Per analizzare nel dettaglio le probabili formazioni di Colombia-Uruguay, cerchiamo di capire insieme quali potrebbero essere i protagonisti del match che si giocherà questa sera alle ore 22.00 in quel del Maracanà di Rio de Janeiro, e valido per gli ottavi di finale. – Indubbiamente il migliore della Colombia in queste prime tre giornate e per molti il miglior giocatore in assoluto di questa prima fase a Gironi dei Mondiali, a nostro avviso il protagonista della sfida di Rio sarà la stella del Monaco James Rodriguez. Tre le marcature fino ad ora messe a segno dalla stella colombiana e siamo certi che il 22enne attaccante non deluderà le attese anche nella sfida delicata in programma questa sera. Il nome di Diego Godin è purtroppo ben impresso nelle menti dei tifosi italiani. Il difensore centrale della nazionale uruguagia ha infatti condannato gli azzurri con un colpo di testa/spalla nella tragica serata di martedì. Il difensore dell’Atletico Madrid, dopo aver realizzato il match-point che è valso la Liga contro il Barcellona, e dopo essersi ripetuto nella finale di Champions League contro il Real Madrid, cercherà di fare il miracolo anche contro i Cafeteros: attenzione ai calci d’angolo!
Terminata la fase a Gironi, si inizia a fare sul serio nei Mondiali brasiliani. Alle ore 22.00 italiane, di scena la seconda delle due sfide in programma quest’oggi. In quel di Rio De Janeiro, nel magico scenario dello stadio Maracana, la nazionale colombiana del commissario tecnico Pekerman, se la vedrà contro l’Uruguay di Oscar Washington Tabarez. Una sfida malinconica per gli italiani visto che gli azzurri sarebbero dovuti scendere in campo proprio questa sera se non fossero capitolati contro la Celeste. Una gara che vede la Colombia nettamente favorita, alla luce di un Girone davvero sensazionale con nove punti conquistati sui nove disponibili e con un gioco brillante. Eccovi dunque le probabili formazioni delle due squadre e le ultime notizie su Colombia-Uruguay.
Ecco le dichiarazioni del commissario tecnico Pekerman in vista della partita di questa sera: «Quello della squalifica a Suarez è un tema molto delicato, ma le nostre preoccupazioni riguardano l’Uruguay come squadra, è tutto. Abbiamo studiato l’Uruguay nel suo complesso, conosciamo la sua forza è un avversario formidabile, una squadra esperta e un allenatore formidabile, che lavorano insieme da anni. Non mi lascio condizionare dall’assenza di Suarez: sono molto preso dalla Colombia, dai nostri problemi, dai nostri infortuni. Per noi sarà una grande prova, la Celeste ha molti attaccanti d’esperienza in rosa, come Cavani e Rodriguez. Dobbiamo stare attenti». Tutti a disposizione in casa Colombia, squadra che scenderà in campo con un 4-2-3-1 con Ospina in porta, retroguardia a quattro composta da Armero e Zuniga sulle due corsie, con Zapata e Yepes in mezzo a completamento di una difesa spiccatamente “italiana”. A centrocampo, Mejia e la novità Guarin formeranno la linea mediana, dietro ad un trio composto dalla stella James Rodriguez, Quintero e Cuadrado. Infine l’attacco, con Jackson Martinez che dovrebbe partire dal primo minuto.
La panchina dei Cafeteros sarà formata da Vargas, Mondragón, Arias, Balanta, Carbonero, Valdés, Aguilar, Sánchez, Ibarbo, Gutiérrez, Bacca, Ramos. Diversi i nomi interessanti a cominciare dal talento Balanta, passando per il cagliaritano Ibarbo e arrivando fino a Bacca, stella del Siviglia che piace molto alle italiane.
Nessun indisponibile in casa Colombia per la sfida di questa sera: Pekerman potrà contare sulla rosa al completo.
Nessuna conferenza stampa per il commissario tecnico della Celeste, Tabarez, in vista della sfida di questa sera, ma il tecnico uruguagio ha diffuso un comunicato per sottolineare il proprio disappunto in seguito alla pesante squalifica inflitta a Suarez: «Esprimo piena solidarietà verso Suarez, in questo momento gli siamo particolarmente vicini. Suarez è un ragazzo splendido, meraviglioso, al quale auguro ogni bene. La pena è stata eccessivamente severa. Si tratta di una decisione che è stata orientata dalle opinioni dell’artiglieria mediatica. Con questa sentenza, chi ha vinto?, chi ha perso?, chi ha ottenuto un vantaggio? Si eviteranno gli eccessi da questo momento? Ne dubito. Il potere è detenuto dagli organizzatori, ma nessuno non può fare a meno di confrontarsi con quel potere. Non possiamo accettare l’uso della forza da un unico corpo, e mi riferisco alla Commissione disciplinare della Fifa. Ho una posizione nel comitato della Fifa e adesso sento di dover abbandonare questo posto. Non è intelligente o saggio essere in un organizzazione con persone che hanno fatto pressione per prendere questa decisione, hanno usato i valori molto diversi dai miei. Pertanto, nei prossimi giorni, presenterò le mie dimissioni dalla carica con procedura formale». Tabarez dovrà fare a meno ovviamente di Luis Suarez oltre che dell’infortunato Lugano. Ipotizzabile un 4-3-1-2 con Muslera fra i pali, Martin Caceres e Alvaro Pereira sulle due corsie, con il talento Gimenez e la stella Godin al centro. In cabina di regia, solito Rios spalleggiato dal laziale Gonzalez e da Rodriguez. Infine l’attacco, con Lodeiro nel ruolo di trequartista alle spalle del duo Cavani-Forlan. Solo un cambio quindi fra le fila celesti rispetto alla formazione che ha battuto l’Italia nella serata di martedì.
La panchina della Celeste sarà formata da Munoz, Silva, Fucile, Maxi Pereira, Coates, Gargano, Perez, Ramirez, Hernandez, Stuani. Nulla di nuovo da segnalare per la panca della nazionale uruguagia, con giocatori di qualità come Ramirez, Hernandez, Gargano e Maxi Pereira, pronti a subentrare in corso d’opera.
Oscar Washington Tabarez, commissario tecnico dell’Uruguay, dovrà fare a meno di Lugano, infortunatosi in occasione della gara inaugurale contro la Costa Rica, e di Luis Suarez, squalificato dopo il morso a Chiellini.
1 Ospina; 18 Zuniga, 2 Zapata, 3 Yepes, 7 Armero; 15 Mejía, 13 Guarin; 11 Cuadrado, 20 Quintero, 10 Rodríguez; 21 Martínez. All. Pekerman.
A disposizione: 12 Vargas, 22 Mondragón, 4 Arias, 16 Balanta, 5 Carbonero, 23 Valdés, 8 Aguilar, 6 Sánchez, 14 Ibarbo, 9 Gutiérrez, 17 Bacca, 19 Ramos.
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Muslera; 22 Caceres, 13 Gimenez, 3 Godin, 6 A. Pereira; 20 Gonzalez, 17 Rios, 7 Rodriguez; 14 Lodeiro; 10 Forlan, 21 Cavani. All. Tabarez.
A disposizione: 12 Munoz, 23 Silva, 4 Fucile, 16 Maxi Pereira, 19 Coates, 5 Gargano, 15 Perez, 18 Ramirez, 8 Hernandez, 11 Stuani.
Squalificati: Suarez (9).
Indisponibili: Lugano.
Arbitro: Kuipers (Ola).
– Colombia-Uruguay: è la partita che avremmo voluto giocare noi, ma il gol di Godin a una manciata di minuti dalla fine ci ha buttato fuori (meritatamente) dal mondiale brasiliano. Il secondo ottavo di finale (dopo Brasile-Cile delle 18.00) si gioca alle 21.00 italiane al Maracana di Rio de Janeiro e vedrà scendere in campo la Colombia, vincitrice del Gruppo C e l’Uruguay, seconda nel D. I colombiani hanno impressionato, dominando il loro girone, chiuso a punteggio pieno. Coppa del Mondo iniziata invece in salita per la Celeste, sconfitta all’esordio dalla Costa Rica; ma i ragazzi di Tabarez hanno tirato fuori tutta la garra e hanno raccolti 6 punti con Inghilterra e Italia, conquistando così il pass per il tabellone delle 16 finaliste. 90 minuti, salvo supplementari ed eventuali rigori, senza troppi calcoli: o si vince o si va a casa. In attesa del fischio d’inizio andiamo dunque a vedere le ultime notizie dai ritiri e i moduli di partenza delle probabili formazioni di Colombia-Uruguay.
Grecia, Costa d’Avorio e Giappone piegate. La Colombia, una delle outsider di questo Mondiale, ha strapazzato le avversarie vincendo il Gruppo C. E pensare che la nazionale di Pekerman è orfana di Falcao. Ora, sul cammino verso la finale al Maracana (stadio che ospita proprio questo ottavo di finale) c’è l’Uruguay e la sfida-derby si prospetta davvero ricca di pathos. Pekerman rimane fedele al 4-2-3-1 che ha ben funzionato finora, riproponendo gli stessi uomini protagonisti della brillante qualificazione. In porta giocherà Ospina e a sua protezione ecco una difesa a quattro formata da Arias, Valdés, Balanta e Armero. Mejía e Guarin saranno i due centrocampi centrali chiamati a far da filtro e a far ripartire la manovra colombiana, mentre Cuadrado, Quintero e Rodríguez saranno i tre a sostegno dell’unica punta Martínez.
Il morso di Suarez è il simbolo del passaggio del turno uruguaiano a svantaggio della nostra nazionale, ma l’attaccante del Liverpool verrà squalificato per il gesto ai danni di Chiellini. In pochi avrebbero pensato che dopo il tonfo inaugurale contro la sorpresa Costa Rca la Celeste avrebbe passato il turno, ma ahinoi è andata proprio così; l’orgoglio uruguagio ha avuto la meglio degli inglesi e degli italiani e ora la nazionale di Tabarez si prepara ad azzannare i quarti di finale. Il ct va di 4-3-1-2 e con gli stessi uomini dello spareggio con gli Azzurri, con l’eccezione, come detto, di Suarez. Muslera in porta e Caceres, Gimenez, Godin e A. Pereira a completare il reparto difensivo. I tre centrocampisti saranno Gonzalez, Rios e Rodriguez. Lodeiro dietro alle due punte Forlan e Cavani.