Argentina-Iran c’è un colpo di scena nell’attacco dei sudamericani. Infatti Higuain, dato inizialmente come pachinaro dovrebbe giocare da titolare nella partita di oggi. A pagarne le conseguenze è Lavezzi che si vede relegato in panchina.
Si avvicina la partita Argentina Iran della Coppa del Mondo 2014. Gli allenatori stanno apportando le ultime modifiche alle formazioni ufficiali che prenderanno parte al match di oggi pomeriggio alle 18.00. Nell’Argentina sarà ancora panchina per Higuain, il bomber del Napoli al centro di voci di mercato che lo vorrebbero al Barcellona, dovrà lasciare il posto ad Aguero terminale offensivo. La punta del City sarà supportato dalla classe di Messi e dalla spinta di Lavezzi.
Un grande dubbio condiziona ancora le probabili formazioni di Argentina-Iran a poche ore dal fischio d’inizio della partita della Coppa del Mondo 2014. Infatti, il ballottaggio coinvolge il reparto offensivo che l’Argentina schiererà allo stadio Mineirao di Belo Horizonte. Logicamente intoccabile Leo Messi, che ha iniziato i Mondiali segnando uno splendido gol nella prima partita, al suo fianco ci saranno due fra Gonzalo Higuain, Sergio Aguero ed Ezequiel Lavezzi. Se dovesse giocare l’attaccante del Napoli, sarebbe proprio il ‘Pipita’ il perno centrale del 4-3-3 argentino, che può contare anche su Angel Di Maria come ala di grande livello: dunque Higuain al centro con Messi a destra e Aguero (più di Lavezzi) a sinistra. Altrimenti, la Pulce sarà il punto di riferimento centrale, con Aguero e Lavezzi al suo fianco. Insomma, un solo dubbio ma decisamente significativo e affascinante: cosa deciderà il c.t. Sabella? E deciderà davvero lui o sarà Messi a suggerirgli la formazione, come malignano in molti?
Alle ore 18.00 di questa sera, di scena la sfida fra la nazionale argentina e l’Iran. Una gara che si terrà allo stadio Mineirao di Belo Horizonte e che sarà valevole per il secondo turno del Girone F. In caso di vittoria l’albiceleste otterrà già la qualificazione agli ottavi di finale, essendo attualmente in vetta al proprio Girone con tre punti, seguita da Iran e Nigeria a quota 1 e infine dalla Bosnia, fanalino di coda del Gruppo con zero punti dopo la sconfitta inaugurale proprio contro l’albiceleste.
Ecco le parole del commissario tecnico Sabella, in vista della partita contro l’Iran: «Non mi hanno dato assolutamente fastidio le parole di Messi, ho sempre saputo che gli piace giocare con il modulo 4-3-3. Ha parlato con grande rispetto. Dopo il primo tempo giocato con la Bosnia ho deciso di cambiare perchè coi miei collaboratori abbiamo visto che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Non potevamo contenere sino alla fine l’1-0 – ha proseguito Sabella parlando della gara inaugurale contro la Bosnia – la squadra stava rischiando troppo di subire il pareggio. Dovevo cambiare qualcosa e quindi l’ho fatto. C’è comunque da ricordare che il calcio è strano: alla fine il primo tempo lo abbiamo vinto 1-0 mentre il secondo tempo lo abbiamo pareggiato 1-1». Aleggia ancora un certo mistero su quale modulo adotterà l’allenatore dell’albiceleste per il match di questa sera, anche se le indiscrezioni vogliono la conferma del 4-3-2-1. Spazio a Romero in porta, Zabaleta e Rojo sulle due corsie con Federico Fernandez ed Ezequiel Garay nel cuore della retroguardia. A centrocampo, Gago e Di Maria saranno i due interni mentre il Jefecito Mascherano agirà da mediano. Infine l’attacco, con il Kun Aguero ed Ezequiel Lavezzi a supporto dell’unica punta, Lionel Messi, schierato in posizione più avanzata.
Tutti al completo per la partita contro l’Iran, con il commissario tecnico Sabella che non registra infortunati né tanto meno squalificati.
La panchina della nazionale argentina sarà composta da: Andujar, Orion, Campagnaro, Demichelis, Basanta, Lucas Biglia, Enzo Perez, Maxi Rodriguez, A. Fernandez, Palacio, R. Alvarez, Higuain. Spicca senza dubbio la presenza in panca di Gonzalo Higuain, uno dei migliori nella partita contro la Bosnia. Ancora panca per i tre interisti Campagnaro, Palacio e Alvarez.
Il commissario tecnico della nazionale iraniana, alla vigilia della delicata sfida contro l’Argentina, carica i suoi giocatori invitandoli a prendere spunto dall’impresa realizzata dalla Costa Rica, già qualificata dopo aver superato Uruguay e Italia: «Il Costarica è un esempio – dice Queiroz – senza dubbio. Nessuna partita è persa prima di essere giocata. Questa è la bellezza del calcio. Un’altra legge provata nel calcio è che le migliori squadre non sempre vincono e che le peggiori squadre non sempre perdono – aggiunge il ct portoghese -. Ma dobbiamo essere umili perchè conosciamo la forza dell’Argentina». Il commissario tecnico dell’Iran, Queiroz, sceglie il classico 4-4-2 per l’appuntamento di questa sera contro l’albiceleste. Spazio ad Haghighi in porta, difesa a quattro composta da Hosseini e Sadeghi al centro, e Montazeri e Beikzadeh rispettivamente terzino di destra e di sinistra. A centrocampo toccherà al duo Heydari-Teymourian fare da filtro e nel contempo da mente alla squadra, supportati dai due interni Nekounam e Dejagah. Infine l’attacco, con la coppia composta da Ghochannejad e Shojaei.
Così come l’Argentina, anche l’Iran non registra assenze per la partita di Belo Horizonte, visto che non vi sono né squalificati né tanto meno infortunati.
La panchina dell’Iran sarà composta da Davari, Ahmadi, Mahini, Beitashour, Pooladi, Haddadifar, Alenemeh, Rahmani, Jahanbakhsj, Ansarifard. Un solo cambio rispetto alla partita contro la Nigeria, visto che Pooladi partirà dalla panchina lasciando il posto sulla destra a Beikzadeh.
1 Romero; 4 Zabaleta, 17 F. Fernandez, 2 Garay, 16 Rojo; 5 Gago, 14 Mascherano, 7 Di Maria; 20 Aguero, 22 Lavezzi; 10 Messi. Allenatore: Sabella.
A disposizione: 21 Andujar, 12 Orion, 3 Campagnaro, 15 Demichelis, 23 Basanta, 6 Lucas Biglia, 8 Enzo Perez, 11 Maxi Rodriguez, 13 A. Fernandez, 18 Palacio, 19 R. Alvarez, 9 Higuain.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
12 Haghighi; 15 Montazeri, 4 Hosseini, 5 Sadeghi, 19 Beikzadeh; 6 Nekounam, 2 Heydari, 14 Teymourian, 21 Dejagah; 16 Ghochannejad, 7 Shojaei. Allenatore: Queiroz.
A disposizione: 22 Davari, 1 Ahmadi, 13 Mahini, 20 Beitashour, 23 Pooladi, 11 Haddadifar, 17 Alenemeh, 18 Rahmani, 9 Jahanbakhsj, 10 Ansarifard.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: Milorad Mazic (Serbia).
– Alle ore 18.00 di domani (ci riferiamo all’orario italiano) si affronteranno, al Mineirão di Belo Horizonte, l’Argentina e l’Iran. I sudamericani sono partiti a cannone, superando 2-1 la Bosnia di Pjanic e Dzeko nel match d’esordio. Messi ha timbrato il cartellino e la Selección vuole salire a quota 6 punti in classifica per ipotecare il primo posto nel Girone F, che vede la presenza anche della Nigeria. L’Iran ha debuttato proprio contro gli africani in un match che si è concluso in parità e a rete bianche. Gli asiatici, se vogliono continuare a sognare la qualificazione alla fase finale del Mondiale brasiliano, sperano di portare via un punticino e, poi, di giocarsi tutto contro i bosniaci nell’ultima giornata, ma reggere all’urto argentino non sarà certo cosa semplice, soprattutto visti gli attaccanti che Sabella ha a disposizione: chi fermerà Messi, Lavezzi, Aguero e Di Maria? Quella dell’Iran è un missione impossibile? Nel calcio non si sa mai. La sfida di domani sera verrà diretta dall’arbitro internazionale serbo Milorad Mazic. Eccovi dunque le notizie alla vigilia sulle due squadre e le probabili formazioni di Argentina-Iran della giornata di domani.
– C’era tanta tensione, in casa Argentina, prima del debutto al Maracanã di Rio de Janeiro contro la Bosnia, ma il 2-1 finale ha dato molto ossigeno e coraggio a una nazionale che sogna il colpo grosso in casa dei rivali storici del Brasile. Tutti gli occhi sono puntati su Leo Messi, che con la nazionale non ha mai brillato e vinto alcunché: sarà questa la volta buona per la redenzione? La bellissima rete all’esordi promette bene. Sabella gli ha costuito intorno una squadra, messa in campo con il 4-3-2-1. Tra i pali una vecchia conoscenza del campionato italiano, Romero (ora in forza al Monaco); difesa a 4 con Zabaleta e Rojo sui terzini, mentre i due centrali sono Garay e F. Fernandez. Gago e Mascherano davanti alla difesa a sostegno del tridente d’attacco formato da Lavezzi, Di Maria e Aguero che agiscono alle spalle di Leo Messi in un reparto spumeggiante. Sabella cambia dunque due uomini e l’assetto tattico rispetto alla prima giornata: fuori Campagnaro e Maxi Rodriguez per Gago e Lavezzi.
– Riuscirà l’Iran a fare lo sgambetto all’Albiceleste? Queiroz sogna il colpaccio e il punto raccolto nel match inaugurale contro la Nigeria ha dato comunque coraggio alla selezione iraniana, che se vuole passare il turno è chiamata a una prova eroica contro l’Argentina di Messi& co. L’undici messo in campo dell’allenatore portoghese è apparso ben organizzato in un classico 4-4-2. Haghighi in porta; a fargli da scudo Montazeri, Hosseini, Sadeghi e Beikzadeh. Centrocampo a 4 con Nekounam, Heydari, Teymourian e Dejagah a sotegno delle due punte Ghochannejad, Shojaei. Tutti a disposizione, l’infermeria è vuota.