Partita molto interessante oggi alle 18.00 all’Estadio Nacional di Brasilia tra Colombia e Costa d’Avorio. Le due nazionali hanno debuttato ai Mondiali entrambe con un successo, la Colombia 3-0 sulla Grecia, la Costa d’Avorio 2-1 sul Giappone. Quest’incontro potrebbe dunque già decidere la leadership del girone C, e chi vince potrebbe anche già qualificarsi matematicamente agli ottavi di finale, dove le squadre di questo gruppo incroceranno le qualificate di quello dell’Italia. La partita di oggi propone anche la sfida tra Juan Cuadrado e Didier Drogba, i due calciatori più rappresentativi delle due squadre: la stella emergente della Colombia contro il simbolo della Costa d’Avorio e di tutto il calcio africano. Chi riuscirà ad essere veramente protagonista a Brasile 2014 tra queste due possibili outsider? Per presentare questo match abbiamo sentito il direttore sportivo africano Malou Mpasinkatu. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Colombia-Costa d’Avorio sarà una partita equilibrata? Sulla carta sì. Sono due squadre all’incirca uguali, con gli stessi valori tecnici, quindi prevedo una partita equilibrata.
In attacco contro la Grecia per la Colombia ha giocato Guterriez: Bacca e Jackson Martinez si giocano le loro possibilità? Squadra che vince non si cambia, ma ai Mondiali si gioca ogni pochi giorni e qualche cambio potrà essere fatto per risparmiare i giocatori.
Cosa l’ha impressionata della Colombia? Sta confermando tutte le qualità tecniche che ci si aspettava dopo un grande girone di qualificazione. Dopo Brasile e Argentina è la squadra migliore in Sudamerica. E’ una formazione compatta, con tanti giocatori che giocano in serie A. In questa Colombia c’è veramente tanta Italia.
La Costa D’Avorio ha una grande squadra, ma ha sempre fallito i grandi appuntamenti, come mai? Questa è una cosa che in molti si chiedono, ora però la Costa d’Avorio sembra preparata al punto giusto, può essere molto competitiva in Brasile. E’ piena di tanti giocatori di valore: oltre ai soliti noti cito Bony, un attaccante che gioca nello Swansea in Premier League e aveva messo in difficoltà il Napoli in Europa League.
Però è ancora determinante Drogba… Si è visto contro il Giappone: quando è entrato ha messo subito in apprensione la difesa giapponese con la sua presenza in campo. La sua classe quindi potrebbe veramente decidere quest’incontro, senza dimenticare Gervinho che ha deciso la partita col Giappone.
Il punto debole degli ivoriani è a centrocampo?
No, la Costa d’Avorio è una nazionale completa. Il suo punto debole potrebbe essere solo il portiere, per il resto è una squadra attrezzata in tutti i reparti, la migliore attualmente di un calcio africano che qui ai Mondiali ha deluso con le sconfitte di Camerun e Ghana, e anche dalla Nigeria ci si aspettava certamente di più.
Nel caso la Costa d’Avorio incontrasse l’Italia, sarebbe un avversario difficile per gli azzurri? Credo proprio di sì, la Costa d’Avorio è una squadra che dopo aver superato il primo turno potrebbe fare veramente ottime cose.
Ritiene comunque che Colombia e Costa D’Avorio siano le favorite per il passaggio del turno? Sì, sono le favorite. Grecia e Giappone mi sembrano inferiori.
Il suo pronostico su quest’incontro? Una tripla è il pronostico più logico che si possa fare per una partita sulla carta così incerta. (Franco Vittadini)