Prosegue la partita Stati Uniti-Germania in diretta dall’Arena Pernambuco di Recife. Gli Stati Uniti stanno provando a riacciuffare la parità ma per il momento la Germania non ha corso pericoli seri, anche perchè la pioggia continua non facilita le avanzate americane. Nel frattempo Bedoya per gli Stati Uniti, Klose (dopo l’intervallo) e Gotze per la Germania.
Al 55′ minuto di gioco Stati Uniti-Germania 0-1 in diretta all’Arena Pernambuco di Recife. Calcio d’angolo dalla bandierina di sinistra, tocco corto di Ozil per Kroos che ripassa al compagno, cross di Ozil in mezzo dove Mertesacker colpisce di testa, bella parata di Howard che respinge al limite dell’area dove è appostato Muller, che segna con un gran tiro di prima intenzione, colpendo la palla d’interno destro. Rete numero 4 in questa Coppa del Mondo per Thomas Muller, numero 9 in 9 presenze nella fase finale dei Mondiali e numero 21 con la Nazionale maggiore tedesca.
Il primo tempo di Stati Uniti-Germania si è concluso sul risultato di 0-0, in diretta all’Arena Pernambuco di Recife. Si continua a giocare sotto la pioggia ma le due squadre stanno onorando l’impegno. La Germania ha gestito di più la palla soprattutto nella prima metà di frazione, progressivamente però sono cresciuti gli Stati Uniti: ne sono scaturiti 45 minuti a buon ritmo, senza troppe occasioni da gol ma non per questo noiosi. Da segnalare un sinistro di Mezut Ozil al 35′, dopo incursione e finta in area di rigore: respinta con il corpo del portiere Howard. Ammoniti Benedikt Howedes per la Germania e Omar Gonzalez per gli Stati Uniti.
Primo tempo in corso della partita Stati Uniti-Germania, diretta dal signor Irmatov (Uzbekistan). Il punteggio è ancora di 0-0, la sfida equilibrata: dopo i primi minuti di pressione tedesca anche gli Stati Uniti sono riusciti ad avanzare un pò il proprio baricentro. Da segnalare due grandi chiusure del difensore americano Gonzalez, che ha sgrassato dall’area piccola due cross molto insidiosi di Jerome Boateng dalla fascia destra. Per gli Stati Uniti invece un bel destro a giro di Zusi, terminato alto di poco attorno al 20′.
Le formazioni ufficiali della partita Stati Uniti-Germania, che sarà diretta dall’arbitro uzbeko Irmatov e valida per la terza giornata del girone G della Coppa del Mondo 2014. Stati Uniti (4-2-3-1): 1 Howard; 23 F.Johnson, 3 O.Gonzalez, 5 Besler, 7 Beasley; 13 J.Jones, 15 Beckerman; 19 Zusi, 4 Bradley, 14 B.Davis; 8 Dempsey In panchina: 22 Rimando, 12 Guzan, 20 Cameron, 21 Chandler, 6 Brooks, 2 Tedlin, 10 Diskerud, 16 J.Green, 11 Bedoya, 18 Wondolowski, 9 A.Johansson Allenatore: Jurgen Klinsmann Germania (4-2-3-1): 1 Neuer; 20 J.Boateng, 17 Mertesacker, 5 Hummels, 4 Howedes; 16 Lahm, 7 Schweinsteiger; 8 Ozil, 18 Kroos, 10 Podolski; 13 Muller In panchina: 22 Weidenfeller, 12 Zieler, 21 Mustafi, 3 Ginter, 15 Durm, 2 Grosskreutz, 6 Khedira, 23 Kramer, 14 Draxler, 9 Schurrle, 19 Gotze, 11 Klose Allenatore: Joachim Low Arbitro: Irmatov (Uzbekistan)
A Recife piove. Non solo: si è abbattuto un autentico acquazzone sulla capitale dello stato del Pernambuco. Tra circa 50 minuti dovrebbe iniziare Stati Uniti-Germania, ma a questo punto la partita del gruppo G di Coppa del Mondo 2014 è a rischio; bisogna ancora capire se smetterà di piovere e se ci saranno le condizioni per iniziare la gara, magari anche con qualche minuto di ritardo. Anche a Brasilia si rischia di non giocare: ovviamente la regola della contemporaneità deve essere garantita, si attendono dunque conferme in tal senso. Se la partita sarà rinviata, è possibile che si giochi domani quando il calendario dei Mondiali prevede un giorno di pausa tra la prima fase e gli ottavi di finale.
Manca ormai poco all’inizio di Stati Uniti-Germania, diretta dall’arbitro uzbeko Irmatov: gli Usa si giocano il passaggio del turno e se dovessero riuscire a raccogliere un punto volerebbero a quota 5, cosa che gli permetterebbe la qualificazione agli ottavi di finale ai danni del Ghana e del Portogallo. Si tratta di un derby tra ct visto che Klinsamann ha guidato la nazionale tedesca ai Mondiali del 2006 e Loew gli faceva da vice. L’ex attaccante dell’Inter va di 4-4-2, modulo che esalta le caratteristiche dei suoi, apparsi quadrati e ben organizzati. Fondamentale, poi, l’apporto di Dempsey là davanti: non è certo il suo ruolo naturale, ma ha dimostrato di poter interpretare al meglio il ruolo di falso nueve. La qualità e il talento pure è invece l’arma della Germania (4-2-3-1). Gotze, Ozil, Kroos e Mueller sono un piacere per gli occhi e un pericolo per ogni retroguardia. Attenzione però perché Gotze potrebbe lasciare il posto a Podolski.
La partita Stati Uniti-Ghana sarà diretta dall’arbitro uzbeko Ravshan Irmatov. Alle due squadre basta il pareggio per qualificarsi agli ottavi di finale della Coppa del Mondo, per questo c’è chi ha ipotizzato il più classico dei ‘biscotti’. Attenzione quindi alle quote sul possibile pareggio: quello senza gol può valere un buon incasso anche se in questo mondiale la tendenza a segnare è piuttosto marcata. Clicca qui per alcune quote sulla partita Stati Uniti-Germania.
Si gioca oggi a Recife Stati Uniti-Germania, partita valida per la terza e ultima giornata del gruppo G di Coppa del Mondo 2014. Con la qualificazione quasi in tasca (basta un pareggio) i tedeschi fanno un po’ di turnover per far rifiatare qualche giocatore e dare campo e ritmo a chi normalmente non gioca; gli Stati Uniti invece rischiano di rimanere fuori con una sconfitta pur se la differenza reti al momento è dalla loro parte; Klinsmann opta comunque per una soluzione più difensiva e deve fare i conti con l’infortunio di Altidore.
Recife, Arena Pernambuco: alle ore 18 italiane di oggi si gioca qui Stati Uniti-Germania, partita valida per la terza e ultima giornata del gruppo G della prima fase di Coppa del Mondo 2014. Le due nazionali sono in testa al girone con 4 punti, avendo ottenuto una vittoria all’esordio e un pareggio nella gara successiva; le altre due avversarie hanno 1 punto, e questo significa che con un pareggio otterrebbero il pass per gli ottavi di finale. La Germania avrebbe il primo posto in virtù della miglior differenza reti (+4 contro +1); gli Stati Uniti però potrebbero accontentarsi della seconda posizione, e quindi la partita potrebbe essere non troppo carica di agonismo e intensità. Su alcuni quotidiani si parla già di “biscotto”: un’eventualità alla quale le due nazionali hanno fatto sapere di non pensare, però almeno la Germania ha un precedente in questo senso. Accadde nel 1982: dopo una vittoria e un pareggio i tedeschi arrivarono alla partita decisiva sotto di 2 punti rispetto all’Austria e alla pari con l’Algeria che li aveva incredibilmente sconfitti all’esordio, ma con differenza reti superiore. Gli austriaci erano già qualificati: dopo 10 minuti segnò Horst Hrubesch, e poi di fatto non si giocò più. Germania e Austria passarono il turno a braccetto ed estromisero i maghrebini cui non era servita la vittoria contro il Cile. Questa partita inoltre è carica di significati: sulla panchina degli Stati Uniti siede infatti Jurgen Klinsmann, che con la Germania ha vinto il Mondiale del 1990 da calciatore (e grande protagonista) e poi l’ha guidata da allenatore nella spedizione casalinga del 2006 chiusa con il terzo posto. Suo assistente in quel Mondiale era Joachim Loew, che dopo l’addio dell’ex attaccante prese il suo posto come Commissario Tecnico della Nazionale. C’è anche il doppio ex, strano ma vero: Jermaine Jones, in rete contro il Portogallo, è nato a Francoforte da madre tedesca e padre afro-americano, ha messo insieme 8 partite con l’Under 21 della Germania e anche tre amichevoli con la nazionale maggiore, ma nel 2009 ha deciso di rispondere alla convocazione degli Stati Uniti con cui è diventato un veterano (46 presenze e 3 gol). Il precedente è datato 21 giugno 2002, quarti di finale dei Mondiali: a Ulsan decise una rete di Michael Ballack al 39′ minuto. Mai fare i conti senza la Germania. C’è un motivo se i tedeschi sono la squadra che ha giocato più finali mondiali insieme al Brasile (7); vero che hanno anche il record di finali perse (4), ma in fondo ci arrivano sempre o quasi. In particolare dal 1982 a oggi hanno centrato almeno le semifinali in 6 delle 8 edizioni disputate, con quattro finali e un titolo; hanno fallito soltanto nel 1994 e nel 1998, quando peraltro hanno centrato i quarti. E’ una nazionale solidissima, che riesce sempre a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori e soprattutto sviluppa benissimo i giovani; non è un caso che la Bundesliga abbia raggiunto un livello di eccellenza grazie alla crescita dei vivai e al lancio in prima squadra dei talenti in erba. La nazionale è il chiaro riflesso di quanto accade entro i confini nazionali: il 4-2-3-1 è il modulo di riferimento della Prima Divisione tedesca, lo utilizzano il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund che sono le squadre più vincenti degli ultimi anni, ma anche lo Schalke 04 che arriva più o meno stabilmente in Champions League. Loew altro non ha fatto che proseguire il lavoro di Klinsmann, ma ha ringiovanito il gruppo impiantando nella squadra maggiore i trionfatori dell’Europeo Under 21 del 2009 e cioè i vari Neuer, Hummels, Ozil, Howedes, Jerome Boateng e Khedira. Il pareggio contro il Ghana ha tuttavia evidenziato qualche pecca a livello difensivo, perchè Mertesacker è lento e non sempre concentrato e gli esterni non sono di ruolo, così che perdono qualcosa sui movimenti. Gli Stati Uniti hanno stupito tutti: erano partiti per il Brasile con tanti dubbi e con le polemiche aperte per la mancata convocazione di una leggenda nazionale come Landon Donovan (autore di uno spot autoironico nel quale si laurea campione del mondo alla Playstation, dal divano da casa) ma poi quando sono arrivati qui e hanno iniziato a giocare hanno dimostrato di avere solidità, tecnica e idee chiare. La vittoria contro il Ghana ha indirizzato la corsa verso gli ottavi, ma soprattutto è stato il pareggio contro il Portogallo a dirci quanto questo gruppo possa far bene. Senza il gol di Varela subito in pieno recupero Klinsmann avrebbe già festeggiato gli ottavi di finale, ma può comunque farlo se non perderà questo pomeriggio. Accadrà davvero così, oppure gli Stars & Stripes dovranno maledire quella rete? Non resta che mettersi comodi, dare la parola al campo e scoprirlo insieme: la diretta di Stati Uniti-Germania sta per cominciare…