Risultato di Lazio-Torino finisce sul 3-4 al secondo tempo supplementare grazie ad una magia di Morra a pochi minuti dalla fine. Un vero gol capolavoro che annulla una grande Lazio che ha dominato per buona parte dei tempi supplementari e l’ultima parte dei tempi regolamentari. Passa così il torino in finale e domani si scoprirà chi dovrà sfidare tra Fiorentina e Chievo.



Risultato di Lazio-Torino che pende dalla parte dei granata. La partita chiude il primo tempo sul punteggio di 2-3 per il Toro in una altalena di emozioni. Le prime purtroppo sono negative, perche un grave infortunio a centrocampo a Crecco tiene tutti con il fiato sospeso e deconcentra la Lazio. Il centrocampista uscirà in barella e poi in ambulanza è stato trasportato all’ospedale. Si spera nulla di grave per lui dopo un bruttissimo colpo al petto. Il Torino intanto gioca in modo efficacissimo e passa con merito in vantaggio due volte con Aramu (bei gol), la Lazio accorcia le distanze con Oikonomides per poi rilanciare l’avversario con l’autogol di un Sack non in grande serata, e poi Antic (entrato al posto di Crecco) la riapre prima del fischio finale in modo avventuroso. La posta in gioco è alta, di sicuro non finirà qui   



Lazio-Torino comincia dopo il pessimo spettacolo offerto nella finale playoff tra Frosinone e Lecce con scontri sugli spalti, invasioni di campo e cassonetti dati alle fiamme. Speriamo che lo spettacolo di stasera sia migliore di quello visto su quel campo 

Si avvicina l’inizio di Lazio-Torino Primavera, partita che sarà diretta dall’arbitro Piccinini di Forlì e che vale come prima semifinale delle Final Eight del Campionato Primavera. Andiamo dunque a vedere quali sono i pronostici sull’esito del match da parte dell’agenzia di scommesse sportive Snai. Sono favoriti in modo anche piuttosto netto i biancocelesti di Simone Inzaghi, come testimonia il fatto che la Lazio è campione in carica e quest’anno ha già vinto la Coppa Italia e il girone della stagione regolare: la quota per il successo laziale è di 1,80, mentre per la vittoria dei giovani granata (che comunque hanno vinto il loro girone in stagione regolare) si sale a 3,85, addirittura meno probabile del pareggio al termine dei tempi regolamentari, opzione per la quale è prevista una quota di 3,50. Si prospetta una partita ricca di gol: infatti l’Over 2,5 viene quotato a 1,65, mentre stuzzicante risulta essere la quota dell’Under (2,10). Probabile dunque che entrambe le formazioni segnino almeno un gol: l’opzione Goal infatti è quotata a 1,53, mentre per il Nogoal si sale fino a 2,35. Il risultato esatto più probabile è il pareggio per 1-1 (6,50), seguito da un successo laziale per 1-0 oppure per 2-1, entrambe quotate a 8,00 e seguite poi da un altro successo biancoceleste, il 2-0 che pagherebbe 8,50 volte la posta.



Alle ore 21 di questa sera si gioca la diretta Lazio-Torino, prima semifinale dei playoff scudetto della semifinale Primavera 2013-2014. Teatro dello scontro è lo stadio Romeo Neri di Rimini e la partita sarà diretta dall’arbitro Marco Piccinini della sezione di Forlì, coadiuvato dai guardalinee Mauro Galetto e Giovanni Baccini (il quarto uomo è Antonio Di Martino). E’ gara secca: in caso di parità dopo i novanta minuti si andrà ai tempi supplementari, e i calci di rigore eventualmente stabiliranno chi sarà la prima squadra a qualificarsi per la finale che è in programma il prossimo mercoledi, sempre qui a Rimini. Dunque siamo arrivati alle fasi conclusive di una stagione cominciata a fine agosto, e che per le due squadre che si ritrovano di fronte questa sera è giunta alla partita numero 27 considerando il solo campionato; la formula prevedeva infatti che dei tre gironi da 14 squadre ciascuno (le 20 di Serie A e le 22 di Serie B) le prime due andassero direttamente a giocarsi la fase finale, mentre le terze, le quarte e le due migliori quinte si sfidassero in un playoff da due turni che avrebbe stabilito le altre due formazioni a contendersi lo scudetto. Lazio e Torino non ne sono state interessate: entambe hanno dominato il loro raggruppamento, i biancocelesti (gruppo C) chiudendolo con 67 punti e una sola partita persa, i granata (gruppo A) con 63 punti e anche qui una sola sconfitta.  Potremmo comodamente dire che si tratta di una finale anticipata: sono queste infatti le due squadre che alla vigilia erano accreditate dei favori del pronostico, e che per il momento li hanno rispettati. Purtroppo iln sorteggio è crudele e, se i quarti di finale avevano comunque il “blocco” delle teste di serie, la composizione delle semifinali era libera e ha dato vita a questo accoppiamento. Lo scorso anno Lazio e Torino si erano già affrontate: i granata arrivavano dai playoff (peggior terza) e non erano dunque teste di serie, quindi già ai quarti di finale c’era stato l’incrocio (a Città di Castello) che i ragazzi di Alberto Bollini avevano portato a casa per 1-0 grazie alla rete di Cristiano Lombardi. Proprio lo stesso Lombardi non sarà della partita questa sera: paga il cartellino rosso ricevuto nel derby dei quarti (una reazione sull’avversario) e dunque dovrà assistere da fuori alla sfida. I due allenatori sono Simone Inzaghi e Moreno Longo: si sono incrociati brevemente nella loro carriera da calciatori, uno con la maglia della Lazio e l’altra con quella del Chievo. La Lazio è campione d’Italia in carica ed è la grande favorita per la vittoria finale. Nella sua storia può vantare cinque scudetti, ma prima del successo del giugno 2013 non festeggiava dal 2001. Per i biancocelesti è stata una stagione esaltante, con un girone dominato e la ciliegina sulla torta dei derby contro la Roma sempre vinti, compreso quello dei quarti di finale con il 3-2 in rimonta da 0-2 e in inferiorità numerica. A metà stagione, quando Edi Reja è tornato sulla panchina della prima squadra, Alberto Bollini è stato chiamato dal friulano come secondo e così la società ha pensato di promuovere in Primavera Simone Inzaghi, che guidava gli Allievi Nazionali. Il cambio non si è avvertito; anzi, la Lazio ha la possibilità di centrare la doppietta perchè poco tempo fa ha già messo le mani sulla Coppa Italia di categoria, battendo la Fiorentina in finale. L’unica pecca è stata il Torneo di Viareggio: i biancocelesti erano partiti bene battendo il Belasica Strumica, ma poi hanno perso contro il Varese e nella partita decisiva contro il Club Nacional si sono fatti battere (ancora 1-2, come contro i biancorossi) venendo eliminati al primo turno. La squadra può contare su un gruppo che è molto affiatato essendo quasi lo stesso da un anno con l’altro; ha perso Keita Balde Diao, ma ha confermato Crecco, Ilari, Serpieri, Pollace, Tounkara, Lombardi, aggiungendo Joseph Minala che ha scatenato controversie per un’età che non sarebbe quella dichiarata (si dice che abbia addirittura più di 40 anni). Il Torino qualche giocatore lo ha perso per strada, ma a dire la verità si è rafforzato: anche la formazione guidata da Moreno Longo, che ha vinto otto scudetti ma non ne stringe uno dal 1983, ha dovuto rimontare nei quarti di finale contro la temibilissima Atalanta, vincendo alla fine 3-2. Emmauel Gyasi è il fiore all’occhiello di una formazione giovane ma che esprime un ottimo calcio. Ha dominato il girone nel quale c’era anche la Juventus staccata di 15 punti e battuta due volte in stagione (3-2 e 1-0) e ha presentato sulla scena calciatori come l’ala sinistra Mattia Aramu, un classe ’95 che è stato capace di realizzare ben 17 gol in stagione. Anche il Torino ha tradito alla Coppa Carnevale: dopo aver superato il primo turno è stato nettamente sconfitto dal Parma (1-4). La partita di questa sera si preannuncia bella e vibrante: la Lazio è favorita, ma in una gara secca può succedere di tutto e l’entusiasmo dei granata che inseguono lo scudetto da 31 anni potrebbe fare la differenza. Chi sarà dunque la prima finalista del campionato Primavera 2013-2014? Non resta che scoprirlo insieme: la diretta di Lazio-Torino sta per cominciare…