L’Italia perde 1-0 contro la Costa Rica, facendosi superare dagli avversari nel girone e facendosi raggiungere dall’Uruguay. La partita la decide un gol di Ruiz nel primo tempo che sfuggito a Chiellini con un gol di testa decide la partita.
Partita fortemente condizionata dalle difficoltà climatiche, non bella e a tratti noiosa. Soprattutto nel secondo tempo quando gli avversari degli azzurri si chiudono a vantaggio acquisito. Gli azzurri non riescono a pareggiare la partita, giocando una partita con l’atteggiamento sbagliato. Errore di Prandelli che aspetta a effettuare i cambi, senza modificare l’assetto tattico. Difficile l’approccio alla gara per noi che rimaniamo troppo dietro e non riusciamo mai ad accelerare il gioco. Se giocheremo così anche con l’Uruguay il nostro Mondiale è fortemente a rischio.
L’Italia non riesce a giocare la partita preparata, colpita a sorpresa alla fine del primo tempo da un colpo di testa di Ruiz. Gli azzurri non riescono a imporre il proprio gioco, rimanendo troppo spesso schiacciati nella propria metà campo. I cambi non sortiscono i giusti effetti, visto che Cassano risulta tra i peggiori in campo. Errori di Prandelli nell’impostazione tattica, che non riesce mai a cambiare in proposizione di fronte.
Partita perfetta vinta e condotta dai nostri avversari, che ci battono sul piano fisico e su quello della corsa. Gli azzurri non riescono a fare il loro gioco, perchè di fronte hanno una squadra che sa far girare palla ed è brava in fase difensiva a preparare le ripartenze.
Partita diretta senza mai prendere il polso della situazione e con poca personalità. Nel primo tempo sbaglia clamorosamente quando non vede Chiellini che stende Campbell in area di rigore. Nella ripresa all’avvio si perde invece un fallo netto in area su Balotelli.



L’Italia parte forte, giocando ad alto livello e facendo girare il pallone grazie a un Pirlo in grandissima forma. Balotelli ha due occasioni sui suoi piedi, quando prova a sorprendere Navas prima con un pallonetto e poi con un destro secco. Cala gli azzurri e poi cresce la Costa Rica che dimostra di avere grande fisico e velocità, arriva alla fine il vantaggio dei nostri avversari con il gol di Ruiz di testa su cross di Diaz. Si va negli spogliatoi con l’1-0 per loro.



Partita molto sofferta per via delle condizioni climatiche. Il fulcro del gioco è stato Andrea Pirlo, che con il suo piede ha illuminato la gara servendo sempre con grande continuità Balotelli e sempre di prima. La Costa Rica gioca con grande velocità, sempre in raddoppio e con grande agilità. Difficile l’approccio alla profondità per gli azzurri, che restano sempre chiusi e non riescono a venire fuori.

Andrea gioca sempre di prima, con piede caldo e grande capacità di mettere da solo Mario Balotelli. E’ lui il nostro faro, che illumina il gioco degli azzurri con i suoi preziosismi. Dimostra, nonostante l’età, di essere sempre quello più in forma. Bravo anche in fase di interdizione e abile nelle finte;



Partita difficile di ritorno al centro per Giorgio Chiellini. Non solo si perde Ruiz in occasione del gol, ma è poco preciso e sicuro. Lo saltano regolarmente e alle sue pecche deve rimediare Barzagli.

Il capitano del Costa Rica è il migliore tra i loro giocatori. Bravo a sovrapporsi nell’occasione del gol, quando con un colpo di testa violento sorprende Buffon. Grande prestazione anche in fase di appoggio per un Campbell di grande qualità.

Il peggiore della linea difensiva, si fa saltare regolarmente da Balotelli, che vince contro di lui tutti i contrasti fisici.

Erroraccio dell’arbitro che non ha la personalità per fischiare un calcio di rigore contro l’Italia, quando Chiellini affossa Campbell in area di rigore. Troppo incerto nella direzione, non riesce a dare una scossa al match con la personalità che gli arbitri hanno contraddistinto questo Mondiale. (Matteo Fantozzi)

Buffon 6.5: torna tra i pali con una prestazione maiuscola, giocando ad alto livello e respingendo i tiri degli avversari che arrivano nel primo tempo molto spesso. Il portierone della nazionale subisce un gol di cui non ha colpe, ma è decisivo in almeno altre due situazioni;

Abate 5.5: sulla corsia destra dell’Italia Diaz fa quello che vuole, Abate è incerto e gioca senza personalità; Barzagli 6.5: il difensore della Juventus è l’unica certezza in difesa della nostra nazionale, sempre pulito e puntuale riesce a gestire il gioco con grande attenzione;

Chiellini 5.5: nel primo tempo è colpevole di una gravissima disattenzione, quando si perde dietro alle spalle Ruiz che fa il gol dell’uno a zero. Nella ripresa cresce evidentemente, ma la frittata ormai è fatta;

Darmian 6: uno dei pochi positivi, è uno dei pochi ad avere il coraggio di provare a tirarla verso la porta avversaria e per poco non fa gol, buona prova;

De Rossi 5: messo praticamente al centro della difesa gioca con lentezza e non riesce mai a gestire la palla con calma. Anche il passaggio più semplice diventa difficile per un giocatore che è estraneo al gioco di questa squadra. Nella ripresa viene messo un pò più in alto, ma viene saltato regolarmente, bocciato;

Pirlo 6.5: il migliore dell’Italia, con un primo tempo da applausi. Serve Balotelli in profondità sempre di prima, con imprevedibilità è l’unico ad accendere l’Italia. Si propone e cerca la giocata, partita meravigliosa. Quando l’Italia va in difficoltà prova a raccoglierla con la sua qualità, ma brancola nel buio;

T. Motta 5: lento e involuto, rimane imbrigliato al centro del campo senza riuscire mai ad accendere la lampadina. Partita di poco spessore, giocata spesso tra le linee. Da rivedere;

46′ Cassano 5: partita delicata di Antonio, che entra e si approccia con difficoltà al match. Passaggi sempre sbagliati e incapace, almeno oggi, di saltare l’uomo;

Candreva 5.5: corre e cerca sempre Balotelli tra le linee, ma è sempre in ritardo con i suoi lanci. Rimane fuori ruolo e poi cerca di tornare in fase di copertura. Partita al di sotto delle aspettative su questo ragazzo;

55′ Insigne 4.5: entra per dare una svolta, ma finisce solo un paio di volte in fuorigioco. Non salta l’uomo, non punta la porta e l’unica volta che può cercare lo specchio prova un’improbabile mezza rovesciata;

Marchisio 6: parte bene quando nel primo tempo è su ogni pallone. Nella ripresa cala, ma è spiegabile. Uno dei migliori in una giornata molto negativa;

69′ Cerci 6: il migliore tra gli entrati anche se per lui c’è solo una sufficienza, bravo almeno a proporsi;

Balotelli 5.5: nel primo tempo va vicino al gol in due occasioni, prima di giustezza e poi di potenza. Nella ripresa, eccenzion fatta per un rigore che non fischiano, sparisce dalla partita. Deve fare anche lui di più.

All.Prandelli 5: dopo la strepitosa vittoria contro l’Inghilterra, delude la sua Italia che esce con un ko da una sfida che non si doveva perdere. Colpa è anche sua con un gioco troppo lento e compassato non riesce mai a sorprendere gli avversari. Negative anche le scelte, con Cassano che non incide e non sembra in condizione.

Navas 6.5: non deve compiere chissà quale parata, ma è sempre attento e gioca con grande concentrazione;

Gamboa 5.5: uno dei pochi giocatori del Costa Rica messo in difficoltà dagli avversari. Difficile la sua partita;

Duarte 6.5: buona prova con qualche spinta anche offensiva, sempre attento in chiusura;

Gonzalez 7: una vera sorpresa, questo centrale che non sbaglia niente, sempre attento e sul pezzo. Annulla Balotelli;

Umana 6: prestazione precisa e ordinata del difensore del Costa Rica;

Diaz 6.5: autore di cross interessanti dalla corsia sinistra, entra ripetutamente sulla fascia, diventando l’incubo di Abate;

Borges 6.5: gioca con grande personalità e si propone saltando l’avversario anche senza palla;

Tejeda 6.5: corre e ce la mette tutta, dando una grossa mano a chi invece è in fase di impostazione;

67′ Cubero 5.5: autore di un fallo inutile a centrocampo che gli costa un giallo;

Bolanos 7: uno dei giocatori più noti, già avversario della Juventus in Champions League. Tira da fuori area con continuità, mettendo in difficoltà Buffon nel primo tempo;

Ruiz 7: il suo gol decide il match, dopo una prestazione ad alto livello. Gioca sempre sulla trequarti, scambiando palla con i compagni in grande velocità. Bravo a entrare in campo con la convinzione giusta;

80′ Brenes 6.5: mette in difficoltà Buffon con un tiro da fuori che però termina al lato;

Campbell 6.5: gioca sempre sulla linea del fuorigioco, scappando alle spalle di Chiellini e Barzagli, anche se spesso è bravo quando si va ad allargare sulla corsia esterna. Tiene alta la concentrazione ed esce stremato;

73′ Urena sv.

All. Pinto 8: la vera sorpresa di questa competizione, riesce a battere prima l’Uruguay e poi l’Italia giocando e strappando gli applausi. Bravi!

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