La partita Costa Rica-Grecia si è conclusa solo dopo i calci di rigore: il risultato finale all’Arena Pernambuco di Recife è di 6-4 per i Ticos. Che dunque si qualificano ai quarti di finale della Coppa del Mondo, per la prima volta nella loro storia. Nella sequenza dei tiri dal dischetto decisivo l’errore del greco Theofanis Gekas, al quarto turno, mentre il penalty che porta la Costa Rica ai quarti è stato realizzato dal difensore Micheal Umana. Nei quarti di finale la Costa Rica affronterà l’Olanda: appuntamento sabato 5 luglio alle ore 22:00 italiane.



La partita si decide ai calci di rigore, dove la Costa Rica è praticamente perfetta. I ragazzi di Pinto non ne sbagliano uno e Navas neutralizza il quarto rigore della Grecia calciato da Gekas. Costa Rica ai quarti per la prima volta nella storia. 

Partita che termina 1-1 dopo i tempi supplementari, si va ai calci di rigore. Grandissimo intervento di Navas su Mitroglou allo scadere, decisivo il portiere della Costa Rica. 

Il primo tempo supplementare vede la Grecia inmigliore condizione fisica, con gli attaccanti Gekas e Mitroglou che ci provano ma in maniera un pòconfusionaria. La Costa Rica non ne ha più, ma va vicino alla rete del vantaggio grazie a unnumero di Brenes fermato però da Katsouranis. 

Proprio sul gong finale arriva il gol di Sokratis, che capitalizza un’azione iniziata da Mitroglou. Il difensore del Borussia, ex Genoa e Milan, si avventa su un pallone deviato da Navas. Partita in equilibrio di nuovo, il gol della Grecia dopo l’espulsione di Duarte era nell’aria. Dopo un minuto, in pieno recupero, Mitroglou ha la palla del ko con Navas che gli impedisce la gioia. Si va ai supplementari! 

Al minuto 66 Duarte commette un’ingenuità clamorosa, il difensore della Costa Rica viene espulso per doppio fallo. Già ammonito per un fallo su Lazaros alla fine del primo tempo, stende Holebas e rimedia il secondo. Lascia la squadra in dieci e in vantaggio, questo potrebbe costare molto alla squadra di Pinto che al momento comanda la gara. 

Ruiz, che già aveva punito l’Italia, sblocca la partita al 51mo minuto. Una rete che sblocca l’equilibrio e porta, per il momento, la Costa Rica in paradiso e vicinissima a uno storico risultato. La Grecia accusa il colpo e ora ha mezz’ora per rimediare. 

Termina zero a zero il primo tempo tra Costa Rica e Grecia. La migliore occasione ce l’ha la Grecia, Salpingidis sfrutta una palla in mezzo di Holebas. Navas compie un vero prodigio respingendo in angolo. Per il resto entrambe le squadre hanno paura a scoprirsi e si studiano. Buono il primo tempo della squadra di Jorge Luis Pinto che si affaccia spesso dalle parti di Karnezis. 

Parte bene la Costa Rica, che dimostra di essere ancora una volta una squadra quadrata e molto ben organizzata. La Grecia però di certo ha un tasso tecnico più elevato e un leader in mezzo al campo che si chiama Karagounis. Anche Samaras prova a mettersi in mostra senza però riuscire ancora a vedere la porta. Siamo 0-0 dopo venti minuti. 

Le formazioni ufficiali della partita Costa Rica-Grecia, che sarà diretta dall’arbitro australiano Williams e valida per gli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2014 in Brasile. Tutto confermato per i centroamericani mentre la Grecia recupera il portiere Karnezis tra i pali. Costa Rica (5-4-1): 1 Navas, 16 Gamboa, 6 Duarte, 3 O.Gonzalez, 4 Umana, 15 J.Diaz; 10 Ruiz, 5 Borges, 17 Tejeda, 7 Bolanos; 9 Campbell In panchina: 18 Pemberton, 23 Cambronero, 19 Miller, 8 Myrie, 2 Acosta, 12 Francis, 11 Barrantes, 22 Cubero, 13 Granados, 20 Calvo, 14 Brenes, 21 Urena Allenatore: Jorge Luis Pinto Grecia (4-5-1): 1 Karnezis; 15 Torosidis, 4 Manolas, 19 Papastathopoulos, 20 Holebas; 2 Maniatis, 22 Samaris, 10 Karagounis, 14 Salpingidis, 16 Christodoulopoulos; 7 Samaras In panchina: 12 Glykos, 13 Kapino, 5 Moras, 3 Tzavelas, 11 Vyntra, 21 Katsouranis, 6 Tziolis, 23 Tachtsidis, 18 Fetfatzidis, 17 Gekas, 9 Mitroglou Allenatore: Fernando Santos Arbitro: Williams (Australia) 

Sentiremo risuonare gli inni nazionali questa sera a Recife prima del calcio d’inizio di Costa Rica-Grecia, partita diretta dall’arbitro australiano Williams; scopriamo allora, in attesa dell’ottavo di finale di Coppa del Mondo 2014, chi ha scritto e musicato i due inni e quando sono stati composti. E’ benemerito della patria Manuel Maria Gutierrez, che ha musicato l’inno nazionale nel 1852. Si racconta che l’11 giugno di quell’anno una delegazione proveniente da Stati Uniti e Inghilterra fu accolta con i rispettivi inni nazionali; ma il presidente Juan Rafael Mora Porras, che non aveva un inno per il Costa Rica, obbligò il capo della banda – appunto Gutierrez – di improvvisare un inno minacciandolo con un mese di carcere. Il testo è stato scritto successivamente da José Maria Zeledon; sempre seguendo la leggenda, si dice che l’abbia fatto in prigione non essendo riuscito a terminarlo entro le 24 ore che il presidente gli aveva concesso. Rappresenta un caso unico al mondo: questo inno nazionale è identico, musica e parole, a quello di Cipro; nel 1966 un movimento nazionalista promuoveva l’annessione alla Grecia e così decise di adottare lo stesso identico inno nazionale. Che si deve a Dionysios Solomos nel testo, almeno quello delle prime due strofe che sono le stesse della sua omonima poesia. La musica, del 1828, è di Nikolaos Mantzaros; l’inno è ufficiale dal 1864 e si deve a Re Giorgio I nel corso della lotta indipendentista contro la Turchia. 

Quale sarà la chiave tattica di Costa Rica-Grecia? Diretta dall’arbitro australiano Williams, la partita più indecifrabile degli ottavi di finale e quella che in pochi avrebbero pronosticato alla vigilia. La realtà del campo ci dice che si tratta di due squadre poco abituate a offendere: quattro gol per i centramericani, tre per gli ellenici nel corso della prima fase. La nazionale di Jorge Luis Pinto ha un vantaggio: una difesa più solida, perforata soltanto da un rigore di Cavani. La Grecia ha preso 4 gol, ma tre di essi sono arrivati dalla sorprendente Colombia. Chi sarà allora a superare il turno? Soprattutto, che partita vedremo? E’ probabile che non ci sarà troppo spettacolo: entrambe vorranno lasciare l’iniziativa all’avversario, coprendo bene il campo e provando poi a ripartire in velocità sfruttando le fasce laterali. Davanti la Costa Rica ha un attaccante come Campbell che sarà utilizzato come riferimento per gli attacchi e sarà cercato con costanza, la Grecia invece si affida a Salpingidis che non è una prima punta di ruolo e dunque tenderà più che altro ad allargare il campo per permettere ai centrocampisti centrali di inserirsi e tentare la conclusione anche dalla distanza. Gara bloccata o meno che sia, una delle due raggiungerà per la prima storica volta i quarti di finale di un Mondiale. 

Come ha riportato il sito dhnet.be molti tifosi della Costa Rica, che avevano acquistato i biglietti per le partite della fase a gironi, sono già tornati in patria. Questo perché assieme ai ticket per le tre sfide del gruppo D avevano già prenotato anche i voli di ritorno, senza immaginare che la propria nazionale avrebbe superato il raggruppamento e conquistato la qualificazione agli ottavi di finale. Nel frattempo i giocatori della Costa Rica hanno vissuto le ore prima del match con la Grecia in relativa tranquillità. I Ticos hanno organizzato tornei di Playstation e poker, seguendo l’ideale nazionale di ‘pura vida’ per rilassarsi e mantenere la calma in vista dello storico impegno di oggi, che potrebbe regalare i quarti di finale.  

Il secondo ottavo di finale in programma oggi è la partita Costa Rica-Grecia, che sarà diretta dall’arbitro australiano Williams. Un appuntamento storico per entrambe le nazionali che non hanno mai raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo di calcio. Sia per la Costa Rica che per la Grecia il miglior risultato ai mondiali restano gli ottavi di finale: i Ticos ci riuscirono al primo colpo ad Italia ’90, in cui furono spazzati via dall’allora Cecoslovacchia per 4-1. La nazionale ellenica invece ha superato la fase a gironi solo quest’anno ma non vuole porsi particolari limiti, a maggior ragione oggi contro un’avversaria di tutto rispetto ma che pare più abbordabile rispetto alle corazzate tradizionali. I tifosi della Grecia sono pronti a dare tutto sugli spalti sperando che i giocatori facciano altrettanto in campo: su Twitter è comparsa una foto con alcuni sostenitori biancoazzurri in versione eroica, con tanto di elmo e petto nudo. Senza nessuna paura.  

Inizia alle ore 22 di questa sera Costa Rica-Grecia, ottavo di finale della Coppa del Mondo 2014. Le due nazionali hanno raggiunto la fase a eliminazione diretta decisamente a sorpresa; gli incroci dei gironi le hanno messe di fronte e dunque una delle due sarà per la prima volta nella sua storia addirittura ai quarti. Prima però bisogna vincere questa partita; i due Commissari Tecnici hanno tante certezze ma anche qualche dubbio, soprattutto Fernando Santos che deve rinunciare a due giocatori e quindi deve leggermente modificare il suo undici di partenza. In che modo dunque Costa Rica e Grecia affronteranno questa sfida? Lo abbiamo analizzato andando a studiare le probabili formazioni di questa partita.

Questa sera alle ore 22, all’Arena Pernambuco di Recife, si gioca il quarto ottavo di finale in programma per la Coppa del Mondo 2014: Costa Rica-Grecia. Cominciamo con un dato: questo è uno stadio che porta bene alla nazionale centramericana, che proprio qui ha vinto la seconda partita del gruppo D (purtroppo per noi) e ha guadagnato l’accesso aritmetico agli ottavi. Dunque chissà: potrebbe essere uno stimolo in più. Per il resto possiamo dire che questo è un accoppiamento che alla vigilia era totalmente inaspettato: il Costa Rica era inserito in un girone con tre formazioni che hanno vinto in totale 7 Mondiali e che si sarebbero dovute sfidare tra loro per i due posti disponibili nella fase a eliminazione diretta. La Grecia non era stata sorteggiata in un girone malvagio, ma potenzialmente era inferiore alle sue tre avversarie e si è guadagnata gli ottavi con un calcio di rigore al 93′, approfittando più dei demeriti altrui che mettendo davvero in mostra un grande gioco (nessun gol nelle prime due partite). E’ una novità assoluta per la Grecia, che è giunta alla sua terza partecipazione alla fase finale di una Coppa del Mondo e fino a qui aveva raccolto una vittoria e cinque sconfitte, peraltro con 15 gol subiti (tre a partita). Il Costa Rica da parte sua agli ottavi ci era già arrivato; era il 1990 e si giocava il Mondiale in Italia, dopo aver superato il girone però i centramericani si erano scontrati contro la Cecoslovacchia allora unita e aveva strapersa. Questa volta le cose potrebbero essere diverse: il gruppo è più competitivo anche grazie al fatto che alcuni dei giocatori chiave hanno esperienza internazionale, sia pure non in formazioni e campionati di primo livello. Da questo punto di vista però sembra la Grecia ad averne di più: partita imprevedibile, una delle due arriverà ai quarti di finale e comunque vada sarà un risultato storico, con possibilità addirittura di centrare la semifinale visto che nei turni a eliminazione diretta può succedere di tutto. Inserita nel gruppo D insieme a Italia, Inghilterra e Uruguay, la Costa Rica ha stupito tutti gli addetti ai lavori e forse anche se stessa. Il 3-1 iniziale contro l’Uruguay non era un caso: si era detto che la Celeste avesse sbagliato l’approccio alla sfida ed era senz’altro vero, ma poi i centramericani hanno battuto anche l’Italia grazie a un gol di Bryan Ruiz conquistando subito gli ottavi di finale. Non solo: grazie al pareggio contro l’Inghilterra è arrivato anche il primo posto nel girone, , che ha permesso di evitare una sfida contro la Colombia che certamente sarebbe stata più ostica. Parlano tutti di Joel Campbell e di quanto sia già pronto per tornare all’Arsenal, ma la realtà dei fatti è che la Costa Rica arriva agli ottavi di finale avendo subito un solo gol e peraltro su calcio di rigore; non è certamente un caso e anche la Grecia dovrà farci un pensierino. Soprattutto perchè gli ellenici hanno bisogno di una svolta in fase offensiva: gli ellenici hanno realizzato due gol in tutta la prima fase, di cui uno su calcio di rigore al 93′ dell’ultima partita, che ha segnato la differenza tra un ritorno a casa e la prosecuzione del torneo. Arrivata in Brasile con mille dubbi e con il CT Santos criticato per alcune scelte impopolari nelle convocazioni, la nazionale campione d’Europa nel 2004 ha iniziato malissimo prendendo tre gol dalla Colombia, poi ha pareggiato a reti bianche contro il Giappone. Sembrava finita perchè la Costa dAvorio avrebbe anche potuto pareggiare, poi però è arrivato il miracolo. La Grecia sicuramente non è squadra che goda di troppe attenzioni e favori da parte degli addetti ai lavori, ma si può dire che sia formazione tignosa: già dieci anni fa aveva vinto il torneo continentale segnando un gol a partita nella fase a eliminazione diretta e blindando la sua difesa. Difficile che si possa ripetere, ma certamente l’accoppiamento degli ottavi è stato fortunato e quindi almeno un turno si può superare, riuscendo a entrare nelle migliori otto squadre al mondo. Sarà davvero così oppure sarà la Costa Rica a festeggiare un risultato storico? Finirà nei novanta minuti o bisognerà andare ai tempi supplementari e, eventualmente, ai calci di rigore? Non resta che dare la parola al campo, mettersi comodi e scoprire insieme come andranno le cose a Recife: la diretta di Costa Rica-Grecia, ottavi di finale della Coppa del Mondo 2014, sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 52’Ruiz (C), 92’Papastathopoulos (G)

Sequenza rigori: Borges (C) gol, Mitroglou (G) gol, Ruiz (C) gol, Christodoulopoulos (G) gol, O.Gonzalez (C) gol, Holebas (G) gol, Campbell (C) gol, Gekas (G) parato, Umana (C) gol.

Costa Rica (5-4-1): Navas; Gamboa (77’Acosta), Duarte, O.Gonzalez, Umana, J.Diaz; Ruiz, Borges, Tejeda (66’Cubero), Bolanos (83’Brenes); Campbell (Pemberton, Cambronero, Miller, Myrie, Acosta, Francis, Barrantes, Granados, Calvo, Urena). All.Jorge Luis Pinto.

Grecia (4-5-1): Karnezis; Torosidis, Manolas, Papastathopoulos, Holebas; Maniatis (78’Katsouranis), Samaris (58’Mitroglou), Karagounis, Salpingidis (69’Gekas), Christodoulopoulos; Samaras (Glykos, Kapino, Moras, Tzavelas, Vyntra, Tziolis, Tachtsidis, Fetfatzidis). All.Fernando Santos.

Arbitro: Benjamin Williams (Australia)

Ammoniti: 36’Samaris (G), 42’Duarte (C), 48’Tejeda (C), 57’Granados (C), 72’Manolas (G) per gioco scorretto, 70’Ruiz (C), Navas (C) per comportamento non regolamentare

Espulso: 66’Duarte (C) per somma di ammonizioni (entrambe per gioco scorretto), Santos (all.Grecia) per proteste dopo il fischio finale