo per una deviazione di Pereira. Dal corner successivo la Germania ha poi trovato il raddoppio con Hummels al 32′: su corner di Kroos il difensore centrale tedesco è svettato sopra tutti e ha colpito fortissimo il pallone non lasciando scampo a Rui Patricio per la seconda volta. Il colpo decisivo che ha fatto uscire poi il Portogallo dalla partita è stato il rosso a Pepe che ha tirato una testata a Muller ed è stato costretto a lasciare anzitempo il campo. La partita è diventata così facilissima per i tedeschi, che nei minuti di recupero hanno trovato anche il terzo gol con Muller che ha siglato così la sua doppietta personale: servito in area da un pallone di Kroos il giocatore del Bayern ha vinto il rimpallo con Bruno Alves e ha tirato una secca centrale in porta non lasciando alcuna possibilità ad un incerto Rui Patricio. Così il primo tempo tra Germania e Portogallo è terminato con il risultato di 3 a 0 a favore dei tedeschi. MULLER 7,5 NESSUNO FABIO COENTRAO 6 PEPE 4



Neuer; 6,5: attento fra i pali e in uscita; da sicurezza alla difesa e, come al solito, è una vera e propria garanzia.

J. Boateng, 6,5: controlla bene Ronaldo e le incursioni di Coentrao. Una sicurezza sia in fase difensiva sia in fase offensiva, dove appoggia spesso l’azione offensiva.

Hummels, 7: ottima prestazione, bene in fase difensiva e prezioso in fase offensiva dove sugli sviluppi di un corner trova il gol e il raddoppio della Germania; esce per infortunio (Mustafi, dal 72′, senza voto).

Mertesacker, 6,5: attento in fase difensiva, controlla bene gli attaccanti avversari e cerca anche in avanti di farsi vedere soprattutto sui calci piazzati.



Höwedes, 6: non ha problemi e non soffre particolarmente Nani, se non in poche occasioni; non spinge molto ma si adatta al ruolo che gli viene assegnato.

Lahm, 7: buonissima prestazione nel suo nuovo ruolo da regista; tanta semplicità nei passaggi e tanta corsa per aprire la difesa portoghese.

Khedira, 6,5: alcuni buoni inserimenti e alcuni buoni tentativi, ma non riesce a trovare la via della rete; a centrocampo gestisce bene i tempi della manovra e recupera buoni palloni.

Müller, 8: tripletta e si porta meritatamente a casa il pallone; segna in tutti i modi e soprattutto entra in tutte le azioni offensive dei tedeschi; è senza dubbio il migliore in campo (Podoski, dal 81′, senza voto).

Kroos, 7: serve due assist, è il faro del centrocampo e ogni azione passa dai suoi piedi. Una prestazione esaltante.

Götze, 7: si guadagna un rigore e si vede che è un giocatore di tecnica sopraffina; in alcuni casi è un po’ lento nell’esecuzione ma fa sempre male quando è in possesso di palla.

Ozil, 6: si mangia un gol e dei tre davanti è quello che brilla di meno; prestazione comunque sufficiente (Schurrle, dal 62′, senza voto).

Allenatore: Joachim Löw, 7: esalta le individualità in un collettivo molto solido e ben concentrato; non regala niente e ha a disposizione diverse alternative per cambiare in corsa

 

Rui Patricio, 5: impreciso in due occasioni, sia sul terzo che sul quarto gol; anche alcune buone parate, ma ciò non basta per la sufficienza.

Joao Pereira, 5: troppe imprecisioni in fase difensiva, soprattutto quando commette il fallo da rigore su Gotze; anche altre imprecisioni in fase offensiva dove non sembra mai lucido.

Bruno Alves, 5: sbaglia in occasione del terzo gol dove non allontana bene e regala il pallone a Muller; troppo impreciso e troppo lento per i velocisti della Germania.

Pepe, 4: uno dei giocatori più esperti in campo internazionale della sua squadra: commette un’ingenuità pazzesca e pur se il rosso è esagerato lascia la sua squadra in difficoltà per un errore banale.

Fabio Coentrao, 6,5: il migliore dei suoi; entra spesso in area e sviluppa alcune buone incursioni e poi è sfortunato ed esce in barella per infortunio (Hugo Almeida, dal 64′, senza voto).

Joao Moutinho, 6: il migliore a centrocampo dei suoi; serve buoni palloni e ne recupera altrettanti ma viene lasciato solo contro il centrocampo avversario.

Raul Meireles, 5: poco incisivo nella fase di interdizione in quanto sembra sempre in ritardo; poco preciso in fase di possesso e pochi inserimenti.

Miguel Veloso, 5: non tiene mai un pallone e non rischia mai la giocata; si mette in difesa nel finale di primo tempo ma poi viene sostituito per dar posto ad un vero centrale difensivo (Ricardo Costa, dal 45′, 6: entra senza cambiare la storia della partita, ma quantomeno fa il suo)

Nani, 6: qualche buono spunto, ci prova in due occasioni e non riesce però a rendersi pericoloso sottoporta; spesso è un po’ troppo egoista ma comunque la sua prestazione è insufficiente.

Hugo Almeida, 5: mezz’ora di nulla; si infortuna ed esce (Eder, dal 27′, 6: entra bene in campo con alcuni buoni spunti e si guadagna anche un rigore che non gli viene fischiato).

Cristiano Ronaldo, 5: ci prova solo su punizione, dove centra lo specchio in una sola occasione; troppo solo e isolato si assenta spesso dalla partita.

Allenatore, Paulo Bento, 4,5: squadra poco convinta contro una grande Germania; viene schiacciato dagli avversari e subisce una sonora sconfitta.

(Matteo Lambicchi)

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