E’ la finale che tutti si aspettavano quella del Roland Garros 2014 maschile fra Rafa Nadal e Novak Djokovic: il numero 1 e il numero 2 del mondo si incontreranno oggi a Parigi in una delle tante sfide che stanno contrassegnando la storia di questi due grandi tennisti. Nelle ultime quattro partite ha vinto sempre Djokovic, ma a Parigi il serbo non ha mai vinto il torneo, anche perché in otto delle ultime nove stagioni il successo è andato allo spagnolo, indiscutibile re di Francia e della terra rossa. Di certo ci si attende un grande spettacolo, di certo Djokovic in semifinale ha faticato più del previsto contro il lettone Ernests Gulbis, mentre Nadal ha letteralmente distrutto Andy Murray. Per presentare la finale del Roland Garros 2014 Nadal-Djokovic abbiamo sentito il grande ex Paolo Bertolucci. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Nadal-Djokovic, una finale annunciata… Direi proprio di sì. Sono i giocatori più forti, quelli che tutti si aspettavano di vedere in questa finale del Roland Garros.
Le ultime quattro vittorie negli scontri diretti sono di Djokovic… Importante, ma poi ogni incontro è un fatto a sé, bisogna giocarlo e i match precedenti contano poco…
Le sembra più in forma il tennista serbo? Prima delle semifinali si poteva dire questo, poi Djokovic ha fatto un po’ di fatica con Gulbis, mentre Nadal ha dominato la partita con Murray!
Che partita si attende? Potrebbe essere molto combattuta, ma non è nemmeno da escludere che uno dei due giocatori possa prendere il sopravvento molto chiaramente. La superficie del campo potrebbe influenzare l’esito di questo incontro.
I due si studieranno o si conoscono già abbastanza? No, si conoscono troppo bene, ormai sanno tutto l’uno dell’altro.
Quanto conterà la voglia di vincere? Le motivazioni ci saranno per tutti e due, il Roland Garros è un torneo troppo importante. A Djokovic manca solo il successo a Parigi per vincere tutti i tornei del Grande Slam, Nadal a sua volta avrà anche lui una grande voglia di vincere.
Sono ormai entrati nella storia del tennis mondiale? Direi di sì, per quello che hanno fatto in questi anni non ci sono dubbi.
Il suo pronostico su quest’incontro? Veramente difficile dire chi vincerà: testa o croce, sarà un incontro veramente incerto. (Franco Vittadini)