Goleada nell’ultima amichevole premondiale per l’Italia di Prandelli che batte 5 a 3 la Fluminense esprimendo un buon gioco corale ma lasciando ancora dei punti interrogativi sulla fase difensiva. Puntando molto sulle verticalizzazioni, è la coppia Immobile-Insigne a guadagnarsi la prima pagina già dal primo tempo quando prima è il giocatore del Napoli al 23′ ad insaccare su assist del Torinista e poi a parti invertite Immobile segna al 31′. Ma i brasiliani raggiungono gli avversari sull’1 a 1 e sul 2 a 2 grazie a due errori di Ranocchia e Perin sui quali al 25′ Chiquinho e al 37′ Carlinhos trovano i momentanei pareggi. Nella ripresa l’Italia dà un’improvvisa accelerata alla partita trovando ben 3 realizzazioni nel giro di 2 minuti: Immobile firma la tripletta(53′ e 54′, qui su assist di Motta) e Insigne ancora in collaborazione col compagno al 56′ va in rete un altra volta. Il commissario tecnico decide allora di cambiare ben nove uomini, lasciando in campo solo Darmian e Parolo dell’11 iniziale, ed entrano Mirante, De Sciglio, Barzagli, Bonucci, Marchisio, De Rossi, Pirlo, Cassano e Balotelli. Ma anche i brasiliani al 59′ avevano cambiato qualcosa con l’ingresso di Biro Biro e Carvalho ed è grazie alla perla di quest’ultimo al 64′ che i padroni di casa trovano il 3 a 5 con una rapidissima girata a rete per trafiggere Mirante. Le occasioni continuano a susseguirsi su entrambi i fronti con la Fluminense più pericolosa ma dopo quattro minuti di recupero l’arbitro pone fine al match con il punteggio ormai acquisito da tempo. Tanti goal caratterizzate da belle giocate ma anche da incertezze difensive. In fase offensiva Immobile si dimostra una vera prima punta e l’intesa con l’ex compagno Insigne non è da tenere in poco conto ma manca attenzione nel difendere, come dimostrano i primi due goal. Amichevole di grande intensità, i falli non mancano e gli animi nel finale si accendono ma non succede nulla di veramente grave.  Intraprendente, il Tricolor Carioca gioca a visto aperto contro la nazionale italiana. Il modo in cui la partita è stata interpretata dai brasiliani era sicuramente quello di mantenere il proprio pensiero calcistico e di affrontare un altro club brasiliano e questo aspetto ha fatto sia le fortune che le sfortune della squadra(5 goal subiti ma ben 3 realizzati).



Paga la papera sul goal di Carlinhos.

Non c’è Cassano a serirlo sulla corsa ma tiene bene la fascia e si stacca creando apprensioni agli avversari.

Incerto e insicuro, regala il primo pareggio ai brasiliani.

Fa bella figura accanto a Ranocchia.

L’unico a rimanere in campo per tutti i 90 minuti, stasera ha dimostrato di poter avere un posto da titolare.



Accusato di troppa lentezza negli scorsi giorni, brilla con la sua tecnica e grazie al modo in cui gli avversari hanno impostato la partita. Manda anche in rete Immobile.

Prestazione concreta, mostra di poter essere una valida alternativa.

Un po’ al di sotto delle aspettative, non si butta mai in attacco.

Propizia il secondo goal di Immobile e offre spunti sulla fascia ma viene spesso fermato in posizione irregolare.

Il vero protagonista della serata: 3 goal e 2 assist. Lui è il centravanti di cui l’Italia ha bisogno in mancanza della vena realizzativa di Balotelli.

Partita pazzesca del napoletano con 2 reti e un assist. Sembra che lui e Immobile giochino ancora nello stesso club dall’intesa dimostrata in campo.



Entra e subisce subito un goal ma è una rete fenomenale, poi risponde sui tentativi brasiliani, usando bene anche l’istinto.

Un po’ in difficoltà, paga la tecnica e la voglia degli avversari.

Fa vedere a Prandelli che è pronto per giocare. Contrasti precisi e buone giocate a liberare.

Un po’ troppo disattento.

In gran forma ma mette in campo un troppa foga.

Ha sempre in mente una giocata per cercare di mettere in difficoltà la difesa della Fluminense.

Poco presente, fa legna a centrocampo senza avanzare.

Nulla di davvero interessante nonostante ci si aspetti sempre grandi cose da lui.

Il goal continua a mancare, speriamo arrivi con l’Inghilterra.

Entra nel finale. L’unica accelerazione che tenta viene fermata con un fallo.

All. PRANDELLI 5 Bene le azioni corali offensive della squadra ma visto l’avversario e soprattuto gli interpreti azzurri schierati non poteva che arrivare una goleada. Tuttavia la difesa mostra evidenti lacune, così come i cambi, una volta in campo, non si trovano immediatamente pronti in marcatura.

Come i goal che ha subito stasera, nonostante un buon atteggiamento non riesce a colmare le lacune dei suoi difensori.

Quasi imprendibile nel primo tempo, nella ripresa mantiene di più la posizione per tentare le avanzate italiane.

Va in tilt sulle azioni in velocità.

Come il compagno di difesa, patisce le infilate dell’attacco azzurro e i movimenti di Immobile. Nel finale tiene Balotelli ricorrendo spesso ad interventi scorretti.

Sicuramente meglio in fase offensiva, è bravo ad approfittare della papera di Perin.

Imposta bene inizialmente ma poi si perde nel corso della partita.

Buon primo tempo, nel secondo non si stacca più di tanto dal reparto.

Due scatti a inizio gara e l’assist per Chiquinho

Vero uomo di qualità, il trequartista argentino è il più geniale tra i suoi nelle intuizioni ad impostare le giocate offensive

Trova il primo momentaneo pareggio e dà fastidio in fascia.

Visibilmente appesantito nei movimenti, si fa notare per un paio di conclusioni molto poco fortunate.

Freschezza e tanto talento sono le doti che porta in campo.

Il migliore dei suoi, con una girata impressionante urla a gran voce la sua presenza. Sfiora la doppietta.

All. CRISTOVAO BORGES 5 Sarà anche un amichevole ma i suoi giocano come se fosse una partita regolare e l’impostazione per giocare contro una Nazionale europea è fortunata fino ad un certo punto.

(Alessandro Rinoldi)

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