Francia-Nigeria è terminata sul risultato finale di 2-0 per i transalpini. All’Estadio Nacional di Brasilia i Galletti d’Oltralpe hanno avuto la meglio nella ripresa, realizzando con un colpo di testa di Paul Pogba e l’autogol di Yoseph Yobo nel recupero. La Francia vola così ai quarti di finale dove affronterà la vincente di Germania-Algeria: appuntamento a Rio de Janeiro venerdì 4 luglio, alle ore 18:00 italiane. La Nigeria invece saluta con onore la Coppa del Mondo 2014.



Al 92′ minuto di gioco Francia-Nigeria 2-0 in diretta all’Estadio Nacional di Brasilia. Corner battuto corto dai giocatori francesi, Valbuena riceve palla e avanza verso l’area, poi crossa rasoterra in mezzo dove si avventano in due, Griezmann e Yobo: il francese non tocca mentre il difensore nigeriano sì, indirizzando sfortunatamente la palla all’indietro e nalla propria porta. Francia che vola ai quarti e aspetta la vincente di Germania-Algeria. 



Al 79′ minuto di gioco Francia-Nigeria 1-0 in diretta all’Estadio Nacional di Brasilia. Calcio d’angolo per i transalpini dalla bandierina di sinistra: cross di Valbuena in mezzo all’area, il portiere Enyeama riesce solo ad allungare la traiettoria con una mano e Paul Pogba insacca di testa a porta semivuota.

Prosegue il secondo tempo della partita Francia-Nigeria in diretta all’Estadio Nacional di Brasilia. Al 70′ grandissima occasione per la Francia: Benzema riceve sulla trequarti e scambia molto bene con Griezmann (subentrato a Giroud), quest’ultimo indirizza una gran palla di ritorno e Benzema conclude a tu per tu con Eneyama; il portiere nigeriano devia ma la palla si dirige verso la rete, ci vuole il recupero di Moses che riesce a spazzare a pochi centimetri dal gol.



A Brasilia il risultato è sempre lo stesso: Francia 0 Nigeria 0. Il secondo tempo è iniziato con un ritmo decisamente simile a quello dei primi 45 minuti, anche se le occasioni adesso sono minori. Tegola per la Nigeria: Onazi, già toccato duro nel primo tempo, subisce un altro colpo e deve essere sostituito. Al suo posto entra Ruben Gabriel.

E’ finito il primo tempo all’Estadio Nacional di Brasilia: Francia 0 Nigeria 0. Partita dai buoni ritmi e con qualche occasione da ambo le parti; sicuramente meglio la nazionale africana che si è vista annullare – giustamente un gol di Emenike e ha messo pressione alla difesa transalpina con un possesso palla quasi costante con qualche fiammata offensiva. Per la Francia da segnalare una conclusione di Pogba (bravo Enyeama) e un destro di Debuchy che non ha inquadrato lo specchio della porta. Vedremo cosa succederà nel secondo tempo e se Didier Deschamps opererà subito qualche sostituzione per dare maggiore spinta ai suoi giocatori nella fase offensiva. 

Ottimo avvio della Nigeria contro la Francia che in questi primi minuti sta dominando e si rende pericolosa dopo solo 19′ minuti del primo tempo. Calcio di punizione battuto, palla che arriva in area ed è Emmanuel Emenike a colpire il pallone per primo anticipando tutti. La palla entra in porta ma l’arbitro annulla tutto, è fuorigioco. Tutto da rifare ma la prima occasione vera della partita è stata proprio per le Aquile.

Non è ancora cambiato il risultato a Brasilia quando ci avviciniamo al 15′ minuto di gioco: Francia 0 Nigeria 0. Fino a qui, meglio le Aquile: la Nigeria sta giocando una partita arrembante puntando direttamente l’area di rigore transalpina senza alcun timore. Per il momento la difesa dei Bleus regge ma la nazionale di Didier Deschamps non riesce a ripartire. Un’occasione per Olivier Giroud che però non trova la porta di Enyeama; intanto infortunio per Onazi, che rimane a terra dolorante ed esce in barella; rientra in campo, da valutare le sue condizioni. 

Didier Deschamps e Stephen Keshi hanno comunicato le formazioni ufficiali che scenderanno in campo per Francia-Nigeria, ottavo di finale di Coppa del Mondo 2014 che si gioca a Brasilia, Estadio Nacional. La vincente affronta una tra Germania e Algeria; ecco dunque le scelte dei due Commissari Tecnici. FRANCIA (4-3-3): 1 Lloris: 2 Debuchy, 4 Varane, 21 Koscielny, 3 Evra; 19 Pogba, 6 Cabaye, 14 Matuidi; 8 Valbuena, 9 Giroud, 10 Benzema. A disposizione: 23 Landreau, 16 Ruffier, 15 Sagna, 5 Sakho, 13 Mangala, 17 Digne, 12 Mavuba, 22 Schneiderlin, 18 M. Sissoko, 20 Rémy, 7 Cabella, 11 Griezmann. Allenatore: Deschamps NIGERIA (4-2-3-1): 1 Enyeama; 5 Ambrose, 2 Yobo, 13 Oshaniwa, 22 Omeruo; 17 Onazi, 10 Obi Mikel; 11 Victor Moses, 8 Odemwingie, 7 Musa; 9 Emenike. A disposizione: 16 Ejide, 21 Agbim, 14 Oboabona, 6 Egwuekwe, 12 Odunlami, 15 Azeez, 4 Gabriel, 3 Uzoenyi, 23 Shola Ameobi, 20 Uchebo, 19 Nwofor. Allenatore: S. Keshi 

Sta per iniziare Francia-Nigeria, partita che vale un posto nei quarti di finale di Coppa del Mondo 2014. Le due squadre hanno ben figurato nei rispettivi gironi; certo i Bleus hanno fatto molto meglio, subendo soltanto due gol (contro la Svizzera a partita finita, uno su calcio da fermo) ma anche le Aquile hanno comunque avuto ragione di una Bosnia piena di talento e di un Iran combattivo. E allora, un’occhiata diretta alla chiave tattica della partita ci dice che la nazionale di Didier Deschamps farà la partita: le sue grandi qualità sono innanzitutto a centrocampo dove giocatori come Cabaye, Pogba e Matuidi sono in grado di prendere il sopravvento sugli avversari e da lì condurre il gioco fatto di possesso palla e verticalizzazioni, ma anche tentativi di aprire spazi centrali nei quali i mediani si possano inserire. La Nigeria giocherà più che altro sulle ripartenze: in questo senso Odemwingie e Musa hanno la velocità e il talento necessario per prendere d’infilata terzini come Débuchy ed Evra che agiranno spesso e volentieri su tutta la corsia perdendo magari qualche rientro in difesa. Attenzione poi all’arma Victor Moses, che esce dalla panchina: con le squadre che si stancano e si allungano l’esterno del Liverpool può essere il giocatore che fa saltare il piano tattico di Didier Deschamps grazie alla sua capacità di corsa e progressione. Per la Francia sarà importante dare libertà a Valbuena che del tridente di partenza è l’unico esterno di ruolo; Benzema e Giroud dovranno stare bene attenti a non pestarsi i piedi, anche se l’attaccante del Real Madrid sa bene in che modo si gira al largo dall’area di rigore per cercare spazi altrove. Dei due, la punta centrale ovviamente sarà Giroud. 

Queste alcune delle parole di Didier Deschamps, allenatore della Francia, in vista della partita di oggi contro la Nigeria che sarà diretta dall’arbitro americano Geiger: “Si gioca alle 13, un orario insolito. Forse i nostri avversari sono più abituati di noi al caldo. Sappiamo che possono crearci molti problemi, saranno fondamentali spirito di squadra e mentalità vincente. Le critiche a Pogba? Non mi interessano, per me l’importante è che mi segua. Non lo tratto in maniera diversa rispetto agli altri, cerco solo di aiutarlo e gli spiego dove può fare meglio. (…) Sono orgoglioso di ciò che i giocatori hanno raggiunto. Dobbiamo apprezzare questo momento. Quando si guardano le altre partite, ci si rende conto che questo è un Mondiale molto difficile e alcune grandi nazionali sono già state eliminate e invece noi siamo ancora qui. Con l’Ecuador ci è mancato il gol ma abbiamo avuto un sacco di occasioni, ma siamo felici lo stesso. La Nigeria è forte fisicamente, è organizzata e solida in difesa. Hanno anche attaccanti molto veloci, in attacco le opzioni non mancano. Noi ci stiamo preparando per ogni tipo di gara, sappiamo che siamo ad una sfida da dentro o fuori e che 90′ possono non bastare”. 

Prima del fischio d’inizio di Francia-Nigeria, ottavo di finale di Coppa del Mondo 2014, suoneranno gli inni nazionali; e allora abbiamo dato un’occhiata diretta alle due composizioni, per studiare e “fare i compiti” prima delle esecuzioni. FRANCIA, L’INNO NAZIONALE: LA MARSIGLIESE Uno degli inni più famosi al mondo e, diciamolo, anche tra i più belli. Testo e musica, si dice, sono di Claude Joseph Rouget de Lisle anche se un anno fa una nuova tesi sostiene che la melodia originale si debba a Giovanni Battista Viotti, che era musicista di corte a Parigi e aveva composto Tema e variazioni in do maggiore. Sia come sia, l’inno nasce ovviamente nel corso della Rivoluzione Francese, diventandone la chiamata alle armi (il ritornello inizia con le parole “Alle armi, cittadini!”) tanto che inizialmente si chiamava Chant de guerre pour l’armée du Rhin ed era dedicato al maresciallo Nicolas Luckner. Il nome con cui è conosciuto oggi si deve al fatto che fosse cantato per le strade dai volontari che arrivati da Marsiglia si univano ai patrioti a Parigi. NIGERIA, L’INNO NAZIONALE: ARISE O COMPATRIOTS, NIGERIA’S CALL OBEY E’ uno degli inni più recenti al mondo; composto dalla banda della polizia nigeriana diretta da Benedict E. Odiase, il testo è stato composto a più mani: John A. Ilechukwu, Eme Etim Akpan, B. A. Ogunnaike, Sotu Omoigui, P. O. Aderibighe hanno composto una poesia ciascuno per un concorso indetto nel 1978 e i loro versi sono stati uniti a comporre quello che oggi è il testo dell’inno nazionale della Nigeria. 

Si avvicina la diretta live di Francia Nigeria, ottavo di finale della Coppa del Mondo 2014 che si disputerà alle ore 18.00 italiane all’Estadio Nacional di Brasilia. Favorita d’obbligo è la Francia, che nella sua formazione può vantare importanti campioni quali ad esempio Karim Benzema in attacco e lo juventino Paul Pogba a centrocampo. In effetti, la squadra allenata dal c.t. Didier Deschamps ha impressionato nella fase a gironi, con due vittorie travolgenti che hanno imposto la Francia all’attenzione generale. Un gioco aggressivo e il 4-3-3 sono le caratteristiche salienti della formazione transalpina. Dall’altra parte ecco spiccare Musa, che con una doppietta contro l’Argentina si propone come l’uomo copertina della Nigeria insieme al portiere Enyeama e al più celebre Obi Mikel, affiancato dal laziale Onazi sulla mediana. Per saperne però di più sui probabili titolari, i panchinari, gli assenti e gli squalificati:  –  

Alle ore 18 di oggi si gioca all’estadio Nacional di Brasilia Francia-Nigeria, ottavo di finale della Coppa del Mondo 2014. Siamo nella fase ad eliminazione diretta e non si può più sbagliare: chi perde va a casa. La formula è quella di sempre: tempi supplementari in caso di arrivo in parità dopo i novanta minuti, e calci di rigore per stabilire eventualmente chi sarà a passare il turno. Attenzione: nella storia della Coppa del Mondo, la Francia è stata la prima nazionale a giocare la lotteria del dischetto. E’ successo nella semifinale del 1982 contro la Germania: allora i Galletti persero, e così è stato anche nella finale del 2006 contro l’Italia. Due invece le vittorie dagli undici metri: nel 1986 contro il Brasile e nel 1998 sempre contro gli Azzurri, entrambe le volte erano quarti di finale. E’ chiaro però che non si possono fare paragoni: intanto i giocatori sono tutti diversi, e poi come ben sappiamo ogni lotteria di calci di rigore fa storia a sè. Ad ogni buon conto la Francia vuole rifarsi dalla bruciante eliminazione al primo turno avvenuta quattro anni fa, la seconda nel giro di tre edizioni di Coppa del Mondo (l’altra nel 2002, da campione in carica) mentre la Nigeria si trova per la terza volta agli ottavi dove non arrivava dal 1998, seconda di due volte consecutive; non ha mai superato il primo turno a eliminazione diretta e vuole farlo oggi. Non sarà facile: la Francia parte favorita, ha giocato un ottimo girone e come gruppo è superiore a livello di scelte e talento. La Nigeria è una delle due squadre africane che si sono qualificate agli ottavi; il movimento calcistico del Continente Nero non è esploso come si pensava negli anni Novanta di fronte agli exploit del Camerun e proprio delle Aquile, però il Ghana nel 2010 ha raggiunto i quarti e ora la giovane nazionale di Stephen Keshi, che ora è anche campione d’Africa in carica, vuole almeno pareggiare quel risultato. La Francia ha vinto un solo Mondiale, nel 1998 in casa; vuole dimostrare di poter dire la sua anche lontano dai suoi confini. Due vittorie e un pareggio per la Francia nella prima fase. I Bleus hanno fatto anche meglio del previsto; certo il girone non era proibitivo e gli ottavi di finale erano un obiettivo ampiamente alla portata, ma a stupire è stato il gioco della nazionale, sicuramente uno dei più brillanti nel corso dei gironi. La formazione di Didier Deschamps è arrivata in Brasile senza troppe pretese, con l’obiettivo dichiarato di formare e far crescere un gruppo che potesse vincere gli Europei che si giocheranno in casa tra due anni; gli infortuni di Franck Ribéry (soprattutto) e Clement Grenier prima della partenza sembravano aver ridimensionato le ambizioni della squadra. Così non è stato: Deschamps ha dimostrato di aver fatto un grandissimo lavoro ed è riuscito a dare un anima agli undici titolari e alla panchina, parlano le cifre che raccontano di 8 gol realizzati e due subiti, peraltro quando i Bleus stavano già vincendo 5-0 contro la Svizzera. Tra i segreti del successo c’è anche e soprattutto un Karim Benzema che finalmente è decisivo anche con questa maglia, e che ha già segnato 3 gol nella fase finale di questi Mondiali. Tutto quello che arriverà oltre questa partita sarà guadagnato; attenzione, perchè quando la Francia parte sotto traccia dà il meglio di sè. La Nigeria torna agli ottavi dopo 16 anni; allora era arrivata la sconfitta netta contro la Danimarca, poi le Aquile hanno vissuto una fase di calo dovuta all’affannosa ricerca di un altro gruppo di talenti che ripetessero quelle imprese (anche i quarti sfiorati nel 1994). Può essere questo: Stephen Keshi, che negli anni Novanta era il capitano, ha forgiato una nazionale che ha tanta qualità e deve crescere dal punto di vista dell’esperienza, gioca bene a calcio ma non ha forse il killer instinct. La qualificazione è stata raggiunta sostanzialmente grazie alla vittoria sulla Bosnia, perchè il pareggio all’esordio contro l’Iran aveva complicato tutto; in grande evidenza Ahmed Musa, autore di una doppietta contro l’Argentina (sconfitta indolore). Adesso c’è grande entusiasmo, ma anche la consapevolezza che proseguire il cammino non sarà affatto facile. Chi passa il turno sfida la vincente di Argentina-Svizzera, che si affrontano questa sera; siamo pronti a gustarci la sfida di Brasilia. Non resta quindi che mettersi comodi e dare la parola al campo per scoprire quale tra le due nazionali accederà ai quarti di finale: la diretta di Francia-Nigeria sta per cominciare…

Il tabellino

Marcatori: 79’Pogba, 92’aut.Yobo

Francia (4-3-3): Lloris; Debuchy, Varane, Koscielny, Evra; Pogba, Cabaye, Matuidi; Valbuena (94’M.Sissoko), Giroud (62’Griezmann), Benzema (Ruffier, Landreau, Sakho, Mangala, Sagna, Digne, Mavuba, Schneiderlin, Cabella, Remy). All.Deschamps.

Nigeria (4-2-3-1): Enyeama; Ambrose, Yobo, Omeruo, Oshaniwa; Onazi (59’Gabriel), Mikel; Musa, Odemwingie, Moses (89’Nwofor); Emenike (Ejide, Agbim, Egwuekwe, Oboabona, Odunlami, Uchebo, Azeez, Babatunde, Ameobi). All.S.Keshi.

Arbitro: Mark Geiger (USA)

Ammoniti: 54’Matuidi (F) per gioco scorretto

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