Chi saranno i protagonisti di Olanda-Cile, partita valida per la terza ed ultima giornata del girone B? Entrambe le squadre presentano giocatori particolarmente in forma, che potrebbero rivelarsi decisivi anche oggi. Proviamo a cavalcarne l’onda: contro l’Australia è stato decisivo con un assist e un gol, contro il Cile complice l’assenza di Van Persie ha una grossa occasione per confermarsi all’altezza della situazione, nonostante la giovanissima età (20 anni). La difesa a tre cilena potrebbe lasciarli spazi molto invitanti in cui fiondarsi a tutta velocità: vedremo se Depay è uno di quei furetti che rendono di più entrando dalla panchina, o se le sue spalle possono già reggere una maglia da titolare. Vuole fare vedere al mondo di che pasta è fatto, dopo un primo approccio con il calcio europeo non proprio entusiasmante (ma parzialmente riscattato dalla positiva esperienza valeriana). Se Vidal è la star mediatica e Sanchez il leader tecnico, Vargas può essere il valore aggiunto lavorando per la squadra ma anche per sè stesso, con movimenti a smarcarsi per capitalizzare il lavoro dei compagni, come è successo in occasione del gol contro la Spagna.



Oggi alle ore 18.00 a San Paolo si gioca Olanda-Cile, scontro al vertice del girone B della Coppa del Mondo 2014. In palio c’è il primato in classifica fra due squadre che si sono già matematicamente qualificate per gli ottavi di finale con due vittorie in altrettante partite giocate: grazie alla migliore differenza reti, l’Olanda può anche permettersi di pareggiare, mentre il Cile deve necessariamente vincere. L’attesa per questa partita è grande, dal momento che le due squadre sono tra quelle che hanno fatto meglio fin qui: speriamo che lo spettacolo sia all’altezza delle premesse. Eccovi ora le probabili formazioni delle due squadre e le ultime notizie su Olanda-Cile, partita che sarà diretta dall’arbitro Gassama del Gambia.



Louis Van Gaal polemico con tutti nella conferenza stampa alla vigilia: “Non capisco i giornalisti (del Telegraaf, ndR) che ci hanno spiato nell’allenamento a porte chiuse, dovremmo essere tutti dalla stessa parte. All’estero considerano il nostro come un calcio offensivo, dovrebbero spiegarlo anche alla critica olandese, che non è convinta. Non mi piace nemmeno la Fifa, che parla tanto di fair-play, ma poi usa questi trucchetti. Finora avevamo sempre giocato dopo il Brasile, all’ultima giornata fanno giocare prima il girone B del girone A (quello dei verdeoro, ndR). Inoltre hanno messo la conferenza stampa prima dell’allenamento: i miei giocatori devono essere concentrati sull’allenamento, ecco perché ho portato con Martins Indi, che è indisponibile. La squadra di casa ha sempre qualche vantaggio, se posso la evito”. Sulla formazione ci sono ancora molti dubbi, ma dovrebbe tornare il 4-3-3 “sacro” per gli olandesi. Con Van Persie squalificato dovrebbe esserci spazio per Lens e Kuyt in attacco insieme a Robben, mentre Sneijder dovrebbe scalare sulla linea dei centrocampisti con Wijnaldum – altro giocatore dalle caratteristiche offensive – e De Jong, che dovrà garantire equilibrio.



Della rivoluzione in attacco non dovrebbe giovarsi Huntelaar, probabilmente destinato a finire ancora una volta in panchina. Oltre a lui, non dovrebbe giocare dal primo minuto nemmeno Memphis Depay, decisivo contro l’Australia ma reo di perdere troppi palloni, fatto che potrebbe essere rischioso contro i veloci giocatori cileni.

Due assenze nelle fila Orange oggi: Martins Indi è infortunato, Van Persie invece squalificato. Non potrà dunque giocare uno dei due capocannonieri olandesi, Robben invece potrebbe allungare in testa alla speciale classifica, dove troviamo anche Muller, Benzema e Valencia.

In casa cilena sono preoccupati soprattutto per le condizioni del terreno di gioco dell’Arena Corinthians di San Paolo: “Non ci alleniamo qui perché il terreno è già malridotto e non vogliamo sciuparlo ancora di più”, ha detto il c.t. Jorge Sampaoli, mentre Arturo Vidal è più filosofico di Van Gaal nell’accettare il calendario che fa giocare Olanda-Cile prima del Brasile: “E’ un calendario fissato da tempo, non possiamo farci niente”. Quanto alla formazione, è probabile che Vidal riposi visto che è arrivato ai Mondiali in condizioni fisiche non perfette e tutto sommato questa partita non è fondamentale visto che la qualificazione è già acquisita: il Cile dovrebbe schierare un 4-3-3 con Isla “promosso” ad ala del tridente offensivo sulla linea di Edu Vargas e Sanchez, grandi protagonisti delle prime due convincenti vittorie della Roja sudamericana al pari di Aranguiz, che sarà il perno del centrocampo. Nessuna novità invece in difesa, confermata in blocco dalla partita contro la Spagna.

Spiccherà appunto la presenza di Vidal tra i giocatori a disposizione di Sampaoli, che in panchina potrà contare anche sugli altri “italiani” Pinilla e Carmona e poi sul numero 10 Valdivia e su Beausejour, alternative che saranno molto importanti a partita in corso.

Nessun indisponibile e nessun squalificato: rosa al completo per il Cile, che da questo punto di vista parte certamente avvantaggiato rispetto all’Olanda.

 

1 Cillessen; 7 Janmaat, 2 Vlaar, 3 De Vrij, 5 Blind; 20 Wijnadum, 6 De Jong, 10 Sneijder; 11 Robben, 17 Lens, 15 Kuyt. All. Van Gaal.

A disposizione: 22 Krul, 23 Vorm, 12 Verhaegh, 14 Kongolo, 13 Veltman, 8 De Guzman, 18 Fer, 16 Clasie, 19 Huntelaar, 21 Depay.

Indisponibili: 4 Martins Indi.

Squalificati: 9 Van Persie.

1 Bravo; 18 Jara, 5 F. Silva, 17 Medel, 2 Mena; 21 Diaz, 20 Aranguiz, 16 Gutierrez; 4 Isla, 11 Vargas, 7 Sanchez. All. Sampaoli.

A disposizione: 12 Toselli, 23 Herrera, 3 Albornoz, 6 Carmona, 8 Vidal, 13 Rojas, 14 Orellana, 15 Beausejour, 10 Valdivia, 19 Fuenzalida, 22 Paredes, 9 Pinilla.

Indisponibili: nessuno.

Squalificati: nessuno.

 

Arbitro: Gassama (Gambia).

Si conclude lunedì 23 giugno alle ore 18.00 il girone B della Coppa del Mondo 2014. Si affrontano da una parte Olanda-Cile per il primo posto, e dall’altra Australia-Spagna, entrambe già eliminate. L’Olanda è partita fortissimo con un 5-1 alla Spagna; difficile ma altrettanto importante la vittoria nel secondo turno contro l’Australia. Il Cile è la vera e propria rivelazione del Mondiale: nel primo turno hanno battuto la squadra oceanica e nella seconda gara hanno abbattuto la Spagna. L’arbitro di Olanda-Cile sarà il gambiano Bakary Gassama, assistito dai guardalinee Evarist Mankouande (Camerun) e Felicien Kabanda (Ruanda) e dal quarto uomo Joel Aguilar (El Salvador).

QUI OLANDA – Tutto confermato per Louis Van Gaal, che è soddisfatto dell’inizio dei suoi orange. L’Olanda però dovra rimediare ad una pesantissima defezione: sarà infatti squalificato Robin Van Persie che ha rimediato due ammonizioni nelle prime due partite. Al centro dell’attacco sarà sostituito dall’ex rossonero Klaas-Jan Huntelaar. In difesa mancherà l’infortunato Martins Indi che favorirà il cambio di modulo con l’inserimento davanti di Memphis Depay, carta a sorpresa e decisiva contro l’Australia. Per il resto formazione identica a quella che ha battuto Spagna ed Australia.

QUI CILE – Il ct Jorge Sampaoli conferma la squadra che ha battuto la Spagna, rimane quindi ancora fuori il “mago” Jorge Valdivia. Davanti giocheranno Alexis Sanchez ed Eduardo Vargas, con alle loro spalle Arturo Vidal che ha recuperato una forma fisica stabile. Linea a quattro dietro al numero 23 della Juventus con Isla, Diaz, Aranguiz e Mena. Difesa a tre davanti al portiere Bravo con Medel, Silva e Jara.

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