In Bosnia-Iran c’è una nazionale che tornerà a casa a fine partita e una che insegue la prima storica qualificazione agli ottavi di finale di un Mondiale; anche i balcanici però vogliono vincere, perchè questa potrebbe essere una prima assoluta, pur se solo come vittoria e non come passaggio del turno. Nelle probabili formazioni di questa sfida abbiamo allora individuato due giocatori, uno per parte, che possano uscire dalla panchina e risultare decisivi. Non è detto che non giochi titolare: anche contro la Nigeria era dato in panchina e poi ha giocato dal primo minuto. Uno dei più positivi in questa Coppa del Mondo: era con tutta probabilità la sua ultima chiamata internazionale, ha dimostrato il suo valore andando a prendere palla sulla trequarti, collegando i reparti, fornendo assist al bacio. Non è bastato, ma questa sera potrebbe togliersi una bella soddisfazione segnando il primo gol in una fase finale dei Mondiali e regalando alla Bosnia la sua prima vittoria. I Ha 30 anni, e non è mai uscito dall’Iran in tutta la sua carriera. Gioca del 2011 nell’Esteghlal, di cui aveva già vestito la maglia tra il 2008 e il 2011; è un giocatore che si può rivelare tatticamente molto importante, perchè agisce sulla fascia e può ricoprire il ruolo di terzino o centrocampista, spingendosi all’occorrenza fino alla trequarti e alla linea d’attacco. Queiroz potrebbe pensare di inserirlo per alzare il baricentro della squadra (facendo uscire Montazeri) oppure per coprirsi di più (al posto dunque di Masoud o Dejagah); una pedina utile e uno dei leader dello spogliatoio.
Si gioca oggi alle 18.00 la terza e ultima giornata del Girone F: all’Arena Fonte Nova di Salvador si affrontano la Bosnia ed Erzegovina (già matematicamente eliminata dal mondiale brasiliano) e l’Iran, che ha ben figurato nelle prime due uscire – in particolar modo contro l’Argentina –, ma che ha raccolto appena un punto. La nazionale di Queiroz ha comunque qualche chance per per passare il turno e accedere al tabellone delle 16 finaliste, gli orientali hanno bisogno di una vittoria (con due gol di scarto) e sperare chela Nigeria perda contro l’Albiceleste. Insomma, non impossibile, anche se gli iraniani devono segnare (sono ancora a zero in quanto a gol realizzati). Come andrà a finire? In attesa delle 18.00 eccovi le probabili formazioni delle due squadre e le ultime notizie su Bosnia-Iran, partita che sarà diretta dall’arbitro spagnolo Carlos Velasco Carballo
Ottenuta a sorpresa una storico qualificazione ai Mondiali, la nazionale dei Balcani sperava di poter regalare al suo popolo un altrettanto storico accesso alla fase finale del Mondiale, ma nelle prime due partite – prima con l’Argentina e poi con la Nigeria (nonostante un gol regolare annullato a Dzeko) ha raccolto zero punti, incassando l’eliminazione dalla rassegna. C’è ora da salvare l’onore e conquistare i primi punti alla Coppa del Mondo. Susic ha a disposizione i suoi uomini migliori e cercherà di chiudere al meglio l’avventura in terra brasiliana schierando la miglior formazione possibile. L’allenatore della Bosnia ed Erzegovina ripropone dunque il 4-2-3-1, ma tra i pali è possibile che venga dato spazio ad Avukic (33 anni, ultima chiamata per un debutto di tale portata) al posto del titolare Begovic. La difesa a quattro vedrà Mujdza e Kolasinac sui terzini, mentre i centrali saranno Spahic e uno tra Ermin Bicakcic e Toni Sunjic. I due a centrocampo saranno Medunjanin e Ibricic, con Pjanic, Lulic e Misimovic a sostegno di Edin Dzeko.
Susic ha tutti a disposizione e gli uomini che il commissario tecnico si porterà in panchina sono: Begovic, Fejzic, Vrsajevic, O.Vranjes, Sunjic, T.Susic, Visca, Hajrovic, Hadzic, Salihovic, Ibisevic. Attenzione, in particolar modo, a quest’ultimo, che potrebbe anche partire titolare per affiancare là davanti Dzeko.
Infermeria vuota: tutti abili e arruolati per la partita di chiusura di questo primo mondiale della Bosnia ed Erzegovina.
Carlos Queiroz – insieme a tutto il popolo iraniano – non può che essere orgoglioso dei suoi ragazzi: dopo il pareggio all’esordio contro la Nigeria, l’Iran ha combattuto tenendo testa all’Argentina (rischiando addirittura di vincere), per essere poi piegata, oltre il 90°, dal mancino di Leo Messi. Ma non tutto è perso: una vittoria contro la Bosnia e la concomitante sconfitta della Nigeria contro l’Albiceleste (classifica avulsa alla mano) l’Iran potrebbe accedere agli ottavi di finale; per questo motivo il ct portoghese vuole che i suoi diano tutto nei 90° minuti. La formazione di partenza dovrebbe essere il 4-5-1 delle prime due uscite. Tra i pali ecco Haghighi, protetto da Montazeri (terzino destro), Hosseini, Sadeghi e Pooladi (terzino sinistro) sinistra. A centrocampo i Teymouriano Nekouam, Haji Safi e Shojaei, quest’ultimo con compiti più offensivi e di supporto all’unica punta, Reza Goochannejhad.
A disposizione di Queiroz, per questa potenziale ultima partita dell’iran al mondiale brasiliano, troviamo: Ahmadi, Davari, Heydari, Mahini, Alenemeh, Beikzadeh, Beitashour, R.Haghighi, Haddadifar, Rahmani, Jahanbakhsh, Ansarifard
Nessuno squalificato o infortunato: sono tutti a disposizione
Bosnia (4-2-3-1): Avdukic, Mujdza, Spahic, Bicackic, Kolasinac, Ibricic, Medunjanin, Pjanic, Misimovic, Lulic, Dzeko. Allenatore: Safet Susic.
In panchina: Begovic, Fejzic, Vrsajevic, O.Vranjes, Sunjic, T.Susic, Visca, Hajrovic, Hadzic, Salihovic, Ibisevic.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Iran (4-2-3-1): A.Haghighi, Montazeri, Hosseini, Sadeghi, Pooladi, Teymourian, Nekouam, Dejagah, Shojaei, Haji Safi, Goochannejhad. Allenatore: Carlos Queiroz (Portogallo).
In panchina: Ahmadi, Davari, Heydari, Mahini, Alenemeh, Beikzadeh, Beitashour, R.Haghighi, Haddadifar, Rahmani, Jahanbakhsh, Ansarifard.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: Carlos Velasco Carballo (Spagna).
Mercoledì 25 giugno 2014 si gioca Bosnia-Iran, partita valida per la terza giornata del girone F della Coppa del Mondo in Brasile. Teatro del match sarà l’Arena Fonte Nova di Salvador, calcio d’inizio in programma alle ore 18:00 italiane (le 13:00 locali). L’arbitro di Bosnia-Iran sarà lo spagnolo Carlos Velasco Carballo, assistito dai guardalinee Roberto Alonso Fernandez e Juan Yuste e dal quarto uomo cileno Enrique Osses. La Bosnia ha perso le prime due partite ed è già eliminata mentre l’Iran coltiva ancora qualche speranza di secondo posto: deve vincere e sperare che l’Argentina batta la Nigeria con qualche gol di scarto.
La nazionale allenata da Safet Susic è già matematicamente eliminata dalla Coppa del Mondo; per questo nella formazione iniziale potrebbe esserci spazio per qualche seconda linea. A cominciare dal terzo portiere Asmir Avukic, che a 33 anni potrebbe vivere la sua unica partita ai mondiali; altrimenti spazio al titolare Begovic. Difesa a quattro con Mujdza a destra e Kolasinac a sinistra; in mezzo Spahic e ballottaggio tra Ermin Bicakcic e Toni Sunjic per l’altro posto centrale. Centrocampo: schieramento a due oppure a tre? Nel primo caso giocheranno Medunjanin e Ibricic con Pjanic più avanzato, nel secondo il romanista arretrerebbe facendo spazio ad un attaccante in più, che potrebbe essere Ibisevic. Sembra più probabile il modulo 4-2-3-1 utilizzato nei primi due match con Pjanic sulla fascia destra, Lulic a sinistra e Misimovic trequartista centrale dietro Dzeko.
L’Iran dovrebbe riproporre il modulo 4-2-3-1 (o 4-5-1) con cui ha ben figurato nelle prime due partite, contro Nigeria e Argentina. In porta giocherà Haghighi, in difesa Montazeri a destra, Hosseini e Sadeghi centrali e Pooladi a sinistra. A centrocampo i due centrali saranno ancora Teymouriano e il capitano Nekouam, mentre sulle fasce partiranno Dejagah a destra e Haji Safi a sinistra. Shojaei sarà il trequartista centrale dietro l’unica punta Reza Goochannejhad, che cerca il suo primo gol nella Coppa del Mondo. L’Iran ha una delle migliori difese del torneo con 1 solo gol subito, ma deve ancora realizzare il primo: sarà la volta buona?