All’87’ minuto di gioco Svizzera-Francia 2-5 in diretta all’Arena Fonte Nova di Salvador. Altro gol della Svizzera e forse è il più bello della serata: verticalizzazione di Inler e grandissima conclusione al volo di Granit Xhaka, che finalmente mostra un lampo del suo talento. Per il centrocampista del Borussia Monchengladbach si tratta del quinto gol con la Nazionale maggiore della Svizzera. 



All’80’ minuto di gioco Svizzera-Francia 1-5 in diretta all’Arena Fonte Nova di Salvador. Finalmente la formazione rossocrociata trova la via del gol: l’autore è il centrocampista del Napoli Blerim Dzemaili, che realizza direttamente da calcio di punizione. Conclusione rasoterra dai 25-30 metri che oltrepassa la barriera e si infila nell’angolo alla destra del portiere Hugo Lloris. Secondo gol con la Svizzera per Dzemaili.



Al 73′ minuto di gioco Svizzera-Francia 0-5 in diretta all’Arena Fonte Nova di Salvador. I francesi dilagano, la Svizzera ha ormai gettato la Spugna: Pogba si inserisce nella trequarti elvetica, al limite dell’area passa a Benzema che si gira e apre verso destra dove accorre Moussa Sissoko che di prima intenzione realizza con un rasoterra d’interno destro (sembra rivedibile l’intervento di piede del portiere Benaglio). Primo gol con la maglia della Nazionale maggiore per il centrocampista del Newcastle.

Al 67′ minuto di gioco Svizzera-Francia 0-4 in diretta all’Arena Fonte Nova di Salvador. Karim Benzema riesce a mettere la sua firma, dopo aver sbagliato un rigore nel primo tempo: bel lancio d’esterno di Pogba (subentrato a Giroud), liscio di Senderos alle cui spalle scatta il centravanti del Real Madrid, che nel lato destro dell’area gira a rete di prima intenzione con la palla che passa in mezzo alle gambe del portiere Benaglio. Gol numero 3 nella Coppa del Mondo 2014 per Benzema, che raggiunge il tedesco Thomas Muller in vetta alla classifica marcatori.



Al 40′ minuto di gioco Svizzera-Francia 0-3 in diretta all’Arena Fonte Nova di Salvador. Tris francese calato da Mathieu Valbuena, a segno per la sesta volta con la maglia Bleu. Contropiede “all’italiana” della formazione transalpina, l’azione parte da un calcio d’angolo per la Svizzera: sulla respinta di testa Benzema passa bene la palla a Matuidi che verticalizza immediatamente per lo scatto a sinistra di Giroud; l’attaccante dell’Arsenal entra in area lateralmente e centra basso, sul secondo palo Valbuena deve solo spingerla dentro. Mazzata per la Svizzera cui ora serve un miracolo per tornare in parità.

Al 33′ minuto di gioco Svizzera-Francia 0-2 in diretta dall’Arena Fonte Nova di Salvador. Il portiere della  Svizzera Diego Benaglio ha parato un calcio di rigore calciato da Karim Benzema. L’attaccante francese ha provato ad incrociare con sinistro tenendo la palla bassa, ma non ha angolato abbastanza e Benaglio ha respinto tuffandosi sulla destra: sulla ribattuta errore clamoroso di Cabaye che colpisce al volo a porta vuota ma centra in pieno la traversa. Il penalty era stato concesso per fallo nel lato sinistra dell’area elvetica, commesso da Johannes Djourou ai danni dello stesso Benzema. In precedenza la Svizzera aveva sfiorato il gol dell’1-2 soprattutto al 30′ con un sinistro di Shaqiri, che non ha trovato la porta di pochissimo dopo la respinta di Hugo Lloris sul rasoterra da fuori di Seferovic.

Al 18′ minuto di gioco Svizzera-Francia 0-2 in diretta all’Arena Fonte Nova di Salvador. Uno-due terrificante della Francia: al 17′ minuto Olivier Giroud incorna alla perfezione un calcio d’angolo battuto dal destra, mentre un minuto più tardi Behrami perde palla nella sua trequarti, raccoglie Benzema che allarga a sinistra premiando lo scatto di Blaise Matuidi, che da dentro l’area realizza con un rasoterra sul primo palo. In questo caso colpevole il portiere svizzero Benaglio che lascia passare una conclusione forse a sorpesa, ma abbordabile sul suo palo.

Le formazioni ufficiali di Svizzera-Francia, che sarà diretta dall’arbitro olandese Kuipers. Nella Svizzera giocano sia Mehmedi che Seferovic, che entrando dalla panchina avevano risolto la prima gara contro l’Honduras. Nella Francia invece panchina per Paul Pogba. Svizzera (4-2-3-1): 1 Benaglio; 2 Lichtsteiner, 20 Djourou, 5 Von Bergen, 13 R.Rodriguez; 11 Behrami, 8 Inler; 23 Shaqiri, 10 Xhaka, 18 Mehmedi; 9 Seferovic In panchina: 12 Sommer, 21 Burki, 22 Schar, 4 Senderos, 6 Lang, 3 Ziegler, 15 Dzemaili, 7 Barnetta, 16 Fernandes, 17 Gavranovic, 14 Stocker, 19 Drmic Allenatore: Ottmar Hitzfeld Francia (4-3-3): 1 Lloris; 2 Debuchy, 4 Varane, 5 Sakho, 3 Evra; 18 M.Sissoko, 6 Cabaye, 14 Matuidi; 8 Valbuena, 9 Giroud, 10 Benzema In panchina: 16 Ruffier, 23 Landreau, 21 Koscielny, 13 Mangala, 15 Sagna, 17 Digne, 12 Mavuba, 19 Pogba, 22 Schneiderlin, 7 Cabella, 20 Remy Allenatore: Didier Deschamps Arbitro: Kuipers

COPPA DEL MONDO 2014 GRUPPO E) – Questa sera alle ore 21 si gioca Svizzera-Francia, partita valida per la seconda giornata del gruppo E di Coppa del Mondo 2014. Bella sfida tra due squadre che hanno vinto all’esordio e cercano il pass per gli ottavi di finale; otto anni fa si erano affrontate nel girone ed era finita 0-0. Che formazioni hanno scelto Ottmar Hitzfeld e Didier Deschamps? Tutto lascia pensare che entrambi abbiano seguito il motto “squadra che vince non si cambia”, e che dunque abbiano deciso di operare ben poche modifiche rispetto alla gara di apertura.

Dopo Italia-Costa Rica, a Salvador de Bahia scendono in campo Svizzera e Francia, uscite entrambe vittoriose all’esordio. Prima del fischio d’inizio, continua “Sky Mondiale Show” con Ilaria D’Amico, Massimo Mauro, Gianluca Vialli e Giorgio Porrà. Ricordiamo che in collegamento da Jesolo ci sarà Alessandro Del Piero. La telecronaca di Svizzera-Francia è affidata a Maurizio Compagnoni, con i- commento di Renato Zaccarelli. Il match verrà poi riproposto in replica alle 23.00 su Sky Mondiale 2 HD. La partita Svizzera-Francia non verrà trasmessa dalle reti Rai, ma come ogni giorno a partire dalle 20, Paola Ferrari condurrà “Diario Mondiale, con la partecipazione di Marco Civoli e Carlo Paris. Dalle 23.10 ampio post partita su Rai Uno con “Notti Mondiali”, condotto da  Andrea Fusco e Simona Rolandi.

Svizzera-Francia si gioca all’Arena Fonte Nova di Salvador, alle ore 21 italiane: vale per la seconda giornata del gruppo E della prima fase di Coppa del Mondo 2014. Entrambe cercano il pass per gli ottavi di finale, essendo in ottima posizione per farlo: nella prima partita hanno infatti vinto e quindi adesso sono a caccia di una vittoria utile per scavare un solco rispetto ad Ecuador e Honduras, cioè le due squadre che sono chiamate alla “sopravvivenza”. Le due europee erano accreditate da subito dei favori per il passaggio del turno; all’epoca del sorteggio aveva fatto scalpore la decisione della FIFA di non “retrocedere” direttamente la Francia nella seconda urna ma di dare vita a un sorteggio tra tutte le europee non teste di serie. Si era detto, alternativamente – e almeno nel nostro Paese – che si volesse favorire la Francia e che Joseph Blatter intendesse danneggiare l’Italia; non si è mai avanzato il sospetto (e sarebbe comunque stato infondato) che il presidente della Federazione Internazionale avesse studiato un sistema per rendere più agevole il cammino della sua Svizzera, che peraltro era testa di serie senza apparenti meriti sportivi. Al di là comunque delle polemiche sterili e che devono essere riposte nel cassetto in assenza di controprove, transalpini ed elvetici si giocano la possibilità di accedere a braccetto ai quarti di finale. Sarà comunque importante provare a blindare il primo posto: nel gruppo F, quello accoppiato per gli ottavi di finale, c’è una certa nazionale albiceleste che senza particolari scossoni dovrebbe vincere il suo raggruppamento e dunque rappresentare un bello spauracchio. Il precedente recente tra Francia e Svizzera è del 2006: anche allora si giocava nel girone, ma era l’esordio per entrambe nel Mondiale. Era finita 0-0 e poi entrambe le nazionali si erano qualificate, con i transalpini che avevano raggiunto la finale. Di quelle due formazioni sono rimasti in pochi; anzi, nessuno della Francia che dopo il disastro del 2010 ha dato vita a un’ampia rivoluzione con apertura massiccia ai giovani.  Qualcuno della Svizzera invece è rimasto: il portiere Diego Benaglio che all’epoca era il secondo, Johan Djourou, Tranquillo Barnetta, Blerim Dzemaili e Valon Behrami. Ricordiamo che in caso di arrivo a pari punti non conta il risultato dello scontro diretto ma la differenza reti complessiva del girone: in questo momento la Francia ha un vantaggio, è a +3 contro il +1 della Svizzera. Significa che in caso di pareggio questa sera, in caso di pareggio la Svizzera avrebbe poi bisogno di battere l’Honduras con almeno tre gol di scarto in più di quanto non faccia la Francia contro l’Ecuador (ovviamente, sempre che entrambe vincano l’ultimo impegno nel girone). Per la Svizzera l’esordio non è stato dei migliori. l’Ecuador ha saputo mettere sotto la squadra elvetica che invece è partita contratta non riuscendo a dare intensità alla manovra e a fare emergere il talento dei suoi giocatori offensivi; sotto per un gol subito da calcio d’angolo con la difesa ferma, la Svizzera ha poi ribaltato il risultato grazie ai gol di Mehmedi e Seferovic e ottenuto 3 punti importanti. Dimostrando quale sia la profondità della rosa, visto che i due marcatori sono usciti dalla panchina; ma anche che la nazionale rossocrociata non può permettersi un approccio troppo morbido alla partita. Per Ottmar Hitzfeld questo Mondiale è il canto del cigno: è già ufficiale la firma di Vladimir Petkovic dopo la Coppa del Mondo, e allora potrebbe essere l’ultima chiamata anche per qualche giocatore che potrebbe poi salutare il gruppo. La rosa comunque è giovane: i vari Shaqiri, Xhaka, Drmic sono appena esplosi sulla scena internazionale e avranno altre occasioni. Intanto contro la Francia hanno l’occasione di mettersi nella posizione di non dover aspettare altri risultati per ottenere il primo posto nel girone, che salvo clamorosi ribaltoni nel gruppo F dovrebbe evitare di incrociare l’Argentina agli ottavi di finale. Quello che però vuole fare anche la Francia, che ha il conforto della differenza reti e sa bene che un pareggio questa sera e una vittoria contro l’Ecuador significherebbero con tutta probabilità primo posto. I Bleus tecnicamente non hanno ambizioni di titolo: a Didier Deschamps di fatto è stato chiesto di preparare al meglio la squadra per gli Europei che si giocheranno in casa tra due anni, e questo comprende anche la formazione di una rosa competitiva e che arrivi alla manifestazione continentale con la squadra più forte e comunque pronta a giocarsi la vittoria finale. Attenzione però: quando la Francia è partita sotto traccia ha spesso fatto bene, basti ricordare che nel 1978 fu sì eliminata al primo turno ma giocò un calcio splendido e fece vedere le streghe ad Argentina e Italia, e soprattutto che nel 2006 arrivò in finale con un gruppo che si diceva fosse spaccato a metà (e si sarebbe scoperto quattro anni dopo) e giunto alla fine di un ciclo che era stato tutto teso a vincere i Mondiali casalinghi (avvenuto). Il 3-0 all’Honduras, pur tenuto conto dei limiti dell’avversario, sembra puntare in questa direzione; la squadra gioca bene ed è convinta dei propri mezzi, anche se prima della partenza ha perso la stella Franck Ribéry e un giocatore importante come Clement Grenier. Come finirà allora Svizzera-Francia? Non ci resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere se una delle due nazionali timbrerà già il biglietto per gli ottavi di finale: la diretta di Svizzera-Francia sta per cominciare…

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