La Nigeria saluta il Mondiale e la Francia è la seconda squadra europea a qualificarsi per gli ottavi di finale. Il 2 a 0 arriva solo nel finale però, quando gli africani hanno perso ormai la loro quadratura e i transalpini sono lesti ed esperti ad approfittarne. Nel primo tempo entrambe le squadre sfiorano il vantaggio, il tiro di Pogba viene fermato da un grande Enyeama e ad Emenike viene annullato un goal per fuorigioco. Nella ripresa intorno al 58′ avviene un episodio chiave per la partita: Matuidi commette un intervento-killer sulla caviglia di Onazi che deve abbandonare la gara in barella e molto dolorante. Solo giallo per il francese e al posto del laziale, Keshi inserisce Gabriel, giocatore che non riesce ad essere all’altezza della situazione. Gli africani si perdono e, dopo una grande parata del proprio portiere su Benzema, finalmente al centro dopo l’uscita di Giroud è lo stesso Enyeama a regalare l’1 a 0 ai francesi, smorzando a mano aperta il cross di Valbuena e palla che finisce sulla testa di Pogba, libero di colpire a porta vuota al 79′. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio provocato dalla sfortunata autorete di capitan Yobo su velo di Griezmann al 92′. I Nigeriani non riescono a costruire nulla per buona parte del secondo tempo e così anche nel recupero, lasciando la Coppa del Mondo con alcuni rimpianti.
Match abbastanza deludente e che si anima solo nel finale. Davvero poche emozioni.
Estremamente cinica, è indubbia la qualità di questa nazionale e il valore dei suoi interpreti. Spaventa la Francia con un attengiamento sfrontato e senza paura ma quando perde Onazi lascia per strada anche la concentrazione necessaria a tener testa agli avversari. Un’altra buona partita per questo direttore di gara ma forse il suo voto va al di sotto del 5 a causa della clamorosa espulsione non comminata a Matuidi.
Più Nigeria che Francia ma nessuna rete nel primo ottavo di finale di questo lunedì dopo i primi 45 minuti di gioco. La squadra africana si è imposta in modo autorevole contro i transalpini grazie all’atteggiamento spregiudicato con cui sono entrati in campo. Fondamentale in avanti sono Odemwingie (il migliore della Nigeria: 6,5), importantissimo anche per il suo lavoro di rientro in fase difensiva, ed Emenike a cui il goal viene negato, o meglio annullato, dall’assistente dell’arbitro Geiger che lo pesca in fuorigioco. Nelle due compagini deludono un po’ i due centrocampi, con Obi Mikel (il peggiore della Nigeria: 5) molto disordinato e confusionario come Pogba (il peggiore della Francia: 5) dall’altra parte, anche se Matuidi e Cabaye non fanno di meglio, e Benzema spostato a sinistra sembra sparito dal gioco francese. Si fa vedere spesso Debuchy (il migliore della Francia: 6,5), con la sua spinta a destra, ma tutte le volte che si presenta vicino alla porta dimostra di essere impreciso nell’ultima giocata. (Alessandro Rinoldi)
Francia
Dimostra di essere un grande portiere rispondendo ai pochi pericolosi tentativi di Emenike e Odemwingie.
Un treno sulla fascia. Sempre presente, sfiora anche la rete ma ci mette troppa foga.
Roccioso e sempre attento.
Tantissimi anticipi in area, risolve spesso situazioni spigolose e cerca di colpire anche in avanti.
Abbraccia visibilmente nella sua area Odemwingie non permettendogli di saltare ma l’arbitro non vede nulla.
Un punto in più per il goal e una buona giocata nel primo tempo ma per la maggior parte della gara è confusionario.
Anche il suo voto va alzato per un episodio: la micidiale traversa colpita al 79′ di collo esterno.
Invisibile, andava espulso quando per l’entrata omicida sulla caviglia di Onazi.
Buona partita la sua, grande tecnica e interpreta bene il suo ruolo a destra.
Impalpabile, Deschamps lo schiera nel mezzo con Benzema spostato a sinistra ma i due non si trovano nemmeno una volta.
Largo a sinistra è fuori ruolo e sembra far di tutto per farlo notare al mister. Quando finalmente esce Giroud e va al centro è devastante e spettacolare.
Spacca la partita con il suo ingresso: il talentuoso francese è imprendibile sull’esterno e propizia il 2 a 0.
Un solo minuto per lui in pieno recupero.
All.DESCHAMPS 6 Sbaglia completamente la scelta del tridente offensivo iniziale ma per fortuna lo capisce in tempo per vincere la partita.
Nigeria
Davvero un peccato per l’errore sull’1 a 0 viste le grandi parate effettuate prima e dopo il vantaggio francese.
Spinge bene come Debuchy sul fronte opposto, i suoi cross sono sempre pericolosi.
Importante per contenere i raddoppi offensivi provenienti dall’esterno.
Sfortunato è dir poco per definire il suo intervento che provoca l’autorete.
Più difensivo del terzino destro, deve tenere Valbuena e Debuchy.
Male oggi, doveva far valere meglio esperienza e carisma.
Grande apporto nel mezzo, fa meglio del compagno più quotato Obi Mikel ed è costretto ad uscire a causa dell’intervento killer di Matuidi sulla sua caviglia. La sua assenza peserà come un macigno per la squadra.
Designato alla battuta dei corner, non ne mette uno buono e fa poco con palla in movimento.
Cerca la rete, rientra a difendere fino alla linea di fondo. Dà tutto pur mostrando qualche mancanza.
Poco incisivo oggi, corre molto a vuoto.
Il più vicino a trovare il goal, non si muove tantissimo ma con palla tra i piedi ci prova subito.
Pessima prova da subentrato. Deve coprire il posto lasciato da Onazi ma combina solo guai e non riesce nemmeno ad impostare correttamente.
Entra all’89’ quando si potrebbe ancora cercare il pareggio se non fosse per il raddoppio tre minuti dopo.
All.KESHI 5 Tiene bene la sua squadra scendendo in campo dal 1′ con uno spirito non da sottovalutare ma la scelta di rimpiazzare Onazi (infortunato) con Gabriel è tragica. Non effettua altre correzioni e la Nigeria subisce soltanto.
(Alessandro Rinoldi)