La vede una tennista italiana qualificata ai quarti di finale. Si tratta di Francesca Schiavone: nel suo match di secondo turno la Leonessa ha sconfitto la serba Bojana Jovanovski con il punteggio di . Ottima prova di Francesca che si libera di un’avversaria potenzialmente pericolosa e ora incrocia la racchetta con la francese del ’93 Kristina Mladenovic, che recentemente aveva fatto fuori Na Li al Roland Garros. La Schiavone parte comunque favorita; a breve invece avremo in campo Karin Knapp in un match decisamente complicato: c’è la testa di serie numero 1 Caroline Wozniacki, che ieri ha rifilato 6-0 6-0 in 44 minuti all’astro nascente Belinda Bencic. Su questa superficie la danese può anche essere ingiocabile con la sua costanza da fondo campo.
La è arrivata al secondo turno, cioè agli ottavi di finale: valido per la categoria International, il torneo della Turchia si gioca su superficie dura e vede in campo tre giocatrici italiane che potrebbero anche arrivare in fondo (almeno due di loro, a giocarsi la finale). Purtroppo non avrete modo di seguire dal vivo questo torneo, a meno che non vogliate abbonarmi a Tennis.tv che offre servizi annuali, mensili o giornalieri per vedere tutte le partite del circuito femminile. Altrimenti, potrete accontentarvi di seguire l’evento attraverso i social network: è la pagina Facebook del circuito del tennis femminile, è il corrispettivo Twitter. Sembra essere un torneo che guarda molto alle nuove leve, che in questo 2014 stanno sbocciando molto rapidamente; prima di parlare di loro però uno sguardo alle italiane. Roberta Vinci è la testa di serie numero 2 e dopo essersi agevolmente liberata di Anna Tatishvili incrocia la racchetta (ma lo farà giovedi) con la rumena Alexandra Dulgheru, classe ’89 e attualmente numero 99 del ranking WTA. Non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo per la tarantina che solo lo scorso weekend ha giocato e perso la finale di Bucarest, schiantata dalla numero 3 del mondo Simona Halep. Più complicato il match di Francesca Schiavone: ieri nessun problema contro Jovana Jaksic, oggi un’altra serba che però è Bojana Jovanovski, che è numero 41 del ranking mondiale e ha già conseguito qualche risultato importante in carriera. Ancora più dura sarà per Karin Knapp che se la vedrà con una tra Caroline Wozniacki, ex numero 1 del mondo e qui a Istanbul prima testa di serie del tabellone, e Belinda Bencic che avrà anche 17 anni ma gioca come una veterana ed è già in vista delle prime 50 posizioni della classifica. A proposito di giovani: come dicevamo non sono poche quelle che stanno facendo bene in questo torneo. Giovani, anzi giovanissime: per esempio la classe ’96 Katerina Siniakova che ha eliminato Julia Glushko, per esempio la classe ’94 Elina Svitolina che è già piuttosto affermata nel circuito (numero 35 del ranking), per esempio la classe ’97 Ana Konjuh che dopo due Slam juniores nel 2013 (come la Bencic) ha battuto qui Magdalena Ribarykova (dopo aver perso il primo set, non la prima volta che le capita), oggi numero 37 WTA e lo scorso anno vincitrice del torneo di Washington DC (più altre due semifinali giocate). Il futuro è di queste giocatrici, che chiedono sempre più spazio; ora stiamo parlando di un semplice International, ma i Premier del Nord America e gli Us Open sono dietro l’angolo…