Finisce 1-5 l’amichevole Milan-Manchester City, gruppo B di Guinness Cup 2014; altra sonora sconfitta per la banda di Pippo Inzaghi. Ci mette appena undici minuti a passare in vantaggio il Manchester City, Jovetic è bravo a sfruttare un passaggio in diagonale di Jesus Navas che lo mette praticamente davanti ad Agazzi. Passano appena due minuti e Sinclair sfrutta un bel cross dalla destra di Clichy, girando in rete il tiro del 2-0. Ma non è finita perchè il City colpisce ancora al minuto 22 e al 25. Prima Jesus Navas gira in mezza rovesciata verso la porta, favorito dalla deviazione di Poli che spiazza Agazzi. Poi è Iheanacho a colpire verso la porta con una puntata di sinistro come spesso capita a calcetto. Milan scosso e mai in partita in questo primo tempo. La partita viene momentaneamente sospesa nell’intervallo per un improvviso nubifragio, con le squadre che non fanno ritorno nemmeno in campo. Dopo una buona mezz’ora la partita può ricominciare, dopo la fine del temporale. Le squadre però hanno bisogno del tempo per riscaldarsi, dopo essere stati fermi. Nella ripresa c’è Mario Balotelli, che la butta dentro ma in fuorigioco. Il Milan viene colpito proprio nel momento migliore, quando è ancora Jovetic, bello il dialogo con Kolarov, a sfruttare l’occasione per fare 5-1 che chiude la gara; Partita divertente anche grazie ai sei gol messi a segno dalle due squadre. Tatticamente ancora tante cose da rivedere, soprattutto per il Milan; Il Milan che dopo averne presi 3 dall’Olympiakos ne incassa 5 dal City. Pippo Inzaghi dovrà capire cosa fare per creare una fase difensiva, per ora totalmente assente; Cinque gol e grande spettacolo davanti, schemi, movimenti e giocate perfette. Dietro però i Citizens soffrono troppo, senza riuscire mai in un intervento sui calci da fermo. C’è qualcosa da migliorare, ma sicuramente le basi sono solide e concrete; Arbitro che usa tanto il dialogo per cercare di collaborare con i calciatori. Nel primo tempo, sul 4-0, non da un rigore al City per fallo di mano in area di Alex. Il tocco è evidente, ma è anche vero che la distanza è molto ravvicinata. Nessuna decisione difficile da prendere, giusto annullare un gol a Balotelli per fuorigioco.



Agazzi 4: I gol sono praticamente arrivati tutti su colpa del portiere e in situazioni evitabili, tranne quello di Sinclair. Sul primo non copre bene il suo palo e si fa sorprendere da Jovetic. Sulla rete di Navas è spiazzato dalla deviazione di Poli, ma avrebbe potuto fare di più in velocità e reazione. Sul terzo poi si lascia passare tra le mani un tiro violento ma molto centrale. Incolpevole sul gol di Jovetic nella ripresa;



De Sciglio 5.5: meno peggio dei compagni di reparto, anche lui però risulta dietro di condizione. Comunque quando scende avanti fa male; (67′ Albertazzi sv)

Alex 5.5: sono troppe le difficoltà che vive al centro della difesa per meritare la sufficienza. Gli scappa clamorosamente dietro Jovetic in occasione del primo gol. E’ comunque bravo a farsi valere fisicamente nell’area di rigore avversaria, da un suo colpo di testa arriva il gol del 4-1 di Muntari; (46′ Bonera 6): non c’è granchè da fare dal suo ingresso in campo, si sistema al centrosinistra giocando con diligenza e applicazione;



Rami 5: in difesa ancora mancano i sincronismi con Alex, va lento e molle su Sinclair in occasione della rete del 2-0. Ancora dietro con la condizione fisica. Gravissimo l’errore sul gol del 5-1 di Jovetic, dove se lo vede sfilare completamente davanti senza riuscire a fare niente e sbagliando completamente il tempo dell’intervento; (67′ Mexes 4): gli bastano cinque minuti in campo per rifilare un pestone terribile a un avversario che gli costa il giallo. Intervento non cattivo, ma che non vorremmo mai vedere in un amichevole;

Constant 4.5: un disastro totale in fase difensiva, sulla sua corsia Navas prima e Clichy poi la fanno da padroni. I primi tre gol nascono tutti da quella zona di campo dove lui è assente ingiustificato; (46′ Abate 6.5): uno dei migliori nel Milan, sgroppate sulla corsia fino al fondo che portano a buoni cross. Ottime diagonali in difesa. E’ in scadenza 2015, ma finchè è un giocatore rossonero Inzaghi farebbe bene a farlo giocare;

Poli 5: al di là della sfortunata deviazione che porta il Milan sotto di tre reti, Poli è in difficoltà contro la fisicità del centrocampo dei citizens. Sempre in ritardo e fuori posizione. Male oggi; (46′ Essien 6): lotta e corre dietro a ogni pallone, provando anche in un paio di occasioni a farsi sentire sotto porta. Bene come volontà almeno;

Cristante 6: il giovane ha stoffa e lo dimostra, anche se in mezzo al campo brancola un pò nel buio;

Muntari 6: E’ uno dei pochi a metterci carattere e voglia. Certo non è perfetto in fase di interdizione e soffre la grande velocità di Navas e compagni. Però oltre al gol ci mette grande cattiveria agonistica e personalità; (67′ Saponara 6): in mezzo al campo, nel ruolo che gli ha studiato Inzaghi, potrà togliersi belle soddisfazioni; (83′ Pinato sv)

Honda 4.5: totalmente assente nel primo tempo, quando non vede un pallone. Dovrebbe avere più personalità; Niang 5.5. uno dei pochi che ci prova con qualche progressione e anche buona tecnica. E’ comunque evanescente e senza grande verve; (84′ Mastour sv)

El Shaarawy 5: nel primo tempo parte bene, ma esce dalla gara praticamente subito nascondendosi tra le linee; (46′ Balotelli 5): un tempo a sua disposizione e diverse palle che avrebbe potuto sfruttare meglio. Prova diversi numeri risultando evanescente e senza concretezza;

All. Filippo Inzaghi 5: la fase difensiva del Milan nel primo tempo mette i brividi e nonostante siamo al 28 di luglio dopo il 3-0 contro l’Olympiakos è impensabile ancora prendere tutti questi gol. Pippo deve avere tempo di lavorare con calma anche se non sarebbe assolutamente compito facile per nessuno.

Caballero 6.5: attento e molto determinato nelle uscite, non sbaglia un intervento e dimostra grande personalità e temperamento;

Clichy 6.5: sulla corsia destra gioca ormai con naturalezza come se fosse dall’altro lato. Cambio di passo e grande precisione sui cross. Uno dei suoi palloni messi in mezzo porta al gol di Sinclair;

Nastasic 6: fisico e grande esplosività fisica, ma poca attenzione sui calci da fermo dove spesso latita; Boyata 5: dietro soffre, soprattutto quando ci sono i calci da fermo. Rimane spesso indietro rispetto al giocatore che dovrebbe marcare; (76′ Rekik sv)

Kolarov 6: prestazione non ancora all’altezza sia in fase offensiva che in fase difensiva nella prima frazione. Rimane spesso dietro, senza provare discese di cui è capace. Cresce poi nella ripresa servendo a Jovetic il pallone del 5 a 1; (67′ Richards sv)

Sinclair 6.5: grande fisico e ottima tecnica per questo giocatore che non solo mette dentro la rete del 2 a 0 ma che gioca un’infinità di palloni con grandissima velocità e intelligenza;

Fernando 6.5: il nuovo acquisto fa sentire il suo peso specifico in mezzo al campo, fungendo sia da schermo davanti alla difesa che da primo a impostare la manovra in avanti; (61′ Javi Garcia 6): al centro del campo fa girare il pallone con grande intelligenza;

B. Zuculini 6.5: fratello del fino a oggi più noto Zuculini che gioca ora al Bologna. Da questa stagione, se continua così, diventerà lui quello più famoso; (76′ Leigh sv)

Jesus Navas 7: La cosa incredibile è come questo giocatore non goda sempre dei favori della critica e della stampa, perchè lui è un calciatore straordinario. La palla deliziosa servita a Jovetic apre le marcature, la rete del raddoppio è fortunosa ma da grande giocatore. Strepitoso; (76′, Rodwell sv)

Jovetic 6.5: corre a testa bassa e quello che fa lo fa in maniera perfetta. Da grande bomber la rete dell’uno a zero, da fine trequartista il cambio di campo per Jesus Navas in occasione del 3-0. Ora capiamo perchè Pellegrini vuole trattenerlo a Manchester. Nella ripresa è protagonista di una grande azione che inizia, servendo Kolarov, e finalizza saltando Rami e buttandola dentro; (69′ Guidetti sv)

Ihenacho 6: questo giovane talento fa capire subito di che pasta è fatto, muovendosi tra le linee e mettendo in apprensione prima Rami e poi Alex. Complice Agazzi sul gol del 4-0; (61′ Huws 5.5): sistemato lì davanti vede pochi palloni giocabili;

All. Manuel Pellegrini 7: nonostante qualche problema dietro sui calci da fermo il suo City davanti da spettacolo e segna in grande quantità. Ottima prova.

(Matteo Fantozzi)