Ultimo test dell’Italia prima dell’inizio dei Mondiali Brasile 2014 contro il Fluminense stasera alle 22,30 (ora italiana) a Volta Redonda, città di 260.000 abitanti dello stato di Rio de Janeiro: è il primo impegno degli azzurri del c.t. Cesare Prandelli in terra brasiliana e arriva dopo l’amichevole con il Lussemburgo, finita 1-1 a Perugia. Una partita che possiamo tranquillamente definire abbastanza deludente. L’Italia dunque oggi dovrà dimostrare maggiore qualità di gioco e – anche se il risultato in questi test non è la priorità – bisognerà anche riuscire a vincere la prima partita dell’anno 2014, cosa che finora gli azzurri non sono riusciti a fare. Il Fluminense è uno dei club storici del Brasile, di recente ricordiamo la vittoria dello scudetto nel 2012. Una buona formazione, che vanta anche nella sua rosa quel Fred che sarà al centro dell’attacco della Nazionale di Felipe Scolari e dunque naturalmente non giocherà oggi. Per presentare questo match abbiamo sentito Sabatino Durante, agente Fifa e grande esperto di calcio brasiliano. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come vede l’Italia per i Mondiali? Dipenderà molto da quello che farà nel primo turno, poi potrebbe disputare dei buoni Mondiali. Sarà comunque decisiva la partita con l’Inghilterra, che l’Italia dovrà vincere perché poi l’Uruguay sarà favorito per le condizioni ambientali e climatiche che si troveranno in Brasile.
Quanto conteranno dunque le condizioni ambientali? Giocare a Manaus e Recife con 36 gradi non sarà il massimo, ma dovremmo essere avvantaggiati rispetto all’Inghilterra.
Sono preoccupanti i risultati delle amichevoli? Non penso che contino molto, l’Italia sta pagando il carico di lavoro che ha fatto.
Secondo lei chi sono i giocatori azzurri più in forma? Verratti mi sembra in grandissima forma. Per il resto non condivido il modulo dell’Italia a una punta, non mi sembra infatti che abbiamo degli esterni così forti.
Sarà attendibile la partita col Fluminense? Direi di sì. Sarebbe importante schierare la formazione titolare, non penso invece che sarà così importante il risultato finale, anche se vincere fa sempre piacere. Il Fluminense poi s’impegnerà certamente fino in fondo.
Come può presentarci questa squadra? E’ uno dei club più importanti del Brasile, due anni fa vinse il campionato, anche se nell’ultima stagione è retrocesso e poi è stato ripescato a danni del Portuguesa.
Come gioca il Fluminense?

E’ una buona squadra, con un ottimo centrocampo e un discreto attacco. Utilizza il 3-5-2 o anche il 4-4-2, e gioca spesso con la difesa a 3. Soprattutto ha in rosa il centravanti della Nazionale Fred, poi ci sono diversi calciatori di buon livello.
Quali sono i giocatori più forti? C’è Cicero, prelevato dal Santos, che è un centrocampista di buone qualità tecniche. Poi segnalo Gum, molto forte fisicamente e che era stato vicino al Milan, e c’è anche Jean. Ci sono due calciatori di valore come Martinuccio e Dario Conca, entrambi argentini. Martinuccio è un attaccante molto forte, Dario Conca ha giocato in Cina dal 2011 al 2013 al Guangzhou di Marcello Lippi. Anche Valencia è un giocatore molto valido. Sono diversi i calciatori del Fluminense che hanno partecipato a competizioni importanti come la Coppa Libertadores. (Franco Vittadini)

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