Corea del Sud-Algeria si gioca questa sera alle ore 21 italiane all’Estadio Beira-Rio di Porto Alegre; è la seconda giornata del gruppo H della prima fase di Coppa del Mondo 2014. Sulla carta si tratta delle due outsider del girone, ma gli asiatici sono ancora in corsa grazie al pareggio ottenuto contro la Russia e potrebbero fare lo scherzetto. Hanno però bisogno di una vittoria consistente così da giocarsi il tutto per tutto sulla differenza reti rispetto alla nazionale di Fabio Capello, sperando che nel pomeriggio il Belgio faccia un favore e vinca. Per quanto riguarda la squadra del Nord Africa, le possibilità di ottavi di finale sono scarse ma chissà che invece non possa arrivare una sorpresa anche da questo gruppo. Arbitra il colombiano Roldan.
Contro la Russia si è visto il valore di una nazionale che ormai è una presenza costante alla fase finale dei Mondiali e che negli anni ha saputo crescere i suoi talenti mandandoli all’estero a fare esperienza; nonostante le ferree leggi sul servizio militare obbligatorio, questo gruppo ha il talento e la lucidità necessari per prendersi gli ottavi. Tanti giocano in Bundesliga, come il difensore centrale Hong Jeong-Ho che fa coppia con Kim Young-Gwon, attualmente al Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi ma con tutta probabilità il prossimo coreano che esplorerà i campionati europei. Centrocampo che si regge sull’esperienza di Lee Chung-Yong, 56 presenze in nazionale e militante nel Bolton; gioca invece nel Mainz l’esterno sinistro Koo Ja-Cheol, mentre a destra agisce Ki Sung-Yueng che in Premier League veste la maglia dello Swansea. Il pezzo forte però è l’attacco: tecnicamente la Corea gioca con un 4-4-2 classico, ma questo schema può facilmente diventare un 4-3-3 e il jolly in questo senso è Son Heung-Min, reduce da una stagione in cui ha messo dentro 10 gol in campionato con il Bayer Leverkusen. Al suo fianco Park Chu-Yong: 26 presenze con la maglia rossa della Corea, gioca nell’Arsenal che però non gli ha mai dato troppo spazio e più che altro lo ha spedito in prestito a farsi le ossa. Non più giovanissimo, difficile che il suo futuro possa essere ancora all’Emirates.
Park Joo-Ho è difensore del Mainz, ha esperienza ma qui nella Corea fa panchina; i rifornimenti per l’attacco a partita in corso possono arrivare dalla coppia Lee Keun-Ho – Kim Shin-Wook, entrambi dell’Ulsan Hyundai. A centrocampo attenzione in particolare a Kim Bo-Kyung, che gioca in Premier League con il Cardiff, e a Ha Dae-Sung, impegnato in patria con la maglia del Beijing Guoan.
Sono tutti a disposizione del Commissario Tecnico Hong Myung-Bo, vecchia gloria della nazionale; due sotto diffida e quindi a rischio squalifica per la partita contro il Belgio, si tratta di Koo Ja-Cheol e di Son Heung-Min. Entrambi rappresenterebbero una grave perdita per la squadra, anche in vista degli ottavi di finale qualora la Corea del Sud dovesse passare il girone eliminatorio.
L’Algeria non ha certo demeritato nell’esordio contro il Belgio; ha tenuto bene il campo e costretto i Diavoli Rossi a girare al largo della sua area di rigore. Alla fine ha perso, ma il gioco mostrato è stato comunque positivo e c’è fiducia per questa partita. Ci si affida ai soliti, con un modulo leggermente cambiato: sarà un 4-3-2-1 con l’unica punta che sarà Soudani (gioca nella Dinamo Zagabria) accompagnato da Feghouli e Mahrez (Leicester) che dunque stringono la loro posizione e lasciano le fasce a Taider e Bentaleb, due che rappresentano la nuova guardia della nazionale guidata dal bosniaco Vahid Halilhodzic. Ovviamente non si può parlare di esterni; entrambi sono centrocampisti centrali che dovranno stare attenti ai raddoppi sulle corsie. A Taider l’interdizione, al talentino del Tottenham l’impostazione alla ricerca poi del taglio dentro l’area di rigore, mentre il mediano davanti alla difesa che si occuperà anche di farsi dare palla e creare è Medjani, tecnicamente un difensore (del Valenciennes) che però può comodamente stare davanti alla linea. Sulla quale agisce Faouzi Ghoulam, protagonista di sei mesi convincenti con la maglia del Napoli. In porta ha ben impressionato Rais M’Bohli, estremo difensore del CSKA Sofia.
In panchina ci sono giocatori che hanno maturato esperienza internazionale; come Djamel Mesbah, che ha una lunga militanza in Italia ed è passato anche dal Milan. O come Yebda, Napoli e Udinese nel nostro campionato, o il centrocampista Mehdi Mostefa che gioca nell’Ajaccio. Il jollu potrebbe essere il centrocampista offensivo Abdelmoumene Djabou, un classe ’87 che non è mai uscito dai confini del suo continente e da due stagioni veste la maglia dei tunisini del Club Africain. Per la difesa c’è invece Essald Belkalem, che gioca nel Championship inglese con la maglia del Watford, il club della famiglia Pozzo allenato da Giuseppe Sannino. Occhio anche a Nabil Ghilas, messosi in evidenza con la maglia del Porto.
Halilhodzic ha tutti i giocatori a disposizione ma deve stare attento alla diffida di Bentaleb che, se ammonito, salterebbe la partita contro la Russia. Potrebbe essere decisiva; dunque, bravo dovrà essere nel caso a toglierlo dal campo qualora il risultato oggi sia di un certo tipo e si cerchi di non correre rischi inutili.
1 Jung Sun-Ryong; 12 Lee Yong, 5 Kim Young-Gwon, 20 Hong Jeong-Ho, 3 Yun Suk-Young; 16 Ki Sung-Yueng, 14 Han Kook-Young, 17 Lee Chung-Yong; 10 Park Chu-Young, 9 Son Heung-Min. Allenatore: Hong Myung-Bo
A disposizione: 21 Kim Seung-Gyu, 23 Lee Bum-Young, 2 Kim Chang-Soo, 4 Kwak Tae-Hwi, 22 Park Joo-Ho, 6 Hwang Seok-Ho, 7 Kim Bo-Kyung, 8 Ha Dae-Sung, 15 Park Jong-Woo, 11 Lee Keun-Ho, 18 Kim Shin-Wook, 19 Ji Dong-Won
Squalificati: –
Indisponibili: –
Diffidati: Koo Ja-Cheol, Son Heung-Min
23 M’Bohli; 22 Mostefa, 2 Bougherra, 5 Halliche, 3 Ghoulam; 19 Taider, 12 Medjani, 14 Bentaleb; 10 Feghouli, 21 Mahrez; 15 Soudani. Allenatore: Halilhodzic
A disposizione: 1 S. Mohammed, 16 Zemmamouche, 4 Belkalem, 17 Cadamuro, 20 Mandi, 6 Mesbah, 7 Yebda, 8 Lacen, 11 Brahimi, 13 Slimani, 18 Djabou, 9 Ghilas
Squalificati: –
Indisponibili: –
Diffidati: Bentaleb
Arbitro: Roldan (Colombia)
Scatta domani sera, alle 21.00 nostrane, la seconda giornata del girone H, che si apre alle 18.00 con Belgio-Russia. A scendere in campo in serata, all’Estádio Beira-Rio di Porto Alegre, saranno la Corea del Sud e l’Algeria, chiamate a fare punti se vogliono la qualificazione al tabellone delle 16 finaliste del Mondiale brasiliano. Entrambe le nazionali non hanno entusiasmato all’esordio, anche se i nord-africani hanno fatto prendere un bello spavento al Belgio, che ha pareggiato e poi vinto la partita negli ultimi 20 minuti di gioco; per quanto riguarda invece gli asiatici, nella partita inaugurale contro la Russia hanno mostrato una buona organizzazione, ma poco altro: l’1-1 con la selezione di Don Fabio Capello è comunque un punto di partenza in vista di una sfida decisiva per il prosieguo o meno nella competizione. La sfida di domani verrà diretta dall’arbitro colombiano Wilmar Roldan. Eccovi dunque le notizie alla vigilia sulle due squadre e le probabili formazioni di Corea del Sud-Algeria della giornata di domani.
Hong Myung-Bo dovrebbe riproporre l’undici che è sceso in campo all’Arena Pantanal di Cuiabá contro la Russia, optando sempre per il 4-2-3-1. I coreani sono condannati a vincere se vogliono passare il turno: un pareggio non li condannerebbe all’eliminazione ma nella terza e ultima giornata se la dovranno vedere con il Belgio. I giochi sono dunque aperti, ma contro l’Algeria – che almeno sulla carta è la squadra più abbordabile del gruppo H – servono tre punti. Venendo dunque ai titolari tra i pali troveremo Jung, mentre la difesa a quattro sarà composta da Hong, Kim Young-Kwon, Lee Y. e Yun. Han e Ki a fare da diga davanti alla retroguardia avranno anche il compito di impostare la manovra. Koo, Lee Chung-Yong e Park Chu-Young nel tridente a sostegno di Son, prima punta
Nord-africani hanno più di un rimpianto per come sono andate le cose all’Esordio, visto che fino al 70° minuto, guidavano per 1-0, per poi trovarsi al triplice fischio finale battuti 2-1 dal Belgio. Ora, contro la Corea del Sud, sono chiamati al tutto per tutto: senza una vittoria il cammino sarebbe destinato a fermarsi, mentre con tre punti si aprirebbe una porta per la qualificazione alla seconda fase, anche se l’ultimo turno contro la Russia sarà determinante per sancire chi passerà e chi uscirà. Halilhodzic ripropone il 4-1-4-1. Estremo difensore M’Bolhi, poi Mostefa, Bougherra, Halliche e Ghoulam. Medjani davanti alla difesa con , Feghouli, Taïder, Bentaleb e Mahrez a completare il centrocampo. Soudani unica punta.