Il neo attaccante del Wimbeldon Adebayo Akinfewa sta facendo parlare di sè, dopo il “cameo” nella recente amichevole della sua squadra contro il Chelsea (vinta per 2-3 dai Blues che hanno rimontato un doppio svantaggio nell’ultimo quarto d’ora). Il centravanti inglese di origini nigeriane ha destato impressione per il suo peso forma, superiore ai 100 chilogrammi. Quel che si dice un attaccante di peso, che però nonostante la stazza si è costruito una buona reputazione anche a livello realizzativo, nelle serie inferiori del calcio inglese. Akinfewa entra di diritto nella galleria dei calciatori sovrappeso: nel 2008 il tabloid britannico The Sun stilò addirittura una top ten degli elementi ‘più grassi di sempre’. Fa un certo effetto pensare che al primo posto fu piazzato il brasiliano Ronaldo, che in Italia abbiamo prima conosciuto smilzo con la maglia dell’Inter e poi ritrovato ‘gordo’ con quella del Milan, dopo varie ed eventuali peripezie fisiche. Nella graduatoria del Sun fu inserito anche un fuoriclasse del passato come l’ungherese Ferenc Puskas (“Un fisico a forma di pallone”, si scrisse di lui), ed anche un altra conoscenza del calcio italiano come lo svedese Thomas Brolin, al Parma dal 1990 al 1995: quinto posto per il primo, nono per il secondo. Precedenti più che incoraggianti per Adebayo Akinfewa.



Due storie si intrecciano nell’amichevole prestagionale giocata tra Chelsea e Wimbledon. La prima, di facciata, riguarda il club del Sud Ovest di Londra; oggi non esiste più con quella denominazione, è fallito e risorto, gioca nella League Two (la quarta serie inglese) e sta provando a risalire la corrente alla ricerca del suo glorioso passato; il suo nome accostato a quello di una grande del calcio britannico riporta alla memoria la finale di FA Cup del 1988, che i blu vinsero a sorpresa battendo il Liverpool campione di tutto. La seconda storia, che è quella che ci interessa, è che in questa squadra milita un attaccante di 32 anni che è stato notato da tutto il mondo non appena ha messo piede in campo. Il suo nome è Saheed Adebayo Akinfenwa; tradisce chiare origini africane, ma è cresciuto in Lituania come calciatore, nel FK Atlantas. Come mai è salito agli onori della cronaca? Semplice: per il fatto che si è presentato in campo un po’… sovrappeso, per usare un eufemismo. Le immagini parlano chiaro: con un fisico del genere fare l’attaccante risulterebbe complicato per chiunque. Evidentemente non per lui: da questa estate gioca nel Wimbledon, e lo score dei suoi gol è semplicemente devastante. Nelle serie minori d’Inghilterra questo ragazzo ha messo a segno qualcosa come 137 gol in 411 partite; ha un record di 18 reti in campionato con il Northampton Town, stagione 2011-2012; ed è andato sempre in doppia cifra dal 2008-2009. Certo: non è mai riuscito a fare il grande salto, nessuno ha mai creduto in lui e quando è arrivato più in alto è stato in Second Division, con il Rushden & Diamonds nel 2003-2004; tuttavia non ha inciso, e non lo ha fatto nemmeno in Third (Doncaster Rovers). Ripartito dal Torquay United in League One (sarebbe la nostra Serie C), Akinfenwa è diventato uno straordinario specialista di categoria. Chissà se qualche squadra del Championship (la Serie B inglese) abbia deciso che valga la pena puntare su di lui; sono passati dieci anni dalla prima volta, i chili sono – decisamente – di più ma potrebbe anche funzionare. 



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