Chi saranno i protagonisti di Italia-Fluminense? Nelle probabili formazioni della partita amichevole che si gioca questa sera a Volta Redonda abbiamo provato a individuare un giocatore per squadra che possa risultare decisivo ai fini del risultato o anche solo emergere rispetto a compagni e avversari. Ecco dunque la nostra selezione. Arriva ai Mondiali con la rabbia agonistica dentro: il suo rigore sbagliato contro la Fiorentina stava costando l’Europa League al Torino, e potrebbe essere così se il ricorso del Parma sarà accolto. Resta che ha giocato una grande stagione con il record personale di gol in Serie A (13) ed è finalmente e definitivamente esploso, tanto da guadagnarsi la chiamata di Cesare Prandelli. Rappresenta l’arma tattica della Nazionale: un esterno che ama spazzolare la riga laterale, che sa saltare l’uomo e volare negli spazi aperti, sa fare assist e segnare, ma può anche giostrare come seconda punta. Con lui si sfrutteranno le fasce, con lui si potrebbe giocare con il tridente (come stasera) ma volendo potrebbe anche essere un esterno a centrocampo in 3-5-2. Era considerato una grande promessa del calcio brasiliano. A 20 anni vinceva da protagonista la Copa Libertadores con doppietta nella partita di andata, l’anno prima aveva realizzato 19 gol in 35 partite del Brasileirao. Inevitabile che le europee gli mettessero gli occhi addosso: nello specifico il Betis, con cui però Sobis non esplodeva (15 gol in due campionati) e veniva dunque ceduto all’Al-Jazira. Il rientro in patria avveniva in prestito: il nostalgico Internacional lo rivoleva e sentendo l’aria di casa il talentuoso giocatore di Erechim (stato di Rio Grande do Sul) tornava a convincere e segnare (15 reti). Oggi è alla Fluminense, che l’ha acquistato nel 2011; segna meno, ma risulta ancora importante per la manovra della squadra. Può fare anche la seconda punta e anzi oggi è in questa posizione che dà il meglio di sè; questa sera può emergere in una partita che ha comunque risonanza internazionale, anche se a quasi 29 anni ha forse perso il treno per la gloria. 



E’ sempre difficile parlare di assenti quando si tratta di un’amichevole, ma nelle probabili formazioni di Italia-Fluminense qualche defezione c’è. Per esempio: gli Azzurri devono fare a meno di Riccardo Montolivo, il centrocampista del Milan avrebbe partecipato ai Mondiali con la Nazionale ma la frattura della tibia occorsagli nei primi minuti dell’amichevole contro l’Irlanda l’ha costretto all’operazione chirurgica e gli ha impedito di andare in Brasile. Il suo posto è stato preso da… Andrea Ranocchia, che è presente come riserva ma questa sera sarà in campo dal primo minuto, facendo pensare che Cesare Prandelli abbia in mente qualcosa che non avevamo considerato. La Fluminense è senza Frederico Chaves Guedes, per tutti Fred: protagonista per tre anni e mezzo con il Lione, è tornato in Brasile a nemmeno 27 anni per vestire la maglia dei Tricolores, con cui ha vinto il Brasileirao in due occasioni oltre al campionato Carioca. Con la maglia della Flu ha realizzato 122 gol in 196 partite e questa sera non sarà in campo perchè ovviamente è impegnato con la nazionale brasiliana che sta preparando i Mondiali di casa. Tornato infatti nel giro della Seleçao, è stato grande protagonista della Confederations Cup del 2013 che il Brasile ha vinto anche grazie ai suoi 5 gol (capocannoniere della manifestazione).



Alle 22:30 italiane a Volta Redonda, nello stato di Rio de Janeiro, si gioca Italia-Fluminense: è l’ultima amichevole internazionale  degli Azzurri prima dell’esordio ai Mondiali contro l’Inghilterra. Dopo aver pareggiato contro Irlanda e Lussemburgo, Cesare Prandelli cerca una vittoria non tanto per il risultato in sè quanto per dare un po’ di morale al gruppo che sabato gioca contro l’Inghilterra. La Fluminense ha già iniziato il suo campionato, il Brasileirao, si trova nelle prime posizioni e da questo test cerca conferme e si mantiene in ritmo per quanto riprenderanno le partite ufficiali. Arbitra il brasiliano de Lima Henrique. 



Per questo test il nostro Commissario Tecnico sceglie un’Italia sperimentale: con tutta probabilità la formazione titolare, o quantomeno quella tipo, sarà quella che abbiamo visto in campo contro il Lussemburgo, ovvero con l’albero di Natale e Mario Balotelli unica punta, una squadra che diventa molto spesso un 4-5-1. Stasera invece si apre al 4-3-3, un modulo che Prandelli aveva detto di non considerare troppo ma che invece torna a calcare il campo, anche perchè avendo giocatori come Cerci e Insigne (non a caso titolari questa sera) una possibilità bisogna darla. Si riforma la coppia della promozione del Pescara: insieme al talento di Frattamaggiore c’è infatti Ciro Immobile, per lui una partita importante per scalare le gerarchie nel gruppo. A centrocampo i registi sono sostanzialmente tre: formalmente è Parolo, ma Thiago Motta ha tempi di giocata e anche Aquilani all’occorrenza sa illuminare. E’ una mediana dinamica, brava negli inserimenti anche se forse un po’ meno in copertura; dietro di loro sono confermati i terzini Abate e Darmian e questo è un indizio importante, anche se certamente De Sciglio non parte battuto. In porta c’è Perin, mentre la sorpresa è rappresentata dal fatto che in coppia con Paletta giocherà Ranocchia: il centrale dell’Inter è una riserva, eppure Prandelli lo vuole vedere in campo. Che stia meditando di operare una sostituzione dell’ultim’ora nella rosa?

A disposizione ovviamente ci sono tutti gli altri, pronti a subentrare a partita in corso per variare moduli e situazioni. Non ci sono bocciati: semplicemente, quando si prepara un Mondiale è giusto che nelle partite precedenti ci siano avvicendamenti. Così vanno in panchina quasi tutti quello che hanno giocato contro Lussemburgo, e le sostituzioni che il CT opererà potranno darci qualche maggiore indicazione. Cassano e Balotelli per esempio potrebbero diventare alla fine la coppia titolare là davanti, e Marchisio visto anche l’infortunio di Montolivo potrebbe essere il trequartista designato. Naturalmente Prandelli ha già le sue idee in testa, ma alcuni dettagli li deve ancora stabilire.

Al di là del povero Montolivo, gli altri sono tutti a disposizione: anche Barzagli, che ha saltato la sfida di Perugia per febbre ma si è poi aggregato al gruppo in partenza per il Brasile e stasera andrà in panchina. Ha recuperato anche Sirigu, che aveva preso una botta al costato in allenamento: va in panchina, per lui problema risolto. Entro il 23 giugno Prandelli dovrà decidere se Mirante e Ranocchia torneranno a casa o se prenderanno il posto eventualmente di due giocatori in questo momento inseriti ufficialmente nei 23. 

La Fluminense ha già iniziato il Brasileirao: dopo 9 giornate ha ottenuto 16 punti con 5 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte e si trova al secondo posto a tre punti dal Cruzeiro, in coabitazione con Corinthians, Sao Paulo e Internacional Porto Alegre. E’ una società storica: i Tricolores hanno vinto quattro volte il campionato (31 quello Carioca, riservato alle squadre dello stato di Rio de Janeiro) e l’ultima volta che hanno festeggiato è stata due anni fa. Si tratta di una squadra molto interessante che l’allenatore Cristovao Borges schiera con un 4-4-2 classico. Ci sarebbe anche Fred, ma l’attaccante che ha giocato nel Lione è naturalmente impegnato con la nazionale del Brasile e dunque non sarà della partita. Da tenere d’occhio sono soprattutto il centrocampista centrale Diguinho e l’ala sinistra Dario Conca, un argentino che ha giocato nel Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi vincendo quattro titoli. Anche Rafael Sobis è un giocatore interessante: acquistato nel 2012 dall’Al-Jazira, si era messo in mostra qualche anno fa nel Betis e prima ancora aveva vinto la Copa Libertadores con l’Internacional Porto Alegre, giocando insieme a Pato. Il suo collega nel reparto offensivo è Walter. In generale si tratta di una squadra giovane e ben messa in campo, anche se lo scorso anno ha tremendamente faticato per rimanere nella Serie A brasiliana e senza Fred perde qualcosa in termini di peso offensivo. Per l’Italia si tratta comunque di un buon test perchè è una squadra locale che quindi sarà spinta dall’entusiasmo del pubblico ed è in forma.

 

 13 Perin; 7 Abate, 24 Ranocchia, 20 Paletta, 4 Darmian; 5 Thiago Motta, 18 Parolo, 14 Aquilani; 11 Cerci, 17 Immobile, 22 L. Insigne. Allenatore: Prandelli

A disposizione: 1 Buffon, 25 Mirante, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 2 De Sciglio, 16 De Rossi, 21 Pirlo, 23 Verratti, 8 Marchisio, 6 Candreva, 10 Cassano, 9 Balotelli

1 Felipe; 2 Bruno, 5 Gum, 6 Fabricio, 3 Carlinhos; 7 Ciquinho, 8 Jean, 4 Diguinho, 11 Dario Conca; 9 Walter, 10 Rafael Sobis. Allenatore: Cristovao Borges

A disposizione: 12 Cavalieri, 13 Leandro, 14 Elivelton, 15 Marlon, 16 Kenedy, 17 Biro Biro

 

Arbitro: de Lima Henrique (Brasile)

Domenica 8 giugno la nazionale italiana giocherà l’ultima amichevole prima dell’esordio ai mondiali di Brasile 2014: la partita è Italia-Fluminense, contro la squadra rossonere che milita nel massimo campionato brasiliano. Il match è in programma allo Estadio da Ciadadania di Volta Redonda, città nello stato di Rio de Janeiro: calcio d’inizio alle ore 17:30 locali ovvero le 22:30 italiane. Il 14 giugno invece gli azzurri debutteranno nel gruppo D del mondiale contro l’Inghilterra, alle ore 24:00 italiane.

Nell’ultima amichevole contro il Lussemburgo Cesare Prandelli ha utilizzato il modulo 4-1-3-1-1, con il doppio playmaker (Pirlo e Verratti) nel trio di centrocampo ed un’unica punta di ruolo (Balotelli) supportata da un trequartista di movimento (Candreva). Il ct ha poi spiegato di voler mischiare le carte, per ‘non far capire nulla a nessuno’: la scelta del centrocampista in più non è quindi definitiva ma è possibile che contro la Fluminense questo assetto venga riproposto. In porta dovrebbe giocare Buffon mentre nella difesa a quattro potrebbe esserci spazio per Darmian a destra e conferma per De Sciglio a sinistra; in mezzo Bonucci (o Paletta) e Chiellini. De Rossi resta il perno davanti alla retroguardia mentre a centrocampo possibile riproposizione del duo Pirlo Verratti, con Marchisio a completare il reparto. Davanti Balotelli oppure Immobile con uno tra Candreva e Cerci a supporto. Antonio Cassano dovrebbe essere riproposto part-time.

La squadra brasiliana potrebbe giocare con il modulo 4-2-3-1 per dare spazio ai suoi giocatori di maggiore fantasia, anche se spesso ha proposto anche uno schieramento con difesa a tre. In porta Diego, in difesa i terzini saranno Bruno Vieira a destra e Carlinho s a sinistra; in mezzo la coppia di marcantoni Gum e Leandro Euzebio, fisicamente prestanti ma non troppo veloci. A centrocampo il duo composto da Edinho e Jean, sulla trequarti invece possibile l’impiego di Rafael Sobis (ex fiamma del Milan) a destra, Wellington Nem a sinistra e Eagner al centro. L’unica punta non sarà Fred che è impegnato con la nazionale brasiliana: al suo posto pronto l’argentino con passaporto italiano Alejandro Martinuccio, rientrato dal prestito al Cruzeiro. In alternativa c’è Marcos Junior, classe 1993 molto veloce.

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