Corea del Sud-Algeria si è conclusa con il risultato finale di 2-4 per la nazionale africana (record di gol in una sfida mondiale per una squadra del Continente Nero). La Corea ha come si suol dire regalato un tempo agli avversari, che hanno chiuso la prima frazione di gioco avanti di tre reti. Nel secondo tempo gli asiatici hanno trovato un gol rapido con Son, ma dopo qualche attimo di sbandamento l’Algeria ha realizzato il poker grazie ad una bella azione corale, finalizzata da Brahimi. Nel finale la Corea del Sud ha realizzato un altro gol con il capitano Koo, buono più per il tabellino che per le residue speranze di rimonta. Dopo due giornate la classifica del girone H è la seguente: Belgio 6 punti e qualificato agli ottavi, Algeria a quota 3 e favorita per il secondo posto, Russia e Corea del Sud ultime con 1 punto. La terza ed ultima giornata del raggruppamento è in programma giovedì 26 giugno, entrambe le partite si giocheranno alle ore 22 italiane: Corea del Sud-Belgio all’Arena Corinthians di San Paolo, Algeria-Russia all’Arena da Baixada di Curitiba.
L’Algeria vince la gara 4-2 dopo aver giocato ad alto livello e mettendo sotto per lunga parte del match la Corea del Sud. Migliore in campo Brahimi che entra in due dei quattro gol come protagonista. Ora la squadra di Halilhodzic sogna di centrare una storica qualificazione agli ottavi, mentre è notte fonda per i ragazzi di Hong Myung-Bo.
Partita piena di sorprese e di gol. E’ Ko a buttarla dentro per il 4-2 dopo una mischia nell’area di rigore algerina. La Corea prova a reagire, ma l’Algeria, nonostante i due gol subiti, controlla la partita che sembra ormai chiusa da tempo.
Nel momento migliore della Corea arriva il colpo del ko. Brahimi segna il 4-1, finalizzando una bellissima azione che ha visto protagonista anche Feghouli. Con il centrocampista l’autore della rete scambia il pallone in un uno due stretto, piazzandola di piatto destro sotto le gambe di Jung.
Dopo appena cinque minuti della ripresa è Son a riparire la partita. L’attaccante della Corea riceve un lancio e lo stoppa fortunosamente con la schiena. Con un numero però si libera del difensore e calcia forte tra le gambe di M’Bolhi. 3-1.
L’Algeria va all’intervallo con un vantaggio di tre reti, difficile pensare a una Corea in grado di ribaltare il risultato. Tutto bene per gli uomini di Halilhodzic con un Brahimi scatenato. Disastro invece per la compagine di Hong Myung-Bo, la fase difensiva approssimativa ha compromesso partita e probabilmente la possibile qualificazione. Disastroso Kim al centro della difesa, commette un errore dopo l’altro.
E’ notte fonda per la Corea che in difesa compie un errore dopo l’altro. Palla profonda su punizione dalla difesa, i centrali coreani respingono vicino un pallone che Slimani raccoglie e mette dentro per Djabou. Questi non può sbagliare e mette dentro il gol del 3-0. Partita già finita dopo nemmeno un tempo.
Tra il minuto 25 e il minuto 27 succede di tutto. Prima Slimani viene pescato da un lancio lungo, resiste all’interdizione dei due centrali del Corea e supera Jung toccando la palla morbida sotto. Passano appena due minuti e Halliche butta dentro un calcio d’angolo battuto da Brahimi. Kim se lo perde completando il disastro della difesa coreana, che non riesce a reggere la partenza devastante degli algerini. Protagonista negativo il proprio il centrale che dopo tre minuti stende Feghouli al centro dell’area, ma se la cava perchè l’arbitro lascia correre. Corea sotto shock, l’Algeria potrebbe colpire ancora in un momento delicatissimo della partita.
Parte forte l’Algeria che aggredisce la Corea e la chiude nella difesa per un quarto d’ora. Viene poi fuori anche la squadra di Hong Myung-Bo che ha buona qualità, ma è poco cinica sotto porta. La migliore occasione dei primi venti minuti ce l’ha sui piedi Slimani che però da solo dentro l’area di rigore non riesce ad agganciare il pallone. Da segnalare un calcio di rigore per l’Algeria non ravvisato dall’arbitro al terzo minuto. Kim stende in area Feghouli.
Le formazioni ufficiali della partita Corea del Sud-Algeria, che sarà diretta dall’arbitro colombiano Roldan. Modulo 4-4-2 per i coreani, lo stesso della prima partita, mentre l’Algeria si schiera con un difensore in più e con Slimani unica punta di ruolo. Corea del Sud (4-4-2): 1 S.Jung; 12 L.Yong, 20 J.H.Hong, 5 Y.Kim, 3 S.Yun; 16 S.Ki, 14 K.Han, 17 C.Lee, 13 J.Koo; 10 C.Park, 9 H.Son In panchina: 21 Seung-gyu, 23 B.Lee, 22 J.H.Park, 2 C.Kim, 4 T.Kwak, 6 S.Hwang, 8 D.Ha, 7 B.Kim, 19 D.Ji, 15 J.Park, 11 K.Lee Allenatore: M.B.Hong Algeria (5-4-1): 23 Mbholi; 20 Mandi, 12 Medjani, 2 Bougherra, 5 Halliche, 6 Mesbah; 10 Feghouli, 11 Brahimi, 18 Djabou, 14 Bentaleb; 13 Slimani Allenatore: V.Halihodzic Arbitro: Roldan (Colombia)
Sta per iniziare l’inno nazionale di Corea del Sud-Algeria: abbiamo dato un’occhiata direttamente agli…inni nazionali, che risuoneranno prima del fischio d’inizio. COREA DEL SUD, L’INNO NAZIONALE Si intitola Aegukga, che significa sostanzialmente “Canzone patriottica”; è stato composto, almeno come testo, probabilmente negli ultimi anni dell’Ottocento. Non si sa da chi: le due ipotesi sono Yun Chi-Ho, un politico, e il leader ed educatore con visione indipendenti An Chang-Ho. Per quanto riguarda la musica, inizialmente si trattava di un brano tradizionale scozzese (Auld Lang Syne) e fu adottato dal Governo Provvisorio della Corea; abolito nel corso della colonizzazione giapponese ovviamente il canto fu messo al bando ma questo non impedì ai coreani di cantarla; nel 1948 la melodia venne sostituita con Korea Fantasia, composizione del 1935 di Ahn Eak-Tai. E’ ufficiale grazie al Decreto Presidenziale del 1948. ALGERIA, L’INNO NAZIONALE Si intitola Qassaman, che è quasi un’esortazione: “Giuriamo”. Scritto da Mufdi Zakariya ai tempi dell’imprigionamento da parte delle truppe coloniali francesi, la musica si deve a un egiziano e cioè Muhammad Fawzi; è ufficiale dalla Repubblica Algerina nel 1956, si tratta quasi di un canto di battaglia ovviamente contro la Francia (“O Francia/preparati! Qui è la nostra risposta! Il verdetto, il nostro grido lo restituirà”).
Corea del Sud-Algeria inizia tra poco: per gli asiatici può valere tanto perchè una vittoria potrebbe mettere pressione diretta alla Russia in chiave qualificazione agli ottavi di finale. La chiave tattica probabilmente vedrà i coreani fare la partita: sono una nazionale che ha un gioco corale ben sviluppato, con elementi che corrono e qualche picco di qualità (su tutti Son Heung-Min, attaccante del Bayer Leverkusen). L’Algeria ha dimostrato contro il Belgio di saper aspettare l’avversario e ripartire; forse dal punto di vista della qualità ha giocatori migliori in Feghouli, Bentaleb e lo stesso Taider, ma si deve trovare come gruppo e saper giocare da squadra unita e compatta, cosa che spesso queste formazioni africane non sono in grado di fare. La gara potrebbe essere più equilibrata di quanto non sembri alla vigilia; favorita la Corea del Sud, ma occhio agli algerini che non sono per niente tagliati fuori dalla Coppa del Mondo.
Count down per il fischio d’inizio di Corea del Sud-Algeria, partita in programma alle ore 21:00 italiane e che sarà diretta dall’arbitro colombiano Roldan. I pronostici la sfida dell’Estadio Beira-Rio di Porto Alegre pendono dalla parte della Corea del Sud, se pur non di molto: nella prima partita gli asiatici hanno costretto al pareggio la Russia di Fabio Capello e si sono confermati squadra compatta, per quanto non spumeggiante. L’Algeria invece è reduce dalla sconfitta per 2-1 contro il Belgio, in una partita giocata molto bene nel primo tempo e peggio nella ripresa, quando è emersa la stanchezza e la maggiore qualità complessiva degli avversari. In ogni caso la nazionale allenata da Vahid Halihodzic ha dimostrato di essere una squadra organizzata ed insidiosa: anche per questo non è impossibile che vinca contro il più quotato Belgio. Clicca qui per un quadro più ampio delle quote per le scommesse relative a Corea del Sud-Algeria.
All’Estadio Beira-Rio di Porto Alegre si gioca Corea del Sud-Algeria, partita valida per il gruppo H della prima fase di Coppa del Mondo. Le due nazionali outsider del girone si sfidano nel tentativo di prendersi una vittoria che lascerebbe una delle due ancora in corsa per gli ottavi di finale; tecnicamente gli asiatici hanno più possibilità, ma attenzione a sottovalutare l’orgoglio dei maghrebini. Nelle probabili formazioni ipotizzate dai due Commissari Tecnici c’è qualche novità, soprattutto a livello di modulo; vediamo allora insieme come potrebbero sistemarsi questa sera Corea del Sud-Algeria.
Alle ore 21.00 italiane di oggi, domenica 22 giugno, Corea del Sud-Algeria si gioca in diretta dallo stadio Beira-Rio di Porto Alegre. La sfida vale per la seconda giornata del gruppo H della Coppa del Mondo 2014, i Mondiali che si stanno giocando in Brasile. Entrambe le squadre si giocano moltissimo in questa partita: Belgio e Russia sono le favorite sulla carta per il passaggio del turno, ma la situazione è ancora apertissima e naturalmente chi riuscisse a vincere oggi farebbe un passo avanti molto importante verso un sogno chiamato ottavi di finale, traguardo molto significativo per Corea del Sud e Algeria, che non sono certamente due potenze del calcio internazionale. Il pareggio però rischia di servire a poco: ecco perché si spera di assistere ad un bello spettacolo fra due squadre che dovranno provare a vincere per regalarsi un sogno. Si affrontano due nazioni molto diverse sotto tutti gli aspetti, compreso naturalmente il modo di vivere ed intendere il calcio. Chi avrà la meglio? Quanto a qualità tecnica ed esperienza potrebbe avere qualcosa in più l’Algeria, che vanta un buon numero di giocatori in importanti team europei, quattro anche nella nostra Serie A, mentre la Corea del Sud non sta vivendo una fase felicissima della sua storia calcistica, però al debutto ha già strappato un pareggio alla Russia che potrebbe essere preziosissimo. La qualificazione ottenuta a fatica per Brasile 2014 è stato un pericolo scampato per la Corea del Sud, che partecipa ininterrottamente alla fase finale da Messico 1986. Con quella di quest’anno sono otto edizioni, nove complessive compresa quella del lontano 1954. Insomma, indiscutibilmente una delle squadre più forti e di maggior tradizione in Asia, anche se dovette aspettare il 2002 per vincere una partita: dopo una serie di scontate eliminazioni al primo turno, il Mondiale casalingo del 2002 vide la favola di una squadra capace di arrivare in semifinale, anche se va detto che numerosi “aiutini” esterni (non solo contro l’Italia) contribuirono al clamoroso exploit. Quel risultato servì comunque a far crescere il calcio in Corea, come confermano gli ottavi raggiunti nel 2010. La generazione attuale sembra un po’ meno forte, ma in panchina c’è Hong Myung-Bo, cioè proprio uno degli eroi del 2002 nonché primatista di sempre di presenze in Nazionale con 135 partite giocate. L’Algeria invece è al suo quarto Mondiale dopo quelli del 1982, 1986 e 2010. Non ha mai passato il primo turno, ma a Spagna ’82 fece comunque splendida figura battendo Cile e soprattutto Germania, con i tedeschi che poi si salvarono con un successo sull’Austria che lasciò molti dubbi di combine. Il problema è che quella perla resta isolata: da allora l’Algeria non ha mai più vinto una partita in un torneo iridato. Ora ci riprova, guidata da Saphir Taider e Sofiane Feghouli: già contro il Belgio è arrivata una buona prestazione, terminata però con una sconfitta (2-1). La qualificazione però è possibile, grazie al contributo di ben 16 giocatori nati in Francia sui 23 della rosa, compresi i due che abbiamo appena citato. Un dato enorme e che fa discutere: far giocare in Nazionale i figli degli emigrati rinforza sicuramente la squadra, ma forse indebolisce la crescita del calcio in patria. E’ anche vero che, in quanto ad origini, sarebbero stati algerini pure Zidane, Nasri e Benzema: se anche loro avessero giocato per la Nazionale dei padri, chissà a quali livelli sarebbe già arrivata l’Algeria… Ma adesso è ora di pensare a quello che succederà al Beira-Rio di Porto Alegre: la diretta della partita Corea del Sud-Algeria (girone H) sta per cominciare.
Il tabellino
Marcatori: 26’Slimani (A), 28’Halliche (A), 38’Djabou (A), 50’Son (C), 62’Brahimi (A), 72’Koo (C)
Corea del Sud (4-4-2): S.Jung; L.Yong, J.H.Hong, Y.Kim, S.Yun; S.Ki, K.Han (78’D.Ji), C.Lee (64’K.Lee), J.Koo; C.Park (57’S.Kim), H.Son (S.G.Kim, B.Y.Lee, C.S.Kim, T.H.Kwak, S.H.Hwang, B.K.Kim, D.S.Cha, J.W.Park, J.H.Park). All.Hong Myungbo
Algeria (5-4-1): M’Bohli; Mandi, Medjani, Bougherra (89’Belkalem), Halliche, Mesbah; Feghouli, Brahimi (77’Lacen), Djabou (73’Ghilas), Bentaleb; Slimani (Si Mohammed, Zemmamouche, Ghoulam, Yebda, Soudani, Cadamuro, Taider, Majrez, Mostefa). All.Halilhodzic.
Arbitro: Wilmar Roldan (Colombia)
Ammoniti: 54’Y.Lee (C), 67’Bouguerra (A), 69’K.Y.Han (C)