Brasile e Messico si troveranno di fronte stasera alle 21.00 ore italiane allo stadio Castelao di Fortaleza. Sarà la loro seconda partita nel girone A di questi Mondiali 2014. Entrambe le formazioni arrivano da un successo, quello della Selecao per 3-1 sulla Croazia, ricordato per la doppietta di Neymar ma anche per il discusso rigore concesso sul punteggio di 1-1 alla squadra di Scolari, decisivo per la vittoria del Brasile nella partita inaugurale. Il Messico invece si è imposto sul Camerun per 1-0 nonostante due gol ingiustamente annullati per fuorigioco. Sarà una partita già decisiva per la qualificazione agli ottavi, visto che chi vincerà salirà a quota 6 punti in classifica, ma anche la rivincita della finale delle Olimpiadi di Londra 2012, dove vinse a sorpresa il Messico. Sulla carta questa partita vedrà nettamente favoriti i verdeoro, ma alla formazione di casa si chiede anche di giocare un calcio migliore di quello visto contro la Croazia. Per presentare questo match abbiamo sentito Emiliano Mondonico. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Brasile-Messico: che partita prevede? In teoria il Brasile è più forte, questo non si discute, ma in questi Mondiali si sta vedendo che non ci sono squadre sprovvedute tecnicamente e tatticamente: c’è veramente tanto equilibrio in campo. Poi vedo che nessuna Nazionale si butta tutta all’attacco, neanche lo stesso Brasile. Tutti stanno attenti anche alla fase difensiva. Penso quindi che non sarà una partita così scontata a favore del Brasile.
Sarà la rivincita della finale delle Olimpiadi di Londra vinta dal Messico? No, ogni partita è un fatto a sé.
La squadra di Felipe Scolari l’ha convinta nell’incontro con la Croazia? Diciamo che la Croazia non ha giocato male. Il Brasile è stato aiutato dal rigore concessogli forse troppo facilmente, ma di cui si è parlato anche troppo. E’ logico dal Brasile, essendo la squadra favorita per vincere i Mondiali, ci si aspetta sempre grandi cose. Ci tengo però ancora a sottolineare che non ci sono squadre di basso livello.
Neymar è già l’uomo in più della Selecao? Mi è piaciuto di più Oscar, che è stata la vera anima del Brasile contro la Croazia. Neymar ha il merito di essere un attaccante completo, che torna indietro, difende, partecipa all’azione della squadra.
Il Messico come potrebbe mettere in difficoltà il Brasile? Dovrà saper leggere la partita. Nel corso di un incontro sono tanti gli episodi che succedono, anche se certo sarà fondamentale che il Messico sia in grado di sfruttare qualche debolezza, qualche momento no della squadra di Scolari.
Un giudizio sul Chicharito Hernandez?



E’ un giocatore di valore. L’Inter lo sta seguendo e credo che i dirigenti del club nerazzurro sappiano meglio di me se Hernandez sia un calciatore ideale per la formazione di Mazzarri.
Dove potrebbe arrivare il Messico? Le squadre come il Messico partono sempre con tanto entusiasmo, poi bisogna vedere se confermano quello di buono che si vede all’inizio dei Mondiali.
Il suo pronostico su quest’incontro? Vedo in ogni caso il Brasile favorito. (Franco Vittadini)

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