Come finirà Francia-Nigeria? L’ottavo di finale della Coppa del Mondo 2014 mette di fronte i Bleus, favoriti, e le Aquile che sono campioni d’Africa in carica e vogliono continuare a stupire. Nelle probabili formazioni di questa sera, in attesa delle ufficialità di chi andrà in campo, abbiamo individuato un giocatore per parte che sia in grado di fare la differenza all’interno della partita. Ecco allora le nostre scelte per la partita di Brasilia. A 27 anni è nel periodo della piena maturazione. Gioca nel PSG dal 2011: prima non trovava spazio, oggi è fondamentale per gli equilibri. Sa segnare e lo abbiamo visto contro la Svizzera, soprattutto sa fare tutto a centrocampo: corsa, interdizione, creazione del gioco e unione dei reparti perchè si butta negli spazi lasciati dai movimenti degli attaccanti. La sensazione è che l’ago della bilancia di questa squadra sia lui, anche più di Pogba o di Valbuena: se gira, gira la Francia. E’ nato in Uzbekistan da madre uzbeka ma ha scelto la nazionalità del padre; gioca in Premier League ormai da tanti anni, dal 2014 allo Stoke City; esploso nella Lokomotiv Mosca, ha avuto tre ottimi anni nel West Bromwich dove è stato allenato anche da Roberto Di Matteo. Sa giocare prima punta, ma qui in nazionale fa l’esterno: suo il gol, fondamentale per la qualificazione, che ha sancito la vittoria sulla Bosnia. Con i suoi movimenti ad accentrarsi può portare Evra fuori zona e far saltare il piano tattico di Deschamps.



Continuano oggi gli ottavi di finale della Coppa del Mondo 2014: Francia-Nigeria si gioca alle ore 18.00 italiane all’Estadio Nacional di Brasilia. Gli uomini di Deschamps hanno vinto (e convinto) il girone E, mentre la Nigeria è arrivata seconda nel gruppo F, a conferma di una ripresa delle Super Aquile dopo anni difficili.Francia mai eliminata agli ottavi, Nigeria invece mai oltre gli ottavi nella sua storia: il pronostico è chiaro (anche per il gioco mostrato finora dai Bleus), ma attenti alla legge dei grandi numeri… Eccovi adesso le probabili formazioni delle due squadre e le ultime notizie su Francia-Nigeria, sfida che sarà arbitrata dal signor Geiger (Usa).



Così ha parlato Didier Deschamps in conferenza stampa: “Non penso all’ipotesi eliminazione, ma non penso nemmeno ad eguagliare Beckenbauer (campione del Mondo sia da giocatore sia da c.t., ndR). Non penso ad altro che alla Nigeria. Nient’altro. Loro sono molto forti fisicamente, con attaccanti che possono fare la differenza in ogni momento, soprattutto Musa che possiede un bel dribbling. Si difendono bene: toccherà a noi trovare soluzioni offensive. Loro sono più abituati a certe temperature benché alcuni giochino in Europa. Ho visto che sia i brasiliani sia i cileni hanno finito stremati. Ambizioni e speranze servono sempre, ma per ora non ho avvertito eccesso di fiducia. Sono orgoglioso di quello che abbiamo raggiunto: è un Mondiale molto difficile e alcune grandi sono già state eliminate, invece noi siamo ancora qua. Stiamo giocando bene, ma potremmo fare ancora meglio. Comunque il calcio bello è quello che vince, che segna di più. Abbiamo trascorso tanto tempo insieme e sono tutti felici di essere qui. Fondamentale avere un grande spirito di squadra e una mentalità vincente”. Lo schema di partenza dovrebbe essere il solito 4-3-3 con il tridente composto dal perno Giroud e poi da Benzema e Valbuena, velocità e qualità in abbondanza. Importante il ruolo di Cabaye, centrocampista centrale che quando scatta il gioco in velocità scala in difesa. Titolare probabile anche Pogba, che però è ancora in ballottaggio con Sissoko, così come in difesa vanno verificate le condizioni di Sakho, reduce da un problema muscolare, che potrebbe essere sostituito da Koscielny.



Oltre ai giocatori ancora coinvolti in ballottaggi, in primo piano c’è il talento di Griezmann, giocatore in rampa di lancio e alternativa in attacco come Remy. La compattezza di squadra è una delle cose che ha impressionato di questa Francia (lontanissimi i tempi di Sudafrica 2010), quindi Deschamps sa di poter sempre contare anche su chi entra a partita in corso.

Rosa al completo per i Bleus: nessun infortunato né squalificato. Bisognerà soltanto stare attenti alle diffide di Pogba ed Evra, che sarebbero assenze pesantissime ai quarti in caso di ammonizione – e se la Francia passa, naturalmente.

C’è già un poso nella storia dei Mondiali per il c.t. Stephen Keshi, primo allenatore africano capace di andare oltre la fase a gironi. La Nigeria però negli ultimi giorni ha fatto parlare per le polemiche sui premi. Keshi ne ha parlato così: “I giocatori lottano per i loro diritti, spesso calpestati da chi gestisce i fondi. La Francia? Pensiamo agli ottavi come a una gara da vincere. Con questo spirito affrontiamo ogni match: la vittoria non è negoziabile. Nel 1994 ero arrivato agli ottavi da giocatori: eravamo fortissimi ma inesperti, e l’Italia aveva Baggio… Ora ci riproviamo, non siamo mai arrivati ai quarti e non c’è motivazione più grande”. La difesa, a partire dal portiere Enyeama, è stata un punto di forza per la qualificazione, anche se poi ha preso tre gol dall’Argentina: la solidità della squadra è comunque uno degli aspetti che Keshi cura di più nel suo 4-2-3-1. A centrocampo fondamentali i mediani Onazi e Obi Mikel in questo senso, mentre la produzione offensiva è affidata soprattutto alla fantasia di Musa e alle qualità del perno centrale Emenike.

Segnaliamo in particolare due nomi fra quelli dei giocatori della panchina nigeriana: si tratta di Moses e Ameobi, che per qualità ma pure per esperienza internazionale (giocano entrambi nella Premier League inglese) potrebbero essere gli innesti decisivi a partita in corso.

Da sottolineare l’indisponibilità di Babatunde, che toglie un centrocampista a Keshi. I diffidati sono molti: Obi Mikel, Omeruo e Oshaniwa. In caso di impresa, sarebbe auspicabile non perderli, altrimenti i quarti diventerebbero ancora più difficili.

 

1 Lloris; 2 Debuchy, 4 Varane, 5 Sakho, 3 Evra; 19 Pogba, 6 Cabaye, 14 Matuidi; 8 Valbuena, 9 Giroud, 10 Benzema. All. Deschamps.

A disp.: 16 Ruffier, 23 Landreau, 13 Mangala, 15 Sagna, 17 Digne, 21 Koscielny, 7 Cabella, 12 Mavuba, 18 Sissoko, 22 Schneiderlin, 11 Griezmann, 20 Remy.

Squalificati:

Diffidati: Evra, Pogba

Indisponibili:

1 Enyeama; 5 Ambrose, 14 Oboabona, 13 Oshaniwa, 22 Omeruo; 17 Onazi, 10 Obi Mikel; 8 Odemwingie, 15 Azeez, 7 Musa; 9 Emenike. All. Keshi.

A disp.: 21 Agbim, 16 Ejide, 2 Yobo, 6 Egwuekwe, 12 Ondulami, 4 Gabriel, 11 Moses, 3 Uzoenyi, 20 Uchebo, 23 Ameobi, 19 Nwofor.

Squalificati:

Diffidati: Obi Mikel, Omeruo, Oshaniwa.

Indisponibili: Babatunde.

 

Arbitro: Geiger (Usa).

 La Francia di Didier Deschamps vuole arrivare fino in fondo: il primo ostacolo sul sentiero che porta alla finale del 12 luglio al Maracana è la Nigeria, avversario sulla carta abbordabile, ma non per questo da prendere sotto gamba. I galletti, dopo aver dominato il Gruppo E, chiuso a quota 7 punti (e 8 gol fatti e due subiti) si giocano il primo dentro-o-fuori con gli africani, caparbi a spuntarla nel Girone F su Iran e Bosnia ed Erzegovina: le Super Aquile vogliono scrivere la storia, ma la missione è davvero difficile. I transalpini si sono presentati in terra brasiliana nel nome della rifondazione: la selezione transalpina è infatti giovane e tutta da costruire in vista dell’Europeo in casa del 2016; e il lavoro dell’ex giocatore e allenatore della Juventus sta andando alla grande. Keshi punta sull’orgoglio dei suoi, apparsi ben organizzati in campo nella prima fase. In attesa del fischio d’inizio andiamo dunque a vedere le  ultime notizie dai ritiri e i moduli di partenza delle di Francia-Nigeria, che si giocherà domani alle 18.00 italiane all’Estadio Nacional di Brasilia.

 “Quella africana è un’avversaria alla portata, ma non sono passati per caso. Hanno degli ottimi calciatori”. Queste le parole, dal ritiro francese, di Deschamps sugli avversari degli Ottavi di finale. Il commissario tecnico francese ha preso in mano una nazionale da rifondare e dopo averla portata – non senza difficoltà – ai Mondiali brasiliani, la sta plasmando al meglio, dandole un’identità offensiva. Il 4-3-3 sarà il modulo con il quale la Francia scenderà in campo domani contro la Nigeria; da sottolineare le diffide di Evra e Pogba (anche se il terzino del Manchester United dovrebbe partire dalla panchina. Ecco dunque, stando alle ultime indiscrezioni, l’undici titolare transalpino: Lloris tra i pali con Sagna, Koscielny, Sakho e Digne a formare il reparto difensivo. Davanti alla difesa c’è Pogba affiancato da Schneiderlin, Matuidi. Sissoko, Benzema e Griezmann il tridente d’attacco

 Le Super Aquile vogliono l’upset, ma per accedere ai quarti di finale i nigeriani dovranno giocare una partita perfetta. Dopo essere stati strapazzati da Messi nell’ultima partita del girone F, la Nigeria si è riposata prima di rimettersi al lavoro per preparare al meglio la sfida con la Francia. Il commissario tecnico Keshi dovrebbe comunque riproporre il 4-2-3-1 e gli uomini protagonisti della qualificazione alla seconda fase della Coppa del Mondo 2014.Keshi ha tutti a disposizione: né infortunati né squalificati. Quindi Ambrose, Omeruo, Oboabona e Oshaniwa a protezione di Enyeama. Onazi e Obi Mikel a fare da diga davanti alla difesa e con la missione di far ripartire la manovra; Musa, Uchebo e Moses nel tridente alle spalle dell’unica punta Emenike.