Su RTL 102.5 è andata in onda la radiocronaca del match Svizzera-Francia con la Gialappa’s Band. Ospiti la francese Florence e le svizzere Beatrice e Francesca. Inizio match scintillante. Il trio chiede a Florence se ci sono giocatori di origine francese tra i transalpini. Asterix e Obelix è la risposta dell’ospite, che poi, tornando seria, rimarca che gli unici due sono Giroud e Debuchy, visto che il portiere Lloris ha origini basche (2 su 11, una buona media). Veloce uno due della Francia che segna al 17′ con Giroud, di testa (centesimo gol della Francia ai mondiali) e al 18′ con Matuidi. Sconsolata la panchina della Svizzera, su cui siedono i sosia dei calciatori Arturo Di Napoli e Massimo Ambrosini. Si torna poi a parlare sulle origini di Benaglio (italiano, francese o tedesco?), che stasera non ne prende una. La partita, dopo un inizio scoppiettante, vive una fase di stanca e il discorso vira sull’ex allenatore della Francia, Raymond Domenech. Che fine ha fatto? Esiliato a Sant’Elena? Un ascoltatore fa notare che in realtà potrebbe lavorare come controfigura del giornalista Gad Lerner. Si ricordano alcune bizzarrie dell’allenatore, arrestato per bagarinaggio durante i mondiali americani del’94 per aver venduto alcuni biglietti del match Corea del Sud-Bolivia (il match più brutto dell’intera manifestazione, probabilmente è stato denunciato per questo motivo da alcuni acquirenti), e la sua passione per l’astrologia che ha influenzato le sue scelte da allenatore. Voci di mercato danno l’allenatore vicino alla panchina della Tunisia. Intanto Benaglio si riscatta respingendo un rigore calciato da Benzema e compiendo un miracolo su Cabaye, ma la gioia dura poco. Otto minuti dopo, al 40′ Valbuena segna il terzo gol per i galletti, ormai si passeggia su dei cadaveri. Il primo tempo si conclude con il punteggio di 3-0 della Francia sulla Svizzera.. Finora Ciriaco Sforza Mehmedi, decisivo nella scorsa partita contro l’Ecuador, ha inciso pochissimo. Al 67′ Benzema, di testa, segna la quarta rete, sfruttando un errore difensivo dell’ex milanista Philippe Senderos. Al 73′ quinto gol della Francia, messo a segno da Moussa Sissoko. I francesi, assetati di sangue, non smettono di attaccare e vanno vicini al sesto gol più volte, soprattutto con l’attivissimo Valbuena. All’81’ il neoentrato Dzemaili, centrocampista del Napoli, mette a segno il gol della bandiera. Dopo pochi minuti Xhaka segna il secondo gol, ben servito da Gokhan Inler, è partita la rimonta della Svizzera (siamo all’87’) e Florence comincia a preoccuparsi. Gli svizzeri tentano orgogliosamente di siglare la terza rete ma non c’è più tempo: il match si conclude con il punteggio di 5-2 per la Francia. Benzema mette a segno la sesta rete con un tiro da fuori area ma l’arbitro aveva fischiato pochi decimi di secondo prima, per il dispiacere dei giocatori di fantacalcio che si sono assicurati le prestazioni dell’attaccante del Real Madrid. Per lui una serata normale, col gol compensato dal rigore sbagliato, e la beffa finale.
Goleada della Francia che all’Arena Fonte Nova di Salvador sconfitto la Svizzera con il punteggio di 5-2. I gol nell’ordine: al 17′ Olvier Giroud ha portato in vantaggio i transalpini di testa; un minuto dopo è arrivato il raddoppio ad opera di Blaise Matuidi con un tiro di sinistro. Al 40′ il tris firmato da Mathieu Valbuena con un tocco di destro sottomisura. Al 67′ il poker transalpino firmato da Karim Benzema che nel primo tempo aveva sbagliato un calcio di rigore, guadagnatosi di persona subendo fallo da Djourou. Al 73′ il quinto gol di Moussa Sissoko con un diagonale di destro, poi la tardiva reazione svizzera con una bella punizione di Belrim Dzemaili (81′) e un gran tiro al volo di Granit Xhaka (87′). La classifica del girone E aspettando Honduras-Ecuador è la seguente: Francia 6 punti, Svizzera 3, Ecuador e Honduras 0. I transalpini sono qualificati agli ottavi di finale mentre la Svizzera si giocherà l’accesso nella terza ed ultima giornata in programma mercoledì 25 giugno. Le partite sono in programma alle ore 22 italiane: all’Arena Amazonia di Manaus andrà in scena Honduras mentre al Maracanà di Rio de Janeiro sarà il turno di Ecuador-Francia. Calcio d’angolo dalla bandierina di destra, cross arcuato sul secondo palo dove irrompe Giroud che svetta ed incorna infilando centralmente il portiere svizzero Benaglio. Gol numero 8 per l’attaccante dell’Arsenal con la sua Nazionale maggiore. La Svizzera non fa in tempo a battere il calcio d’inizio che la Francia esulta ancora: Behrami perde palla nella sua trequarti, ne approfitta Benzema che passa a sinistra per l’inserimento di Matuidi, sinistro di prima intenzione che sorprende il portiere sul suo palo. Rete numero 3 in Nazionale per il centrocampista del Paris Saint-Germain. Contropiede strepitoso della Francia che parte da un corner a favore della Svizzera. Un difensore respinge il cross di testa, Benzema passa a Matuidi che allunga sulla fascia sinistra per lo scatto di Giroud; l’attaccante entra in area e centra basso, sul secondo palo sopraggiunge Valbuena che mette dentro da pochi passi. Sesta rete in Bleu per il fantasista del Marsiglia. Pogba lancia d’esterno dalla trequarti destra nell’area francese, Senderos liscia la palla e Benzema la gira alle spalle di Benaglio con un destro di prima intenzione. Azione iniziata ancora da Pogba che avanza nella trequarti sinistra e al limite dell’area chiede scambio a Benzema; questi si gira e passa a destra dove accorre Sissoko, il cui diagonale d’interno destro supera ancora una volta Benaglia che prova inutilmente la parata di piede. Il gol che salva (in parte) l’orgoglio della Svizzera arriva all’80’ con una punizione da distanza siderale di Blerim Dzemaili, che da ottima posizione fa partire un vero siluro diretto all’angolino basso alla sinistra di Lloris. La barriera si apre ingenuamente e il rasoterra sibila tra le gambe di Benzema prima di insaccarsi imparabilmente con Lloris che non riesce ad arrivare sulla sfera nonostante il tuffo. Una bellissima punizione, premiata dal gol, ma che non riesce a scuotere i rosso crociati ormai seppelliti da quattro reti. Un gol splendido quello di Granit Xhaka, che finalizza un’azione orchestrata da Inler che scodella in controtempo un assist magnifico per l’accorrente attaccante svizzero in pieno inserimento in area di rigore. Pallone che scende morbido e tiro al volo di Xhaka che fulmina Lloris con un tiro potente e preciso che evidenzia una tecnica davvero spaventosa.
Cresce l’attesa per Francia-Svizzera, seconda partita del programma odierno della Coppa del Mondo 2014. L’ultimo incrocio mondiale tra le due selezioni risale all’edizione tedesca di otto anni fa e precisamente al 13 giugno 2006. Il risultato finale fu 0-0, nella sfida valida per la prima giornata del girone G. Svizzera e Francia furono anche le due nazionali che si qualificarono agli ottavi di finale: gli elvetici passarono come primi a quota 7 punti, seguiti dai transalpini a quota 5. Sette invece sono i giocatori “sopravvissuti” da quella partita, di cui sei nella formazione rossocrociata: il portiere Diego Benaglio, i difensori Philippe Senderos e Johannes Djourou e i centrocampisti Tranquillo Barnetta, Valon Behrami e Blerim Dzemaili. La Francia conferma il solo Mickael Landreau, portiere di riserva: dopo quei mondiali la nazionale Bleu ha voltato pagina salutando la generazione dei vari Barthez, Gallas, Vieria, Zidane e Hanry ed inserendo gradualmente giocatori più giovani. A dire il vero c’è un altro “reduce” del 2006 che poteva essere in campo ed è Franck Ribery: il numero 7 del Bayern Monaco ha però dovuto arrendersi ad una lombalgia e sta seguendo la Coppa del Mondo da spettatore.
Svizzera-Francia è l’interessante partita delle ore 21.00 italiane di oggi alla Coppa del Mondo. I Mondiali Brasile 2014 vedono dunque tornare in scena il girone E, il cui big-match sarà sicuramente quello che andrà in scena tra le due squadre europee allo stadio Arena Fonte Nova di Salvador. L’appuntamento in tv sarà esclusivamente su Sky Mondiale 1 – il canale numero 201 dedicato ai Mondiali dalla piattaforma satellitare – perché questa è una delle partite che si potrà vedere solamente sulla televisione satellitare che detiene i diritti per trasmettere tutte le partite della grande manifestazione iridata: scelta inevitabile, dal momento che oggi scende in campo pure l’Italia. Mettersi davanti a un televisore non sarà l’unica possibilità per seguire la partita: c’è naturalmente anche lo streaming video, grazie al servizio offerto da Sky Go a tutti gli abbonati della tv satellitare. Ma per chi invece non è abbonato a Sky? La “vecchia” radio arriva in soccorso. Tante emittenti seguono i Mondiali: noi vi ricordiamo la radiocronaca ufficiale anche di Svizzera-Francia su Radio Rai 1, che racconta tutti i match della rassegna iridata. Infine i social network, altra miniera inesauribile di notizie e informazioni di tutti i tipi: per andare sul sicuro, ecco i punti di riferimento ufficiali. Sui Mondiali in generale abbiamo la pagina Facebook Fifa World Cup e il profilo Twitter @FifaWorldCup (oltre al sito fifa.com); per la Svizzera ecco poi la pagina Facebook Schweizerischer Fussballverband – Association Suisse de Football e il profilo Twitter , mentre per la Francia i riferimenti sono su Facebook la pagina FFF – Fédération Française de Football e su Twitter il profilo . La partita è molto attesa, perché mette di fronte due possibili protagoniste dei Mondiali: la Svizzera negli ultimi anni si è imposta come una bella realtà del calcio internazionale, la Francia invece è uscita da un periodo difficile e ora affronta il torneo con rinnovate e giustificate ambizioni. Sulla carta, questa partita potrebbe essere determinante per il primo posto nel girone, e di certo chi vincerà ipotecherà il passaggio del turno, se si considera che nella prima giornata entrambe le squadre hanno vinto. In rimonta gli elvetici del c.t. tedesco Ottmar Hitzfeld, che hanno battuto in extremis l’Ecuador per 2-1, in modo più convincente i Bleus di Didier Deschamps, che sono stati trascinati da un eccellente Karim Benzema ad una larga vittoria per 3-0 contro l’Honduras, che d’altra parte è sulla carta la squadra più debole del girone. Per capire se la Francia potrà davvero essere protagonista, si attende un test più probante: la partita di oggi contro la Svizzera è l’occasione perfetta…