Il Cesena è in Serie A. La squadra allenata da Pierpaolo Bisoli ha vinto la finale di ritorno dei playoff di Serie B, bissando il 2-1 dell’andata ed aggiundicandosi la doppia sfida col punteggio complessivo di 4-2. Il Latina si è illuso nel primo tempo con il gol di Alessandro Bruno, poi però nel secondo tempo è arrivato il pareggio del francese Gregoire Defrel e il rigore realizzato da Emmanuel Cascione (fallo di Karim Laribi da ultimo uomo su Marilungo), che al 94′ ha fissato il risultato sull’1-2 finale. Rammarico per il Latina che giocherà in Serie B anche l’anno prossimo, dopo uno straordinario campionato da neopromossa. Gioia infinita invece per il Cesena (lacrime per Bisoli a fine partita) che torna in Serie A dopo due anni.



Al 94′ minuto di gioco è ormai fatta per i romagnoli: Latina 1 Cesena 2. Un calcio di rigore di Emmanuel Cascione concesso per fallo di Karim Laribi su Marilungo porta i bianconeri sul 2-1 e, quando mancano solo una manciata di secondi, porta Pierpaolo Bisoli (visibilmente commosso) ei suoi giocatori in Serie A. Seconda promozione per il tecnico dopo quella del 2010, quella di Schelotto, Giaccherini e Parolo, ma anche di Volta che era già presente in questa squadra. Applausi al Latina, che comunque termina un campionato strepitoso. E’ ufficiale: il Cesena raggiunge Palermo ed Empoli nella Serie A 2014-2015. 



Al 52′ minuto di gioco cambia ancora il risultato al Francioni: Latina 1 Cesena 1. La rete porta la firma di Gregoire Defrel, ma grande merito va a Guido Marilungo: azione splendida del numero 89 romagnolo che salta due uomini che andavano a stringere su di lui, prende il fondo e riesce a mettere in mezzo basso, dentro l’area piccola. La difesa del Latina è in ritardo, il francese irrompe sul secondo palo e in allungo riesce a mettere alle spalle di Iacobucci che può solo toccare. Con questo gol cambia tutto: sarebbe il Cesena ad andare in Serie A, mentre i laziali hanno bisogno di un’altra rete. 



Al 13′ minuto di gioco Latina-Cesena 1-0 in diretta dallo stadio Francioni. Gran gol del centrocampista nerazzurro Alessandro Bruno, che ha raccolto una palla vagante al limite dell’area del Cesena e ha girato in rete un gran destro a parabola, insaccatosi imparabilmente alle spalle del portiere bianconero Coser. Con questo punteggio sarebbe il Latina ad essere promosso in Serie A, il Cesena ora dovrà cercare il pareggio che lo promuoverebbe. 

Latina-Cesena sta per cominciare: questa sera una delle due squadre andrà in Serie A, l’altra con grande amarezza si dovrà accontentare di rimanere in Serie B per un’altra stagione. Ecco allora le formazioni ufficiali secondo le scelte di Roberto Breda e Pierpaolo Bisoli. Iacobucci; Bruscagin, Cottafava, Brosco; Ma. Alhassan, A. Bruno, Viviani, Crimi, Ristovski; Jonathas, Jefferson. A disposizione: Tozzo, Figliomeni, Milani, Ricciardi, Morrone, Laribi, Cisotti, Paolucci, Ghezzal. Allenatore: Breda Coser; Renzetti, Volta, Krajnc, Capelli; De Feudis, Cascione, M. Coppola; Garritano, Marilungo, Defrel. A disposizione: Agliardi, Iglio, Camporese, Consolini, Mo. Alhassan, Belingheri, A. Rodriguez, Succi. Allenatore: Bisoli

Si avvicina il fischio d’inizio della partita Latina-Cesena, che sarà diretta dall’arbitro Marco Di Bello della sezione di Brindisi (classe 1981). Il Latina deve ottenere una vittoria con almeno un gol di scarto e per questo proverà ad attaccare di più salvo imprevisti. I due esterni di centrocampo quindi Ristovski a destra e Masahudu Alhassan a sinistra dovranno accompagnare l’azione più o meno stabilmente cercando di costringere all’indietro i dirimpettai; d’altra parte il Latina dovrà stare attento alle folate in contropiede del Cesena che ha giocatori veloci a ribaltare il fronte di gioco (Defrel e Garritano o anche Renzetti). Saranno importanti anche gli inserimenti dei centrocampisti centrali e in particolare gli interni Bruno e Crimi: a turno dovranno sostenere l’offensiva per non lasciare gli attaccanti imbottigliati nella difesa del Cesena. Dal canto suo la formazione romagnola dovrà cercare di non abbassarsi troppo: Cascione potrebbe arretrare alla De Rossi in mezzo ai due centrali difensivi, per disegnare una difesa a tre avanzando i terzini e di conseguenza anche uno dei due esterni di centrocampo, per dare una mano a Marilungo. 

I pronostici e le quote per le scommesse per la partita Latina-Cesena, che sarà diretta dall’arbitro Di Bello di Brindisi e valida per la finale di ritorno dei playoff, per il campionato di Serie B 2013-2014. Secondo bwin la vittoria del Latina vale 2,15 la posta in gioco, il pareggio 2,95 e il successo del Cesena 3,60. 1X2 primo tempo: segno 1 quotato a 2,80, X a 1,95, 2 a 4,33. Somma gol totale: 0 quotato a 6, 1 a 3,75, 2 a 3,10, 3 a 4,40, 4 a 7,25, 5 o superiori a 7,75. Risultato parziale/finale: Latina/Latina quotato a 3,30, X/Latina a 5,25, Cesena/Latina a 31; Latina/X quotato a 13,50, X/X a 4,10, Cesena/X a 13,50; Latina/Cesena quotato a 41, X/Cesena a 7,75, Cesena/Cesena a 6. Risultato esatto, prima quelli pro Latina: 1-0 quotato a 6, 2-0 a 8,75, 2-1 a 9,25, 3-0 a 18, 3-1 a 18,50, 3-2 a 36, 4-0 e 4-1 a 51, 4-2 a 101 e 4-3 a 251. Risultati pro Cesena: 0-1 quotato a 8,50, 0-2 a 16,50, 1-2 a 12,50, 0-3 a 51, 1-3 a 36, 2-3 a 51, 0-4 a 251, 1-4 a 151, 2-4 e 3-4 a 251. Possibili pareggi: 0-0 quotato a 6,50, 1-1 a 5,50, 2-2 a 16,50, 3-3 a 151m 4-4 a 251. Qualsiasi altro risultato è quotato da bwin a 51. Entrambe le squadre a segno nel primo tempo? Sì quotato a 4,75, No a 1,15. Quale squadra segnerà il primo gol? Latina quotato a 1,80, Cesena a 2.50.

La diretta Latina-Cesena: in diretta dallo stadio Domenico Francioni della città laziale, alle ore 20.30 va in scena il fondamentale appuntamento con la partita di ritorno della finale dei playoff promozione della Serie B 2013-2014. Si tratta della partita che assegna l’ultimo posto ancora disponibile per la Serie A della prossima stagione: domenica si è giocata l’andata sul campo del Cesena, e i bianconeri romagnoli hanno vinto per 2-1, subendo però proprio negli ultimi minuti il gol del giovane Cisotti che potrebbe far pendere invece la bilancia dalla parte dei nerazzurri laziali. Il perché è presto detto andando a dare uno sguardo al regolamento di questi playoff: non sono previsti tempi supplementari né calci di rigore, per cui al termine delle due partite – in caso di parità di punti e di gol segnati – ha la meglio la squadra meglio classificata nella stagione regolare. Questo significa che al Latina basterà vincere anche con un solo gol di scarto, anche se comunque non va dimenticato il fatto che al Cesena invece vanno bene due risultati su tre. I precedenti stagionali ci dicono però che tutto è possibile: infatti, a Latina in campionato era finita 0-0 (risultato che oggi andrebbe benissimo al Cesena), mentre in Romagna era andato a vincere il Latina con un netto 3-1 e come ricordato prima, nell’andata di questa finale si sono imposti i romagnoli per 2-1. Una vittoria per parte e un pareggio in tre confronti: grande equilibrio, come è d’altronde giusto che sia tra due squadre che nella classifica finale del campionato sono state separate da due soli punti dopo 42 giornate. Il Latina di Roberto Breda infatti è arrivato terzo a quota 68, quarto con 66 punti invece il Cesena di Pierpaolo Bisoli. Si affrontano dunque le due squadre meglio piazzate, quelle che erano le teste di serie dei playoff e hanno così evitato il primo turno prima di eliminare Bari (il Latina) e Modena (il Cesena) in semifinale. Le similitudini però finiscono qui: il Cesena ha un passato glorioso, con 12 campionati in Serie A (l’ultimo solo due anni fa) e ben 29 nel campionato cadetto, mentre il Latina prima di questa stagione non era mai stato nemmeno in Serie B, per cui conquistare l’immediata promozione nel massimo campionato sarebbe veramente qualcosa di storico. Ancora più incredibile è il cammino del Latina se si pensa come era iniziato: esonerato l’allenatore Gaetano Auteri dopo sole tre giornate che avevano portato un pareggio e due sconfitte. Sembrava una scelta affrettata per una squadra debuttante, invece con Roberto Breda è cominciata una favola – termine di cui spesso si abusa, ma che questa volta è pienamente giustificato. Il Latina ha scalato la classifica e fino all’ultima giornata è stato addirittura in lotta con l’Empoli per il secondo posto e la promozione diretta, trascinato soprattutto dai gol del bomber brasiliano Jonathas. L’impresa non è riuscita, ma adesso c’è la seconda chiamata e – anche dovesse andare male – questa stagione rimarrebbe comunque nella leggenda sportiva (e non solo) della città fondata in epoca fascista con il nome di Littoria. Per il Cesena di Bisoli (uno dei dieci allenatori ad avere conservato la panchina per l’intera stagione) il cammino è stato invece più ordinario: i romagnoli dovevano lottare per un posto nei playoff e sono sempre stati nelle zone nobili della graduatoria, fino appunto a chiudere al quarto posto finale. Adesso c’è un piccolo vantaggio da difendere, grazie ai gol di Volta e Marilungo al Manuzzi: serve uscire imbattuti dalla trasferta al Francioni per tornare in Serie A dopo un’assenza di due sole stagioni. Ecco perché adesso ormai non è più il tempo delle parole, dei sogni e delle speranze: a parlare deve essere solamente il terreno di gioco, dunque è doveroso cedere la linea alla diretta della finale di ritorno dei playoff della Serie B 2013-2014, Latina-Cesena…

Il tabellino

Marcatori: 13’A.Bruno (L), 52’Defrel (C), 94’rig.Cascione (C)

Latina (3-5-2): Iacobucci; Bruscagin (76’Morrone), Cottafava, Brosco; Ristovski (67’Cisotti), A.Bruno, Viviani (57’K.Laribi), Crimi, Ma.Alhassan; Jonathas, Jefferson (Tozzo, Figliomeni, Milani, Ricciardi, Paolucci, Ghezzal). All.Breda 

Cesena (4-3-3): Coser (58’Agliardi); Capelli, Volta, Krajnc, Renzetti; De Feudis, Cascione, M. Coppola (85’Mo.Alhassan); Garritano (80’Camporese), Marilungo, Defrel (Agliardi, Iglio, Consolini, Belingheri, A. Rodriguez, Succi). All.Bisoli

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi

Ammoniti: 11’Renzetti (C), 25’A.Bruno (L) per gioco scorretto