Un nuovo dramma scuote il calcio tedesco. Andreas Biermann, calciatore tedesco che da tre anni combatteva contro una forte forma di depressione, si è tolto la vita. Il suo corpo è stato trovato venerdì scorso dalla polizia nella sua casa di Berlino. Biermann aveva giocato nella Zweite Bundesliga, la serie B tedesca, e adesso militava tra i dilettanti nello Spandauer Kickersma. Il giocatore era più conosciuto per la denuncia che aveva fatto in tv contro la depressione e anche attraverso un suo libro dal titolo “Rote Karte Depressione” (Cartellino rosso alla depressione), una decisione presa dopo il suicidio di Robert Enke, ex portiere tedesco che è morto buttandosi sotto un treno nel 2009. Questo dramma ha dato a Biermann il coraggio di parlare della depressione dopo aver tentato di suicidarsi altre due volte, nel 2003 e nel 2009. Nonostante il coraggio di affrontare la malattia, non era riuscito a liberarsene completamente. A dare la notizia della sua morte è stata la sua squadra sulla pagina Facebook. L’uomo era sparito da giorni, tanto che la sorella Daniela, preoccupata, aveva scritto un post sul social network perché non sentiva il fratello da lunedì.
(Serena Marotta)