Costa Rica-Grecia, l’ottavo di finale che nessuno si sarebbe aspettato in questa Coppa del Mondo. Invece, stasera alle ore 22.00 italiane le due nazionali si affronteranno all’Arena Pernambuco di Recife. Partita difficile da interpretare tra due squadre che non sono certo tra le migliori al mondo ma che adesso hanno la straordinaria opportunità di arrivare addirittura ai quarti di finale. Il Costa Rica ha già stupito il mondo vincendo un girone che era considerato impossibile per la formazione centroamericana, e in ogni caso i successi contro Uruguay e Italia sono già passati alla storia del calcio della loro Nazione, mentre la Grecia ha sofferto di più ma comunque ha saputo ottenere un traguardo mai raggiunto prima dalla formazione ellenica. Non mancano alcuni giocatori di talento, ma è chiaro che l’organizzazione e il gioco di squadra sono state le chiavi dei risultati ottenuti da queste due squadre. Per presentare questo match abbiamo sentito Massimo Bonini. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vede questa partita? Una partita difficile da interpretare, nessuno si aspettava che queste squadre passassero il turno, ma ai Mondiali ci sono sempre sorprese. Potrà succedere di tutto!
Un Costa Rica che ha vinto il suo girone… Lo sappiamo bene. Il Costa Rica ha evidenziato tutte le sue qualità e ne abbiamo fatto le spese anche noi. E’ una buona squadra. Ripeto: ai Mondiali non ci sono partite scontate.
Qual è la forza di questa squadra? L’equilibrio e la compattezza sono le caratteristiche del Costa Rica che potrebbero mettere in difficoltà la Grecia.
Campbell uomo in più, per lui una partita speciale visto che ha giocato nell’Olympiakos? No, questo conterà poco. Gli stimoli per qualsiasi giocatore ci sono già, i Mondiali sono un palcoscenico troppo importante.
Come si svilupperà quest’incontro? Le due squadre giocheranno coperte. Più si andrà avanti, più sarà così, l’importanza dei traguardi da raggiungere porterà le varie nazionali a rischiare poco.
Grecia squadra quadrata e compatta: è questa la forza della formazione ellenica? Sì, è una squadra compatta, come d’altronde il Costa Rica. Non hanno grandi talenti, ma una di queste due formazioni andrà ai quarti di finale, un obiettivo importante da raggiungere a tutti i costi. Nei Mondiali contano anche le combinazioni che scaturiscono dal tabellone.
Come vede il reparto offensivo della Grecia? Buono, molto buono. Hanno attaccanti molto validi come Samaras e Mitroglou.
Il suo pronostico? Partita da tripla. Le condizioni ambientali favoriscono le squadre americane, c’è da dire però che anche in Grecia fa tanto caldo. (Franco Vittadini)