Grande vittoria di Vincenzo Nibali che ha letteralmente dominato la diciottesima tappa del Tour de France 2014 che si concludeva ad Hautacam: 1’10” su Thibaut Pinot, 1’12” su Rafal Majka. Alejandro Valverde ha perso ancora terreno, è arrivato a 1’59” e adesso si trova al quarto posto della classifica generale. Nibali è scattato a dieci chilometri dall’arrivo prendendo la ruota di Chris Horner, ha raggiunto lo spegnolo Mikel Nieve che era partito in fuga insieme a Blel Kadri, transitando con lui sul terribile Col du Tourmalet, e poi lo ha lasciato lì. Ha condotto un’azione stupenda su questa frazione classica della corsa francese, conquistando il quarto successo al Tour. Un’azione di forza che a meno di clamorosi imprevisti gli permetterà di arrivare in maglia gialla a Parigi, senza dover temere la cronometro di sabato essendo il suo vantaggio superiore ai 7 minuti anche sul secondo in classifica. L’ultimo italiano a vincere il Tour de France è stato Marco Pantani che nel 1998 fece l’accoppiata con il Giro d’Italia. Per parlare della tappa di oggi IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Francesco Moser.
Nibali ormai è padrone del Tour… Non c’è niente da eccepire su questo. Nibali ha messo il suo sigillo su questo Tour de France, con la conquista della quarta tappa.
La più bella quella di ieri, proprio questa della mitica tappa di Hautacam… Sicuramente questa è stata la più bella vittoria di Nibali. Ha corso con intelligenza, ha capito quando scattare cogliendo il momento giusto e ha vinto alla grande.
Non ci saranno più problemi? Non vedo cosa possa succedere perchè Nibali non vinca il Tour, visto il suo attuale vantaggio in classifica è ormai impossibile che non arrivi in giallo a Parigi.
A quale ciclista del passato si può paragonare? Nibali finora si è rivelato uno specialista nelle corse a tappe, ha fatto questa scelta nella sua carriera di corridore; in questo si può dire che assomiglia a Gimondi.
Pinot è ora secondo nella classifica generale: che futuro avrà questo giovane corridore francese? L’importante è che mantenga e compia le promesse, che continui ad andare così. Per ora sta facendo molto bene, poi certo dovrà continuare in questo modo anche nei prossimi anni.
Come si può giudicare il Tour di Valverde? Per me ha fatto anche troppo, è andato oltre le previsioni che non lo davano nemmeno sul podio. Darei un buon giudizio sul Tour dello spagnolo, di fatto è ancora lì a giocarsi la seconda posizione.
A proposito: la lotta per il podio è apertissima… C’è ancora una cronometro di cinquanta chilometri da correre, quindi la lotta per il podio sarà ancora aperta. Fino alla fine la classifica non sarà delineata nei primi posti dietro a Nibali.
Oggi classica tappa per velocisti? Dovrebbe essere così, le squadre dovrebbero controllare la corsa. Nibali dovrà solo cercare di evitare imprevisti per chiudere la tappa senza problemi.
(Franco Vittadini)