Finisce con una goleada la prima uscita del Cagliari. Preludio di tempi felici dal punto di vista offensivo; qui se lo augurano, visto l’arrivo di Zdenek Zeman. Bisogna però dire a scanso di equivoci che il Sappada fa storia a sè: i calciatori della zona, riuniti in una rappresentativa, lo scorso anno ne avevano presi 13. Ad ogni modo, il boemo ha iniziato con un tridente composto da Rangel, Samuele Longo e Adryan, il brasiliano sul quale si punta molto dopo che nei sei mesi della precedente stagione ha avuto troppe pause per infortunio e in generale è stato poco considerato. Lui ha risposto alla grande: poker nei giro di 14 minuti, dopo che già Longo (anche lui in cerca di riscatto) e Alessandro Capello (arrivato dall’Inter) avevano già aperto le marcature. Nella ripresa ovviamente formazione stravolta: Cragno in porta, in campo anche Astori e Del Fabro, Crisetig ed Ekdal in mediana con Loi e Cossu ad affiancare Marco Sau, peraltro uscito dopo un quarto d’ora. A segnare questa volta sono stati Cossu (doppietta), Milinkovic e Piredda, mentre Antonio Loi, classe ’96 che arriva dal vivaio degli isolani, è riuscito nella clamorosa impresa di mettere dentro due gol in due minuti per poi ripetersi nuovamente a fine partita, chiudendo dunque con un poker. 



Tornano in campo le squadre di Serie A per preparare la stagione 2014-2015. Le due giornate che si presentano oggi e domani non sono pienissime di amichevoli, ma sono comunque molto interessanti. Il perchè lo scopriamo subito: oggi alle ore 17:30, a Sappada (provincia di Belluno) scende in campo il Cagliari che affronta la formazione locale del Sappada. C’è grande attesa per vedere all’opera una squadra profondamente rinnovata: Tommaso Giulini ha acquisito la proprietà da Massimo Cellino (che ora è in Inghilterra con il Leeds United) mentre in panchina il pur bravo e meritevole Diego Lopez è stato sostituito da Zdenek Zeman, il boemo che nel bene o nel male fa sempre parlare di sè e che riparte dopo l’esonero subito alla Roma. Con le squadre di piccolo-medio calibro ha più o meno sempre dimostrato di sapersela cavare; i tifosi attendono di vedere il suo calcio offensivamente spumeggiante e intanto dovrebbero accogliere il classe ’96 Caio Rangel Da Silva, acquistato dal Flamengo (sulla scia dell’operazione Adryan dello scorso inverno). Oggi nel frattempo una Commissione provinciale di vigilanza dovrà approvare il progetto da 12000 spettatori riguardante il Sant’Elia, variante del piano originale che prevedeva di aumentare la capienza a 16000 posti. Domani invece è il gran giorno della Roma: seconda in classifica con 85 punti lo scorso anno, la squadra di Rudi Garcia ha sorpreso tutti per qualità del gioco e solidità, ora si deve confermare. Per il momento le cose vanno benissimo: gli acquisti di Salih Uçan e Ashley Cole avevano già contribuito ad aumentare il tasso tecnico della rosa, in più ieri è stato firmato Juan Manuel Iturbe che, comprato dal Verona, è l’acquisto più caro del club dai tempi di Gabriel Omar Batistuta. Avversario dei giallorossi (a Rieti alle ore 17:30) è la nazionale Under 23 dell’Indonesia. Anche qui grande entusiasmo: c’è il ritorno in Champions League, e uno scudetto che i tifosi sentono possibile soprattutto adesso che Antonio Conte si è dimesso da allenatore della Juventus. Intanto, vedremo a che punto è la squadra in questo inizio di estate.



 

RISULTATO FINALE (Longo, A. Capello, Adryan, Adryan, Adryan, Adryan, Loi, Cossu, Cossu, Milinkovic, Loi, Loi, Piredda, Loi, Loi)

Domani ore 17,30 ROMA-Indonesia Under 23

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