Luis Suarez è da poche ore ufficialmente un calciatore del Barcellona. Nonostante il morso a Chiellini durante il Mondiale e la conseguente squalifica per 4 mesi, i blaugrana hanno deciso di portare a termine la trattativa, versando nelle casse del Liverpool un assegno che oscilla fra i 75 e i 78 milioni di euro, un po’ meno rispetto alle cifre ventilate negli scorsi giorni che sfioravano i 90 milioni. Luis Suarez diventa così il terzo colpo più caro della storia del calcio: ma quali sono gli altri nove? Andiamo a scoprirlo insieme in questa speciale top 10. Al numero 10 si piazza un “nobile decaduto” come Fernando Torres. Il nino, attaccante della nazionale spagnola in forza al Chelsea, ha lasciato il Liverpool nel gennaio del per trasferirsi allo Stamford Bridge di Londra in cambio di un assegno da 58 milioni di euro: soldi purtroppo investiti male da Abramovich visto che la stella iberica non è mai riuscita a ripetere le grandi prestazioni con la casacca dei Reds. Scaliamo posizioni, e arriviamo al posto numero 9, dove troviamo Radamel Falcao, uno dei grandi assenti del Mondiale brasiliano che volge alla conclusione. Esattamente un anno fa, il ricchissimo patron russo del Monaco, Rybolovlev, versava nelle casse dell’Atletico Madrid un assegno circolare da 60 milioni di euro. Ottavo piazzamento per una delle superstar del calcio moderno, Luis Figo, che nell’estate del tradì il Barcellona indossando la Camiseta Blanca del Real Madrid: i blaugrana smaltirono subito la rabbia per il clamoroso trasferimento, incassando ben 62 milioni di euro. Al settimo posto si piazza una trattativa che ci riguarda da vicino, quella con protagonista Edinson Cavani. L’ex attaccante del Napoli lasciò nell’estate del il San Paolo dopo un lungo tira e molla per indossare la casacca del Paris Saint Germain: alla fine De Laurentiis incassò 64 milioni di euro, come recitava l’arcinota clausola rescissoria. Sesto posto per un’altra conoscenza della Serie A, Ricardo Kakà. Il brasiliano svestì la casacca del Milan nella famosa estate del , trasferendosi al Real Madrid in cambio di 68 milioni di euro: fu una cessione che i tifosi milanisti non dimenticarono mai e che non giovò affatto al trequartista brasiliano che al Santiago Bernabeu non riuscì mai a ripetere le grandi prestazioni di San Siro. Al quinto posto c’è ancora l’Italia protagonista, questa volta con Zlatan Ibrahimovic. Era l’estate del , quella pre-triplete, quando l’Inter, su precisa indicazione di Josè Mourinho, decise di dare il ben servito al nazionale svedese, ceduto al Barcellona in cambio di un assegno da 69 milioni di euro… più il cartellino di Eto’o: serve altro da aggiungere? Arriviamo al quarto posto dove ancora una volta è il Bel Paese il protagonista. Il calciatore incriminato è Zinedine Zidane che nell’estate del lasciò la Juventus e l’Italia per vestire la casacca del Real Madrid: i bianconeri incassarono ben 75 milioni di euro, soldi con cui ricostruirono mezza squadra. Gradino più basso del podio per l’operazione Luis Suarez di casa Barcellona, mentre la medaglia d’argento se l’aggiudica, tanto per cambiare, il Real Madrid che nell’estate del (oltre all’arrivo di Kakà e Benzema), decise di versare nelle casse del Manchester United ben 94 milioni di euro, in cambio di Cristiano Ronaldo, Pallone d’Oro 2013 e fresco vincitore della Champions League. Infine, lo scettro di colpo più caro della storia del calcio va a Gareth Bale. Ancora una volta sono i madridisti a rubare la scena a tutti, con ben 100 milioni di euro (ufficialmente mai dichiarati) destinati al Tottenham in cambio dell’ala gallese. La domanda sorge spontanea: vale la pena investire così tanto per un giocatore? Di questi 10 casi, quattro hanno senza dubbio rispettato le attese, e precisamente Figo, Bale, Cristiano Ronaldo e Zidane, ma gli altri cinque hanno ripagato solo in parte l’immane sforzo economico effettuato. La speranza per il Barcellona è che Suarez possa ripetere quanto effettuato dai magnifici quattro di Madrid…