All’85’ minuto di gioco Uruguay-Inghilterra 2-1 in diretta all’Arena Corinthians di San Paolo. Il gol è ancora di Luis Suarez: lancio dalle reterovie, sponda di testa di Cavani che allunga la traiettoria per lo scatto del Pistolero del Liverpool, che entra in area nel lato destro e trafigge Hart con un destro di grandissima potenza. Doppietta per Luis Suarez e Uruguay di nuovo avanti.
Al 75′ minuto di gioco cambia il risultato a Sao Paulo: Uruguay 1 Inghilterra 1. Primo gol ai Mondiali, alla terza edizione, per Wayne Rooney: bellissima azione di Glen Johnson che all’ennesima progressione sulla destra mette al centro trovando lo spazio giusto, cross basso leggermente deviato che Muslera e la difesa non leggono in tempo, Rooney irrompe sul secondo palo e da due passi non può sbagliare il tocco che vale il pareggio per la nazionale dei Tre Leoni.
Entriamo negli ultimi 20 minuti a Sao Paulo: Uruguay 1 Inghilterra 0, decide ancora il gol di Luis Suarez al 39′ minuto di gioco. Adesso la partita è più bloccata: alla Celeste va bene così e ovviamente non alza il ritmo, mentre l’Inghllterra sembra rifiatare un po’ in attesa dell’ultimo assalto. Ammonito Steven Gerrard per un fallo su Cristian Rodriguez, mentre i due allenatori si giocano i primi cambi: Tabarez mette dentro Cristian Stuani per rinforzare le corsie, Hodgson si gioca la carta del talento e punta su Ross Barkley, classe ’93 che molti connazionali avrebbero voluto in campo dal primo minuto.
E’ esplosa la partita: siamo ancora con lo stesso risultato di fine primo tempo e cioè Uruguay 1 Inghilterra 0, ma il secondo tempo si è aperto con i fuochi d’artificio. La Celeste sfiora due volte il gol del raddoppio: Suarez ciabatta incredibilmente in area, poi Cavani entra in area da sinistra ma a tu per tu con Hart scopre che il portiere in uscita gli ha sbarrato benissimo la strada e nel tentativo di angolare apre troppo il piatto e sbaglia. Gol sbagliato gol subito? No, ma soltanto perchè Muslera è sensazionale nel respingere una conclusione di Rooney da un paio di metri, bravo il numero 10 a liberarsi, ricevere e tirare ma miracoloso l’ex portiere della Lazio a salvare il risultato.
Al 39′ minuto di gioco Uruguay-Inghilterra 1-0 in diretta all’Arena San Paolo di Corinthians. Gol realizzato da Luis Suarez che sul cross di Cavani colpisce perfettamente di testa dal centro dell’area, superando imparabilmente il portiere inglese Hart. Poco dopo assist di Rooney per Sturridge che dal lato sinistro dell’area spara col mancino: Muslera attento sul suo palo mette in calcio d’angolo.
Al 39′ minuto di gioco Uruguay-Inghilterra 1-0 in diretta all’Arena San Paolo di Corinthians. Gol realizzato da Luis Suarez che sul cross di Cavani colpisce perfettamente di testa dal centro dell’area, superando imparabilmente il portiere inglese Hart. Poco dopo assist di Rooney per Sturridge che dal lato sinistro dell’area spara col mancino: Muslera attento sul suo palo mette in calcio d’angolo.
Al 32′ minuto di gioco il risultato non è cambiato: Uruguay 0 Inghilterra 0. Ma la nazionale dei Tre Leoni ha sfiorato il gol: ancora una volta con Wayne Rooney. Grandissima occasione: calcio d’angolo da sinistra, Muslera non esce e il pallone arriva sul secondo palo con traiettoria a rientrare. Rooney prende il tempo a Caceres e lo sovrasta riuscendo a impattare la sfera andando molto in alto, ma in questo modo non riesce a schiacciarla e pur essendo ad un metro dalla porta colpisce l’incrocio dei pali. Meglio l’Inghilterra in questa fase della partita, ma manca ancora molto e può succedere di tutto.
E’ una bella partita Uruguay-Inghilterra, perchè le squadre si affrontano in maniera diretta senza fronzoli, consapevoli dell’importanza della vittoria. Dopo un paio di indecisioni da parte dei due portieri l’Inghilterra rompe gli indugi con un calcio di punizione di Wayne Rooney che sibila a pochi centimetri dal palo alla destra di un immobile Muslera. Ma la Celeste non sta a guardare, una bella azione in orizzontale porta Cristian Rodriguez al tiro da sinistro: palla di poco alta. Si va da una parte all’altra senza respiro, la sensazione è che il gol possa essere nell’aria anche se al momento siamo ancora fermi sullo 0-0.
Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Uruguay-Inghilterra, partita del gruppo D di Coppa del Mondo 2014. Gli Azzurri osservano con interesse l’andamento di una partita il cui risultato potrebbe essere molto importante per la corsa agli ottavi di finale e agevolare il cammino dei ragazzi di Cesare Prandelli. 1 Muslera; 22 M. Caceres, 13 J. Gimenez, 3 Godin, 6 Alvaro Pereira; 20 A. Gonzalez, 14 Lodeiro, 17 Arevalo Rios; 7 C. Rodriguez, 21 Cavani, 9 Suarez. A disposizione: 12 Munoz, 23 M. Silva, 4 Fucile, 19 Coates, 15 Diego Perez, 5 Gargano, 18 G. Ramirez, 10 Forlan, 11 Stuani, 8 A. Hernandez. Allenatore: Tabarez 1 Hart; 2 G. Johnson, 5 G. Cahill, 6 Jagielka, 3 Baines; 4 Gerrard, 14 Henderson; 19 Sterling, 10 Rooney, 11 Welbeck; 9 Sturridge. A disposizione: 13 Foster, 22 Forster, 12 Smalling, 16 P. Jones, 23 Shaw, 8 Lampard, 17 Milner, 20 Lallana, 7 Wilshere, 21 Barkley, 18 Lambert. Allenatore: Hodgson
Inizia tra poco Uruguay-Inghilterra, partita diretta dall’arbitro spagnolo Velasco Carballo. In palio la sopravvivenza nel gruppo D, quello dell’Italia: una delle due potrebbe tornare a casa dopo il primo turno, magari entrambe se la Costa Rica stupirà ancora. Quali saranno i protagonisti del match? Tra i tanti nomi abbiamo deciso di selezionare i possibili jolly, ovvero quei giocatori che uscendo dalla panchina potrebbero cambiare volto alle cose in campo. Ecco allora le nostre scelte. Lo conosciamo bene: gioca nel Palermo dal 2009. Preso da Walter Sabatini che se ne era innamorato vedendolo all’opera nel Penarol, è stato sfortunatissimo: tanti infortuni nel corso della sua carriera rosanero, che era iniziata alla grande perchè a 19 anni aveva segnato 7 gol alla sua prima stagione italiana mostrando straordinaria velocità e talento riservato a pochi. Probabilmente la sua parabola sarebbe stata diversa e oggi giocherebbe in una grande italiana, o magari all’estero. Anche in questo anno concluso con la promozione ha penato: “solo” 28 partite, condite da 14 gol. La media viene facile, e certifica che Hernandez sotto porta può essere letale; Tabarez lo sa, e se lo tiene stretto come arma tattica dalla panchina per fornire un ulteriore supporto a Cavani e Suarez che naturalmente là davanti sono intoccabili. Non sono in pochi quelli che in patria lo vorrebbero in campo sempre e comunque. Gioiellino che l’Arsenal ha portato a Londra quando aveva 9 anni, oggi che ne ha 22 è già un punto di forza dei Gunners, dove gioca davanti alla difesa spesso e volentieri in coppia con un altro mediano (Ramsey). E’ lo stesso modulo della nazionale, ma in quella posizione Roy Hodgson gli preferisce Henderson. Vero che arriva da un infortunio, ma meriterebbe di essere titolare: la sensazione è che abbia la qualità necessaria per far spiccare il volo alla sua squadra e condurla per mano insieme all’esperienza di capitan Gerrard. Contro l’Italia è entrato in corso d’opera, stasera potrebbe e dovrebbe fare lo stesso; si gioca le possibilità di far cambiare idea al suo CT e guadagnarsi la titolarità per l’eventuale seconda fase.
A Sao Paulo si gioca Uruguay-Inghilterra, diretta da Howard Webb. Partita che vede in campo tre titoli mondiali, ma le due nazionali non festeggiano da una vita e ora sono sull’orlo di un’eliminazione al primo turno; ecco perchè i due allenatori si affidano a talento e fantasia per far saltare le rispettive scatole difensive che si troveranno di fronte. Attenzione alla trequarti: la Celeste e i Tre Leoni sono squadre quadrate e organizzate e un uomo che oscilla tra le linee potrebbe mettere in crisi lo schieramento avversario. Vediamo allora chi avrà tale compito questa sera. Quando giocava nell’Ajax (insieme a Suarez) era considerato un craque: talento smisurato, trequartista capace di giocare anche come centrocampista centrale adibito all’impostazione, l’Europa era pronto ad accoglierlo e renderlo grande. Non è andata così: ad Amsterdam ha giocato poco ed è quindi rientrato in Sudamerica, questa volta in Brasile. Due anni al Botafogo, dopo il Mondiale ripartirà dal Corinthians. Dei tre fantasisti dell’Under 20 che ha giocato il Mondiale del 2009 (gli altri erano Viudez, meteora nel Milan, e Urretavizcaya) è quello che ha fatto più strada, ma si è decisamente perso, tanto che non è più un titolare della Celeste. Ma stasera lo sarà, e ha un grande palcoscenico per far vedere a tutti che il talento è rimasto intatto e che l’uomo in più dell’Uruguay può essere lui. La vera sorpresa della stagione in Premier League. Classe ’94, dal 2012 gioca nel Liverpool che lo ha prelevato dal QPR quattro anni fa intuendone le potenzialità. Brandon Rodgers appena arrivato ad Anfield Road ha capito di doverlo far giocare: detto fatto, 55 presenze in due stagioni condite da 11 gol, 9 solo quest’anno in cui è stato uno dei grandi segreti dei Reds che hanno sfiorato il titolo. Brevilineo, si muove sulla trequarti con clamorosa facilità; vede benissimo la porta, calcia da fuori, taglia senza palla. Può giocare due o tre ruoli offensivamente, e infatti in nazionale si scambia la posizione con Welbeck e Rooney, e a volte lo si può trovare più avanti di tutti gli altri compagni. Giustamente è titolare subito, e contro l’Italia ha fatto sudare i nostri difensori: se ti punta, sul primo passo non lo tieni quasi mai. Può essere decisivo da subito.
Per avvicinarci nel migliore dei modi alla diretta di Uruguay-Inghilterra, grande partita del girone D della Coppa del Mondo 2014, ecco pure i pronostici di Stephen Hawking, il celebre fisico e matematico inglese. Hawking si dichiara fiducioso sulle possibilità dei suoi connazionali, a patto che l’arbitro sia europeo – esaudito: la partita sarà diretta dallo spagnolo Velasco Carballo -, che l’Inghilterra indossi la maglia rossa e che sia schierata in campo con il modulo 4-3-3. Nell’attesa di scoprire di più (Hodgson dovrebbe scegliere il 4-2-3-1), una certezza c’è: la verità ce la darà il campo di San Paolo…
Mentre si avvicina il momento del calcio d’inizio di Uruguay-Inghilterra, che sarà diretta dall’arbitro spagnolo Velasco Carballo, possiamo andare a vedere cosa prevedono gli scommettitori sui risultati di questa partita del girone D, che coinvolge da vicino anche gli azzurri. Favorita l’Inghilterra, la cui vittoria vale all’incirca due volte la posta, con minime differenze fra le varie agenzie. Seguono poi il pareggio e la vittoria della Celeste sudamericana, entrambe quotate all’incirca a 3,50. Per avere un quadro più completo della situazione delle quote e dei pronostici su questa partita, clicca qui.
Si avvicina la diretta live di Uruguay Inghilterra. Una partita già fondamentale per entrambe le formazioni, che hanno perso nella prima giornata di questi Mondiali e ora devono rialzare la testa se non vogliono andare verso un’eliminazione anticipata che sarebbe clamorosa visto il livello di entrambe le squadre. Anche l’Italia attende con ansia notizie da questo incontro, dal momento che Uruguay e Inghilterra fanno compagnia agli azzurri nel girone D. L’attesa è quasi tutta per il ritorno di Luis Suarez, che dovrebbe giocare fin dal primo minuto all’Arena Corinthians di San Paolo: è lui la grande speranza della Celeste del c.t. Oscar Tabarez, che naturalmente punta molto sulla coppia formata dal Matador Edinson Cavani e appunto da Suarez, mentre non sarà della partita lo squalificato Maxi Pereira. L’Inghilterra punta invece ancora molto su Daniel Sturridge e Raheem Sterling, i nuovi nomi dell’attacco anglosassone, senza però rinunciare a Wayne Rooney. Il carisma della punta dello United e di capitan Steven Gerrard potrebbe essere fondamentale in una partita così delicata e da seguire con grande attenzione…
Grande attesa per la partita di questa sera Uruguay-Inghilterra, che fanno parte del gruppo D come l’Italia. Su Twitter la pagina dedicata al match (clicca qui) è invasa dai cinguettii delle rispettive tifoserie. Gli inglesi sperano di vedere il riscatto della loro nazionale, battuta dall’Italia. Tra i calciatori più twittati compaiono gli Gerrard e Sturrdige, e l’uruguaiano Suarez. Un tifoso inglese cita Winston Churchill: “Sometimes doing your best is not good enough. Sometimes you must do what is required” (traduzione: “A volte fare il tuo meglio non è abbastanza. A volte devi fare ciò che è necessario”. Gli hashtag per commentare in tempo reale la partita sono: #URUvsENG, #ENGvURU, #WorldCup, #WorldCup2014
Oggi giovedì 19 giugno sono in programma tre nuove partite dei Mondiali 2014, che si stanno svolgendo in Brasile. La seconda partita in programma è Uruguay-Inghilterra, valida per il girone D ovvero quello dell’Italia. La sfida sarà trasmessa in diretta dall’Arena Corinthians di San Paolo sul canale Sky Mondiale 1 HD (numero 201 e 251). Prepartita dalle ore 20:15 con Sky Mondiale Show, lo studio condotto da Ilaria D’Amico e con Gianluca Vialli, Alessandro Costacurta, Massimo Mauro e Stefano De Grandis. Alle ore 21:00 inizierà la diretta della partita partita con la telecronaca di Massimo Marianella e il commento tecnico di Massimo Mauro. Il match verrà poi riproposto in replica alle ore 23:00 sul canale Sky Mondiale 2 (numero 252). La partita Uruguay-Inghilterra non sarà trasmessa dalle reti RAI, ma sarà possibile seguirla sulle frequenze di Radio 1, che trasmette tutte le partite in diretta, e dalle 17.50 su RTL 102.5 con “Noi dire gol” e la telecronaca della Gialappa’s Band.
Uruguay-Inghilterra si gioca all’Arena do Sao Paulo dell’omonima città: vale per la seconda giornata del gruppo D di Coppa del Mondo 2014. E’ una partita che ci interessa molto da vicino: l’Italia gioca domani pomeriggio sapendo già il risultato delle due avversarie dirette per il passaggio del girone, di conseguenza potrebbe ritrovarsi già agli ottavi in caso vincesse e questa sera uscisse un pareggio. Sulla carta la Celeste era la grande favorita per la vittoria del girone, ma l’incredibile sconfitta subita nel girone di ritorno ha scombussolato i piani di Oscar Washington Tabarez e mescolato le carte. Così ci spera anche l’Inghilterra di Roy Hodgson, che a sua volta è uscita con zero punti dalla gara inaugurale ma potrebbe anche non pagare dazio, visto che con una vittoria qui e sapendo di avere la partita tecnicamente più abbordabile all’ultimo turno sarebbe in ottima posizione per proseguire la sua avventura ai Mondiali. Uruguay-Inghilterra era stata la partita inaugurale della Coppa del Mondo 1966, quella che la nazionale dei Tre Leoni aveva ospitato e vinto: era finita 0-0 ed entrambe avevano superato il turno a braccetto. La corsa della Celeste però si era interrotta molto presto, ai quarti di finale che all’epoca erano il turno immediatamente successivo alla fase a gironi. Qui potrebbe succedere la stessa cosa, anche se a conti fatti un pareggio per l’Uruguay sarebbe decisamente un risultato negativo, perchè obbligherebbe la Celeste a battere l’Italia nell’ultima partita. E potrebbe non bastare: ricordiamo infatti che il criterio per qualificarsi non è lo scontro diretto come accade per esempio in Champions League, bensì la differenza reti totale nel girone. In questo dato la Celeste parte in ritardo: -2 contro il -1 degli inglesi. Si sfidano due allenatori che sono stati in Italia: Oscar Washington Tabarez ha guidato con buoni risultati il Cagliari ma ha fallito quando è stato chiamato sulla panchina del Milan, mentre Roy Hodgson è stato all’Inter e in seguito all’Udinese, ma non ha lasciato il segno. C’è un incrocio in un derby del novembre 1996, la giornata precedente all’esonero del tecnico uruguayano: finì 1-1. Si affrontano due squadre che hanno vinto tre Mondiali in totale: l’Inghilterra come abbiamo detto nel 1966, l’Uruguay la prima edizione nel 1930 e nel 1950. Dunque si tratta delle due nazionali, tra quelle che hanno vinto, che non festeggiano da più tempo: 48 anni gli inglesi, addirittura 64 l’Uruguay che però festeggiò per l’ultima volta proprio in Brasile nel celeberrimo Maracanazo (come lo chiamano i verdeoro). Come sappiamo c’è un grande giocatore uruguayano che gioca in Inghilterra, dal gennaio 2011: si tratta di Luis Suarez, mentre il suo compagno di reparto Diego Forlan in Premier League ci ha giocato in passato ma senza riuscire a incidere come invece ha fatto in altre realtà. Proprio a Luis Suarez è legato il grande dubbio di Tabarez. Il Pistolero è arrivato in Brasile a pochi giorni dall’operazione al menisco: tecnicamente il tempo per recuperare ci sarebbe, lo ha dimostrato vent’anni fa Franco Baresi che in poco più di venti giorni dall’operazione era rientrato in campo per la finale di Usa ’94 e aveva anche giocato un’ottima partita, prima di sbagliare il calcio di rigore di apertura della lotteria decisiva. Suarez si è scaldato nel secondo tempo della partita contro il Costa Rica; poi il suo allenatore ha pensato saggiamente che nonostante la squadra fosse sotto non valesse la pena rischiare così il suo uomo migliore, ritenendo di averne bisogno per le partite seguenti. E così sarà: Cavani è risultato troppo solo là davanti, perchè Forlan non è più quello dei tempi migliori e l’ex Reggina Stuani, confinato sull’esterno, non ha per nulla inciso. A conti fatti l’attaccante del Liverpool, queste sono le ultime notizie, sarà al 100% contro l’Italia, ma la sensazione è che questa volta Tabarez lo manderà in campo qualora le cose si dovessero mettere male, anche perchè come abbiamo detto la sconfitta significherebbe molto probabilmente eliminazione. L’Inghilterra arriva da una situazione diversa: vero che ha perso contro l’Italia, ma ha giocato una buona partita e se alla fine fosse finita pari nessuno avrebbe avuto niente da dire. Anzi, i Tre Leoni hanno anche avuto le occasioni per vincerla. Si sono viste le armi della squadra: la velocità degli esterni d’attacco, la fantasia di Sterling e la solidità di capitan Gerrard in mezzo al campo, pur se la fase difensiva come da pronostico ha concesso troppo e in generale non appare troppo ermetica. L’unico dubbio è Jack Wilshere: il talento dell’Arsenal, classe ’92, è entrato solo nel secondo tempo e rimane un’opzione di grande qualità per stasera, non sono in pochi quelli che lo vorrebbero titolare da subito. Così come Ross Barkley, che però ha una collocazione tattica più complicata e dovrebbe nel caso scalzare uno tra Sterling e Welbeck ai quali Hodgson non sembra voler rinunciare. Insomma, è probabile che vedremo la stessa Inghilterra dell’esordio. Dentro o fuori: di fatto per le due nazionali in campo a Sao Paulo è così, non ci saranno più sconti e opportunità. Chi sarà allora a rimanere in corsa? Non resta che mettersi comodi, dare la parola al campo e scoprirlo insieme: la diretta di Uruguay-Inghilterra sta per cominciare…