Nelle probabili formazioni di Grecia-Costa D’Avorio studiamo quali possono essere i protagonisti della partita, utili per condurre in porto la vittoria e provare a centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Gli ellenici devono segnare se vogliono avere qualche speranza di qualificazione: non possono che affidarsi a lui. Segnare tanto, poi: Mitroglou la scorsa stagione ha timbrato una tripletta in Champions League e dunque sa bene cosa significa essere protagonista sui grandi palcoscenici internazionali. Stasera è chiamato a ripetersi. D’accordo, sotto porta non è un fenomeno e l’ha più volte dimostrato; però, Gervinho ha segnato un gol straordinario contro la Colombia e soprattutto è l’uomo designato, in Nazionale come nella Roma, a cambiare il passo della squadra, puntare l’avversario, mandare in porta i compagni, creare scompiglio nella retroguardia avversaria. Se gira lui gira la squadra: è quasi un dogma, questa può essere la sua serata.
Certamente i titolari di Grecia-Costa d’Avorio sono importanti; ma lo sono anche gli outsider, cioè le riserve che entrano dalla panchina per cambiare il ritmo della partita. E allora, abbiamo individuato un giocatore per nazionale che possa svolgere questa funzione e far pendere l’ago della bilancia dalla propria parte. Ha creato un po’ di malumore la sua convocazione a scapito di giocatori più giovani; ha certamente superato i giorni migliori della sua carriera, però quando si è trattato di mettere la palla in porta non si è mai tirato indietro, ed è stato anche capocannoniere della Bundesliga quando vestiva la maglia del Bochum. E se fosse lui a portare la Grecia agli ottavi di finale con i guizzi che lo hanno reso tra le prime punte più interessanti in Europa? Inutile nascondersi: non sarà un titolare, avrà 36 anni, non sarà più il Leone che ruggiva a ogni minuto in area di rigore; ma Didier Drogba è l’anima della Costa d’Avorio, lo sarebbe anche se fosse relegato in tribuna. Invece c’è, e vuole dare il suo contributo: i fallimenti in Coppa d’Africa gli pesano tantissimo, ancora, a distanza di anni. Lamouchi non lo manda subito in campo; qualora però le cose si mettessero male, il numero che chiamerebbe sarebbe il suo, ovvero il solito 11.
A Fortaleza, alle ore 22.00 italiane (le 17.00 in Brasile), di scena la sfida fra la Grecia e la Costa d’Avorio, partita che chiuderà il Girone C. Un match che vede nettamente favoriti gli africani del c.t. Lamouchi, secondi nel Girone e ad un soffio dalla qualificazione agli ottavi di finale. Solo una sconfitta contro gli ellenici potrebbe infatti rispedire in Africa la squadra ivoriana. I greci ci proveranno, nonostante i pronostici sfavorevoli e il solo punto conquistato negli scorsi due match: tutto sommato, con una vittoria tutto diventerebbe possibile, anche se bisognerà pure curare il risultato dell’altra partita. Intanto, pensiamo a questa sfida: ecco le ultime notizie e le probabili formazioni di Grecia-Costa d’Avorio.
Così ha parlato Fernando Santos, commissario tecnico della nazionale greca, in occasione della conferenza stampa pre-gara: «Dobbiamo segnare, non mi interessa chi ne sarà l’autore. Se li fa Karnezis, per me va bene. Dobbiamo mostrare le qualità insite dentro di noi: la Costa d’Avorio è una squadra forte con ottimi giocatori. Ma siamo altrettanto forti e dobbiamo meritarci la vittoria sul campo, parlare di altro è solo una distrazione». La squadra ellenica scenderà in campo con un classico 4-4-2 con Karnezis in porta, retroguardia a quattro composta da Torosidis e Holebas rispettivamente sulla corsia di destra e di sinistra, e in mezzo la coppia composta da Manolas e l’ex Genoa e Milan Papastathopoulos. A centrocampo, Maniatis e Kone agiranno sulla linea mediana, spalleggiata dalle due ali Karagounis e Salpingidis. Infine l’attacco, con la coppia composta da Mitroglou e Samaras.
Nessun indisponibile in casa greca, né per squalifica né tanto meno per infortuni di vario tipo: coach Santos può così contare su tutti i convocati per l’ultima match.
La panchina della nazionale greca sarà composta da Glykos, Kapino, Tzavellas, Vyntra, Moras, Christodoulopoulos, Fetfatzidis, Katsouranis, Samaris, Tachtsidis, Tziolis, Gekas. Diversi volti noti per la panca degli ellenici, ed in particolare quei calciatori che militano in Serie A Christodoulopoulos, Fetfatzidis, Moras e Tachtsidis.
Eccovi le parole del commissario tecnico della nazionale ivoriana, Lamouchi, in previsione della partita contro la Grecia di questa sera: «Mi è piaciuta la nostra prestazione contro i Cafeteros. Penso che ci possono essere grandi vittorie nella sconfitta e viceversa. Se giochiamo così non perderemo tante partite. E i nostri avversari non avranno tutti la stessa qualità della Colombia. Stiamo cercando di trovare il nostro stile. Stiamo lavorando insieme ed abbiamo costruito questo gruppo in due anni di lavoro. Dobbiamo conoscerci ancora e vogliamo imprimere il nostro marchio sul campo. Dobbiamo rimanere pienamente concentrati sulla partita, anche perchè sappiamo che una vittoria ci permetterebbe di scrivere i nostri nomi nella storia del calcio ivoriano. Sarebbe un grande risultato ed i giocatori sono ben consapevoli di questo, sarebbe inutile cercare di mettere ulteriore pressione su di loro». La selezione degli africani dovrebbe essere disposta in campo con un offensivo 4-2-3-1. A curare la porta toccherà a Barry, che si schiererà dietro ad una linea difensiva a quattro composta da Aurier a destra e Boka sulla fascia mancina; in mezzo, a completamento del reparto, la coppia composta da Kolo Tourè e Bamba. A centrocampo, diga formata dal duo Die-Tiotè, mentre in attacco, sulla linea dei trequartisti, verranno schierati Gradel a destra, la star Yaya Touré in mezzo e il romanista Gervinho sull’esterno di sinistra. A completamento dell’11 titolare, la prima punta Wilfred Bony, che ruba il posto per il terzo match consecutivo a Didier Drogba.
Anche la nazionale della Costa d’Avorio, così come quella greca, non registra assenti: tutti a disposizione di ct Lamouchi.
La panchina della selezione ivoriana sarà formata da Gbohouo, Sayouba, Akpa-akpro, Djakpa, Viera, Bolly, Diomandé, Drogba, Kalou, Sio, Ya Konan. Fra gli esclusi dai titolari spiccano senza dubbio i due attaccanti di esperienza Didier Drogba e Salamon Kalou, tra l’altro, entrambi nel mirino delle big italiane per il calciomercato estivo.
1 Karnezis; 15 Torosidis, 4 Manolas, 19 Papastathopoulos, 20 Holebas; 10 Karagounis, 2 Maniatis, 8 Kone, 14 Salpingidis; 9 Mitroglou, 7 Samaras. All. Santos.
A disposizione: 12 Glykos, 13 Kapino, 3 Tzavellas, 11 Vyntra, 5 Moras, 16 Christodoulopoulos, 18 Fetfatzidis, 21 Katsouranis, 22 Samaris, 23 Tachtsidis, 6 Tziolis, 17 Gekas.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
1 Barry; 17 Aurier, 4 K.Toure, 22 Bamba, 3 Boka; 20 Die, 9 Tioté; 15 Gradel, 19 Y.Toure, 10 Gervinho; 12 Bony. All. Lamouchi.
A disposizione: 16 Gbohouo, 23 Sayouba, 7 Akpa-akpro, 18 Djakpa, 2 Viera, 6 Bolly, 14 Diomandé, 11 Drogba, 8 Kalou, 21 Sio, 13 Ya Konan.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: Carlos Vera (Ecuador).
– Si completerà domani (martedì 24 giugno) sera il Girone C della Coppa del Mondo 2014. In campo alle ore 22.00 italiane (le 17.00 in Brasile) Grecia e Costa D’Avorio (in contemporanea all’altro match Giappone-Colombia). La partita si terrà allo stadio Estadio Castelao di Fortaleza e vedrà di fronte due squadre che non sono ancora certe di passare il turno. L’incontro sarà diretto dal fischietto ecuadoregno Carlos Vera assistito dai guardalinee Christian Lescano e Byron Romero (ecuadoregni) e dal quarto uomo Sandro Ricci (brasiliano).
– La sfida contro la Costa d’Avorio si presenta come una finale per la Grecia. La nazionale ellenica è attualmente il fanalino di coda del Girone C insieme al Giappone, ma rispetto alla selezione di Zaccheroni vanta una differenza reti peggiore, pari a -3. Servirà quindi un successo per la compagine allenata da Fernando Santos che nel contempo dovrà sperare che il Giappone non batta la Colombia già qualificata. Per quanto riguarda le probabili formazioni, il tecnico dei greci dovrebbe puntare su un classico 4-4-2 con Karzenis a curare la porta, davanti ad una retroguardia a quattro composta da Holebas sulla corsia di sinistra e “l’italiano” Torosidis sul versante destro; a completare il reparto i due difensori centrali Papastathopoulous (ex di Milan e Genoa) e l’interessante Manolas (che interessa a Juventus, Roma e Napoli). Centrocampo schierato a quattro con il veterano Karagounis nel ruolo di interno di destra e Salpingidis sulla fascia di sinistra. In mezzo a fare da filtro e da mente, la coppia Maniatis-Kone. Infine l’attacco a due, con Santos che va sul sicuro schierando la coppia Mitroglou-Samaras.
– Basta un pareggio alla Costa D’Avorio per qualificarsi agli ottavi di finale, nella speranza che il Giappone non batta la Colombia con una goleada. La compagine africana allenata dal commissario tecnico Sabri Lamouchi si trova al secondo posto del Girone C a quota 3 punti. Per ottenere la qualificazione agli ottavi la Costa D’Avorio dovrebbe scendere in campo con un offensivo 4-2-3-1, per cercare di sfruttare al meglio le debolezze difensive della nazionale greca. In porta ci sarà Barry, difesa a quattro composta da Bamba e Kolo Toure nel ruolo di centrali, con Aurier e Boka rispettivamente terzino di destra e di sinistra. Sulla linea mediana spazio al duo formato da Serey Die e Tiote. Infine l’attacco, con Wilfred Bony probabilmente preferito ancora una volta a Didier Drogba: sarà supportato alle spalle dal romanista Gervinho, oltre che dalla stella Yaya Toure e da Gradel. Solo panchina per l’esperto attaccante del Lille Salomon Kalou.