Finisce 4-1 per la Colombia, sul Giappone l’ultima gara del girone C. Grazie al successo sui nipponici, la Colombia conquista a punteggio pieno gli ottavi di finale, dove affronterà l’Uruguay. Parte subito bene la squadra di Pekerman, che controlla agevolmente nei primi dieci minuti la squadra asiatica. Con il trascorrere dei minuti cresce il Giappone che mette in difficoltà la retroguardia colombiana. Nel momento migliore della squadra di Zaccheroni, arriva il vantaggio della Colombia: fallo in area su Ramos e rigore che viene trasformato da Cuadrado. Subito il gol, i nipponici si gettano in attacco per raggiungere il pareggio, ma rischiano di subire il secondo gol, fallito da Martinez su passaggio di Guarin. A tempo scaduto arriva il pareggio del Giappone, Honda crossa dal fondo per l’accorrente Okazaki. Nella ripresa la Colombia effettua un doppio cambio, lasciando negli spogliatoi Cuadrado e Quintero, per lasciare il posto a Carbonero e Rodriguez. Il Giappone parte subito in attacco, ma ad avere le occasioni migliori sono i colombiani, al 54′ arriva il nuovo vantaggio: azione Guarin-Rodriguez palla a Martinez che raddoppia. Reagisce il Giappone che impegna Ospina al 61′ con una punizione di Honda. A nove minuti dalla fine arriva il terzo gol realizzato da Martinez, che mette a segno la sua doppietta. La gara si chiude definitivamente otto minuti dopo con la quarta rete, siglata da Rodriguez. Onore al Giappone, che esce a testa alta dal confronto con la Colombia.
Partita giocata a viso aperto dalle due formazioni. Colombia più pratica rispetto ai nipponici, poco incisivi sotto rete. Comuqnue le due squadre non si sono risparmiate, tenendo i ritmi alti per tutta la durata della gara.
Tanta buona volontà, da parte della squadra di Zaccheroni, che cerca la vittoria per sperare in una difficile qualificazione. Tenta di arginare il predominio della Colombia e nel primo tempo ci riesce chiudendo la prima frazione in parità. Nella ripresa la Colombia prende il largo, facendo tramontare definitivamente ogni speranza nipponica.
Lascia in alcuni frangenti della partita, troppa iniziativa ai nipponici. In attacco buona la collaborazione tra Rodriguez e Martinez, meno fluida la manovra nel primo tempo con Cuadrado, lasciato nella ripresa negli spogliatoi.
Controlla agevolmente la gara, che pur essendo agonisticamente valida, non travalica mai i confini della correttezza.
Finisce 1-1 il primo tempo tra Colombia e Giappone. Partono bene i colombiani che nei primi dieci minuti mantengono il pallino del gioco. Superata la difficoltà iniziale, prendono coraggio i nipponici che tentano di superare la retroguardia colombiana, senza creare eccessivi pericoli. Nel momento migliore del Giappone, arriva il gol del vantaggio della Colombia. Ramos viene atterrato in area da Konno, l’arbitro decreta il penalty. Dal dischetto calcia Quadrado che realizza centralmente. Dopo aver sfiorato con Martinez il raddoppio, a tempo scaduto arriva il pareggio del Giappone. Cross dal fondo di Honda, che pesca la testa di Okazaki.
IL MIGLIORE DELLA COLOMBIA:, oltre al rigore trasformato, sembra in attacco l’unico in grado di creare seri pericoli alla difesa avversaria IL MIGLIORE DEL GIAPPONE: il calciatore del Milan, prende per mano la squadra. Bravo a servire la palla del pareggio a Okazaki. IL PEGGIORE DELLA COLOMBIA: Martinez voto 5, fallisce clamorosamente la palla del raddoppio. IL PEGGIORE DEL GIAPPONE: Konno voto 5, provoca il rigore che regala il vantaggio alla Colombia. : Sufficiente, aiutato anche dalla correttezza delle due squadre. (Francesco Genetiempo)
Giappone
Kawashima 5.5: Subisce quattro reti, in pratica effettua pochi interventi, senza essere decisivo in occasione dei gol;
Uchida 6: Molto propositivo in fase di attacco, effettuando alcuni cross poco sfruttati dai suoi compagni. Poco lucido in fase difensiva;
Konno 5,5 – Non riesce ad arginare lvli attaccanti colombiani, permettendo ai vari Rodriguez e Martinez di segnare agevolmente;
Yoshida 5,5 – Stesso discorso di Konno, si lascia sorprendere più volte dagli attacchi degli avversari;
Nagatomo 5,5: Si vede poco nel primo tempo, creando poco dal suo settore. Cresce nella ripresa da serve a ben poco;
Aoyama 5: Viene preferito da Zaccheroni a Yanaguchi, ma non giustifica la scelta: prestazione negativa.
(62′ Yanaguchi 5 – Alla vigilia sembrava lui il titolare, ma inspiegabilmente lascia il posto a Aoyama. Non incide il suo ingresso.
Hasebe 5,5 – Al suo fianco giostra Honda, manca di collaborazione, risultando poco lucido negli appoggi;
Okubo 5,5 – Si fa apprezzare per qualche iniziativa, ma quasi sempre sbaglia nell’ultimo passaggio;
Honda 6,5: il migliore in campo della sua squadra. Prende per mano i suoi compagni per tentare di conquistare una vittoria, che potrebbe aprire le porte degli ottavi. suggerisce la palla del pareggio, e crea su punizione alcuni grattacapi al portiere Ospina;
Kagawa 5.5: tanto lavoro, ma poco concreto sotto rete. Si rende pericoloso in un paio di circostanze, ma manca di freddezza;
(85′ Kiyotake sv)
Okazaki 6: A tempo scaduto con un suo gol, riapre la partita, ma non si ripete nella ripresa fallendo due buone occasioni;
(85′ Kakitani sv)
All. Zaccheroni 6: esce mestamente dal mondiale, sperando sicuramente in qualcosa di più. Visto il primo tempo pensava a qualcosa di diverso nella ripresa, ma la differenza tra le due squadre era troppo netta.
Colombia
Ospina 6 – Viene impegnato in un paio di interventi,. Nel contesto trascorre una serata tranquilla.
(85′ Mondragon 6 – sufficienza per il fatto di essere il calciatore più anziano del mondiale)
Arias 6 – Qualche sbavatura in occasione del gol del pareggio dei nipponici, per il resto controlla agevolmente;
Valdes 6 – Esperienza e il tipo di avversario riescono
Balanta 6 – Sbanda in in paio di occasioni, ma riesce ad evitare il peggio sbrogliando alcuni contro piedi.
Armero 6 – Esperienza da vendere, sicuramente un elemento importante per il cammino della Colombia al mondiale.
Cuadrado 6 – Cerca di costruire in attacco, ma crea poco. Decisivo dal dischetto, per il vantaggio della Colombia.
(46′ Carbonaro 6 – Entra ad inizio ripresa, e si fa subito trovare pronto, innescando un paio di contropiedi)
Guarin 6 – poco lucido nel primo tempo, devastante nella ripresa mettendo in difficoltà la retroguardia giapponese.
Mejia 6 – Lavora il giusto, ma contro avversari più importanti dovrà dare di più.
Quintero 5,5 – non al meglio, tenta qualche giocata. Nella ripresa resta negli spogliatoi.
(46′ Rodriguez 6,5 – Entra nel secondo tempo e diventa uno dei protagonisti della vittoria. Suggerisce la palla del gol a Martinez e realizza la rete del 4-1).
Ramos 6 – Contribuisce alla goleada mettendosi a servizio dei suoi compagni.
Martinez – 6,5 – meriterebbe di più, ma nel primo tempo e ad inizio ripresa fallisce delle ottime occasioni. L’ingresso di Rodriguez giova a lui che realizza una doppietta.
All.Pekerman 6 – dispone di un attacco importante, dovrà rivedere qualcosa in difesa e a centrocampo. Nel complesso la sua squadra potrà togliersi qualche soddisfazione.
(Francesco Genetiempo)