Trionfa a Parigi, vince il Roland Garros 2014 superando in una finale bella e combattuta Simona Halep con il punteggio di e per la seconda volta consecutiva festeggia il titolo agli Open di Francia, il quinto Slam in carriera. Per la rumena tanti applausi, il numero 3 del ranking WTA da lunedi e la consapevolezza che i grandi successi arriveranno, perchè la stoffa c’è e anche la mentalità è in crescita costante. Ma oggi lo Stade de Roland Garros è ancora di Maria; che a fine match fatica a trattenere l’emozione confessando che no, mai si sarebbe aspettata di vincere due volte di seguito questo torneo, e che a ventisette anni avrebbe avuto cinque Major in bacheca; e che no, tutti gli infortuni alla spalla subiti e i tanti tornei saltati tra fine 2013 e inizio 2014 non sembravano poter sfociare in uno Slam a inizio giugno. Di fatto però è così: torneo meritatissimo per Masha che ieri ha dovuto fare un incontro diverso da quello che le era capitato negli ultimi tre turni, quando aveva sempre perso il primo set. Stavolta è partita davanti, e non è riuscita a chiudere perchè la Halep è rimasta attaccata nel punteggio e al tie break, pur sotto 5-4, con tre punti consecutivi ha prolungato un incontro che a quel punto toccava già le due ore. La russa è stata bravissima in quel frangente, dimostrando che non si diventa campionesse per caso: ha saputo mantenere la concentrazione e alla fine ha calato il jolly, inginocchiandosi sulla terra rossa che è diventata inaspettatamente sua amica, perchè nel 2014 siamo a 19 vittorie e una sola sconfitta su questa superficie. La Sharapova chiude con 12 doppi falli (maledetta spalla, verrebbe da dire) ma anche il 61% di punti ottenuti sulla prima di servizio, e ben 20 palle break ottenute di cui 9 convertite. Gli errori gratuiti sono un marea: 52 (contro i 31 della Halep), ma per contro ci sono 46 vincenti a 20; e se riesci a portare a casa la partita nonostante tutti questi sbagli beh, significa che c’è qualcosa in più. La stoffa della campionessa, che ha vissuto momenti difficili ma ora sembra finalmente tornata. Con tanti applausi, meritatissimi, a Simona Halep.
Vince Maria Sharapova contro Simona Halep imponendosi per 6-4 6-7 6-4. Un math lunghissimo 3 ore e 2 minuti, molto combattuto con la rumena che ha combattuto fino all’ultimo set senza arrendersi dando vita ad una finale equilibrata e avvincente. La Sharapova è la regina di Parigi e con questo successo ha conquistato 5 prove del Grande Slam nello spazio di 10 anni. Simona Halep, giunta alla prima finale della carriera in uno slam portare a casa il più alto premio mai vinto prima in carriera 825.000 euro.
Ha vinto il torneo di singolare femminile al Roland Garros 2014. La tennista russa ha battuto la rumena Simona Halep in finale con il punteggio di , conquistando così il suo secondo successo nel torneo del Grande Slam che si disputa sulla terra rossa di Parigi dopo la vittoria nel 2012 battendo la nostra Sara Errani (che domani sarà in finale nel doppio). Una finale incredibile, che ha superato le tre ore di gioco. Inevitabile che con una tale durata – e in una giornata molto calda – si siano alternati momenti positivi per l’una e per l’altra, e anche alcuni passaggi a vuoto. Nel terzo set è stata la Sharapova a portarsi avanti fino al 4-2: come non detto, arriva il break anche per la Halep e si arriva sul 4-4. Il nono game però viene vinto a zero dalla Sharapova su servizio della rumena: un break devastante, anche perché arriva in un momento evidentemente decisivo della partita. Così la tennista russa va a servire per il match e il titolo nel decimo game: non ci sono più sorprese, anzi la Sharapova vince pure questo game lasciando a zero l’avversaria. Un finale forse ingiusto per una Halep comunque eccellente, che a Parigi ha trovato la sua consacrazione, ma alla fine possiamo dire che ha vinto la più forte.
Vince al tiebreak il secondo set della finale femminile del Roland Garros 2014 ai danni di Maria Sharapova: il punteggio del secondo parziale è dunque di 7-6 (5) Halep. Questo secondo set è stato combattuto ed emozionante, e la Halep ha avuto diverse occasioni per portare la Sharapova al terzo più velocemente ancora: due break hanno dato la grande opportunità alla tennista rumena, due controbreak della russa invece hanno spinto questo parziale fino al decisivo tiebreak. Qui è stata la Sharapova ad andare avanti, ma la Halep non ha mollato e ha riconquistato la parità sul 5-5 per poi firmare il sorpasso: 7-5, tiebreak vinto ed ecco che si va al terzo set.
Ha vinto il primo set della finale femminile del Roland Garros 2014 con il punteggio di ai danni di Simona Halep, suo contendente per il torneo del Grande Slam di Parigi. Un set certamente strano: grande partenza della Halep che vola sul 2-0 strappando subito il servizio alla rivale, che però poi risponde da grande campionessa e prende il largo fino al 5-2. Finito? No, perché la Halep reagisce sul più bello: tiene il servizio del 5-3 e poi ecco il break che riporta la rumena in scia alla russa (5-4). Eppure, qui la sfida gira ancora una volta: la Sharapova restituisce immediatamente lo scherzetto e chiude i conti togliendo il servizio alla Halep per il 6-4 con cui è andato in archivio il primo parziale.
Primo set in corso nella partita fra Maria Sharapova e Simona Halep. Dopo i primi cinque game della finale femminile del Roland Garros 2014 conduce la russa per 3-2: inizio tutto per la Halep che si è portata subito 2-0 strappando il servizio alla più quotata rivale, ma poi è arrivata la risposta della Sharapova con tre game vinti consecutivamente.
Appuntamento alle ore 15: la finale femminile del Roland Garros 2014 è servita sul Philippe Chatrier, il campo centrale del torneo. Il canale di riferimento è Eurosport (canale 382 del digitale terrestre e 210 del pacchetto satellitare di Sky): garanzia dello streaming video con l’applicazione Sky Go, gratuita e riservata agli abbonati Sky. Gli amanti dei social network possono affidarsi come al solito alle pagine dei due circuiti: su Facebook dovete cercare che è la pagina ufficiale del circuito femminile, su Twitter il corrispettivo . Inoltre ci sono anche i profili del torneo: su Facebook, @rolandgarros su Twitter. Dunque, Maria Sharapova-Simona Halep: possiamo dire che questa finale sia la più giusta, al netto dell’eliminazione precoce di Serena Williams, dei rimpianti per Sara Errani e del passo decisivo che Andrea Petkovic ed Eugenie Bouchard non sono riuscite a fare. La russa arriva per la terza volta consecutiva all’ultimo giorno del torneo: nel 2012 ha vinto, nel 2013 perso. Dovesse trionfare, porterebbe a casa il quinto titolo dello Slam, di cui ha già vinto tutte le quattro prove. E’ lei la favorita: 18-1 sulla terra rossa nel 2014 (ha perso solo a Roma da Ana Ivanovic), un ritorno fiammante nel circuito dopo la borsite alla spalla con conseguente operazione. Ma attenzione: Simona Halep da lunedi sarà la nuova numero 3 del mondo, vanta 7 titoli nel giro di un anno e ha compiuto progressi strepitosi. A maggio 2013 giocava le qualificazioni degli Internazionali d’Italia, raggiungendo poi la semifinale; oggi ha già in carniere una finale di un Premier Mandatory e, per l’appunto, l’ultimo atto di un Major. Al Mutua Madrid Open ha perso proprio da Masha, due mesi fa: vinto il primo set per 6-1 si è poi fatta mangiare 2-6 3-6. Gli altri due precedenti sono sempre a favore della Sharapova, con vittorie in due set a Indian Wells e Pechino 2012. Curiosità: la russa ha sempre perso il primo set negli ultimi tre match del torneo (contro Samantha Stosur, Garbine Muguruza e Eugenie Bouchard), la Halep deve ancora perdere un set nel suo Roland Garros 2014. Se dovesse vincere lei, diventerebbe la prima rumena ad aggiudicarsi gli Open di Francia dal 1978 quando Virginia Ruzici aveva battuto in due set Mima Jausovec in un’edizione priva della dominatrice terraiola Chris Evert, che affrontava uno dei suoi periodi di crisi. Sarà, o almeno ce lo aspettiamo, una partita molto interessante, tirata e combattuta: la potenza di colpi della Sharapova e la sua esperienza nelle finali Slam (è la nona in carriera) contro regolarità e la sagacia tattica della Halep che quando vuole sa anche picchiare. Domani però è anche giorno di finali juniores: sul campo numero 2 aprono le ragazze con Ivana Jorovic, testa di serie numero 1, che sfida la russa Darya Kasatkina, mentre a seguire lo spagnolo Jaume Antoni Munar Clar affronta il russo Andrey Rublev.