Ha vinto la seconda tappa del Giro del Delfinato 2014, che non ha deluso le attese. Il primo arrivo in salita della corsa a tappe francese esalta il britannico del Team Sky, che dimostra di essere il più forte in questo momento e vince al termine di una serie di attacchi che hanno messo in difficoltà i rivali, pur non facendo enormi differenze su una salita tutto sommato abbastanza semplice come il Col du Beal. L’affondo decisivo è arrivato all’ultimo chilometro: solo Alberto Contador è riuscito a resistere ed è arrivato in scia al grande rivale, senza perdere nemmeno un secondo (a parte l’abbuono) ma senza nemmeno poterlo impensierire davvero per la vittoria di tappa. Ottimo Wilco Kelderman, uscito bene dal Giro d’Italia: il giovane talento olandese ha chiuso al terzo posto, staccato di 4” dai due fenomeni. Poco più dietro ecco il belga Jurgen Van den Broeck e l’americano Andrew Talansky, che hanno ceduto negli ultimi 1000 metri, al pari di Vincenzo Nibali. Il siciliano dell’Astana ha dimostrato una forma abbastanza buona, ma di certo non all’altezza dei grandi rivali: fino all’ultimo chilometro ha resistito facendo anche l’elastico, staccandosi nei momenti più difficili e poi rientrando, ma sull’ultimo affondo di Froome ha ceduto, chiudendo con un ritardo di 27”.
Secondo giorno del Giro del Delfinato 2014 ed ecco già il primo arrivo in salita di questa breve corsa a tappe francese, da sempre fondamentale banco di prova in vista del Tour de France. In programma c’è la seconda tappa, la Tarare-Pays d’Olliergues/Col du Beal di 156 km, caratterizzata da ben sei Gpm compreso quello dell’arrivo.Insomma, sarà una bella occasione per ammirare in azione i protagonisti più attesi, visto che anche quest’anno non fa eccezione alla regola che vuole al Delfinato i big del Tour, visto che alla corsa prendono parte i tre grandi favoriti per il successo finale della Grande Boucle, cioè il britannico Chris Froome, lo spagnolo Alberto Contador e il nostro Vincenzo Nibali. Ieri i tre campioni sono già stati grandi protagonisti nella cronometro che ha aperto il Delfinato a Lione: rispettando le previsioni della vigilia, a vincere è stato Froome, ma anche gli altri due si sono comportati molto bene. Contador ha chiuso al secondo posto con un ritardo di 8”, mentre Nibali è stato ottavo a 13”, ma il migliore di tutti nel tratto in salita, tanto che ha indossato la maglia a pois. Chissà se li vedremo protagonisti anche oggi, in una tappa che presenta un’altimetria decisamente interessante: sul percorso si affronteranno ben cinque Gpm (tre di seconda categoria, uno di terza e uno di quarta), per cui sono garantiti attacchi e fughe da lontano, ma le sentenze arriveranno sull’ascesa finale, il Col du Beal, che presenta una pendenza media del 6,6% e una lunghezza di 13,6 km: non durissima quindi, ma piuttosto lunga e al termine di una tappa certamente faticosa. Insomma, una frazione che potrebbe incidere molto anche sulla classifica generale. Ci saranno ben due occasioni per seguire questa seconda tappa in diretta tv: il Giro del Delfinato è infatti trasmesso sia in chiaro da Rai Sport 2 (canale 58 del telecomando) sia sul canale tematico Eurosport, visibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia su quella digitale di Mediaset Premium, in entrambi i casi con collegamento a partire dalle ore 13.30 circa. Per chi non potesse mettersi davanti ad un televisore nel pomeriggio di un giorno lavorativo, ricordiamo gli streaming video: gratuito e accessibile a tutti quello disponibile sul sito Internet ufficiale della Rai all’indirizzo www.rai.tv, mentre per i rispettivi abbonati sono attivi anche i servizi forniti da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Sui social network, come di consueto vi segnaliamo i riferimenti ufficiali: la pagina Facebook Criterium du Dauphiné e l’account Twitter @dauphine.
1. Chris Froome (Gbr, Sky)
2. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) s.t.
3. Wilco Kelderman (Ola, Belkin) a 4”
4. Jurgen Van den Broeck (Bel, Lotto-Belisol) a 10”
5. Andrew Talansky (Usa, Garmin-Sharp) a 12”
6. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) a 27”
1. Chris Froome (Gbr, Sky)
2. Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) a 12”
3. Wilco Kelderman (Ola, Belkin) a 21”
4. Andrew Talansky (Usa, Garmin-Sharp) a 33”
5. Jurgen Van den Broeck (Bel, Lotto-Belisol) a 35”
6. Vincenzo Nibali (Ita, Astana) a 50”