Un incontro per decidere il primo posto nel girone B, quello che si disputerà oggi tra Olanda e Cile alle 18.00 ore italiane all’Arena Corinthians di San Paolo. Una sfida interessante tra le due squadre che hanno dominato questo raggruppamento vincendo le prime due partite, e anche per capire chi incontrerà il Brasile agli ottavi di finale. Olanda e Cile si sono liberate molto facilmente della Spagna, hanno mostrato momenti di grande calcio dimostrando che potranno fare cose importanti qui in Brasile. Di certo sarà spettacolo, sia perché ormai per entrambe le squadre la qualificazione è già certa, sia perché ci saranno campioni come Arjen Robben e Robin Van Persie da una parte, Arturo Vidal e Alexis Sanchez dall’altra. Per presentare questo match abbiamo sentito Luigi Garzya. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Olanda-Cile: sarà grande spettacolo? Mi auguro che sarà veramente una grande partita tra due squadre che hanno fatto molto bene a questi Mondiali finora.
Chi arriverà prima nel girone dovrebbe evitare il Brasile… Sinceramente il Brasile non mi ha molto impressionato, anzi devo dire che non m’è piaciuto per niente finora, quindi credo che non sarà questa la prima cosa a cui penseranno queste due nazionali.
Cosa dire di questa Olanda? E’ una squadra molto forte, con un grande allenatore come Van Gaal e molto competitiva dal centrocampo in su.
Quali sono i suoi limiti? Forse è la fase difensiva che non è perfetta, sta un po’ lasciando a desiderare.
Van Persie e Robben sono i giocatori in più dell’Olanda? Van Persie è un giocatore che anche quando trova la giornata no riesce ad essere decisivo. Devo dire però che il calciatore che sta facendo la differenza è Robben, che sta facendo cose veramente importanti e si sta esprimendo molto bene.
Cile sorpresa del girone: grande gioco, grande grinta, dove potrà arrivare a questi Mondiali? Non direi che il Cile è una sorpresa: la squadra è forte, ma è anche avvantaggiato come tutte le formazioni sudamericane dalle condizioni ambientali. Ha comunque degli ottimi giocatori come ad esempio Vidal e Vargas.
Quali sono i suoi limiti?
Non lo so, non me ne vengono in mente, con qualche combinazione buona potrebbe andare avanti il più possibile, come successe all’Italia nel 2006 quando affrontò Australia e Ucraina verso la vittoria del titolo.
Il suo pronostico su quest’incontro? Vedo una tripla. Le due squadre non avranno nessuna ansia, si affronteranno a viso aperto e daranno vita probabilmente a una bellissima partita. (Franco Vittadini)