Riesce a portare a termine il suo incontro di primo turno prima che cali l’oscurità su Londra e arrivi l’interruzione da programma: vittoria per sulla rumena Alexandra Cadantu riuscendo a recuperare un break di svantaggio e prendendosi così il turno successivo, dove adesso affronterà Alison Riske. Può essere un bene: l’americana del 1990 ha eliminato in tre set Anastasia Pavlyuchenkova, ma bisogna stare attenti perchè con Camila di scontato c’è ben poco. Si è giocato più a lungo tra Roberta Vinci e Donna Vekic, mentre sugli altri campo i tennisti erano già rientrati negli spogliatoi: giustamente, essendo l’incontro alle battute finali, si prova a vedere se – purtroppo – la giovane croata riuscirà a chiudere entro questa sera. Bene hanno fatto gli organizzatori: , la tarantina è fuori da Wimbledon al primo turno ed è la settima atleta italiana che saluta immediatamente lo Slam londinese. C’è poco da dire; è quasi una catastrofe, al netto di un sorteggio non tra i migliori.
Fuori un’altra italiana al primo turno del torneo di Wimbledon 2014, che si sta trasformando in una lenta agonia: Francesca Schiavone è stata eliminata in un match tra due vincitrici di Roland Garros. Ana Ivanovic ha avuto la meglio: . Equilibrio fino in fondo, ma la serba numero 11 del seeding e del ranking WTA è stata più lucida nei momenti che contavano. Roberta Vinci nel frattempo ha recuperato un match che si stava mettendo malissimo contro la teenager croata Donna Vekic (4-6 6-4) mentre Camila Giorgi è sotto 5-3 nel secondo set contro Alexandra Cadantu, ma quantomeno ha vinto il primo. Ma è comunque un’ecatombe: tra ieri e oggi abbiamo già perso sei italiani al primo turno. D’accordo che a queste latitudini non abbiamo mai brillato e la tradizione è decisamente negative, ma andare più in profondità nei tabelloni era un obiettivo assolutamente abbordabile che invece stiamo clamorosamente mancando. Per ora i qualificati azzurri sono tre; dovessero spuntarla Vinci e Giorgi sarebbero cinque, ma comunque con una percentuale inferiore al 50%.
Dopo che Simone Bolelli si è liberato in quattro set del giapponese Tatsuma Ito accedendo così al secondo turno di Wimbledon 2014, abbiamo in campo le ultime due italiane di giornata. Con risultati alterni: tutto semplice al momento per Camila Giorgi che ha vinto per 6-1 il primo set contro Alexandra Cadantu, mentre sfortunata Francesca Schiavone che ha avuto un break di vantaggio ma è stata recuperata, così come nel tie break che infine ha perso contro Ana Ivanovic. Ora dunque la Leonessa deve recuperare, avendone comunque tutte le capacità.
Si qualifica al secondo turno di Wimbledon 2014: partita senza storia quella contro Anna Tatishvili, terminata con il punteggio di 6-1 6-2. Intanto ha iniziato il suo incontro Francesca Schiavone che sul campo numero 1 si gioca la qualificazione contro Ana Ivanovic, ncontro decisamente duro ma certamente fattibile. Simone Bolelli intanto sta tenendo nel quarto set contro Tatsuma Ito: è 5-4 al quarto set, con servizio per il giapponese. Sarebbe il terzo giocatore italiano a qualificarsi per il secondo turno dei Championships, dopo Fabio Fognini e Flavia Pennetta.
Adesso è ufficiale: Rafa Nadal si è liberato in quattro set di Martin Klizan nel suo primo turno di Wimbledon 2014 e dunque, tra due giorni, Lukas Rosol. Ricorderete: era il 2012, doveva essere una passeggiata per lo spagnolo che invece aveva un ginocchio malandato, fu fermato dalla pioggia e soffrì la chiusura del tetto del centrale, finendo per perdere in cinque set destando grande sensazione. Da allora il ceco non è più riuscito a ripetere un risultato anche solo lontanamente paragonabile a quello; mentre Rafa è stato fuori otto mesi dal circuito, è tornato vincendo tutto quello che poteva nel 2013 (ma fallendo Wimbledon) e adesso medita tremenda vendetta. Vedremo come andrà giovedi; nel frattempo buone notizie da Simone Bolelli che ha vinto anche il secondo set (al tie break) contro Tatsuma Ito e dunque si avvicina sempre di più al secondo turno. Tra gli altri, vittoria di Angelique Kerber contro la polacca Urszula Radwanska e della teenager Victoria Duval che agli Us Open dello scorso autunno aveva fatto fuori Samantha Stosur e stavolta si è imposta contro una Sorana Cirstea che pur premiata dalla testa di serie non riesce più a esprimersi sui livelli che l’avevano portata alla finale della Rogers Cup 2013 di Toronto: attenzione, al secondo turno l’americana con origini haitiane affronta Belinda Bencic in una partita che promette spettacolo e che potrebbe essere uno sguardo attuale sul futuro. Il centrale in questo momento ospita Serena Williams, che affronta il suo primo turno contro la ex georgiana Anna Tatishvili (da quest’anno ha preso la nazionalità americana).
Ha vinto il primo set del suo Wimbledon 2014: 7-5 contro il giapponese Tatsuma Ito in un incontro che potrebbe essere agevole e permettere al nostro tennista di essere il secondo (terzo contando anche le donne) a qualificarsi al secondo turno. Intanto in grande recupero Rafa Nadal che è già avanti due set a uno contro Martin Klizan e sulla via della vittoria; ma occhio, perchè al secondo turno troverebbe quel Lukas Rosol che nel 2012 lo fece fuori proprio al secondo turno e costrinse lo spagnolo all’addio ai campi per otto mesi. Nel frattempo si qualifica Belinda Bencic, altra teenager (classe ’97) e attualmente ancora campionessa in carica del torneo juniores: la svizzera ha battuto in tre set, con grande rimonta, Magdalena Rybarikova. Avanti anche Michelle Larcher de Brito, la portoghese che lo scorso anno aveva fatto fuori nientemeno che Maria Sharapova, con la quale condivide la tendenza ad urlare quando colpisce la pallina. La quale Sharapova ha faticato soltanto nel primo game per aver ragione di Samantha Murray: esordio positivo per la russa, 6-1 6-0 e al prossimo turno ci sarà la svizzera Timea Bacsinszky.
La notizia vera di questa seconda giornata di Wimbledon 2014 potrebbe arrivare dal campo centrale, dove Rafa Nadal sta vivendo le streghe dei due anni passati e ha perso il primo set (4-6) contro Martin Klizan; se sarà disfatta per il terzo Championship consecutivo lo scopriremo tra un po’. Intanto, purtroppo, dobbiamo dare notizia di altri due italiani eliminati al primo turno: per Paolo Lorenzi era una sentenza già scritta visto l’incrocio, e infatti il sette volte campione Roger Federer lo ha tritato per . Più pesante la sconfitta per Sara Errani, anche se di fatto va detto che la bolognese non ha nell’erba la superficie favorita (anzi) e che Caroline Garcia è tra le tenniste emergenti una delle più dotate e preparate. Aveva sconfitto Sara sulla terra di Madrid, dunque sul terreno preferito dalla nostra giocatrice; si ripete qui chiudendo l’opera iniziata ieri sera prima che l’oscurità fermasse la sua rimonta. E’ finita : oggi la francese del ’93 è partita a razzo e si è portata sul 4-0, sembrava finita ma la Errani ha rimontato fino al 4-5 e ha poi ottenuto il break che ha rimesso le cose in parità. Qui però sono emersi i limiti “verdi” della bolognese, che dunque per il secondo anno consecutivo saluta Wimbledon al primo turno; portando il bilancio degli italiani in deciso rosso, visto che per il momento gli unici qualificati sono Fabio Fognini e Flavia Pennetta, e che abbiamo già visto eliminati – oltre a Errani e Lorenzi – Karin Knapp, Filippo Volandri e Andreas Seppi.
Niente da fare per Karin Knapp: l’altoatesina è stata eliminata dalla ceca Karolina Pliskova, classe ’92, al primo turno di Wimbledon 2014. Avevamo detto che sarebbe stata dura: un po’ perchè l’avversaria è una delle giovani in grande crescita, un po’ perchè Karin non sta vivendo il suo periodo migliore. E così è finita : un terzo set da ottovolante con la nostra tennista che ha anche avuto la possibilità di servire per il match ma ha subito il break, poi è andata sotto con la ceca che ha avuto il game di servizio per chiudere ma l’ha sprecato. Senza tiebreak nel set decisivo si è continuato a giocare “normalmente”: la Knapp è salita 8-7 ma qui ha subito tre giochi consecutivi che la estromettono dal torneo. Vicino all’eliminazione anche Paolo Lorenzi: 1-6 1-6 contro Roger Federer, e qui non è che potessimo aspettarci tanto di più. Al secodo turno anche Agnieszka Radwanska che completa l’incontro iniziato ieri e Sabine Lisicki, che come sappiamo sull’erba diventa una delle giocatrici più temibili e difende la finale centrata lo scorso anno.
È costretta a giocare il terzo set nel suo primo turno di Wimbledon 2014. L’avevamo annunciato come un match complicato e tale si sta rivelando: Karolina Pliskova ha reagito dopo aver perso il primo set al tie break e con un 6-4 sfruttando un break ha saputo forzare la terza e decisiva partita. Sugli altri campi: Stanislas Wawrinka avanti due set a zero senza problemi su Joao Sousa, c’è in campo la finalista del 2013 Sabine Lisicki che inaugura la giornata del centrale mentre Jo-Wilfried Tsonga ha chiuso il game che non era riuscito a giocare ieri causa oscurità, e in cinque faticosi set (6-1 3-6 3-6 6-2 6-4) si è liberato di Jurgen Melzer accedendo al secondo turno. Dove arriva anche Andrea Petkovic, semifinalista al Roland Garros.
Inizia la seconda giornata a Wimbledon 2014: i primi giocatori vanno in campo adesso per affrontare i loro incontri di primo turno. Tra questi anche Karin Knapp: l’altoatesina ha un impegno non semplicissimo contro una delle tante tenniste emergenti di questo periodo, la ceca Karolina Pliskova (classe ’92), la più competitiva delle due gemelle (l’altra è Krystina) almeno per il momento. Ricordiamo che Sara Errani deve concludere il suo match contro Caroline Garcia: per il momento il punteggio è , si ripartirà dal primo punto del terzo set e quuesto potrebbbe giocare a favore della bolognese che ieri sera aveva perso l’inerzia.
Sole, temperatura vicina ai 20 gradi, atmosfera piacevole: anche oggi il programma di Wimbledon 2014 si dovrebbe svolgere in tutta regolarità. Ci sono alcuni match che vanno conclusi, interrotti ieri per oscurità: per esempio quello di Sara Errani cui la pausa potrebbe aver fatto bene, visto che Caroline Garcia le ha portato via il secondo set al tie break e ora si va a quello decisivo. In campo oggi altri italiani: spicca il match tra Francesca Schiavone e Ana Ivanovic, ovvero due che hanno in bacheca uno Slam a testa, ma anche quello di Paolo Lorenzi che ha la sfida impossibile contro il sette volte campione dei Championships Roger Federer. Vi terremo aggiornati nel corso della giornata con i risultati non solo degli azzurri ma anche dei principali giocatori impegnati nel primo turno.
Seconda giornata a Londra: terzo Slam stagionale, siamo a Wimbledon dove ogni bambino sogna prima o poi di vincere; ieri si sono giocati i primi incontri e abbiamo vissuto le prime sorprese con l’eliminazione di teste di serie e, purtroppo, italiani. Per l’occasione, che è davvero di quelle prestigiose, Sky Sport fornisce oltre 240 ore di diretta, mettendo a disposizione i canali Wimbledon 1 e Wimbledon 2 (canali 203 e 204 del satellite), ma anche i canali dedicati da Wimbledon 1 a Wimbledon 6 (dal 255 al 260) disponibili ovviamente anche in HD e con uno studio di introduzione e chiusura su Sky Wimbledon 1. Lo streaming video è garantito dall’applicazione che è gratuita per tutti gli abbonati e che è Sky Go; la lista dei telecronisti è lunghissima, ci sono i “talent” Paolo Bertolucci, Luca Bottazzi, Giorgio Galimberti, Laura Garrone, Laura Golarsa, Ivan Ljubicic, Claudio Mezzadri e Raffaella Reggi e poi una serie di telecronisti idealmente “capitanati” da Elena Pero. Sui social network le scelte non mancano: Wimbledon è la pagina Facebook ufficiale, @Wimbledon il profilo Twitter, poi ci sono le pagine dei due circuiti maschile e femminile. ATP World Tour e @ATPWorldTour per gli uomini, e per le donne. Si inizia alle ore 11.30 locali, le 12.30 in Italia: è la giornata dei due numeri 1 al mondo, anche se qui Rafa Nadal è testa di serie numero 2. Per loro si aprono le porte del centrale, la prima a giocarci oggi è Sabine Lisicki che si è guadagnata questo diritto arrivando in finale lo scorso anno. Poi Rafa, che non trionfa dal 2010, contro Martin Klizan; e la regina del circuito WTA Serena Williams, lo scorso anno sorpresa proprio dalla Lisicki e a caccia del diciottesimo Slam che la porterebbe ad eguagliare due mostri sacri come Martina Navratilova e Chris Evert. Apertura contro Anna Tatishvili; sul campo numero 1 invece apre Roger Federer, padrone di casa su questo verde avendolo conquistato per 7 volte. Purtroppo per noi il Re apre la caccia al record assoluto maschile dei Championships contro Paolo Lorenzi; ma a livello di italiani oggi non siamo messi malissimo. Certo è durissima per Francesca Schiavone che affronta Ana Ivanovic, ex numero 1 del mondo e semifinalista qui sette anni fa; è dura anche per una Roberta Vinci in calo che se la vede con la croata del ’96 Donna Vekic, che ha chiuso il 2013 come più giovane tennista nelle prime 100 al mondo e ha vinto in primavera il primo titolo WTA. La nostra più grande speranza è forse Camila Giorgi, sempre che confermi i grandi progressi mostrati: Alexandra Cadantu non è avversaria che la possa spaventare, pur se la maceratese è spesso fuori giri contro giocatrici sulla carta più deboli di lei. Simone Bolelli non dovrebbe avere chissà quali problemi contro il giapponese Tatsuma Ito, potrebbe averne qualcuno in più l’altoatesina Karin Knapp che si trova di fronte un astro nascente come Karolina Pliskova. A proposito di astri nascenti: ieri Ana Konjuh ha vinto il suo primo match da professionista in uno Slam, Belinda Bencic lo aveva fatto agli Australian Open e qui punta alla seconda. Le due hanno dominato la stagione 2013 da juniores. In campo anche Maria Sharapova, una delle grandi favorite per la vittoria dopo il trionfo al Roland Garros: per lei l’avversaria è Samantha Murray, nome altisonante ma valore decisamente inferiore.