Procede il Bank of the West Classic, torneo di categoria WTA Premier che si gioca a Stanford, in California. Ieri si è fatta la storia: nel match di primo turno Ana Ivanovic-Sabine Lisicki la serba, vincendo , è diventata la prima giocatrice nel 2014 ad aver centrato le 40 vittorie. Un ottimo inizio di stagione per la serba: tre tornei vinti, la finale a Stoccarda, la semifinale a Roma, i quarti di finale agli Australian Open. Ma il grande record non è suo, perchè entro breve tempo altre tenniste la raggiungeranno, e si tratta comunque di un primato annuale; il record è quello di Sabine Lisicki. Che avrà anche perso, ma è stata in grado di tirar fuori il servizio più veloce nella storia del tennis femminile. E’ accaduto nel primo set, punteggio 5-5 e 40-30; anche il momento non era certo secondario. Il tabellone che segnala la velocità del servizio ha indicato 131 miglia orarie: si tratta di quasi 211 Km l’ora. Devastante: avete capito perchè la tedesca è così efficace sull’erba? 



Si apre con il botto la prima giornata nel tabellone principale del torneo femminile di Stanford, il Bank of the West Classic di categoria WTA Premier. Sembra che dalla parte sbagliata della storia ci sia sempre Samantha Stosur: lo scorso agosto aveva perso agli Us Open da Victoria Duval, classe ’95 e fino a lì semisconosciuta. Ieri invece è stata battuta da Naomi Osaka: giapponese del 1997, attualmente al numero 406 del ranking, si è imposta con il punteggio di in due ore e trenta minuti. La sua vittoria fa ancora più scalpore per due motivi: ha recuperato un set di svantaggio a una giocatrice tremendamente più esperta di lei (gli anni di differenza sono 15) e ha anche dovuto annullare un match point. La Stosur, che ha vinto a Flushing Meadows nel 2011 stravolgendo uno dei pronostici più semplici degli ultimi anni (contro Serena Williams) perde altri punti in classifica e si avvia ormai verso il declino; la Osaka, che ha dovuto superare i turni di qualificazione, potrebbe cominciare da qui una grande carriera. E’ alta 180 centimetri, non una cosa troppo comune nel circuito femminile; un vantaggio da qui potrebbe anche averlo. Attenzione però: come ripetiamo sempre, vincere un incontro contro una Top 20 o anche Top 10 può riuscire a tutti. Basta una giornata storta dell’avversaria, o il pomeriggio della vita dall’altra parte; il problema reale rimane quello di ripetersi. L’esempio è proprio Victoria Duval: dopo quella grande impresa non è stata più in grado di replicare e mantenere il livello, e oggi è ancora al numero 91 del ranking WTA. 



Si gioca a tennis in questa settimana: dal prossimo lunedi (in realtà anche da prima, con i turni di qualificazione) andranno in scena i grandi tornei del Nord America (si parte con la Rogers Cup: uomini a Toronto, donne a Montréal), ma il mondo della racchetta non si ferma mai e in questa settimana ci presenta alcuni appuntamenti degni di nota. Il circuito WTA per esempio fa tappa a Stanford per un torneo Premier, il Bank of the West Classic: cè in campo Serena Williams che ritroviamo dopo la crisi di Wimbledon (soprattutto nel doppio, quando è scoppiata in lacrime dopo aver manifestato evidenti problemi di concentrazione e coordinazione). Riuscirà la regina a ritrovarsi in tempo per affrontare la parte più calda del calendario, quella che porta agli Us Open dei quali ha vinto le ultime due edizioni? Vedremo; gli uomini invece fanno tappa a Kitzbuhel, in Austria, per la bet-at-home Cup. Si tratta di un torneo di categoria ATP 250, ancora sulla terra rossa come già era stato nel trittico Stoccarda-Amburgo-Umago. Qui abbiamo in campo due italiani: Andreas Seppi (che ha il bye e va direttamente al secondo turno ma deve riprendere il filo avendo giocato tre tornei negativi nelle ultime settimane) e Paolo Lorenzi che oggi affronta lolandese Robin Haase nel suo match di primo turno. Il torneo che invece si gioca sia al maschile che al femminile è il Citi Open, appuntamento classico di Washington DC. Le categorie sono e WTA International, e ci troviamo su superficie dura: tra gli uomini la testa di serie numero 1 (e grande favorito per la vittoria) è Tomas Berdych, mentre in campo femminile attenzione alle americane (su tutte Sloane Stephens, in cerca di riscatto dopo una prima parte di 2014 non brillante) e alla testa di serie numero 1 Lucie Safarova, che a 27 anni ha vissuto lexploit della carriera raggiungendo la semifinale a Wimbledon. I tornei che potrete seguire in televisione sono quelli di Kitzbuhel e Washington: per seguirli, potrete rivolgervi alla Web-tv tematica SuperTennis: la trovate al canale 64 del digitale terrestre, al 224 del pacchetto satellitare oppure in streaming video, andando direttamente sul sito www.supertennis.tv. Gli orari: alle 13 collegamento con il Tirolo, mentre alle 22 saremo nel District of Columbia. Non mancheranno poi gli aggiornamenti dei social network: il circuito maschile mette a disposizione la pagina Facebook ATP World Tour e il profilo Twitter @ATPWorldTour, il circuito femminile ha rispettivamente e . Il livescore con le statistiche dei match lo potete invece trovare sui siti ufficiali dei due tornei, che sono www-bet-at-home-cup.com (Kitzbuhel) e www.citiopentennis.com (Washington).