E’ finita la partita dell’Estadio Nacional di Brasilia: Portogallo 2 Ghana 1. Le reti portano la firma di Boye (autogol), Gyan e Cristiano Ronaldo: tutto inutile, entrambe le squadre sono eliminate e tornano perciò a casa, passano gli Stati Uniti che per differenza reti fanno meglio dei lusitani. 

Al minuto 80 cambia ancora il risultato a Brasilia: Portogallo 2 Ghana 1. La rete, la prima in questi Mondiali, è finalmente di Cristiano Ronaldo che sfrutta un errore combinato di Dauda e Mensah; ma serve a poco, perchè i lusitani avrebbero bisogno di quattro gol di scarto per qualificarsi. Respirano anche gli Stati Uniti, che avrebbero rischiato l’eliminazione se il Ghana avesse trovato il 2-1. 



Il risultato di Portogallo-Ghana è di 1-1 grazie al gol di Asamoah Gyan al 57′ minuto di gioco. Per lui una rete su cross del quasi omonimo Asamoah – quello della Juventus – e la sodfdisfazione di diventare il giocatore africano con il maggior numero di gol segnati nelle fasi finali dei Mondiali, 6. 



Primo tempo deciso da un episodio in Portogallo-Ghana, visto che la pazzesca carambola della svirgolata di Boye – autogol che ha dato il vantaggio ai lusitani – non si può certo definirla come un effetto del gioco del Portogallo. Fin qui non si è assistito ad un match memorabile: prevale la paura dell’eliminazione, che in questo momento sarebbe il destino di entrambe le squadre, e pesano anche le numerose assenze su entrambi i fronti, comprese per il Ghana quelle di Muntari e Boateng che sono stati messi fuori rosa a causa di una rissa. 

Al 31′ minuto di gioco Portogallo 1 Ghana 0. Il risultato si è sbloccato a causa di un’autorete del ghanese Boye. Il giocatore africano ha messo il pallone nella propria porta su un cross di Miguel Veloso: Portogallo bravo e fortunato, ma ancora non basta per la qualificazione. Serve una vittoria molto larga ai lusitani, e pure un risultato favorevole dall’altro campo… 



E’ partita vera a Brasilia: Portogallo 0 Ghana 0. Le occasioni non mancano: il Portogallo non guarda in faccia a nessuno e attacca direttamente con i suoi uomini migliori, ma Dauda dice di no a Cristiano Ronaldo. Si va dall’altra parte ed è Asamoah Gyan ad avere una palla utile per portare in vantaggio le Black Stars: Bruno Alves in copertura devia la conclusione, Beto fa il resto mettendoci i piedi. Ancora parità, ma la sensazione è che presto la partita possa sbloccarsi. 

Paulo Bento e Kwesi Appiah hanno comunicato le formazioni ufficiali di Portogallo-Ghana, partita che chiude il gruppo G della prima fase di Coppa del Mondo 2014. Le due nazionali sperano che la Germania batta gli Stati Uniti: succedesse così, entrambe con una vittoria ampia tornerebbero in causa per gli ottavi di finale (ma devono superare la differenza reti degli americani, al momento +1). Ecco allora le scelte dei due Commissari Tecnici per la partita di Brasilia, Estadio Nacional. 22 Beto; 21 Joao Pereira, 3 Pepe, 2 Bruno Alves, 4 Miguel Veloso; 8 Joao Moutinho, 6 William Carvalho, 20 Ruben Amorim; 17 Nani, 11 Eder, 7 Cristiano Ronaldo. A disposizione: 1 Eduardo, 13 Ricardo Costa, 14 Neto, 16 Raul Meireles, 10 Vieirinha, 18 Varela, 15 Rafael. Allenatore: Paulo Bento 16 Dauda; 23 Afful, 21 Boye, 19 Mensah, 20 Asamoah; 7 Atsu, 17 Rabiu; 8 Badu, 10 A. Ayew, 18 Waris; 3 Gyan. A disposizione: 1 Adams, 12 Kwarasey, 2 Inkoom, 4 Opare, 15 Sumalia, 6 Afriyie, 5 Essien, 14 Adomah, 22 Wakaso, 13 J. Ayew. Allenatore: K. Appiah

I giochi nel gruppo G sono praticamente fatti, ma il Ghana e il Portogallo ci vogliono credere fino in fondo; per gli africani è più fattibile visto una differenza reti più rosea rispetto a quella dei lusitani, ma per accedere agli Ottavi serve una vittoria e una sconfitta degli Stati Uniti contro la Germania. Difficile, ma non impossibile. Il ct Appiah ripropone il 4-2-3-1. Fondamentale l’apporto di Essien e Rabiu in mezzo al campo, così come il funzionamento del tridente alle spalle di Asamoah Gyan: Astu, K.P. Boateng e K. Asamoah sono chiamati a fare la differenza, oltre a fare da collante tra centrocampo e attacco. Paulo Bento rimane fedele al 4-3-3 con Joao Moutinho,Miguel Veloso e Raul Meireles in mezzo al campo. Attenzione alla velocità di Nani e Ronaldo, ma in quanto a velocità la retroguardia delle Stelle Nere ha poco da temer, anche se troppo spesso si lascia andare ad amnesia che paga poi molto caro. 

Si avvicina il fischio d’inizio della partita Portogallo-Ghana, in programma alle ore 18:00 italiane e che sarà diretta dall’arbitro Nawaf Shukralla (Bahrain). I pronostici favoriscono la squadra portoghese che però si trova nella stessa situazione di classifica di quella africana. Entrambe devono vincere con il maggior numero di gol di scarto e sperare che Stati Uniti e Germania non pareggino, nell’altra partita del girone G che si disputa in contemporanea. Ci sono tutte le premesse quindi per una partita con tante emozioni: clicca qui per alcune quote sulla sfida tra Portogallo e Ghana. 

Portogallo-Ghana inizia alle ore 18 ed è valida per la terza giornata del gruppo G di Coppa del Mondo 2014. Si gioca a Brasilia: nelle Black Stars è successo il finimondo, una rissa Muntari-Boateng (ex compagni di squadra nel Milan) che ha convinto il Commissario Tecnico Kwesi Appiah a cacciarli entrambi dal ritiro. E allora, come si comporterà il Ghana? E in che modo il Portogallo riuscirà a fare qualcosa di diverso per stravincere e avere una possibilità in più di qualificarsi? Scopriamo insieme le probabili formazioni della partita.

Alle ore 18 di questo pomeriggio Portogallo-Ghana si gioca all’Estadio Nacional di Brasilia; vale per la terza e ultima giornata del gruppo G della Coppa del Mondo 2014. Siamo arrivati alla gara decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale; entrambe le nazionali sono ancora in corsa, ma con poche possibilità oggettive di passare il turno. Dopo le prime due giornate hanno conquistato un solo punto: i lusitani hanno pareggiato 2-2 contro gli Stati Uniti, stesso risultato per le Black Stars contro la Germania. La differenza tra le due squadre la fa il modo in cui hanno perso: se il Ghana ha contenuto il passivo contro gli Stati Uniti (1-2), il Portogallo ha subito un pesante 0-4 dai tedeschi. Questo significa che ad avere più possibilità è la formazione di Kwesi Appiah: la differenza reti di -1 consente di superare gli USA in caso di sconfitta della nazionale di Jurgen Klinsmann, che al momento si trova a +1. Il Portogallo deve sostanzialmente sperare in un miracolo: cioè, innanzitutto battere il Ghana con un ampio scarto e poi aspettare un favore dalla Germania. Difficile, anche perchè – come hanno già sottolineato vari quotidiani – a Recife un pareggio farebbe passare il turno a braccetto alle due sfidanti, che naturalmente lo sanno bene e potrebbero anche giocare una partita senza farsi troppo male. Sarebbe comunque un fallimento per la nazionale di Paulo Bento, che nelle ultime edizioni dei Mondiali si è sempre qualificata agli ottavi, fermandosi a quell’altezza del tabellone nel 2010 e addirittura raggiungendo la semifinale nel 2006 (arrivando poi quarta). Anche per il Ghana sarebbe il primo stop dopo due edizioni consecutive: quattro anni fa aveva addirittura rischiato di diventare la prima nazionale africana a raggiungere la semifinale, ma Gyan aveva sbagliato un calcio di rigore al 120′ e nella lotteria dal dischetto era finita male. Il Portogallo ha una buona tradizione contro squadre africane nelle ultime edizioni della Coppa del Mondo: nel 2006 ha battuto 1-0 l’Angola con un gol di Pauleta, mentre nel 2010 ha pareggiato 0-0 contro la Costa d’Avorio. Il problema è che questa sera nessuno di quei risultati servirebbe per centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Il Ghana invece è sempre riuscito a conquistare la fase ad eliminazione diretta all’ultima giornata, dunque ha fiducia che possa accadere anche questa volta. In caso di qualificazione, molto probabilmente sarà secondo posto nel girone; significherebbe andare a giocare a Salvador nella giornata di martedi 1 luglio. Il Portogallo, diciamo la verità, non è stato fortunato. Pronti via, ha perso Fabio Coentrao per infortunio, poi ha dovuto convivere con il ginocchio di Cristiano Ronaldo che ha fatto le bizze e tenuto tutti con il fiato sospeso, infine ha visto uscire dal campo acciaccato anche Hugo Almeida. In più Pepe è ricaduto nei suoi istinti, si è fatto irretire da Muller ed è finito espulso ancora nel primo tempo della prima partita; risultato, i lusitani giocheranno la partita da dentro o fuori senza tre giocatori della formazione titolare. Difficile allora far accadere il miracolo: questa nazionale ha mostrato di avere tanto talento, ma anche di non reggere difensivamente e di pagare il solito difetto lusitano, ovvero quello di poter palleggiare ininterrottamente per novanta minuti ma di non avere peso specifico sotto porta. Possibile? Sì: si è visto anche contro gli Stati Uniti, e per altro senza il gol di Varela in pieno recupero il Portogallo sarebbe già eliminato. Cristiano Ronaldo per ora non fa la differenza: zero gol in due partite nel suo Mondiale, è arrivato in Brasile non in piena forma e adesso è chiamato a prendere per mano i suoi compagni e portarli agli ottavi di finale. Dove vuole arrivare anche il Ghana, che come abbiamo detto parte con una differenza reti migliore. Per le Black Stars si potrebbe fare più o meno lo stesso discorso: tanto talento, giocatori che presi singolarmente hanno qualità ed esperienza, un gioco corale che funziona ma anche una fragilità di fondo che ha impedito a Kwesi Appiah e ai suoi giocatori di aver ragione degli Stati Uniti. Contro la Germania invece il Ghana è stato tatticamente perfetto, e il pareggio ci può ampiamente stare; tuttavia adesso la qualificazione si fa difficile. Hanno segnato i soliti noti: Andre Ayew e Asamoah Gyan, quelli della vecchia guardia (anche se l’esterno offensivo del Marsiglia ha solo 24 anni). Con la loro spinta si può arrivare ovunque, e soprattutto il Ghana potrebbe essere la nazionale che salva una spedizione africana per il momento rivelatasi disastrosa, viste le eliminazioni precoci di Camerun e Costa d’Avorio e quelle possibili di Nigeria e Algeria. Sarà una partita vera: entrambe vorranno partire con la quinta ingranata per provare immediatamente a segnare il gol che sblocchi la partita e la metta in discesa. Quale delle due avrà la meglio? Chi si prenderà gli ottavi di finale, se ci sarà una nazionale tra queste due a farlo? Non resta che mettersi comodi e dare la parola al campo per scoprirlo insieme: la diretta di Portogallo-Ghana sta per cominciare…

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