Il gol di Fernandinho fissa il risultato sull’1-4 con un inserimento splendido che ruba il tempo a tutti e che gli consente di toccare il pallone in rete. Brutta gestione della ripartenza da parte dei camerunensi e giusta punizione di Fernandinho che non perdona
Camerun Brasile ancora protagonista in questa serata grazie al gol di Fred che mette dentro un pallone vagante servito da David Luiz, seppur partendo da posizione di fuorigioco (come hanno rivelato diversi replay). Gol convalidato e Brasile praticamente agli ottavi.
Camerun che ci mette pochi munuti a reagire al gol del Brasile e lo fa al 26′ minuto con Matip che porta il risultato in parità. Il Brasile come succede troppo spesso subisce dei cali di attenzione che gli costano caro, ma per fortuna di questa nazionale c’è un super Neymar che al 35′ minuti riporta in avanti il Brasile.
Premiata la partenza scoppiettante del Brasile contro il Camerun. Dopo un dominio di 10 minuti il Camerun ha alzato la testa riuscendo ad impensierire la retroguardia verdeoro. Nel momento di massima espressione per i leoni indomabili ci pensa Nymar a smorzare gli animi dei camerunensi, al minuto 17′ in contropiede si fa trovare pronto in mezzo all’area per battere in porta un ottimo cross dalla sinistra. Camerun 0-Brasile 1.
Inizio indemoniato per il Brasile che sta mettendo in grande difficoltà il Camerun costretto a ripiegare in difesa per contenere le incursioni verdeoro. Brasile molto pricoloso in diverse occasioni con un Camerun che cerca in tutti i modi di reagire. Per ora i padroni di casa sembrano essere scesi in campo con un altro piglio rispetto le ultime prestazioni.
Le formazioni ufficiali della partita Camerun-Brasile, che sarà diretta dall’arbitro svedese Eriksson. Modulo 4-3-3 per il Camerun senza Eto’o, che parte dalla panchina, e 4-2-3-1 per il Brasile. Camerun (4-3-3): 16 Itandje; 22 Nyom, 3 N’Koulou, 21 Matip, 12 Bedimo; 17 Mbia, 7 N’Guemo, 18 Eyong: 13 C.Moting, 10 Aboubakar, 8 Moukandjo In panchina: 1 Feudjou, 23 N’Djock, 5 Nonkeu, 4 Djegoue, 15 Chedjou, 2 Assou-Ekotto, 20 Salli, 11 Makoun, 15 Webo, 9 Eto’o, 19 Olinga Allenatore: V.Finke Brasile (4-3-3): 12 J.Cesar; 2 D.Alves, 3 T.Silva, 4 D.Luiz, 6 Marcelo; 8 Paulinho, 17 L.Gustavo; 11 Oscar, 10 Neymar, 7 Hulk; 9 Fred In panchina: 1 Jefferson, 22 Victor, 13 Dante, 15 Henrique, 23 Maicon, 14 Maxwell, 5 Fernandinho, 18 Hernanes, 16 Ramires, 20 Bernard, 21 Jo Allenatore: L.F.Scolari
Camerun-Brasile inizia tra poco: si giocano, i verdeoro, la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa del Mondo. Un’occhiata diretta alla chiave tattica della partita: il Brasile deve dimostrare di sapersela giocare e di avere una manovra fluida, perchè se anche Felipe Scolari ammette che l’importante è vincere il Mondiale, i tifosi chiedono a gran voce di divertirsi; questa è la patria del Futebol Bailado, non può essere altrimenti. E allora, che spettacolo sia: il Brasile proverà a farlo, coinvolgendo gli esterni e allargando costantemente il campo con le discese dei terzini che agiranno in costante proiezione offensiva. Aggirare il Camerun dagli esterni, saltare l’uomo, entrare in area con il pallone; Neymar e Oscar gli ispiratori, Fred che ha bisogno di sbloccarsi e quindi sarà cercato non solo per le sponde e per aprire gli spazi ma anche e soprattutto per fare i gol. Così il Brasile proverà a vincere partita e girone; il Cile aspetta, i verdeoro vogliono il derby sudamericano.
Inizierà tra poco la partita Camerun-Brasile, che sarà diretta dall’arbitro svedese Jonas Eriksson e valida per il girone A della Coppa del Mondo 2014. I pronostici sono a senso unico: la nazionale africana è già eliminata e nelle prime due giornate è stata tra le peggiori del torneo, la Seleçao invece ha bisogno di vincere, convincere e convincersi per proseguire col vento in poppa. Per questo puntare sul Camerun sembra un azzardo troppo grosso anche se a priori non si può escludere nulla, soprattutto in un mondiale con così tanti gol. Clicca qui per le quote nel dettaglio per le scommesse relative a Camerun-Brasile.
Nessuna sorpresa in Camerun-Brasile, partita che chiude il gruppo A di Coppa del Mondo 2014. Le probabili formazioni ricalcano quelle che dovrebbero essere le scelte finali di Finke e Scolari, soprattutto non ci sono clamorose novità rispetto a quanto si pronosticava. Soprattutto tra i verdeoro, che confermano gli undici che avevano già vinto la Confederations Cup un anno fa. E allora, scopriamo insieme quali sono le scelte dei CT.
Estadio Nacional di Brasilia: si gioca qui alle ore 22 italiane Camerun-Brasile, partita valida per la terza e ultima giornata del gruppo A della Coppa del Mondo 2014. I verdeoro sbarcano nella capitale per una partita che forse pensavano avesse premesse diverse: di fatto, la qualificazione agli ottavi di finale se la devono giocare in gara secca, senza la possibilità di rifarsi in caso di passo falso. Quella l’hanno già sprecata nella scorsa gara; non è andata bene, è finita 0-0 e così ora i padroni di casa hanno bisogno di vincere per evitare brutte sorprese. Hanno 4 punti, gli stessi del Messico: significa che per arrivare al primo posto nel girone hanno bisogno di una vittoria sperando che i centramericani non facciano altrettanto. Qualora fosse così, il primato potrebbe comunque essere in salvo: conta la differenza reti globale e in questo momento i verdeoro sono davanti +2 contro +1 e due gol realizzati in più. Insomma: basterebbe pareggiare l’eventuale scarto che il Messico realizzerà contro la Croazia per assicurarsi il primo posto. Per quanto riguarda l’incrocio degli ottavi di finale, il Brasile vincendo il suo girone andrebbe a giocare al Mineirao di Belo Horizonte sabato 28 giugno alle ore 18; dovesse invece arrivare secondo giocherebbe il 29 giugno al Castelao di Fortaleza. Tecnicamente si potrebbero anche fare calcoli: evitato il pericolo di incontrare i campioni del mondo che sono già eliminati, il Brasile scenderà in campo conoscendo già i risultati del gruppo B che si incrocia con il suo. Questo significa che si potrebbe decidere a tavolino di sfidare la squadra più abbordabile, ma sarebbe un grosso rischio perchè tirare troppo la corda potrebbe significare essere clamorosamente eliminati, e pur se è vero che i verdeoro saranno costantemente in contatto con l’Arena Pernambuco di Recife è altrettanto vero che essendo i padroni di casa cercheranno di evitare qualunque calcolo complicato e proveranno invece a vincere la partita, perchè tecnicamente sono le avversarie che si devono preoccupare di dimostrare di saper battere il Brasile. Il Camerun invece è già fuori: questa sera giocherà per spezzare la serie di sconfitte nelle fasi finali dei Mondiali, per ottenere almeno un punto prendendosi uno scalpo pesante e soprattutto per segnare il primo gol in questa edizione della Coppa del Mondo, e non essere eliminati essendo l’unica squadra a non aver realizzato (al momento comunque non è la sola). Sono comunque lontani i tempi di quando, nel 1990, i Leoni Indomabili costringevano gli inglesi al supplementare nei quarti di finale. Sei sconfitte consecutive: il Camerun non vince una partita in una fase finale di Coppa del Mondo dal 6 giugno 2002, quando una rete di Samuel Eto’o era stata utile per battere l’Arabia Saudita. Poi la sconfitta contro la Germania con conseguente eliminazione; nel 2006 i Leoni Indomabili non si erano qualificati, nel 2010 andarono a casa subito con zero punti a referto. A questi Mondiali le cose non sono andate meglio: sconfitta all’esordio contro il Messico, crollo verticale contro la Croazia (0-4) anche a causa dell’espulsione di Alex Song nel primo tempo. Non era iniziata bene per la nazionale, che aveva avuto uno scontro con la federazione sui premi previsti; la minaccia di non partire per il Brasile aveva avuto buon esito, ma evidentemente questa polemica ha fatto scemare la concentrazione di un gruppo che peraltro è lontano parente di quello che stupì il mondo 24 anni fa ma anche di certe edizioni recenti. Eto’o sul viale del tramonto, tanti giovani che promettono molto ma non hanno ancora la giusta esperienza internazionale; la spedizione è stata fallimentare e ora bisognerà riflettere sul futuro. Ma anche il Brasile ha i suoi problemi: determinato a cancellare il Maracanazo del 1950, per ora le immagini della Coppa del Mondo dei verdeoro che più hanno impatto sono quelle delle lacrime sull’inno nazionale cantato a cappella da giocatori e tifosi ma soprattutto quelle di una difficoltà in campo che si è tradotta in una sofferta vittoria sulla Croazia e un pareggio sudatissimo contro il Messico. E’ evidente che qualcosa non va nella formazione di Felipe Scolari; che infatti si è reso conto di aver bisogno di un regista in mezzo al campo e di non potersi affidare ai soli fantasisti sulla linea della trequarti. Per questo Hernanes dovrebbe entrare in causa, si vedrà se al posto di una delle mezzepunte o se invece per sostituire Paulinho che per quanto importante non sembra comunque essere fisicamente al top. Il Brasile insomma non sembra essere quella superpotenza che era destinata ad uccidere il Mondiale di casa senza lasciare possibilità alle altre; eppure anche così nessuno vorrebbe giocarci contro, perchè quando si inizierà a fare sul serio e sarà dentro o fuori il pubblico e l’orgoglio della squadra potrebbero fare la differenza. Per questa partita Scolari chiede una sola cosa: la vittoria, senza fare calcoli, e poi sia Olanda o Cile. Contro gli Orange il Brasile è uscito quattro anni fa, ha perso nettamente nel 1974 ma anche dolci ricordi nel 1994 (quarti) e nel 1998 (semifinale); contro la Roja ci ha vinto sempre nel 1998. E allora, per il momento non ci resta che dare la parola al campo, mettersi comodi e capire se la squadra di casa condurrà in porto la questione qualificazione: ormai ci siamo, la diretta di Camerun-Brasile sta per cominciare…