Per la prima volta in questo Wimbledon 2014 si aziona anche la copertura del campo centrale dell’All England Lawn Club. Arriva la pioggia: i match si interrompono poco prima del dovuto, ma il tetto fa la sua parte e quantomeno Roger Federer può concludere entro la sera il suo impegno di secondo turno, battendo infine il lussemburghese Gilles Muller con il punteggio di . Il tetto è un semplice fastidio nei primi minuti quando il Re si fa strappare il servizio, poi tutto procede secondo dovere e il sette volte campione avanza, andando ora a sfidare uno tra Marcel Granollers e Santiago Giraldo che invece sono stati fermati dalla pioggia sul 2-1 per lo spagnolo al quinto set.



Fuori nove. Non siamo fortunati a questa edizione di Wimbledon 2014, o meglio: non siamo troppo competitivi. Sono rimasti in corsa solo Fabio Fognini e Simone Bolelli: poco fa è stata eliminata anche Camila Giorgi, che ha perso con il punteggio di 5-7 2-6 dall’americana Alison Riske. L’italo-argentina conferma tutto quanto si è sempre detto di lei in carriera: bravissima contro le giocatrici più forti che le danno ritmo con colpi che hanno profondità, molto meno quando deve essere lei a impostare una strategia perchè spesso la sua idea di tennis è quella di sparare sempre e comunque senza curarsi troppo nè del momento del match nè di come sta evolvendo lo scambio. Si capisce anche dalle statistiche: 23 vincenti (contro 18 della Riske) ma anche 21 errori non forzati, mentre la sua avversaria li ha contenuti a 10. Insomma: esplosione rimandata per Camila, ma soprattutto la brutta notizia dell’eliminazione, già al secondo turno, di tutte le nostre ragazze che erano entrate nel tabellone principale. Altri risultati: va al terzo turno Andrea Petkovic (eliminata in tre set Irina Camelia Begu) mentre Heather Watson ha reagito sul campo centrale, annullato diverse palle break ad Angelique Kerber e costretto la testa di serie numero 9 del tabellone al terzo set.



Non è iniziato bene il match per Camila Giorgi. Secondo turno del torneo di Wimbledon 2014: nella sfida tra giovani (una classe ’91, l’altra ’90) Alison Riske ha vinto il primo set con il punteggio di 7-5. C’è comunque ancora tutto il tempo per recuperare, ma Camila ora è costretta a inseguire con tutto quel che comporta soprattutto a livello psicologico. Comunque, le armi alla maceratese non mancano. Sul campo centrale Angelique Kerber è avanti di un set sulla beniamina di casa Heather Watson, sempre in campo femminile Eugenie Bouchard (semifinalista al Roland Garros) si è ripresa dopo un pessimo inizio contro la spagnola Silvia Soler-Espinosa (in questo momento siamo 3-3) mentre sul campo numero 1 Stanislas Wawrinka ha dovuto fronteggiare il game per evitare il quinto set contro Yen-Hsun Lu, l’ha sfangata strappando il servizio al tennista di Taipei e ora può chiudere senza ulteriori scossoni un match che si è fatto improvvisamente difficile. Intanto altre sorprese: il ceco Jiry Vesely ha sorpreso Gael Monfils regalandosi il terzo turno e la sfida contro Nick Kyrgios, comunque vada Rafael Nadal non affronterà una testa serie nel suo prossimo appuntamento.



Ce l’ha fatta. L’incubo Lukas Rosol l’ha fatto sudare anche oggi, si è nuovamente manifestato sul campo centrale di Wimbledon 2014, gli ha messo paura ma alla fine è stato scacciato. Il maiorchino, campione qui nel 2008 e 2010, è al terzo turno: il punteggio è di , con Rosol che nel tie break ha avuto a disposizione una palla set per salire 2-0 e mettere tutta la pressione del mondo al numero 2 del tabellone, che però ha reagito e non si è più guardato indietro. Superato il timore di un’altra eliminazione precoce e che il ceco diventasse la sua nemesi, Nadal guarda ora con più fiducia al terzo turno: il suo avversario è Mikhail Kukushkin. Sugli altri campi: Camila Giorgi inizia adesso il suo match contro Alison Riske e vuole restare l’ultima italiana in corsa, il giovane Nick Kyrgios (classe ’95) batte in cinque set (10-8 al quinto) il più quotato Richard Gasquet e finalmente centra un risultato importante in una carriera da predestinato, mentre la kazaka Zarina Diyas è ad un passo dal fare fuori la testa di serie numero 15 Carla Suarez Navarro, meno avvezza all’erba che alla terra ma sempre avversaria insidiosa e di talento, una delle pochissime nel circuito femminile a giocare il rovescio a una mano (l’unica tra le big).

Grande notizia dal torneo di Wimbledon 2014: abbiamo un altro italiano al terzo turno, dopo Fabio Fognini ce la fa anche Simone Bolelli. Ma qui le aspettative erano minori, con tutto il rispetto per il tennista bolognese: l’avversario di oggi, il tedesco Philipp Kohlschreiber, gli era sulla carta superiore, solido Top 25 da tempo pur se limitato ultimamente da infortuni. E invece Simone ce l’ha fatta, dimostrando nervi saldissimi quando, avanti due set a uno, ha nettamente perso il quarto. E’ finita e Bolelli ha evitato anche che il parziale decisivo si prolungasse, chiudendo alla prima occasione utile. Al prossimo turno però l’impegno sarà ancora più difficile, perchè Kei Nishikori è osso durissimo e i suoi progressi sono confermati dalla recente finale di Madrid (anche se eravamo sulla terra, dove il giapponese rende di più). Nel frattempo si qualifica al terzo turno anche Ana Ivanovic (6-4 6-0 a Jie Zheng) e prosegue nel suo bel periodo (ha vinto a Birmingham il primo trofeo su erba in carriera); attenzione, perchè al terzo turno la serba potrebbe incrociare quella Sabine Lisicki che qui a Londra ha giocato la finale un anno fa e che sui campi in verde si trasforma in una giocatrice che vale le prime cinque al mondo. Sfida dunque bellissima (la tedesca deve comunque affrontare Karolina Pliskova prima di arrivarci), come sta diventando bellissima quella tra Rafa Nadal e Lukas Rosol: il numero 1 al mondo si è letteralmente salvato nel secondo set, portato al tie break dove ha dovuto fronteggiare un set point a favore del ceco. Adesso siamo un set pari ma l’incontro non è assolutamente finito qui.  

Mentre Serena Williams fa il suo dovere, tritura con un doppio 6-1 Chanelle Scheepers e si regala il terzo turno di Wimbledon 2014 (contro Alize Cornet), si segnala un ottimo Simone Bolelli che sta facendo incontro pari con Philipp Kohlschreiber: siamo in questo momento al quinto set, con il bolognese che ha vinto il terzo portandosi in vantaggio e mettendo pressione al tedesco il quale ha però recuperato e con un perentorio 6-2 rimandato tutto alla partita decisiva. Ricordiamo che qui a Wimbledon non è previsto il tie break nel set decisivo: l’incontro si potrebbe inevitabilmente allungare e a quel punto diventerebbe una battagia a chi resiste più a lungo. Al momento comunque le sorprese arrivano dal campo centrale: Rafa Nadal, come già gli era accaduto due giorni fa, ha perso il primo set contro Lukas Rosol, ora sta provando a recuperare ma si è già trovato sotto di un break anche nel secondo, ha ottenuto nuovamente la parità ma è oltremodo evidente che sta faticando ad entrare nel match e che la sconfitta di due anni fa non era forse stata solo frutto di condizioni climatiche avverse e un ginocchio fuori uso.

A Wimbledon 2014, per il secondo turno, abbiamo in campo il nostro Simone Bolelli: uno dei tre italiani rimasti in corsa. Il bolognese sta reggendo alla grande contro il tedesco Philipp Kohlschreiber, che è testa di serie numero 22 e certamente favorito per questo incontro; anzi, al momento siamo un set pari con il punteggio fermo sul . Ma sarebbe potuta andare diversamente, perchè Bolelli nel primo set ha avuto un break di vantaggio che purtroppo non è riuscito a confermare, facendosi rimontare e dovendo poi essere lui a inseguire. Ma adesso siamo pari, e può succedere di tutto. Intanto al via anche i programmi del campo centrale e del campo numero 1, che come sappiamo aprono alle 13 locali (le 14 in Italia): occhi puntati su Rafa Nadal, che sfida il ceco Lukas Rosol che due anni fa l’aveva incredibilmente eliminato in cinque set. Era sempre il secondo turno: il maiorchino, ne siamo certi, starà già facendo tutti gli scongiuri del caso perchè non piova…

Mentre a Wimbledon 2014 inizia una nuova giornata di incontri (si completa oggi il secondo turno dei tabelloni maschile e femminile: subito in campo Simone Bolelli contro Philipp Kohlschreiber), il contorno dei campi in verde dell’All England Lawn Tennis Club sono tutto un susseguirsi di fatti e curiosità. Qualche esempio? La Duchessa di Cornovaglia ieri ha assistito alla vittoria di Andy Murray, campione in carica ed eroe nazionale qui, e pare abbia particolarmente apprezzato Milos Raonic (e non tanto per le prestazioni sul campo); a destare grande sensazione è soprattutto Lydon Sutcliffe, un 26enne che fa l’addetto ai campi di Wimbledon ed è l’attrazione di questi giorni, dall’alto dei suoi 230 centimetri. Praticamente tutti hanno voluto posare al suo fianco per una foto e lui, che ha prontezza di spirito come tutti i britannici, ha fatto sapere che oramai anticipa le richieste mettendosi in posa e che tutti gli chiedono “come si sta lassù”. Intanto va segnalato un match di ping pong tra Ernests Gulbis e Victoria Azarenka; i due, grandi delusi del torneo per l’eliminazione al secondo turno, sono usciti a cena e qui pare che la bielorussa si sia vantata di essere imbattibile con la racchetta piccola in mano. Il lettone non ha perso tempo, l’ha sfidata e ha stravinto. Poco cavaliere ma… che gatta ci covi?

Si apre oggi la quarta giornata del torneo di Wimbledon 2014: in programma gli incontri di secondo turno della parte bassa del tabellone maschile e di quella alta del tabellone femminile. Il turno si completa e dunque alla fine del giorno, se tutti i match saranno regolarmente conclusi, avremo i nomi dei 64 giocatori rimasti in corsa per il titolo (ovviamente 32 uomini e 32 donne). Se volete seguire gli incontri del giorno, quantomeno quelli che sono coperti da telecamere (non tutti i campi all’All England Lawn Club lo sono) non avete che da accendere il vostro satellite: Sky Sport fornisce oltre 240 ore di diretta, mettendo a disposizione i canali Wimbledon 1 e Wimbledon 2 (canali 203 e 204 del satellite), ma anche i canali dedicati da Wimbledon 1 a Wimbledon 6 (dal 255 al 260) disponibili ovviamente anche in HD e con uno studio di introduzione e chiusura su Sky Wimbledon 1, più un mosaico dal quale accedere al canale che vi interessa. Lo streaming video, qualora non abbiate a disposizione un televisore e vogliate seguire su PC, tablet o smartphone, è garantito dall’applicazione che è gratuita per tutti gli abbonati e che è Sky Go; la lista dei telecronisti è lunghissima, ci sono i “talent” Paolo Bertolucci, Luca Bottazzi, Giorgio Galimberti, Laura Garrone, Laura Golarsa, Ivan Ljubicic, Claudio Mezzadri e Raffaella Reggi e poi una serie di telecronisti idealmente “capitanati” da Elena Pero. Sui social network le scelte non mancano: Wimbledon è la pagina Facebook ufficiale, @Wimbledon il profilo Twitter, poi ci sono le pagine dei due circuiti maschile e femminile. ATP World Tour e @ATPWorldTour per gli uomini, e per le donne. Non è un’edizione semplicissima per gli italiani: nelle prime tre giornate li abbiamo persi quasi tutti. Quelli di oggi sono due, ma Simone Bolelli ha una sfida difficile perchè affronta il tedesco Philipp Kohlschreiber che è testa di serie numero 22 ed è solido tanto da aver dimostrato di poter fare sfida pari contro, per esempio, Novak Djokovic. L’altra azzurra è Camila Giorgi, forse la nostra maggiore speranza sull’erba: la maceratese se la vede con Alison Riske, americana del ’90 che già lo scorso anno qui a Londra non aveva fatto male e potrebbe essere un ostacolo duro, pur se decisamente superabile da Camila. Tra i big c’è in campo Rafa Nadal, che al secondo turno rivive i fantasmi del passato affrontando quel Lukas Rosol che con la complicità della pioggia lo sconfisse due anni fa (e sempre a questa altezza del tabellone). Gioca anche Roger Federer: per il sette volte campione, che ieri ha sconfitto il nostro Paolo Lorenzi, turno agevole contro il lussemburghese Gilles Muller. In quella zona del tabellone agisce anche Milos Raonic che ha in Jack Sock un avversario che qualche problemino potrebbe crearlo, poi c’è Stanislas Wawrinka che gioca contro il tennista di Taipei Yen-Hsun Lu, da non sottovalutare. In campo femminile la numero 1 Serena Williams vuole raggiungere la sorella Venus al terzo turno: la sua avversaria è la sudafricana Chanelle Scheepers, non un grosso problema se la Regina sta bene. La sua principale sfidante Maria Sharapova, con cui si incrocerebbe ai quarti di finale togliendoci il gusto di una finale da resa dei conti, sfida la svizzera Timea Bacsinszky, e a proposito di svizzere: ieri abbiamo vissuto la qualificazione della croata del ’97 Ana Konjuh, oggi Belinda Bencic che con lei ha dominato la scorsa stagione juniores ha un incontro da non perdere contro Victoria Duval, favola degli Us Open 2013. Uno sguardo al futuro già nel presente, che avremo anche osservando Donna Vekic, lei pure croata (e del ’96) affrontare Vera Zvonareva che qui nel 2007 ha giocato e perso la finale: la Vekic due giorni fa ha eliminato Roberta Vinci.