Si chiude con un’altra figuraccia il Mondiale del Brasile che arriva quarto con dieci gol al passivo nelle ultime due gare. L’Olanda invece esce tra gli applausi non solo per il terzo posto, ma per il gioco in un Mondiale dove non ha mai perso se si fa eccezione ai calci di rigore contro l’Argentina. Gli orange raggiungono quindi questo traguardo, mai erano stati imbattuti durante i minuti regolamentari in una Coppa del Mondo. Partita stradominata dalla squadra di Van Gaal sul piano tecnico, tattico e fisico. I dati però sono un pò illusori. Ci propongono infatti maggior possesso palla per i verdeoro che comandano con il 57% rispetto al 43% degli avversari. Sono 11 i tiri, di cui 5 in porta, della squadra di Scolari contro gli 8, sempre 5 nello specchio, degli orange. In equilibrio i falli, 16-20, così come i cartellini gialli, 3-2, in una partita molto fisica, ma anche corretta. Sono diversi invece gli abbagli dell’arbitro Hamdaoui che subito fischia un calcio di rigore per l’Olanda con un fallo iniziato fuori l’area di rigore e punisce Thiago Silva con un giallo mentre meritava il rosso. Simulazione dubbia in area di rigore con giallo a Oscar e altro rigore stavolta negato a Robben. Sicuramente i dati però non ci hanno dato grandi informazioni, perchè nonostante questi ci dicano che il Brasile è stato in gara la partita dopo 15 minuti era già finita. Dato per gli almanacchi con l’inserimento di Vorm all’ultimo minuto Van Gaal ha concesso almeno un minuto a tutti i giocatori in rosa, chissà cosa ne penserà Cillessen che con due sostituzioni potrebbe essere il portiere più cambiato nella storia dei Mondiali. Anche se per questo bisognerebbe davvero andare a controllare gli almanacchi.
, noto giornalista sudamericano, ha parlato ai microfoni di Sky alla fine della gara: “Io penso che Maradona sia Dio, mentre Messi è il Messia. Germania? Parliamo di una squadra che ha vinto 7-1 contro questo Brasile che ha perso male anche con l’Olanda. Oppure parliamo della Germania che ha sofferto con Algeria e Ghana e vinto con poco scarto contro la Francia. Perchè sono loro favoriti? E’ uno sbaglio invece dire che l’Argentina è una squadra che si difende. Mi aspetto una partita equilibrata e penso che Messi possa essere il Maradona del 1986 e vincere la partita. Abbiamo visto oggi cos’è il Brasile, sembra una squadra che ha ricevuto la kryptonite come Superman. Non ha energia e non ha niente. Dopo la seconda rete contro la Germania hanno abbandonato il campo di gioco”.
Ecco le parole di Thiago Silva a fine gara alla regia internazionale mostrate a Sky Sport: “Provo frustrazione. E’ un momento molto difficile e passerò la notte senza dormire probabilmente. penso che non meritavamo di finire il Mondiale in questo modo. Il calcio è così. Abbiamo chiesto scusa ai nostri tifosi che ci hanno appoggiato. Abbiamo sentimenti anche noi e ora proviamo tristezza”.
Terzo gol in Brasile Olanda che chiude un capitolo nerissimo della storia verdeoro. Ancora una pesante sconfitta della Selecao, e proprio nell’edizione di casa. Il terzo gol è firmato da Wijnaldum, che con grande freddezza, ma sempre troppo solo al centro dell’area di rigore, spara alle spalle di Julio Cesar un pallone servito perfettamente da Janmaat
Diciassettesimo minuto e Brasile che va ancora sotto con l’Olanda grazie al gol siglato da Blind con un siluro terra aria dal cuore dell’area di rigore. Una respinta difettosa di David Luiz di testa coglie piu o meno all’altezza del dischetto proprio il numero 5 della formazione orange che con una bordata terrificante la mette sotto l’incrocio dei pali
Avvio shock per il Brasile contro l’Olanda quando al secondo minuto Thiago Silva (cartellino giallo per lui) provoca il calcio di rigore che manda sul dischetto Robin Van Persie. L’esecuzione è impeccabile e il centravanti dei tulipani spara il pallone alle spalle di Julio Cesar che tocca ma non riesce ad evitare che la palla finisca in fondo al sacco
Come finirà Brasile-Olanda? La finale per il terzo posto di Coppa del Mondo 2014 si gioca questa sera; è la partita dei rimpianti, delle due nazionali sconfitte in semifinale. Louis Van Gaal e Arjen Robben in barba al protocollo hanno chiaramente detto che si tratta di una sfida inutile, mentre i verdeoro sono in qualche modo obbligati a vincere per riscattare – parzialmente, perchè del tutto non si può – l’umiliante 1-7 subito dalla Germania. Ci siamo fatti aiutare da una simulazione per scoprire quale possa essere il risultato finale; secondo questa partita giocata su sarà una vittoria netta, un 3-0 (ma vi lasciamo scoprire da soli a favore di chi). Noi possiamo invece ipotizzare chi sarà il primo marcatore della sfida dando uno sguardo alle quote previste dall’agenzia di scommesse Paddy Power. Le quali intanto dicono che difficilmente si andrà ai rigori con uno 0-0; la quota “nessun goal” è data a 13. Fred e Robin Van Persie sono i goleador iniziali più probabili, con 6,50 di quota; entrambi però potrebbero iniziare la partita dalla panchina e allora abbiamo un’altra ipotesi, ovvero la coppia Hulk-Huntelaar appiata a 7,50 insieme al terzo incomodo che è Arjen Robben, lui pure probabile escluso non fosse altro per il fatto che come abbiamo visto le sue motivazioni sono nettamente in calo. Tra gli “outsider” possiamo segnalare Bernard (11) per il Brasile e Georginio Wijnaldum (11) per l’Olanda; se consideriamo le reti realizzate finora le idee si fanno ancora più confuse, perchè Neymar (4 gol) è fuori a causa della frattura della vertebra, mentre i due cannonieri dell’Olanda Robben e Van Persie si sono bloccati dopo il girone.